18/04/2012 19:53 CEST - ATP MONTECARLO
Bertolucci e Pero sempre i migliori
TENNIS - La miglior coppia di Sky al commento della bella vittoria di Fognini su un Llodra che non raggiunge la sufficienza: dell'azzurro i cronisti apprezzano non solo la rapidità e la manualità. Marcos
“Fognini è di una rapidità quasi imbarazzante”
Splende il sole sul centrale di Montecarlo, dopo giorni di pioggia battente. Fabio entra in campo in rosso/arancione, dopo qualche mese di stop per problemi fisici. Non mi pare che l’Adidas azzecchi molto i colori, in questo periodo. Llodra è in classica Lacoste, cielo pastello. “L’incognita, per l’italiano, sono i pochi match giocati dopo l’infortunio. Se riesce a limitare le discese a rete del francese…”, esordisce Paolo. “Qui, bisogna anche decidere chi gioca in casa: Llodra è di Parigi, Fognini abita a cinquanta chilometri da qui”, l’accompagna Elena Pero, sua collega preferita. Serve il francese, scende a rete ed il nostro lo passa subito: se il buongiorno si vede dal mattino, questa sera sono astici e gamberoni. Mentre mi accorgo che Michael al cielo pastello abbina braghette nere, calzini bianchi e scarpe verdi, i due si portano sull’1 a 1. Come nel primo game, l’azzurro conquista una palla break, anzi, ne conquista tre consecutive: “Si salva ancora Llodra!”, che chiude il game con un ace, dopo aver ricucito con attenzione uno strappo che pareva decisivo.
Le tribune iniziano a riempirsi. Fognini, con la prima barba importante, tiene con sicurezza il proprio servizio e pareggia i conti: 2 pari. “Queste sortite in avanti di Llodra sono costrette: il francese si rende conto che da dietro non può tenere”, spiega Paolo. Molto rapidamente, i tennisti si portano sul 3 pari, mostrando un bel tennis. “Con le qualità che ha, non riesco a capire come non possa stare stabilmente nei primi trenta, Fabio. Riuscirà a farlo, se troverà il giusto equilibrio in campo. A volte, gli infortuni si rivelano dei toccasana perché hai molto tempo per pensare sul futuro e rivedere un pochino il tuo passato. Magari riesci a fare quel salto di maturità…”, auspica Bertolucci. A zero, il francese tiene il settimo gioco. Elena aggiorna dagli altri campi: l’esperto Volandri incontra il giovane Giannessi. “Questo è un dropshot di altissimo spessore…”, Paolo ammirato dalla manina del francese. Il nostro è bravo a raggiungerlo sul 4 pari. Michael sale sul 5 a 4, mettendo in campo tutta la sua varietà di colpi. Nel decimo gioco, Llodra si porta a due punti dal set, giocando uno splendido Chip&Charge, ma il nostro, caparbio, pareggia: 5 pari. “Bella! Bella risposta di Fognini…due palle break. E, di nuovo, grande risposta: c’è il break, 6 a 5 e servizio per Fabio!”, Elena alza il volume sui rovesci vincenti del nostro. “Molto bene…”, commenta Paolo i buoni gesti del ligure. “Questa è fuori: tre set point…e a zero tiene il servizio e con un bell’allungo, dopo 45 minuti, Fabio Fognini si aggiudica il primo set per 7 a 5!”, Pero chiude il parziale.
“Molto lucido, umile quando deve, sta facendo tutto molto, molto bene”, Bertolucci: 1 pari nel secondo. “Grande risposta di Fognini: palla break. E che passante!”, l’ex Davisman azzurro accompagna con entusiasmo il vantaggio del nostro: 2 a 1 e servizio. Llodra reagisce con orgoglio ed ottiene il contro break immediato, giocando “tre punti fenomenali”. Il francese, però, non è costante: nel quinto gioco commette un paio di doppifalli e regala il gioco a Fabio, che sale sul 3 a 2, con servizio a disposizione. “Llodra sta rischiando troppo per stare in partita, ma non può andargli sempre bene”, commenta lui. “Molto bene…riesce sempre a far giocare una volée bassa a Llodra e, poi, passa agevolmente”. Paolo continua: “Fognini è di una rapidità quasi imbarazzante”. “Un po’ scoraggiato, Llodra…e ne approfitta il nostro: 4 a 2!”, esulta lei. Il francese vince bene il settimo gioco ed accorcia le distanze. Lui: “A parte la rapidità, anche come manualità Fabio non scherza…”. 5 a 3. “A due punti dalla vittoria, Fabio…1530! Lunga: due match point! Buonissimo successo di Fabio Fognini: 75 63, il risultato finale. Senza correre rischi, Fabio ha vinto con maturità, bisogna riconoscerglielo, una partita insidiosa”, chiude Elena.
Veramente bravo. Il coach Perlas stringe la mano a papà Fulvio, che somiglia non così vagamente al Commissario Montalbano.
Pero: 8
Bertolucci: 8
Fognini: 8
Llodra: 5
Marcos
