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11/04/2012 10:48 CEST - Voglia di Future

Daniele Giorgini
re di Roma

TENNIS - Prima vittoria stagionale per Daniele Giorgini, che si impone al CT Eur. Semifinale ad Antalya-Belconti per Federico Gaio. Giulia Laura Gatto Monticone si ritira nel terzo set della finale di Torrent. Antonio Burruni

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NOVE FUTURES MASCHILI:

Roma (Italia F3, terra battuta, 15mila): E’ Daniele Giorgini ad imporsi sul rosso del Circolo Tennis Eur. Il ventottenne di San Benedetto del Tronto ha rispettato i favori del pronostico superando 7-5 6-2 il ventottenne britannico Morgan Phillips (491 ATP), tennista non compreso tra le teste di serie, che in semifinale aveva rimontato 2-6 6-4 6-4 contro Luca Vanni (numero 8 del seeding), che si trovava in vantaggio 6-2 3-1. Quarti di finale per la wild card Marco Cecchinato (sconfitto 7-6 6-2 da Giorgini), per la testa di serie numero 7 Claudio Grassi (6-2 7-5 dal ventisettenne olandese Nick Van Der Meer, 374 ATP) e per wild card Giulio Torroni (periodico 6-2 da Phillips), mentre sono stati eliminati negli ottavi il qualificato Omar Giacalone (6-2 6-7 6-3 da Grassi), Riccardo Bellotti (7-5 6-3 dal ventiduenne mancino francese di Saint Germains en Laye Jonathan Eysseric, 339 ATP e numero 4 del seeding) e la wild card Marco Viola (6-3 6-1 da Torroni). Semaforo rosso all’esordio per Riccardo Sinicropi (6-3 6-0 da Giorgini), il qualificato Marco Speronello (6-1 6-3 da Cecchinato), il qualificato Viktor Galovic (periodico 6-3 dal ventiduenne qualificato francese di Marsiglia Jerome Inzerillo, 553 ATP, best ranking nella settimana del torneo), il qualificato Matteo Fago (5-7 7-5 6-3 da Grassi), il qualificato Filippo Leonardi (6-1 5-7 7-6 dal venticinquenne olandese di Heerenveen Antal Van Der Duim, 348 ATP e numero 5 del seeding) e la wild card Davide Della Tommasina (6-0 6-4 da Torroni). Ultimo turno delle qualificazioni fatale per Tommaso Lago, Damiano Di Ienno, Erik Crepaldi, Massimo Capone, Fabio Borella e Salvatore Caruso, in un tabellone cadetto che ha visto anche la partecipazione di Alberto Cammarata, Niccolò Mugelli, Daniele Spinnato, Lorenzo Apostolico, Lorenzo Abbruciati, Lorenzo Papasidero, Pietro Rondoni, Kevin Albonetti, Antonio Campo e Giacomo Vianello. Il doppio è stato vinto da Eysseric in coppia con il ventiquattrenne cileno di Santiago Hans Podlipnik-Castillo, che hanno battuto 4-6 6-4 10-4 in finale il binomio brasiliano composto dal ventiquattrenne mancino di San Paolo Daniel Dutra Da Silva e dal diciannovenne Pedro Sakamoto. Semifinale per Crepaldi/Grassi e quarti per Cecchinato/Giacalone e Iannuzzi/Vanni, mentre hanno perso la primo turno Aldi/Campo, Di Ienno/Torroni, Di Vuolo/Vianello, Della Tommasina/Sinicropi, Capone/Viola e Caruso, in coppia con il ventenne brasiliano di Santos Felipe Soares.

Antalya-Belconti (Turchia F13, cemento, 10mila): Indimenticabile settimana per il venticinquenne ucraino Oleksandr Nedovyesov (728 ATP), che partendo dalle qualificazioni si è aggiudicato l’ennesimo torneo nella cittadina turca. Battuto 6-4 6-7(6) 6-3 in finale il ventiquattrenne slovacco di Zilina Adrian Sikora (737 ATP), tennista non compreso tra le teste di serie. Semifinale per Federico Gaio, accreditato della seconda testa di serie e battuto dal vincitore del torneo con un periodico 6-2. Stop negli ottavi per Lorenzo Giustino (6-4 4-6 6-4 dal ventinovenne qualificato bosniaco Ismar Gorcic, 859 ATP) ed Alessandro Colella (6-4 6-2 dal ventiquattrenne ucraino di Dniepropetrovsk Ivan Sergeyev, numero 7 del seeding, 552 ATP e 147esimo due anni fa). Vittoria svedese in doppio, con il ventitreenne di Stoccolma Milos Sekulic ed il coetaneo Igor Tubic, che battono 6-3 6-4 in finale il binomio tedesco composto dal ventunenne Marvin Netuschil ed il diciannovenne Matthias Wunner. I teutonici hanno fermato in semifinale Coella/Gaio. Subito out Giustino, in coppia con il ventiduenne egiziano di El Mansoura Mohamed Safwat.

Astana (Kazakhstan F2, indoor, 10mila): Dominio russo nel palazzetto del National Tennis Center. La vittoria è andata al ventenne Alexey Vatutin (901 ATP, numero 8 del seeding), che in finale ha battuto 7-6(1) 6-2 il ventenne bielorusso Egor Gerasimov (972 ATP, best ranking nella settimana del torneo), tennista non compreso tra le teste di serie, che nei quarti di finale aveva stoppato 6-7(3) 6-3 6-4 la corsa di Francesco Garzelli. Vittoria russa anche in doppio, con il ventiduenne Mikhail Fufygin ed il ventiquattrenne Andrei Levine, che hanno avuto la meglio 6-7(3) 7-5 14-12 sul duo bielorusso composto dal venticinquenne davisman di Gomel Siarhei Betau (semifinalista in singolare) ed il ventunenne di Minsk Andrei Vasilevski.

Heraklion (Grecia F1, carpet, 10mila): Sul tappeto del Lyttos Beach Hotel si è disputato il primo torneo ellenico della stagione. Si è imposto il venticinquenne francese Yannick Jankovits ( 613 ATP e testa di serie numero 6), che in finale ha superato 6-3 7-5 il venticinquenne belga di Gent Niels Desein (numero 3 del seeding e 498 ATP, ma 164esimo nel 2010). Ottavi di finale per la testa di serie numero 5 Alessandro Bega (battuto 1-6 6-1 7-6 dal diciannovenne qualificato britannico Oliver Hudson, 1080 ATP, best ranking), Francesco Vilardo (7-5 6-3 dal ventenne tedesco di Furth im Wald Peter Heller, 748 ATP) ed Emanuele Molina (6-2 6-3 dal trentenne tedesco di Sonthofen Dieter Kindlmann, 790 ATP e 130esimo nel 2004). Out nelle qualificazioni Alessandro Moriano, Davide Guerra, Giulio Gomba e Piergiorgio Platto). Si è fermato in finale il sogno di vittoria dele wild card greche in doppio. Il diciottenne di Marousi Markos Kalovelonis (non ancora presente nelle classifiche mondiali) ed il ventiduenne Charalampos Kapogiannis hanno ceduto 6-1 6-3 alla coppia austriaca composta dal venticinquenne Bjorn Propst e dal ventiduenne Bastian Trinker. Eliminazione d’acchito per Bega/Molina.

Vrsar (Croazia F6, terra battuta, 10mila): Il rosso dello Sports Center Porto Sole ha visto un derby tedesco per decidere il vincitore, con il ventisettenne di Emmerich Marcel Zimmermann (testa di serie numero 2 e 371 ATP), che ha avuto la meglio per 7-6(5) 4-6 6-2 sul ventiseienne di Giessen Steven Moneke (numero 5 del seeding e 434 ATP). Out all’esordio i due qualificati italiani: Federico Ottolini (battuto 6-0 6-1 dal ventiduenne qualificato tedesco Ivo Mijic, best ranking 873 ATP) e Nicola Ghedin (6-4 6-2 dal ventiduenne slovacco Norbert Gombos, terza testa di serie e 379esimo come miglior posizione mondiale). Hanno ceduto nell’ultimo turno delle qualificazioni Matteo Civarolo e Francesco Picco, mentre avevano abbandonato precedentemente la manifestazione Andrea Turco, Lorenzo Schmid, Federico Margini, Matteo Dellagiacoma, Gianluca Pecoraro, Jacob Nicolussi, Martin Nicolussi, Matteo Bononi, Riccardo Bonadio, Andrea Attrice, Luca Serena. La finale del doppio è un’autentica Austria-Croazia, con il ventitreenne Lukas Jastraunig ed il ventunenne mancino di Vienna Tristan-Samuel Weissborn, che battono 6-4 4-6 10-8 in finale il trentanovenne Kresimir Ritz ed il ventinovenne Josko Topic.

Ho Chi Minh City (Vietnam F1, cemento, 10mila): Il torneo è terminato con una finale zoppa. Infatti, il venticinquenne Jose Statham (nato nella britannica Londra, ma di passaporto neozelandese, testa di serie numero 2 e 490 ATP) ha alzato la coppa del Tanimex International Tennis Cup 2012 dopo appena sette game, visto che il ventiquattrenne Nick Lindahl (nato nella svedese Malmoe, ma di passaporto australiano, numero 5 del seeding, 646 ATP, ma 187esimo due anni fa), si è ritirato quand’era sotto 2-5 nel primo set. Subito out Matteo Marfia, entrato nel main draw come lucky looser, ma sconfitto 7-6(3) 7-5 dal ventiduenne canadese di Toronto Kelsey Stevenson (999 ATP). Affermazione indiana in doppio, con il ventiduenne N.Sriram Balaji ed il ventottenne di Mumbai Rohan Gajjar, che in finale hanno battuto 6-3 6-4 Statham ed il ventiduenne australiano Dane Propoggia.

Villa Maria (Argentina F6, terra battuta, 10mila): Il ventisettenne argentino Pablo Galdon (testa di serie numero 2 e 263 ATP) ha alzato la Copa Ciudad Villa Maria sul rosso dello Sport Social Club. In un tabellone privo di italiani, è arrivato in finale il ventenne mancino statunitense di New York Andrea Collarini (480 ATP), poi sconfitto 6-4 6-3. Vittoria in doppio per il ventiduenne peruviano Sergio Galdos ed il ventenne argentino Renzo Olivo, che in finale hanno battuto 1-6 6-4 10-4 il duo argentino formato dal diciannovenne Tomas Lipovsek Puches ed il ventunenne mancino Juan Pablo Ortiz.

Riyadh (Arabia Saudita F1, cemento, 10mila): Primo torneo arabo della stagione, sul veloce del Prince Faisal Bin Fahed Olympic Complex. Nessun italiano in tabellone e la vittoria è stata assegnata al termine di un derby francese. Il ventunenne Jules Marie (testa di serie numero 3, 559 ATP, best ranking nella settimana del torneo) ha battuto 6-1 7-6(7) il ventenne Antoine Escoffier (numero 5 del seeding, 811 ATP, best ranking anche per lui). Nel doppio, vittoria per il ventiquattrenne australiano Zach Itzstein ed il ventitreenne indiano Ashwin Vijayragavan, che in finale hanno avuto la meglio con un periodico 7-5 sulla coppia britannica formata dal ventitreenne mancino Joshua Jones ed il ventiduenne Matthew Short.

Tsukuba (Giappone F4, cemento, 10mila): Sul veloce dell’University of Tsukuba, assenti i tennisti italiani, si è imposto il giapponese Yasutaka Uchiyama (favorito della vigilia, ha festeggiato proprio nel lunedì del torneo il suo best ranking: 402 ATP), che in finale ha battuto 7-5 6-4 il ventenne di Tainan City Liang-Chi Huang (numero 8 del seeding e best ranking anche per lui: 561 ATP). Il tennista di Taipei si è rifatto in doppio, in coppia con il ventitreenne connazionale Hsien-Yin Peng, battendo 6-3 6-4 in finale Uchiyama ed il ventunenne giapponese Shota Tagawa.


DIECI ITF FEMMINILI:

Torrent (Spagna, terra battuta, 10mila): Dominio delle tenniste locali nell’ottavo Torneo Internacional Ciutat de Torrent, sul rosso della cittadina valenciana. Vittoria a sorpresa per la diciottenne Andrea Lazaro Garcia, non ancora presente nelle classifiche mondiali ed entrata in tabellone grazie ad un wild card. In finale ha approfittato del ritiro sul 6-0 3-6 4-1 di Giulia Laura Gatto Monticone, favorita della vigilia. Quarti di finale per Benedetta Davato, accreditata dell’ottava testa di serie e ritirata sul 6-4 4-6 1-2 contro la diciannovenne spagnola Pilar Dominguez-Lopez (690 WTA). Ottavi per la qualificata Gaia Sanesi (3-6 6-2 6-1 dalla Davato) e per la testa di serie Erika Zanchetta (6-2 6-4 dalla ventenne wild card russa di Sochi Nanuli Pipiya, 504 WTA), mentre è uscita all’esordio Federica Quercia, numero 5 del seeding, battuta 6-4 6-1 dalla diciottenne spagnola Silvia Garcia Jimenez (827 WTA). Out nell’ultimo turno delle qualificazioni Giulia Guidetti, in un tabellone cadetto che ha visto anche la partecipazione di Giada Clerici. Vittoria spagnola in doppio, con la ventenne Ivonne Cavalle-Reimers e la ventunenne Isabel Rapisarda-Calvo che hanno battuto 4-6 7-6(3) 10-8 in finale contro la ventiduenne bielorussa di Minsk Ksenia Milevskaya e la ventenne russa di Mosca Anastasia Mukhametova, a loro volta vincenti in semifinale su Gatto Monticone/Quercia.

Heraklion (Grecia, carpet, 10mila): La croata Silvia Njiric ha trionfato sul rapido ellenico. La diciannovenne di Zagabria (testa di serie numero 7 e 588 WTA) ha battuto 6-3 6-4 in finale la diciottenne serba di Belgrado Tamara Curovic (numero 3 del seeding e 526 WTA). Semifinali azzurre, con Alice Savoretti e Giulia Sussarello stoppate rispettivamente dalla Njiric 6-4 7-6(4) e dalla Curovic 7-5 6-2. Stop negli ottavi per la favorita della vigilia Alice Balducci, battuta 7-6(5) 7-5 la diciassettenne greca Maria Sakkari (695 WTA) e per la testa di serie numero 6 Stephanie Scimone, superata 6-3 7-5 dalla ventunenne rumena di Arad Diana Marcu (885 WTA). Out nelle qualificazioni Alessia Camplone, Giulia Bruzzone e Stefania Fadabini. Vittoria ceca in doppio, con la ventunenne di Brandys Nal Labem Martina Borecka e la ventiduenne Petra Krejsova che non hanno lasciato neanche un game in finale con la diciottenne macedone Lina Gjorcheska e la diciassettenne greca Despoina Vogasari.

Tessenderlo (Belgio, indoor, 25mila): Doppietta per la diciannovenne qualificata ucraina di Odessa Maryna Zanevska (364 WTA), che sul rosso del palazzetto belga si è aggiudicata sia il singolare (rifilando un periodico 6-2 alla venticinquenne tedesca di Bad Saulgau Tatjana Malek, tennista non presente tra le teste di serie, 194 WTA e 64esima nel 2009) che il doppio (assieme alla diciannovenne olandese di Sittard Demi Schuurs). Quarti di Finale per Nastassja Burnett (battuta 7-5 6-0 dalla diciottenne ucraina di Odessa Elina Svitolina, 178 WTA, best ranking), mentre hanno perso negli ottavi la testa di serie numero 7 Anna Floris (6-4 6-1 dalla Malek), la qualificata Gioia Barbieri (6-2 3-6 6-2 dalla diciottenne wild card belga di Vilvoorde Alison Van Uytvanck, 288 WTA) ed Annalisa Bona (periodico 6-3 dalla ventiseienne belga di Geel Kirsten Flipkens, numero 5 del seeding, 182 WTA e 59esima nel 2010). Subito ko Corinna Dentoni (periodico 6-3 dalla Burnett). Finaliste in doppio la Malek e la ventiduenne di Vaduz Stephanie Vogt, sconfitte 6-4 6-3. Sconfitte nei quarti Dentoni/Floris.

Algeri (Algeria, terra battuta, 10mila): Sventola la bandiera elvetica sul rosso del torneo nordafricano. La vittoria ha infatti sorriso alla ventiduenne Conny Perrin (favorita della vigilia e 279 WTA), che in finale ha concesso solo tre giochi alla ventenne tedesca Yvonne Neuwirth (numero 4 del seeding e 667 WTA). Eliminate al primo turno Micaela Moroni (6-4 6-1 dalla diciannovenne belga Catherine Chantraine, 1188 WTA), Elena Burrone (7-6 2-6 6-3 dalla ventitreenne belga Valerie Verhamme, terza testa di serie e 611 WTA), la qualificata Marcella Cucca (6-3 5-7 6-0 dalla ventitreenne mancina francese Amandine Cazeaux, 897 WTA), la testa di serie numero 8 Costanza Mecchi (6-2 2-6 6-3 dalla francese Ines Fontanarosa, diciassette anni compiuti martedì 11 e non appare ancora nelle classifiche mondiali) e Stefania Rubini (periodico 6-3 dalla diciottenne francese Fiona Gervais, 1087 WTA). Undici le tenniste in gara nelle qualificazioni per otto posti nel main draw. In doppio, affermazione per la diciannovenne russa Alexandra Romanova (semifinalista in singolare) e la ventiduenne tedesca Alina Wessel, che in finale si sono imposte 4-6 6-1 12-10 sulla Mecchi, assieme alla ventitreenne mancina marocchina di Meknes Fatima El Allami. Battute all’esordio le coppie Burrone/Moroni e Cucca/Rubini.

Manama (Bahrain, cemento, 10mila): La diciassettenne francese di Poitiers Lou Brouleau (669 WTA, testa di serie numero 5) ha vinto il torneo nel Bahrain, battendo 7-5 6-1 in finale la ventenne bulgara Aleksandrina Naydenova (337 WTA e numero 2 del seeding). Jasmin Ladurner è stata sconfitta 6-3 7-5 al primo turno dalla ventiduenne russa Ekaterina Pushkareva (998 WTA). Le qualificazioni, che davano otto pass per il tabellone principale, hanno visto la partecipazione di appena dieci atlete. Doppio appannaggio della diciottenne australiana di Sydney Abbie Myers (semifinalista in singolare) e della diciottenne russa Anna Tyulpa, che in finale hanno superato 6-3 3-6 13-11 la diciottenne russa Yana Sizikova e la ventunenne tedesca Anna Zaja. Subito out la Ladurner, in coppia con la diciannovenne britannica Robyn Beddow.

Ribeirao Preto (Brasile, cemento, 10mila): Affermazione per la brasiliana Beatriz Haddad Maia sul veloce del Centro De Tènis Moura lacerda-Adriano Ferreira. La sedicenne mancina di San Paolo (testa di serie numero 8 e 683 WTA) ha lasciato solo un game nel secondo set contro la diciottenne finalista sudafricana Natasha Fourouclas (numero 6 del seeding e 563 WTA), brava a sconfiggere 6-1 6-0 all’esordio Lara Rafful. Nella finale, la ventenne cilena di Santiago Fernanda Brito e la ventunenne brasiliana Raquel Piltcher hanno vinto 6-3 5-7 10-7 sulla coppia verdeoro formata dalla diciannovenne mancina Gabriela Ce e dalla diciottenne di San Paolo Carla Forte.

Sibenik (Croazia, 10mila, terra battuta): Vince una tennista di casa sul rosso del Solaris Holiday Resort. E’ Indire Akiki, ventunenne di Karlovac (testa di serie numero4, 447 WTA, best ranking proprio nella settimana del torneo), che in finale ha battuto 7-5 6-2 la diciottenne qualificata slovena Tiasa Srimpf (777 WTA). Out nelle qualificazioni Beatrice Caruso, Beatrice Capelli e Paula Natalia Orlini Campos (quest’ultima, sconfitta anche nelle qualificazioni del doppio, in coppia con la diciannovenne croata di Valpovo Ivana Vukovic). Finale del doppio zoppa, visto che la diciannovenne ungherese Vaszilisza Bulgakova e la venticinquenne tedesca di Apolda Anne Schaefer si sono ritirate sotto 1-2 nel primo set, lasciando la vittoria alla diciottenne ucraina (ma nata nella russa San Pietroburgo) Sofiya Kovalets ed alla ventunenne svedese Hilda Melander.

Jackson (Stati Uniti, terra battuta, 25mila): E’ la canadese Heidi El Tabakh ad aggiudicarsi la Saint Dominic Usta Pro Circuit Women’s sul rosso del River Hills Club del Mississipi. La ventiseienne, nata ad Alessandria d’Egitto, ma di passaporto canadese (244 WTA, ma 149esima nel 2010), ha superato 6-0 6-4 la ventinovenne russa di Mosca Elena Bovina, in una finale tra tenniste non teste di serie. Sconfitte nelle qualificazioni Federica Grazioso e Martina Caregaro. Vittoria in doppio per la Bovina e per la ventiduenne croata di Pula Tereza Mrdeza, vincenti con un periodico 6-3 contro il duo argentino composto dalla ventiquattrenne di Buenos Aires Mailen Auroux e dalla venticinquenne Maria Irigoyen.

Antalya-Belconti (Turchia, cemento, 10mila): Anna Karolina Schmiedlova ha trionfato sul veloce del Tennis Organisation Belconti Resort Hotel. La diciottenne slovacca di Kosice (516 WTA e numero 4 del seeding) ha battuto 7-5 6-2 in finale la coetanea tedesca Anna-Lena Friedsam (testa di serie numero 8 e best ranking questa settimana, 511 WTA). Eliminata nelle qualificazioni Giulia Gasparri. Vittoria in famiglia nel doppio, con le ventitreenni gemelle cinesi di Liaoning Jia Xiang Lu e Jia-Jing Lu che hanno surclassato 6-1 6-0 la coppia britannica composta dalla diciannovenne Lucy Brown e dalla ventenne nata ad Hong Kong Tara Moore.

Villa Maria (Argentina, terra battuta, 10mila): Sul rosso della cittadina del Distretto di Cordoba, trionfa la venticinquenne argentina Vanesa Furlanetto (351 WTA e testa di serie numero 2), che in finale ha battuto 6-3 6-4 la diciannovenne peruviana di Lima Patricia Ku Flores (numero 6 del seeding, best ranking 548 WTA). Quest’ultima si è poi riscatta in doppio, vincendo 4-6 6-1 10-4 in coppia con la cilena Daniela Seguel sulla ventitreenne boliviana di Santa Cruz Maria-Fernanda Alvarez-Teran e la ventenne cilena di So Valparaiso Camila Silva. Azzurre assenti nella kermesse sudamericana.

Antonio Burruni

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