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25/02/2012 19:16 CEST - WTA Dubai

Radwanska,
regina di Dubai

TENNIS - Negli Emirati Arabi primo titolo della stagione per la Radwanska che piega in due set, con il punteggio di 7/5 6/4 in 1h e 45m, una Julia Goerges a tratti brillante ma anche molto fallosa. Troppo, per la saggia ed intelligente polacca, da lunedi numero 5 del mondo. Ottava vittoria su dieci finali giocate nel circuito Wta da Agnieszka Radwanska. Luca Pasta

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C'era curiosità e attesa per la finale del torneo di Dubai, tra Agnieska Radwanska, solida vincitrice di Lisicki e Jankovic, e Julia Goerges, giunta all'atto finale abbastanza a sorpresa dopo aver superato in sequenza Kuznetsova, Hantuchova e Wozniacki. Era interessante vedere se, dopo la netta sconfitta subita negli ottavi in Australia, la tedesca sarebbe riuscita, in questa occasione, a resistere meglio alla polacca o addirittura a superarla.
 

Il match, giocato di sera davanti ad un centrale abbastanza gremito, è cominciato con la Goerges subito in difficoltà, al punto da perdere la battuta nel game d'apertura. A partitire da quel momento le due giocatrici tenevano entrambe il servizio fino al 4-3 Radwanska, con Julia che cominciava a servire meglio e a comandare con il suo splendido dritto. Sul 4-3 per la polacca, Goerges aveva la chance sul 30-40 di recuperare il break, ma la sprecava con un rovescio lungolinea largo. La Radwanska le offriva una seconda chance, con un banale errore di dritto, e questa volta la Goerges la sfruttava con un dritto molto pesante che induceva Agnieska all'errore. L'equilibro era stato ripristinato, 4-4. Ma sul servizio successivo, Julia era di nuovo nei guai: sullo 0-30 vinceva un grande scambio con una bella voleè bassa di dritto e smash a rimbalzo di una certa difficolà, la Radwanska andava però 30-40 ma commetteva un grave errore in risposta sulla seconda, mentre un'altra palla break le era annullata dalla Goerges con un ace centrale, a cui seguiva una bella accelerazione di dritto in cross che la portava sul 5-4. Uscita molto bene da un game difficile, sprecava però buone opportunità durante gli scambi del gioco successivo, quando per tre volte aveva palle comode sul dritto e per tre volte sbagliava inopinatamente, 5-5. Il turno di servizio successivo della Goerges era il game chiave del set: la tedesca aveva una prima palla del 6-5 ma la Radwanska l'annullava con una prodezza, un gran dritto in recupero seguito da uno smash. La polacca annullava altre tre palle game alla sua avversaria, e la Goerges con un pessimo dritto in corridoio le regalava una palla break, annullata poi con il servizio. Ma con un altro dritto disastroso, offriva un'altra possibiltà alla Radwanska, che le toglieva il servizio al termine di un bello scambio che si concludeva con l'errore della Goerges su un difficile schiaffo al volo. Agnieska non aveva poi problemi a chiudere 7-5 vincendo il game a zero, con troppi errori della Georges. Il tema tattico del match era chiaro: Julia più aggressiva, capace di vincenti letali con il maestoso diritto, ma anche molto fallosa, Agnieska più accorta, meno potente, ma intelligente, capace di variare il tipo di palla e di disegnare trame che destabilizzavano la Goerges.

Sul 1-1, Julia con tre brutti errori precipitava a 0-40, ma annullava le tre palle break con coraggio; tutto era però inutile, perché sulla quarta regalava il game alla Radwakska con un altro grave gratuito con lo sventaglio di dritto. Era il segno evidente del cedimento progressivo della Goerges, che consegnava infatti poi con un errore dopo l'altro il 3-1 alla sua avversaria, molto saggia nel limitarsi a controllare la situazione senza prendere rischi. Julia, sempre più insicura, cedeva un altro servizio, ancora una volta più per propria responsabilità che non per meriti particolari di Agnieska. Indietro di due break però, la Goerges pareva rianimarsi recuperandone uno con un paio di bei vincenti e mantenendo con autorità il servizio successivo. La Radwakska si portava però inesorabilmente sul 5-3, aiutata sul 40-30 da un lob in recupero della Goerges che usciva di un soffio. Dopo il primo servizio dell'intero incontro tenuto a zero da Julia, si arrivava alla resa dei conti: la Goerges riusciva a portarsi 30-40, ma sbagliava la risposta con il dritto anomalo sulla seconda della polacca. La Radwanska arrivava al matchpoint, annullato con un bel dritto vincente, ma alla seconda occasione Julia spediva lungo un rovescio. Era il primo titolo della stagione e l'ottavo in carriera per Agnieska, il suo primo trionfo a Dubai. Con una Radwanska raggiante (salirà al quinto posto nel ranking wta in uscita lunedi prossimo), si chiudeva così un match non eccezionale ma interessante, in cui l'esperienza e la classe della giocatrice polacca hanno avuto la meglio. La Goerges ha comunque giocato uno dei migliori tornei della sua carriera dimostrando che potrebbe attenderla un futuro brillante, a patto che sappia costruire attorno al suo "winner" per eccelleza, il dritto, una impalcatura solida di regolarità, freddezza e cinismo nei momenti chiave che per ora non possiede. 
 

Luca Pasta

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