18/03/2012 10:06 CEST - INTERVISTE

R. Nadal - 17.03.2012

Domanda: Le condizioni in campo erano difficili come apparivano a noi?
Risposta: Si, la giornata peggiore. Non è stato facile giocare ma è stato un buon match. Lui ha giocato in modo fantastico e me ne congratulo.

D.: In passato avevi giocato e vinto tantissimi match dominati dal vento. Perchè oggi è andata diversamente? Per la temperatura molto bassa o perchè Roger è riuscito a sorprenderti?
R.: Lui ha iniziato il match giocando in modo incredibile. Come anche io. Ad inizio match il vento non era così forte e per me andava bene: ero in grado di mettere in campo la mia tattica, sentivo bene la palla e avrei potuto portare a casa la partita. Più tardi il vento si è intensificato e ho perso campo, ho commesso più errori mentre lui si è fatto più aggressivo. Ha giocato in modo fantastico. Ha servito bene e il vento non mi ha consentito di fare ciò che faccio solitamente contro di lui. Le condizioni hanno reso difficile l'esecuzione del mio topspin. Generalmente qui i rimbalzi sono molto alti, invece oggi faceva freddo e la palla restava bassa favorendo lui. Ci ho provato, ho lottato fino all'ultimo punto ma ho perso contro un avversario che oggi ha giocato meglio di me. Sono felice del torneo e tornerò a lottare la prossima settimana. Intanto mi congratulo con lui.

D.: Fai un confronto tra le condizioni in cui avete giocato oggi e quelle in cui ti era capitato di giocare in passato.
R.: Oggi è stata dura. Io non odio giocare se c'è vento, è vero. Non posso dire di aver perso per il vento perchè tante volte in passato ha giocato in mio favore. La verità è che oggi lui ha giocato meglio di me. Questo è il miglior motivo che mi viene in mente per giustificare la sconfitta di oggi.
E' semplice: ci ho provato ma non è stato sufficiente. Tutto qui.

D.: Cosa dovrebbe accadere quest'anno affinchè tu possa considerare soddisfacente il tuo 2012?
R.: Non conta tanto ciò che penso io quanto ciò che ne pensate voi: a detta di molti di voi il mio 2011 sarebbe stato deludente (sorride). Secondo me il mio 2011 è stato un buon anno. Poi ho fatto finale in Australia e semi qui. Per me è un buon inizio di stagione.
Secondo me i risultati che ottenni lo scorso anno non furono male, ma ho sentito la stanchezza in più di un'occasione e non sono state sensazioni piacevoli. Considererò il 2012 una buona stagione se continuerò a giocare come sto facendo, anche se non dovessi vincere qualcosa di importante.
La cosa più importante in questa fase della mia carriera sono le sensazioni, non i titoli. Oggi sono felice di essere qui e di godermi il circuito. Questo è ciò che conta ed è questo che renderà quest'anno una stagione di successo. Dovrò giocare in modo aggressivo come ho fatto oggi ad inizio match. Dovrò continuare così, come ho fatto a Melbourne e come ho fatto qui nella maggior parte delle occasioni.

D.: Cosa hai fatto durante l'attesa per pioggia?
R.: Sono stato negli spogliatoi col mio team. Ho mangiato qualcosa.

D.: Hai visto il match Isner-Djokovic?
R.: L'ho visto tutto. John ha giocato un gran match, come pure Djokovic. Ad inizio del terzo set John mi sembrava stanco e forse era il momento in cui Djokovic avrebbe dovuto prendere il sopravvento. Ma Isner ha continuato a servire bene nonostante fosse stanco. Contro di lui è un terno a lotto se arrivi 4 pari al terzo set. Con quel servizio tutto può accadere. Ha giocato bene e in modo aggressivo. Non mi sembrava avesse paura di vincere e ci è riuscito. Ha fatto ciò che doveva fare.