20/04/2012 10:38 CEST - Montecarlo

Uomini che
imitano le donne

TENNIS - Al tradizionale Player’s Party di Montecarlo, Djokovic non poteva immaginarsi la brutta notizia della morte del nonno e ha recitato come Rory McIlroy coach della Wozniacki. Presi in giro Nadal e Federer. Da Montecarlo, Ubaldo Scanagatta

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gil che imita victoria azarenka

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di Ubaldo Scanagatta
Novak Djokovic mercoledì sera era allegrissimo. Simpatico come sempre si è divertito ad imitare Rory McIlroy che dava consigli tennistici ad una Caroline Wozniacki depressa per i cattivi risultati ed ha fatto divertire, come al solito, al tradizionale Players Party di Montecarlo organizzato da Anna Galoppo e Cecilia Ghe, e presentato da Cristina Cimmino.

Certo il buon Nole era lungi dall’immaginare che all’indomani mattina il suo p.r. Dodo Artaldi lo avrebbe raggiunto con la ferale notizia della morte dell’amatissimo nonno Vladimir, quello cui lui aveva dedicato la vittoria di Miami definendolo “il mio eroe”. Si stava allenando e Artaldi ha avvertito Vajda di quanto era successo, nonché lo zio di Nole che si è precipitato subito alla macchina per raggiungere Belgrado dove erano rimasti tutti i familiari di Novak.

Dopo quanto è successo, ovviamente, chi organizzava la festa ha deciso che non era il caso di diramare le foto di un Djokovic travestito da golfista irlandese a contatto con David Ekerot, il simpatico svedese che da sempre accompagna Anna Galoppo nell’organizzazione della serata esibendosi lui stesso nei ruoli più svariati. La cosa che sulle prime non era stata notata dai 150 presenti alla serata del Montecarlo Bay _ dove per anni veniva invitato anche il sottoscritto come sceneggiatore e/o attore _ è stata che fra gli invitati c’erano proprio Caroline Wozniacki, che ha la residenza a Montecarlo, e il suo fidanzato golfista. I due sono stati chiamati sul palco alla fine dell’applauditissimo sketch. E stamani lo stesso McIlroy ha pubblicato la curiosa esperienza sul suo Twitter (vi ricordo di iscrivervi come followers sul tweet di ubitennis se volete avere indiscrezioni, statistiche e notizie in tempo reale).

I giocatori spagnoli, sempre presenti in massa, avevano chiesto però che su uno schermo si potesse vedere il match del Barcellona contro il Chelsea, altrimenti _ sebbene Nadal tifi notoriamente Real Madrid _ avrebbero disertato la serata. Ma quando Martin Stepanek, il coach di Dodig, ha impersonato tutti i tic di rafa Nadal, mentre Tsonga si esibiva interpretando Zio Toni e la gag era tutta impostata su Rafa e zio Toni che con un metro misuravano le distanze cui dovevano essere collocate le bottigliette che Rafa è uso allineare con meticolosissima precisione _ e zio e nipote si becchettavano contestando i centimetri di quel superstizioso quanto magico posizionamento, e spostandole di continuo sotto gli occhi dell’attonito Dodig, che impersonava se stesso come l’avversario del maiorchino in quel match _ i veri Nadal e zio Toni si rotolavano dalle risate, dimenticandosi perfino di seguire il match di Champion’s League a Stamford Bridge.

Poi c’è stato l’ormai tradizionale concorso di Miss Wta, con i soliti travestimenti e la presentazione di Robin Haase che non si è evidentemente troppo distratto se poi stamani ha ridimensionato Bellucci, giustiziere a sorpresa l’altro giorno di Ferrer.

Il concorso consisteva in un defilée, in una prova di grunting (dove uno spettatore ha soverchiato tutti con la sua risata, tanto che si è creduto che fosse un effetto speciale…e invece era il padre di Tomic, tipo dell’altro mondo!), e una di ballo sulle note della celeberrima “Ai se eu te pego”, cara anche ai milanisti Robinho e Pato che si sono esibiti in un video molto diffuso.

Se il portoghese Gil, vedi foto, ha dato bella prova di sé nel grunting e ben travestito da Azarenka, se Marach ha fatto la sua figura come Sharapova, il vincitore del concorso è stato uno straordinario Bopanna che ha interpretato una Serena Williams che ha fatto crepare tutti dal ridere, inclusi il nuovo chairman dell’Atp Brad Drewett e il direttore del torneo monegasco Zeljko Franulovic che, con Nadal, formavano la giuria. Una giuria che ha votato con tutti i crismi.

Molto applaudita nella riuscitissima serata l’imitazione di Federer (Djokovic non si azzarda più a farla…) da parte di Tecau. Immancabile anche la scenetta svolta negli spogliatoi con Ekerot che imitava Stepanek e Andre Sa che faceva il suo compagno di doppio Leander Paes. Altri attori della serata, una delle meglio riuscite degli ultimi anni, anche Stakhovski, Nieminen, Jamie Murray (che oggi insieme al fratello Andy ha pensato bene di fare qualche doppio fallo decisivo nel corso del suo match contro i gemelli Bryan…fratelli contro gemelli, mica una roba tanto usuale, anche se Andy mi avrebbe poi ricordato che non era un match inedito; senza risalire ai tempi dei Doherty, mi pare che una volta i due fratelli McEnroe avrebbero pottuo scontrarsi con i gemelli Gullikson, Tom e Tim, ma poi non credo quello scontro fratricida sia mai avvenuto).

La serata si è conclusa con un affettuoso tributo a Ivan Ljubicic, con Marian Vajda e Jack Reader (rispettivamente i coach dei due tennisti che si sarebbero incontrati oggi, Djokovic e Dolgopolov) vestiti da poliziotte supersexy che al ritmo di Saxo Beat hanno celebrato a loro modo l’addio al tennis agonistico di Ivan Ljubicic che non ha mancato di coomuoversi quando la platea si è alzata in standing ovation per intonare un coro “Ljubo!!, Ljubo!!, Ljubo!” che non avrebbe commosso solo lui.

LE FOTO DELLA SERATA