26/02/2012 17:19 CEST - WTA MONTERREY
Sara Errani,
che peccato!
TENNIS - Sara Errani non raggiunge la sesta finale in carriera al Wta di Monterrey, sconfitta da Timea Babos (classe 1993) per 6/4 6/7 6/4. L'azzurra era riuscita a portare la partita al terzo set dopo che la Babos aveva servito per il match in due occasioni nel secondo parziale. Sfuma la possibilità del terzo sigillo in carriera. Stefano Tarantino
Non ce l'ha fatta Sara Errani ad approdare alla sua sesta finale in carriera.
La tennista italiana è stata sconfitta in tre set nel torneo Wta di Monterrey dalla giovane ungherese Timea Babos, nr. 107 del ranking, che si è imposta in tre set con il punteggio di 6-4 6-7(3) 6-4 dopo 2 ore e 24 minuti di autentica battaglia.
Peccato per la nostra rappresentante, il match era sicuramente alla sua portata, ma va detto che la sua avversaria ha giocato per quasi due set ai limiti della perfezione, mettendo in mostra una serie di fondamentali che quanto meno sono indice di un roseo avvenire.
Sara è stata brava a sfruttare l'immancabile tensione dell'ungherese al momento di chiudere il match, portando l'incontro al terzo. Ma poi non ha saputo capitalizzare il break in apertura del set decisivo, consentendo il rientro alla sua avversaria, brava poi a mantenere alta la concentrazione e a chiudere alla prima occasione.
Comunque la Errani ha dimostrato di essere ancora una volta in questo 2012 l'azzurra più in forma e speriamo che a breve possa raccogliere altre soddisfazioni che la proiettino ancora più avanti in classifica.
Inizia il match con Sara al servizio.
La giocatrice azzurra capisce che il match non sarà facile. La Errani infatti deve subito fronteggiare una palla break che però annulla con un ottimo servizio vincente, poi un gratuito di diritto dell'avversaria ed un vincente le danno il game.
La Babos si dimostra terrificante con il rovescio, colpo con il quale non solo è molto sicura ma trova anche degli angoli spaventosi.
L'ungherese inoltre pian piano che il match va avanti dimostra anche di avere un solido servizio, insomma la semifinale conquistata non è un caso.
La tennista romagnola nel terzo game va avanti 40-15 sul suo servizio, ma un gratuito di diritto ed una palla corta sbagliata riportano in parità la sua avversaria. Gran diritto della Babos e seconda palla break per lei, doppio fallo di Sara e l'ungherese allunga sul 2-1.
La Babos sul suo servizio concede ben poco, la Errani non riesce a sottrarsi alle potenti accelerazioni della sua avversaria ed il set fila via abbastanza regolare.
Sara dapprima insiste troppo sulla diagonale rovescio/rovescio, poi prova ogni tanto a cercare un po' di più il diritto della sua avversaria, ma l'ungherese che inizialmente sbaglia qualcosa sul colpo che sembra meno sicuro inizia poi a trovare il ritmo anche da quel lato e per la Errani il match si fa sempre più in salita.
La Babos procede spedita sul suo servizio (non concede nemmeno una palla break in tutto il primo set) e quando serve l'azzurra (che con la seconda fa appena il 40% dei punti) si fa sempre minacciosa.
Infatti la Errani solo nel quinto game tiene la battuta senza andare ai vantaggi, mentre nel settimo e nel nono soffre e deve annullare sul 3-5 anche un set point.
Ma è solo questione di tempo, la Babos nel decimo gioco chiude a 30 il suo turno di servizio e porta a casa il primo set in 45 minuti con il punteggio di 6-4.
Sara prova a cambiare qualcosa nel secondo set, cerca di essere più aggressiva in risposta e più efficace al servizio ma il muro ungherese pare molto difficile da scalfire.
Nel terzo game la Errani si trova prima 0-30 e poi deve fronteggiare l'ennesima palla break del match, ma si salva con un ottimo passante di diritto su un attacco della sua avversaria e poi conserva la battuta.
La Babos procede solida al servizio (ora mette anche qualche ace) ed al quinto gioco l'azzurra vacilla di nuovo. Due gratuiti, uno di diritto ed uno di rovescio e l'ungherese va sul 15-40 per due palle break fondamentali. Sara salva la prima con un gran diritto, ma sulla seconda subisce un gran diritto lungolinea per il 3-2 in favore dell'ungherese.
La Babos è nel momento migliore del match, diritti anomali imprendibili, perfette palle corte, servizio sempre più solido, per la Errani pare notta fonda.
Ma proprio quando il match sembra andato la partita cambia gradualmente direzione.
La grande qualità della nostra tennista è quella di non mollare mai, l'ungherese probabilmente pecca di presunzione, ritiene il match già suo ed inizia a commettere qualche errore di troppo.
Brava però anche Sara che decide di giocarsi le sue carte sino all'ultimo, diventa più aggressiva, soprattutto alla risposta e tenta il tutto per tutto.
Dal 3-2 Babos l'andamento dei game si ribalta, la Errani conquista senza problemi i suoi turni di battuta, la sua avversaria fatica non poco a tenere il servizio.
Così nel sesto game l'ungherese concede complici due doppi falli le prime palle break del match alla nostra tennista sul 15-40, ma con una ottima palla corta ed un gran diritto la Babos le annulla e poi porta a casa il game.
La musica si ripete sul 4-3, Sara va 0-30 e poi 15-40 sul servizio della Babos, ma l'ungherese è terribile, un ace, due servizi vincenti e poi servizio e rovescio e ancora una volta la nr. 107 Wta tiene il servizio.
La tennista magiara arriva anche a due punti dal match nel game seguente sul servizio della Errani e poi va a servire per il match sul 5-4. La tensione è alquanto palpabile, subito un doppio fallo, poi un gratuito di diritto e Sara si trova per la terza volta consecutiva 0-30 sul servizio dell'avversaria. La Babos piazza l'immancabile ace dei momenti difficili, la Errani replica con una fantastica risposta di rovescio incrociata, 15-40 ed ancora due palle break per riaprire il match. Brava la sua avversaria ad annullare la prima venendosi a prendere il punto a rete, ma sulla seconda l'azzurra forza i tempi, scende a rete ed il passante della Babos finisce fuori. FINALMENTE BREAK per Sara, 5 pari.
Ci siamo, pare che il match possa finalmente arridere alla nostra rappresentante, ma la Errani rifiata un attimo, commette ben tre gratuiti consecutivi nell'undicesimo gioco e la Babos ritorna subito avanti di un break e va a servire ancora una volta per chiudere la partita.
Ma la nostra piccola giocatrice non demorde, ancora 0-40, la sua avversaria annulla la prima palla break ma sulla seconda la Errani trova una gran risposta sulla riga, ancora break, il set si deciderà al tie break.
Sara ora da un punto di vista tattico sta dominando, inizia a variare di più i colpi e a non cercare solo le bordate che sembrano mettere ancora più in ritmo la sua avversaria. La Babos accusa il colpo, gioca un tie break disastroso, soprattutto con il diritto con il quale commette la bellezze di cinque gratuiti, la Errani vola 6-1 per poi chiudere 7-3, un set pari, è tutto da rifare.
La nostra tennista si prende una lunga pausa fisiologica e prova a lasciare sola la giovane avversaria con le sue insicurezze quando era ormai ad un passo dalla sua prima finale della carriera.
La strategia sembra funzionare, la Babos va a servire ad inizio terzo set, altri tre gratuiti di diritto e la Errani centra subito il break.
L'ungherese ha smarrito la sicurezza della prima parte del match, ora sono numerosi gli sguardi verso il suo angolo alla ricerca di qualche consiglio che possa riportarla nel match.
La Errani però ancora una volta rifiata e la Babos rientra subito in partita. Si va 0-40 sul servizio della tennista italiana, Sara è bravissima ad annullare le tre palle break, ma la sua giovane avversaria indovina due grandissimi rovesci consecutivi e centra il controbreak, 1-1.
Ora le due concedono ben poco quando servono, anche perché forse inizia ad affiorare un po' di stanchezza e si perde un po' di lucidità alla risposta.
Non si vede nemmeno l'ombra di una palla break sino al 5-4 Babos, ma è proprio l'ungherese che fa più fatica a tenere la battuta, mentre Sara infila un parziale di 12 punti a zero nei suoi servizi.
Purtroppo però nel decimo gioco la Errani commette due gratuiti di diritto, la Babos indovina uno dei suoi fantastici rovesci e si procura due match point sul 15-40. Basta (ahinoi) il primo, altro gratuito di diritto della nostra tennista e la Babos centra la sua prima finale nel circuito.
Stefano Tarantino
