24/02/2012 15:19 CEST - WTA Dubai
Avanti Wozniacki e Goerges
TENNIS - Vittorie nette e convincenti per Jelena Jankovic e Agnieszka Radwanska che si sfideranno in semifinale al WTA di Dubai. La serba ha battuto 6-4 6-2 Sam Stosur. La polacca ha lasciato appena tre game a Sabine Lisicki: 6-2 6-1 in 66 minuti. Nella festa dei break, Wozniacki supera Ivanovic 6-3 7-5 in un'ora e 33. Goerges elimina Hantuchova 4-6 6-3 6-4. Luca De Gaspari
Dovevano essere due partite molto equilibrate data la presenza in campo di quattro giocatrici di alto livello e invece si sono trasformate in allenamenti agonistici a dispetto delle previsioni.
Nei due quarti di finale della parte bassa del torneo WTA di Dubai negli Emirati, Jelena Jankovic e Agnieszka Radwanska si sono idealmente date appuntamento per la semifinale di domani con due vittorie tanto nette quanto convincenti approfittando della giornata pessima delle loro rispettive avversarie. La serba ha eliminato la testa di serie N.4 Sam Stosur in meno di 1h30 con il punteggio di 6-4-6-2 mentre la polacca ha battuto ancor più nettamente la tedesca Sabine Lisicki in appena 66 minuti senza storia col punteggio di 6-2 6-1.
La Jankovic, ottava testa di serie, è stata in completo controllo per tutto l’incontro con l’australiana incapace di trovare la risposta al servizio, soprattutto nel primo set, tradita spesso dalla fretta nel cercare soluzioni vincenti. Solo all’inizio del secondo set la Stosur ha l’opportunità di rientrare nel match, prendendo un break di vantaggio in apertura che però restituisce subito alla serba. Da lì la Jankovic non si guarderà più indietro infilando una serie di 4 giochi consecutivi per chiudere 6-2.
Ancor meno competitivo il secondo incontro di giornata con la Lisicki incapace di tenere la palla in campo per tutto il match. Alla fine chiuderà con quasi 40 errori gratuiti, 5 volte di più della sua avversaria, che ha infilato una serie di otto giochi consecutivi dal 3-2 del primo set al 5-0 del secondo, prima di cedere la battuta servendo per il match. E’ solo una parentesi, visto che chiude comunque nel game successivo in assoluta scioltezza.
Domani dunque Jankovic e Radwanska si affronteranno per un posto in finale; i precedenti sono solamente due con un bilancio di una vittoria per parte. Si spera che offrano uno spettacolo più interessante di quanto offerto oggi, anche se, per quanto riguarda la giornata odierna, certamente la colpa non si può attribuire a loro.
Una partita schizofrenica; così si potrebbe definire il quarto di finale tra Caroline Wozniacki e Ana Ivanovic vinta dalla polacca per 6-3 7-5 in 1h33. Tale definizione è giustificabile per l’incredibile numero di break ottenuti e occasioni sciupate da entrambe.
Il colpo decisivo in negativo per la bella serba è stato senza il dubbio il servizio, colpo completamente rovinato da un lancio di palla mai costante e il più delle volte completamente sbagliato; i numeri lo confermano: a fine match la Ivanovic chiuderà con 9 doppi falli in 10 turni di servizio, e la miseria di 8 punti conquistati su 31 (26%) quando ha dovuto giocare con la seconda palla. Detto questo, è la serba stessa a muovere di più il gioco e a creare più colpi vincenti soprattutto con il diritto, ma nel primo set il numero degli errori gratuiti è troppo alto per poter far partita con la solidità difensiva e tattica della ex numero 1 del mondo, in grado di trovare soluzioni brillanti con il rovescio in lungolinea quando l’avversaria si sposta troppo nell’angolo sinistro. Una serie di tre break consecutivi porta quindi la Wozniacki a servire per chiudere il set che si conclude dunque 6-3.
Nel secondo set il numero degli errori cala sensibilmente e le due ragazze trovano il ritmo giusto per dar vita a scambi dal ritmo frenetico e spesso altamente spettacolari, non prendendo praticamente mai fiato tra un punto e l’altro. La Ivanovic tiene il servizio di apertura, ma condannata ancora dalla sua stessa battuta si ritrova sotto 3-2 con un break da recuperare; da lì in poi comincia la follia pura: una serie di 6 break consecutivi, dove la Ivanovic recupera il break per poi puntualmente cedere di nuovo la battuta per eccessiva fretta. La Wozniacky spreca quindi l’occasione di chiudere sul 5-4 ma non perde assolutamente la calma sapendo di poter strappare praticamente sempre il servizio all’avversaria. Chiude quindi 7-5 con il match-point vinto dopo uno scambio estenuante che ne esalta le capacità difensive.
Rimane comunque un ottimo torneo quello della Ivanovic, ma dovrà ritrovare il servizio (6 break subiti oggi) per poter essere definitivamente in lotta per i tornei che contano. La Wozniacki d’altra parte ha mostrato tutte le qualità che le sono valse la prima posizione mondiale fino a qualche mese fa e ora, da campionessa uscente a Dubai, partirà favorita domani nella semifinale contro Julia Goerges che all primo confronto diretto ha sorpreso Daniela Hantuchova 4-6 6-3 6-4. Soprattutto negli ultimi due set la slovacca ha mostrato di non avere le idee troppo chiare su come affrontare la partita. Ha sofferto alla risposta, soprattutto da sinistra, perché tendeva a fare sempre un passo indietro e far scendere la palla prima di colpire. Ha subito le accelerazioni in rovescio lungolinea della tedesca, che chiude con un bilancio di 49 vincenti e 27 errori (26-24 per Hantuchova), segno che è sempre stata lei a fare la partita pur avendo servito col 59% e registrato un relativamente modesto 44% di punti con la seconda.
Goerges cede il servizio nel primo game del match prima di breakare due volte di fila completando un parziale di 12 punti a 4. Subisce però un nuovo controbreak e si fa prendere dalla fretta quando non deve: affossa un facile dritto diagonale e manda Hantuchova a servire per il set. la slovacca chiude dopo 38 minuti.
Nel secondo, Goerges parte alla grande. Breaka in apertura (alla quarta opportunità) arrivando bene su una poco ortodossa smorzata bimane e chiudendo il passante lungolinea in corsa. Arriva anche il secondo break, prologo al 6-3 che allunga il match al terzo.
Anche qui, Hantuchova perde il servizio due volte di fila nei primi due turni di battuta. Sullo 0-3 chiede l'intervento di Pistolesi. Annulla una palla del 4-0, strappa il break (3-1), ma non può evitare che la tedesca chiuda al primo match point. I precedenti con "Caro" sono sul 2-2.
Luca De Gaspari
