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25/03/2012 10:14 CEST - MIAMI

Serena facile
fuori la Clijsters

TENNIS – Tutto facile per la Williams con Roberta Vinci 6-2 6-1, mentre esce la Clijsters, sconfitta 6-4 7-6 dalla connazionale Wickmayer. Ferrer elimina Tomic, avanza Roddick. Redazione

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Premier WTA

Non c'è stata storia come del resto ci si aspettava tra la nostra Roberta Vinci e Serena Williams.
Troppo potente l'americana e troppo netto il divario tecnico tra le due tenniste che ha più che compensato le poche partite giocate sin qui da Serena (8, l'americana non scendeva in campo dal 4 febbraio quando giocò la Fed contro la Bielorussia) rispetto a quelle della nostra rappresentante (17).
Roberta è stata in gara fin quando ha potuto e cioé nei primi 5 game del match, ma una volta sprecate tre palle per il 3 pari, la sua avversaria ha premuto il piede sull'acceleratore ed ha conquistato 7 dei successivi 8 giochi.
Serena tiene il game d'apertura, la Vinci è costretta subito a salvare una palla break nel game successivo ma si porta sull'1-1. Il pericolo però è solo rimandato, nel quarto gioco la Williams centra il break e si porta sul 3-1.
Roberta non si scompone e coraggiosamente si butta in avanti alla ricerca dell'immediato controbreak, la sua avversaria è ancora un po' arrugginita, l'azzurra centra subito il break e ritorna sotto sul 3-2.
Nel sesto game la Williams si procura un'altra palla break, ma la Vinci la annulla e si procura due occasioni per tenere la battuta e portarsi sul 3 pari. Purtroppo per lei l'americana le annulla ed alla seconda opportunità per allungare di nuovo va sul 4-2.
La Williams ora non scherza più, altro break nell'ottavo gioco e Serena chiude 6-2 in 37 minuti.
La grossa differenza la fa il servizio, la nostra giocatrice serve quasi il 70% di prime, ma con la seconda fa solo 1 punto su 5 (e anche con la prima fa un po' di fatica, realizzando solo il 55% di punti).
Nel secondo set non c'è praticamente storia, Serena sale subito 2-0 con il break al secondo gioco, poi nel game successivo con un doppio fallo si fa portare ia vantaggi dalla Vinci, salvo riprendersi immediatamente con due ace consecutivi, dei quali il primo sulla seconda di servizio.
E' il segnale della resa per l'azzurra che riesce solo a tenere la battuta nel quarto gioco, la Williams chiude 6-2 6-1 in un'ora e sei minuti ed avanza agli ottavi dove affronterà la vincente del match tra la Stosur (con la quale potrebbe esserci una gustosa rivincita della finale 2011 degli US Open) e la sudafricana Scheepers.

Esce invece di scena prematuramente Kim Clijsters che ad onor del vero già aveva sofferto per un set nel primo turno contro l'australiana Gajdosova.
Opposta alla connazionale Wickmayer, la ex nr. 1 del mondo è partita malissimo andando sotto prima 0-4 e poi 1-5. Qui è partito un tentativo disperato di rimonta che è riuscito solo parzialmente in quanto la Wickmayer sul 5-4 è riuscita finalmente a tenere la battuta ed a chiudere il set.
Il secondo parziale è iniziato sulla stessa falsariga del primo, la Wickmayer centra subito il break in apertura e lo mantiene sino al 3-1. Stavolta però la Clijsters si sveglia prima, 3 giochi consecutivi e Kim si porta sul 4-3.
La Wickmayer non ha alcuna intenzione di lasciare campo alla sua connazionale, prima tiene la battuta sul 4 pari e poi centra di nuovo il break nel nono gioco e va a servire per il match.
Non solo, Yanina si procura due match point ma la Clijsters si aggrappa alla sua immensa classe, li annulla e poi centra il controbreak. Il set si trascina al tie break, ancora ottima partenza della Wickmayer che sale 5-1 e poi 6-3 e servizio. Ma la Clijsters è immensa, annulla altri due match point e va a servire sul 5-6. Ma stasera il servizio di Kim è l'arma in meno della tennista belga, la Wickmayer chiude 7-5 e conquista una importantissima vittoria.
Vince anche la cinese Li che soffre un set contro la ceca Benesova prima di chiudere facilmente 7-5 6-2. Il break decisivo arriva nel primo parziale proprio al dodicesimo gioco (dopo un break ed un controbreak ad inizio partita), ma la Benesova nel corso del set aveva già dovuto annullare 7 palle break su 8.
Una volta perso il primo set la tennista ceca molla gli ormeggi e la cinese campionessa in carica del Roland Garros dilaga a suo piacimento nel secondo.La russa Ekaterina Makarova ha eliminato un po' a sorpresa una delle tennsite più in forma del momento, la tedesca Mona Barthel.
La russa è partita a spron battuto nel primo set andando subito sul 4-0 e chiudendo poi 6-2 in 35 minuti il primo parziale.
Nel secondo il match è stato più equilibrato, subito break della russa ed immediato controbreak della Barthel, che nel sesto gioco allungava sul 4-2.
Ma la Makarova che dopo gli Australian Open aveva giocato solo un match prima di questo torneo reagiva subito, controbreak per il 3-4 e poi break decisivo nel non gioco che le consentiva di servire per il match sul 5-4 in suo favore.
La russa trasformava subito l'opportunità e chiudeva 6-2 6-4, negli ottavi avrà la vincente del match tra la Sharapova e la Stephens.
Partita molto combattuta quella tra la tedesca Lisicki e la cinese Peng
.
L'ha spuntata la prima in due set con il punteggio di 6-4 7-5, ma la vittoria non è stata così agevole come si potrebbe credere.
La Lisicki è partita benissimo e con due break si è issata sul 5-2 ed è andata a servire per il primo set. Ma da quel momento in poi la tedesca si è inceppata, soprattutto al servizio e la sua avversaria si è rifatta sotto. La Peng ha recuperato uno dei due break e sul 5-4 ha avuto 4 palle per addirittura portarsi sul 5 pari. Lì è stata bravissima la Lisicki che con gran determinazione è riuscita alla fine a tenere la battuta ed a chiudere il set sul 6-4.
Ma l'inerzia del match era un po' cambiata e così la Peng nel secondo set è partita bene, subito break al secondo gioco per il 2-0. Qui però la cinese non riusciva ad allungare, controbreak della tedesca, ancora break Peng, ancora controbreak Lisicki per il 3-2.
Finalmente la Lisicki tornava a tenere con tranquillità il servizio e si tornava in parità sul 3-3.
Le due tenniste tenevano senza problemi i rispettivi servizi sino al 5 pari, poi la Lisicki nell'undicesimo gioco centrava il break che sarebbe stato decisivo, prima di chiudere nel game successivo per la vittoria finale. Per lei negli ottavi o la Li o la Benesova. (Stefano Tarantino)

Risultati e match in programma:

Williams S.(10)- Vinci (21) 62 61
Makarova-Barthel 62 64
Lisicki (12)-Peng (17) 64 75
Stosur (6)-Scheepers
Wickmayer (23)-Cljisters 64 76(5)
Wozniacki (4)-Cetkovska (29)
Li (8)-Benesova 75 62
Sharapova (2)-Stephens (q)

Masters 1000 ATP

Roddick b. Muller 63 62

Non sarà quello del 2003, ma Andy Roddick sembrava ansioso di garantirsi un nuovo randez-vous con Roger Federer. Il giocatore americano ha eliminato in tutta tranquillità il lussemburghese Giles Muller 6-3 6-2 in appena 1h13, con pochi errori gratuiti commessi, ma anche con la complicità di un avversario in giornata da dimenticare.

In entrambi i set, il break che ha segnato la partita è arrivato nel primo gioco con Muller impreciso al servizio (6 doppi falli, tra cui 2 su altrettante palle break nel secondo set) e incapace di fare punti con la seconda, raccogliendo appena il 25% quando non ha messo la prima (6/24).

Roddick si è limitato a giocare la sua partita, sapendo di poter prendere sempre il comando del gioco sia al servizio che alla risposta e consapevole delle difficoltà dell’avversario che è riuscito ad evitare un punteggio più severo grazie a qualche traiettoria esterna mancina al servizio.

Roddick chiude l’incontro senza concedere neppure una palla break e con 10 ace a fronte di un solo doppio fallo. Sono solamente 9 i suoi punti totali persi al servizio.

Un test superato positivamente, ma che lo riporterà probabilmente davanti all’uomo che lo ha battuto più di tutti, quel Roger Federer che tante volte ha spezzato i suoi sogni. Saprà renderlo un incontro interessante? Speriamo tutti di sì in modo che ritrovi ancora un po’ di quella fiducia perduta che gli serve per ritornare in posizioni di classifica più consone al suo valore e alla sua carriera. (Luca De Gaspari)

 

Ferrer b. Tomic 64 64

Ci sono 10 anni di differenza tra David Ferrer e Bernard Tomic ma non lasciatevi ingannare dall’anagrafe, il miglior atleta è quello più vecchio tra i due. Lo spagnolo, numero 5 del seeding, ha eliminato il giovane australiano con un doppio 6-4 nel secondo turno del Masters 1000 di Miami a Key Biscayne.

Troppo incostante il 19enne di origini croate per tutto l’arco dell’incontro e incapace di sfruttare le occasioni concesse dal suo avversario. Tomic, si ritrova subito sotto di un break subìto nel gioco d’apertura ma sembra poter tenere il ritmo di Ferrer, e riporta l’incontro in parità sul 4-4; dimostra quindi di essere ancora inesperto dal punto di vista mentale e cede di nuovo la battuta nel game successivo. Sul 5-4 ha ancora l’opportunità di riapparigliare l’incontro ma alla fine Ferrer chiude con grande freddezza anche con l’aiuto del servizio. 21 errori gratuiti sono decisamente troppi per Tomic in un solo set così come il misero 38% conquistato con la seconda di servizio.

Il secondo set sembra seguire un diverso copione: Tomic va avanti immediatamente 2-0 e servizio ma come accaduto nella prima frazione, non ha la lucidità e la freddezza per confermare il vantaggio e Ferrer con grande calma ritorna a macinare il suo gioco di regolarità e accelerazioni infilando 3 giochi consecutivi. Si arriva di nuovo al nono gioco in situazione di parità, ma Ferrer si dimostra più abile e forte nel giocare in punti importanti, strappa il servizio e va a servire per il match. Tomic spreca l’opportunità di salire a palla break con passante in corridoio con il campo vuoto; Ferrer accetta di buon grado il regalo e chiude l’incontro.

A fine partita, gli errori superano di gran lunga i vincenti, ma la maggior efficacia al servizio del giocatore spagnolo e specialmente sulla seconda palla si rivelano decisive.

Tomic si conferma un giovane di belle speranze, ma probabilmente non ancora pronto, perlomeno continuativamente, per questi grandi appuntamenti del circuito specialmente contro i top players. Per battere Ferrer ci vuole sempre una grande partita e quella di oggi dell’australiano non lo è stata. (Luca De Gaspari)

Gasquet b. Stebe 63 67 62

Nella fiera delle occasioni sprecate, è Richard Gasquet a spuntarla sul mancino tedesco Stebe. Il loro primo confronto diretto finisce 63 67 62 per il francese che riesce a farsi portare al terzo nonostante i sette break realizzati. Stebe chiude con più vincenti e più errori (46-47 rispetto al bilancio di 22-28 di Richard) ma paga la resa inferiore del servizio e soprattutto il 42% di punti con la seconda.

E' il primo a perdere il servizio (2-1 Gasquet), ma sfodera un tennis aggressivo. Scende a rete, prova a tenere gli scambi rapidi ma soffre il rovescio lungolinea di Gasquet che espone i difetti del suo, di rovescio. Sotto gli occhi del padre, con tanto di fotocamera, per due volte di fila si porta 15-40 sul servizio dell'avversario e per due volte gli consente di completare 4 punti di fila e salvarsi prima di chiudere 6-3 con un'accelerazione di rovescio lungolinea.

Nel secondo è Stebe a firmare il primo allungo e a sfiorare il secondo break (3-1 30-40) ma Gasquet si salva ancora con un attacco di rovescio e nel game successivo trova il controbreak. Le sorprese sono appena iniziate. Gasquet perde il servizio nel game più lungo del match; Stebe, che serve per il set, non ce la fa a chiudere: 5-5. Gasquet si fa controbreakare ancora e per la seconda volta di fila il tedesco non chiude. Anzi, il secondo doppio fallo del match e un rovescio al salto a rete portano il match al tiebreak.

Nel gioco di allunghi e frenate, Stebe rimane avanti (anche se Gasquet risale da 2-4 a 5-5) e chiude 8-6 dopo un punto ben lavorato di dritto. Ma due break segnano un secondo set in cui il francese non soffre nei turni di battuta e trasforma il secondo match point con un servizio vincente. (Alessandro Mastroluca)

Negli altri match della giornata Monaco gioca solo 5 game (vincendoli tutti) contro il giocatore di Taipei Lu costretto poi al ritiro, Verdasco soffre solo nel primo set contro il tedesco Phau prima di vincere facilmente 6-3 6-0, Monfils invece si accontenta di un break per set (annullando entrambe le due palle break concesse nel match) per battere Bubka jr. con un periodico 6-4.
Torna alla vittoria Marin Cilic che vince finalmente una partita in un tabellone principale dopo l'infortunio al ginocchio liquidando in due set il russo Kunitsyn (6-3 7-6).
Si impone invece in rimonta Julien Benneteau che perde 6-3 il primo set contro il tedesco Becker, vince con uguale punteggio il secondo per poi chiudere solo al tie break del terzo.
Vince in rimonta anche Viktor Troicki che deve soffrire non poco con lo spagnolo Garcia-Lopez proveniente dalle qualificazioni. Perso il primo set 6-4 il tennista serbo si sveglia nel secondo che si aggiudica nettamente 6-1. Nel terzo set Troicki strappa il servizio al suo avversario nel settimo gioco, annulla due palle break consecutive nel game successivo sul 15-40 per poi chiudere nel decimo gioco 6-4.
Eliminato invece Feliciano Lopez, qui testa di serie nr.15, che perde in due set il derby con il connazionale Albert Ramos che si sta ben comportando sul cemento americano (terzo turno anche ad Indian Wells, battuto da Andujar).
Il meno quotato degli spagnoli vince il primo parziale 6-4 e va subito avanti di un break nel secondo set. Feliciano Lopez centra subito il controbreak e poi nell'ottavo gioco allunga sul 5-3 e va a servirfe per portare il match al terzo set. Qui però Ramos centra il controbreak ed il secondo set si decide alla fine al tie break. A spuntarla è proprio Ramos che sul 6-5 sfrutta il primo match point a disposizione.

Risultati e match in programma

Ferrer (5)-Tomic 64 64
Roddick (31)-Muller 63 62
Federer (3)-Harrison 62 76(3)
Benneteau (30)-Becker 36 63 76(4)
Cilic (23)-Kunitsyn 64 76(1)
Troicki (27)-Garcia Lopez (q) 46 61 64
Verdasco (20)-Phau (q) 63 60
Monaco (21)-Lu 50rit.
Monfils (14)-Bubka jr. (q) 64 64
Anderson (14)-Querrey
Djokovic (1)-Baghdatis
Fish (8)-Dancevic (q)
Del Potro(11)-Karlovic
Gasquet (17)-Stebe 63 67(6) 62
Almagro (12)-Goffin (q)
Ramos-Lopez (15) 64 76(5)


 

Stefano Tarantino

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