01/03/2012 10:21 CEST - Notizie Flash
Lendl: "Crisi di Andy come nel 2011? Non penso"
1 marzo
Avanza a fatica Andy Murray al torneo di Dubai. Le prestazioni contro Berrer e Chiudinelli non sono state esaltanti e molti temono che lo scozzese viva lo stesso calo che, dopo la finale di Melbourne 2011 contro Novak Djokovic, lo segnò fino all'apertura della stagione su terra battuta, con tre primi turni a Rotterdam, Indian Wells e Miami. Ivan Lendl però non intravede segnali di cedimento, come racconta al portale dell'ATP Champions Tour: "Non noto nulla di strano e qualora perdesse è importante vedere come perde. A Melbourne ha lottato e dimostrato di giocare alla pari con Novak, quindi non credo che queste due stagioni possano essere equiparabili". La leggenda ceca (naturalizzata americana) si concentra quindi sul profilo del suo "assistito", non nascondendo una certa sorpresa per come sia subito maturata la sintonia tra i due: "E' un gran lavoratore, è sveglio e umile. Non ha preconcetti su come giocare e questo mi ha molto sorpreso. Mi fa molte domande e spesso discutiamo a lungo, ma non mancano i momenti in cui ci divertiamo perché c'è un bel feeling". L'otto volte campione di Slam quindi conclude con una promessa, che suona più come l'espressione di un bisogno, una necessità: "Dal 2005 vincono sempre gli stessi giocatori negli Slam, sarebbe ora che Andy spezzi questo dominio, stiamo lavorando per questo".
Davide Uccella
