23/02/2012 09:29 CEST - WTA Tour
Schiavone latita. Ivanovic facile
TENNIS - Continua il difficile 2012 di Francesca Schiavone. L'azzurra cede al debutto a Dubai contro Ana Ivanovic. Finisce 6-1 7-5 in un'ora e 41 minuti. Primo set da dimenticare per la Leonessa che fa appena un punto con la prima di servizio. Schiavone, che porta a casa appena il 34% di punti con la seconda, non riesce a sfruttare i sette doppi falli della serba. Luca De Gaspari
Non ci resta che sperare che la primavera e la terra battuta europea ci riportino la vera Francesca Schiavone, per il bene suo e del nostro tennis, perché quella vista finora nel 2012 è una lontana parente della Leonessa che tutti conosciamo.
Un’ ulteriore conferma è arrivata dagli Emirati dove la nostra giocatrice è stata sconfitta abbastanza nettamente da Ana Ivanovic per 6-1 7-5 nel 1° turno del torneo WTA di Dubai in 1 ora e 41 minuti. Tuttavia sono bastati appena 17 minuti alla giocatrice serba per volare 5-0 nel primo set, in uno dei peggiori set giocatori da Francesca probabilmente in tutta la carriera: servizio completamente insufficiente (1/10 con la prima, 4/11 sulla seconda), fondamentali entrambi fallosi (11 errori gratuiti a fronte di un solo colpo vincente) e un atteggiamento in campo di nervosismo ai limiti della stizza tipico di chi sa di essere in un momento difficile. La milanese evita poi l’umiliazione di un 6-0 solo grazie alla generosità della Ivanovic che sprega 5 set point nel sesto gioco; la serba sembra essere in buona giornata specialmente con il diritto, anche se la Schiavone ha la colpa di aver sollecitato poco il suo rovescio.
Chiuso il primo set, arriva come da copione la reazione rabbiosa della Leonessa ferita che dopo aver tenuto il servizio di apertura si procura le prime palle break dell’incontro nel secondo gioco, senza successo. Ora però la Schiavone crea più gioco e punti vincenti, grazie anche ad alcune brillanti soluzioni al volo a seguito di attacchi in controtempo, gioco di volo che è stato probabilmente l’unico aspetto veramente positivo della giornata di Francesca. Sul 2-2, arriva un game lunghissimo, durato 26 punti e quasi 20 minuti, dove la Schiavone perde il servizio dopo aver sprecato 5 palle game; tuttavia la Ivanovic, non certamente famosa per il suo coraggio nei momenti importanti, restituisce immediatamente il break appena conquistato.
Il servizio della milanese però, specialmente la seconda palla, rimane impresentabile a certi livelli: chiuderà con uno sconfortante 15/44 sulla seconda (34%) e 5 doppi falli con la Ivanovic subito prontissima a mettere i piedi molto dentro al campo in risposta. Con queste problematiche la nostra giocatrice non può reggere a lungo e cede di nuovo il servizio sul 5-5 anche a causa di alcune scelte tattiche poco lucide. La serba sembra come sempre terrorizzata all’idea di chiudere (chiuderà con 7 doppi falli) ma la Schiavone non è neppure in grado di sfruttarne la fragilità mentale, si arrende quindi al primo match-point con una risposta lunghissima che fotografa al meglio l’incontro.
Appare evidente come Francesca non sia serena in campo forse a causa del fatto che non sembra in grado di trovare i suoi colpi con continuità ed è altrettanto evidente che finché non ritroverà la calma interiore per affrontare con serenità i suoi incontri, non potremo rivedere la grande giocatrice che abbiamo ammirato a Parigi negli ultimi 2 anni; noi di certo la aspettiamo…
Luca De Gaspari
