20/02/2012 14:17 CEST - ATP ROTTERDAM
Roger, le ciliegine sono 71
TENNIS - A Rotterdam Federer batte Del Potro 6-1 6-4 e si aggiudica il 71o titolo in carriera, il secondo nella città olandese, il primo dell'anno. Primo set stellare da parte dello svizzero, secondo molto più complesso, ma Del Potro non è stato cinico: a fine match il bilancio palle break dice 3/5 Federer, 0/7 Del Potro. da Rotterdam, Jacopo Pastore
Finale di prestigio oggi a Rotterdam: il grande favorito del torneo Roger Federer incontra un Juan Martin Del Potro mai cosi’ in forma dal periodo antecedente all’ infortunio. I precedenti dicono 8-2 per Federer, che ai recenti Australian Open aveva superato l’ argentino per 6-4 6-3 6-2. L’ultima vittoria di Del Potro risale invece al round robin delle Finals del 2009.
Buona parte del pubblico considera ancora favorito l’ elvetico, nonostante la prestazione stellare di Del Potro ieri.
Le tribune sono stracolme e l’entusiasmo si avverte nell’ aria.
Federer parte al servizio e dopo alcuni scambi interlocutori Del Potro si guadagna subito una palla break, lo svizzero pero’ e’ bravo ad annullarla mettendo pressione dal fondo e costringendolo all’ errore di diritto; ne annulla anche una seconda con uno smash a rimbalzo dopo aver costretto l’ argentino in difesa, infine si porta a casa il game con un’ ottima prima seguita da uno schiaffo al volo.
Sul game successivo e’ invece Del Potro a cedere il servizio: da segnalare una “frustata liquida” di diritto con cui l’ elevetico lo infila al termine di un estenuante scambio: 2-0 Federer.
La tattica usata dallo svizzero e’ chiara: variare molto il gioco alternando l’ uso del rovescio in back sul rovescio dell’argentino (costringendo cosi’ Del Potro a piegarsi spesso sulle ginocchia) a micidiali accellerazioni sulla diagonale di diritto.
Un pregevole drop shot al termine di un lungo scambio lascia Del Potro immobile e permette a Federer di confermare il break ed issarsi sul 3-0. Ma non e’ finita qui: lo svizzero gioca un tennis divino, a tratti sembra di rivedere il Federer degli anni d’ oro, Del Potro si trova cosi’ sotto 15-40 e cede il break alla prima occasione, venendo trafitto a rete da un passante di diritto. Del Potro tenta una timida reazione sul servizio dell’ elvetico ma contro il Federer di oggi non riesce a trovare le soluzioni: in breve si va sul 5-0.
Finalmente Del Potro riesce a tenere il servizio conquistando l’ unico game del set. Con l’ ennesima palla corta (accompagnata dal boato di ammirazione del pubblico olandese) Federer si guadagna il primo match point, che concretizza immediatamente con un favoloso diagonale di rovescio giocato in controbalzo: 6-1 in 30’.
Íl tennista di Tandil non ci sta e prova ad aumentare il ritmo: bellissimo e’ lo scambio prolungato sulla diagonale di diritto vinto alla fine dall’ argentino, che poi con un ace tiene il servizio e si porta sull’1-0 nel primo game del secondo set. Nel game seguente lo svizzero si supera in difesa e riprende prima un diritto impossibile di Del Potro, poi un drop shot sul quale alza un lob che scavalca l’ argentino che tenta inutilmente il tweener: 1-1. Il pubblico presente sulle tribune e’ un po’ troppo rumoroso quest’ oggi e frequentemente i due vengono disturbati da urla e schiamazzi al momento della battuta.
Del Potro e’ piu’ incisivo e con uno dei suoi diritti devastanti si guadagna una palla break sul servizio dell’elvetico, ma Federer la annulla subito mettendo un’ ottima prima seguita da uno schiaffo al volo ed alla fine si salva portandosi sul 2-2. L’ argentino pensa forse un po’ troppo all’ occasione mancata e non appena si distrae lo svizzero ne approfitta: dopo aver chiamato a rete l’ avversario con un back corto, lo passa agilmente a rete con il diritto: 3-2 e servizio Federer. L’ argentino pero’ non molla e si guadagna altre due palle break; non puo’ niente pero’ sulle successive prime di servizio di Federer, che alla fine conferma il break portandosi sul 4-2. Dopo due game caratterizzati da grandi scambi colpi negli angoli piu’ remoti del campoDel Potro va cosi’ a servire sul 5-3.
A questo punto concede due match point sul suo servizio: ha pero’ una reazione d’ orgoglio e con un ace ed un servizio vincente si porta sul 5-4.
Ma l’ esito del match e’ ormai deciso e Federer, dopo aver costretto l’ argentino ad un affannoso recupero chiude il match con una facile volèe. Il match si chiude 6-1 6-4 tra gli applausi del pubblico.
E’ un Federer molto contento quello che si presenta in conferenza stampa.
Queste le dichiarazioni piu’ significative:
D: Oggi hai giocato una partita quasi perfetta, come ti spieghi questo cambiamento rispetto agli altri match giocati qui a Rotterdam?
R: Si, oggi ho giocato molto bene: sapevo fin dall’ inizio quale tattica usare e fin dai primi scambi ho avuto buone sensazioni. Il progresso rispetto agli altri match me lo spiego con il fatto che venivo dal turno di Davis su una superficie totalmente differente, quindi ho avuto bisogno di qualche match in piu’del solito per adattarmi.
D: Come ti spieghi tutto l’ interesse e l’ attenzione che il pubblico ha avuto nei tuoi confronti qui a Rotterdam?
R: Penso che sia dovuto anche al fatto che non ho piu’ giocato qui dal 2005 e molti sono consapevoli che questa e’ una delle ultime occasioni per vedermi qui in Olanda. Comunque sono rimasto un po’ sorpreso anche io: e’ bello allenarsi davanti a tante persone ma per lavorare bene a volte sarebbe meglio non avere troppo clamore intorno. Comunque l’ atmosfera era fantastica.
D: Ti aspettavi un match piu’ difficile oggi?
R: Lo ripeto, sapevo quale tattica dovevo seguire per mettere in difficolta’ Del Potro ed oggi sono riuscito a metterla in pratica; a differenza di altri match ho giocato bene i punti importanti e questo ha fatto la differenza. Lui comunque ha disputato un ottimo torneo e sembra davvero molto vicino a tornare sui livelli di due anni fa.
Jacopo Pastore
