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25/04/2012 14:57 CEST - Voglia di future

Giorgi: sweet clay, Alabama

TENNIS - Vittorie per Camila Giorgi a Dothan e per Alice Savoretti ad Heraklion, mentre Nicole Clerico vince il doppio a Bol. Nel circuito maschile, nessun azzurro oltre i quarti di finale. Antonio Burruni

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TREDICI FUTURES MASCHILI:

Padova (Italia F5, terra battuta, 15mila): Bastian Knittel festeggia la doppietta sui campi del Plebiscito. Il ventinovenne tedesco (testa di serie numero 7, 305 ATP, ma 157esimo lo scorso anno) si è aggiudicato sia il singolare (6-3 periodico al ventiseienne austriaco di Feldkirch Philipp Oswald, numero 2 del seeding e 234 ATP), che il doppio (in coppia con Matteo Volante). Il miglior azzurro in singolare è stata la wild card Claudio Fortuna, fermato 6-0 7-6(7) nei quarti di finale dal trentenne ex davisman serbo di Belgrado Boris Pashanski (409 ATP, ma 55esimo nel 2006). Ottavi per il qualificato Adelchi Virgili (7-5 6-7 7-5 contro il ventiduenne britannico Daniel Smethurst, 406 ATP), Luca Vanni (6-2 6-4 da Fortuna) e la testa di serie numero 8 Claudio Grassi (6-3 3-6 6-3 contro il diciannovenne qualificato mancino australiano Alex Bolt, 825 ATP). Subito out il favorito della vigilia Stefano Galvani (6-4 6-2 da Smethurst), il qualificato Giacomo Oradini (6-4 1-6 7-6 da Virgili), le wild card Nicola Ghedin (6-1 7-6 dal ventottenne serbo di Belgrado Ivan Bjelica, 425 ATP) e Marco Speronello (6-4 periodico dal ventiseienne ceco Marek Michalicka, numero 5 del seeding e 301 ATP, best ranking), i qualificati Viktor Galovic (periodico 6-2 dal diciannovenne austriaco di Wr.Neustadt Dominic Thiem, 615 ATP) e Mauro Bosio (6-3 6-1 dal venticinquenne qualificato serbo di Urbas Denis Bejtulahi, 1049 ATP), il lucky looser Federico Torresi (6-1 6-2 dal ventitreenne austriaco di Erlach Michael Linzer, testa di serie numero 6 e 304 ATP), la wild card Omar Giacalone (periodico 6-1 da Pashanski), Riccardo Sinicropi (0-6 6-3 6-2 da Vanni) ed Alessio Di Mauro (7-6 6-3 dal venticinquenne olandese di Heerenveen Antal Van Der Duim, 347 ATP). Sconfitti nell’ultimo turno delle qualificazioni Eros Siringo, Tommaso Lago, Federico Torresi ed Amerigo Contini, in un tabellone cadetto che ha visto la partecipazione anche di Marco Di Maro, Matteo Donati, Davide Melchiorre, Edoardo Eremin, Matteo Civarolo, Francesco Mendo, Niccolò Mugelli, Andrea Fava, Paolo Benincà, Davide Della Tommasina, Salvatore Caruso, Riccardo Bonadio, Francesco Borgo, Marco Bergagnin, Federico Margini, Davide Callegari, Giovanni Zennaro, Francesco Picco, Fabio Tonello e Matteo Rigamonti. In doppio, Knittel e Volante si sono imposti battendo 6-3 6-0 in finale Grassi e Van Der Duim. Semifinale per Fortuna/Melchiorre, quarti per Oradini/Virgili, Di Mauro/Giacalone, Torresi/Vanni e Ghedin/Speronello, mentre hanno ceduto d’acchito Della Tommasina/Sinicropi, Benincà/Borgo, Giovanni Barolo ed Enrico Zen e Bergagnin/Fava.

Les Franqueses Del Valles (Spagna F8, cemento, 10mila): Finale a sorpresa sul veloce del Ct Els Gorchs, visto che, a giocarsi la vittoria, sono arrivati due tennisti non compresi tra le teste di serie. La vittoria è andata al ventiduenne francese di Marsiglia Jerome Inzerillo (540 ATP, best ranking proprio in avvio di torneo), che ha avuto la meglio 7-6(5) 6-4 sul ventiduenne russo Alexander Lobkov (602 ATP, ma 249esimo lo scorso anno), che aveva fermato nei quarti di finale la corsa dello special extemp Lorenzo Giustino (battuto 6-4 6-0) ed all’esordio quella del qualificato Roberto Marcora (7-5 7-6). Ko nell’ultimo turno delle qualificazioni Marco Bortolotti, mentre era stato eliminato precedentemente Enrico Iannuzzi. Derby spagnolo nella finale del doppio, con l’affermazione del ventiduenne Ivan Arenas-Gualda ed il ventunenne Enrique Lopez-Perez, vittoriosi 7-6(3) 6-4 in finale sul venticinquenne Guillermo Gomez-Diaz ed il ventiduenne di Bilbao Andoni Vivanco-Guzman, che nei quarti di finale avevano a loro volta superato Bortolotti/Iannuzzi.

Trichy (India F4, terra battuta, 10mila): Sul rosso dell’Union Club, la vittoria va al ventisettenne croato Marin Bradaric (972 ATP), in tabellone grazie al ranking protetto e non compreso tra le teste di serie, bravo a sbaragliare il campo, battendo 4-6 6-3 7-6(3) in finale il ventitreenne serbo di Belgrado Arsenije Zlatanovic (683 ATP), numero 5 del seeding. Quarti di finale per Lorenzo Frigerio, battuto 6-3 6-7(4) 6-0 dal ventiduenne belga di Anversa Yannick Vandenbulcke (877 ATP e testa di serie numero 8), dopo aver superato 2-6 6-1 6-4 Matthieu Vierin all’esordio. I due azzurri sono usciti al primo turno del doppio, dominato da tennisti di casa, con la combattutissima finale vinta 7-6(3) 6-7(5) 10-7 dal ventiquattrenne mancino di Chennai Jeevan Nedunchezhiyan ed il ventiseienne N.Vijay Sundar Prashanth sul ventitreenne di Calcutta Rupesh Roy e sul venticinquenne di Nuova Delhi Vivek Shokeen.

Heraklion (Grecia F3, carpet, 10mila): Sul tappeto del Lyttos Beach Hotel si è imposto il ventisettenne davisman britannico di Basingstoke Josh Goodall (241 ATP e favorito della vigilia), che in finale ha regolato 6-3 6-0 il trentenne tedesco di Sonthofen Dieter Kindlmann non compreso tra le teste di serie, 777 ATP, ma 130esimo nel 2004). Ottavi di finale per Francesco Vilardo, superato 6-2 6-4 dal ventiquattrenne Gleb Sakharov (nato nell’uzbeka Tashkent, ma di passaporto francese, 351 ATP e testa di serie numero 3) e per il numero 8 del seeding Erik Crepaldi (7-6 2-6 6-3 dal ventiquattrenne greco di Atene Paris Gemouchidis, 652 ATP). Out nelle qualificazioni Emanuele Molina, Andrea Camurri, Andrea Patracchini e Giulio Gomba. Doppio vincente per il ventunenne austriaco di Vienna Maximilian Neuchrist ed il diciannovenne mancino croato di Spalato Mate Pavic, che in finale hanno battuto con un doppio tie-break (7-3 7-2) Crepaldi ed il ventiduenne cileno Laslo Urrutia Fuentes.

Ho Chi Minh City (Vietnam F3, cemento, 10mila): Nel terzo torneo consecutivo disputato nella capitale vietnamita la vittoria va al favorito della vigilia, il ventinovenne rappresentante di Taipei Ti Chen (272 ATP), che in finale ha superato 7-5 6-2 il ventitreenne mancino francese di Chambery Kevin Botti (707 ATP), tennista non compreso tra le teste di serie. Ottavi di finale per il lucky looser Matteo Marfia, battuto 6-3 6-1 dal futuro vincitore del torneo. Vittoria thailandese in doppio, con il venticinquenne di Chon Buri Weerapat Doakmaiklee ed il ventiduenne di Songkla Kittiphong Wachiramanowong che battono 6-4 6-2 in finale il binomio tedesco composto dal ventenne mancino di Monaco Dominik Schulz ed il ventenne Maximilian Wilde.

Antalya-Belconti (Turchia, cemento, 10mila): Quindicesimo torneo stagionale ad Antalya e vittoria per il favorito della vigilia, il ventitreenne mancino moldavo di Chisnau Radu Albot (243 ATP), che in finale ha superato 6-1 4-6 6-2 il ventiduenne davisman bosniaco Tomislav Brkic (427 ATP e numero 6 del seeding). Eliminati all’esordio la testa di serie numero 4 Federico Gaio (4-6 6-0 6-4 dal ventisettenne qualificato tedesco di Colonia Gero Kretschmer, 817 ATP) ed il qualificato Alessandro Colella (6-2 6-1 dal ventitreenne davisman neozelandese di Masterton Marcus Daniell, 763 ATP). Ko nell’ultimo turno delle qualificazioni per Giorgio Portaluri, mentre aveva perso in precedenza anche Dario Maturi. In doppio, Daniell e Kretschmer hanno vinto la finale, battendo 6-0 6-2 Brkic ed il ventottenne croato Mislav Hizak. Subito out Portaluri, in coppia con il ventenne brasiliano Alex Blumenberg.

Ajaccio (Francia F8, terra battuta, 15mila): Il trentaseienne Marc Gicquel (nato a Tunisi, ma di passaporto francese, favorito della vigilia, 157 ATP e 37esimo nel 2008) si aggiudica il Corsica Tennis Open sul rosso del Mezzavia, battendo 6-3 6-4 in finale il ventiseienne connazionale mancino di Nimes Jonathan Dasnieres De Veigy (225 ATP). Ko all’esordio il qualificato Kevin Albonetti, superato 6-0 6-1 dal ventisettenne francese di Landerneau Romain Jouan (testa di serie numero 2 e 213 ATP), mentre Filippo Borella ha perso nell’ultimo turno del tabellone cadetto. I due italiani hanno perso nel primo turno del doppio, in un torneo che ha visto l’affermazione tedesca, grazie al trentaduenne di Deggendorf Alexander Satschko ed al ventiduenne Jan-Lennard Struff, che in finale hanno superato 0-6 6-4 10-7 Jouan ed il venticinquenne belga Yannick Mertens.

Chengdu (Cina F6, cemento, 15mila): Dominio cinese allo Sichuan International Tennis Center. In singolare, la vittoria è andata al ventunenne di Hu Bei Di Wu (490 ATP e testa di serie numero 7), che nel derby finale ha sconfitto 6-1 7-6(6) il ventiduenne Ze Zhang (238 ATP e numero 2 del seeding). Tredici coppie cinesi in doppio, tra le sedici iscritte, con atto finale disputato “in famiglia”, con il diciottenne di Tianjin Xin Gao ed il ventiseienne Zhe Li che hanno approfittato del ritiro di Wu ed il ventiquattrenne Yu Chang sul 2-2 del primo set. Nessun azzurro ha tentato l’avventura asiatica.

Namangan (Uzbekistan F1, cemento, 15mila): I tennisti di casa trionfano nel primo torneo uzbeko della stagione. Sul cemento del Dustlik, la vittoria in singolare è andata al ventiquattrenne ex davisman di Dniepropetrovsk Ivan Sergeyev (529 ATP, ma 147esimo nel 2010), tennista non incluso tra le teste di serie, ma bravo a superare 7-6(5) 6-1 in finale il favorito della vigilia, il ventiduenne davisman bielorusso Uladzimir Ignatik (271 ATP, ma 153esimo lo scorso luglio). Vittoria in doppio per il diciannovenne ucraino di Kiev Vladyslav Manafov e per il diciannovenne bielorusso di Minsk Yaraslau Shyla, che in finale superano 6-3 4-6 10-4 il diciannovenne russo Fedor Chervyakov ed il ventenne rappresentante del Kyrgyzstan Daniliar Duldaev. Tricolore assente nella kermesse uzbeka.

Little Rock (Stati Uniti F10, cemento, 15mila): Sul veloce della Pleasant Valley Country Club vince il Tennys. Ed anzi, raddoppia. Infatti, il ventunenne statunitense Tennys Sandgren (testa di serie numero 5 e 426 ATP, best ranking proprio nella settimana del torneo) ha battuto 6-1 7-6(6) il ventiquattrenne australiano John Peers (numero 8 del seeding e 517 ATP, miglior risultato in carriera anche per lui). Sandgren, in coppia con il ventiseienne connazionale Gregory Ouellette, si è aggiudicato anche il doppio, battendo 4-6 7-6(2) 10-8 il ventunenne neozelandese di Sandringham Marvin Barker ed il ventiquattrenne britannico Edward Corrie. Nessun italiano ha tentato il sogno americano.

Kaohsiung (Cina Taipei F2, cemento, 15mila): Sventola la Union Jack sul veloce dello YangMing Tennis Courts. Infatti, la vittoria è andata al venticinquenne davisman britannico di Londra James Ward (favorito della vigilia e 150 ATP), che in finale ha battuto 7-5 7-6(3) il ventiduenne giapponese di Tokyo Hiroki Moriya (testa di serie numero 6 e 236 ATP, best ranking nella settimana del torneo). Il doppio è invece andato al ventiseienne Denis Matsukevitch (nato nella bielorussa Minsk, ma di passaporto russo) ed al ventinovenne danese di Lyngby Frederik Nielsen, vincenti 6-4 6-1 in finale sul binomio coreano composto dal ventisettenne di Saoncheon Jae-Sung An e dal trentaduenne Young-Jun Kim. Azzurri assenti nella kermesse di Taipei.

Neuquen (Argentina F7, terra battuta, 10mila): E’ il diciannovenne argentino di Cordoba Juan Ignacio Londero (tennista non compreso tra le teste di serie e 632 ATP, miglior posizione mondiale proprio nella settimana del torneo) a trionfare sul rosso del Rincon Club. Sconfitto 6-3 3-6 6-4 in finale il ventiseienne di Mar Del Plata Juan-Pablo Amado (numero 3 del seeding e 423 ATP, ma 225esimo nel 2009). Amado si è rifatto in doppio, vincendo 6-2 2-6 10-7 in coppia con il ventiquattrenne brasiliano Diego Matos sulla coppia argentina composta dal ventunenne Juan Ignacio Amarante e dal coetaneo mancino Juan Pablo Ortiz. Nessun italiano ha partecipato al torneo argentino.

Cordoba (Messico, cemento, 15mila): All’Abierto Internecional de Tenis Varonil de Cordoba, la vittoria sorride al ventiseienne davisman britannico di Glasgow Jamie Baker (favorito della vigilia e 222 ATP), che in finale ha superato 6-3 6-2 il ventitreenne statunitense Adam El Mihdawy (testa di serie numero 6 e 392 ATP). Ottavi di finale per il numero 4 del seeding Riccardo Ghedin, superato 6-4 1-6 7-6(5) dal venticinquenne statunitense Denis Zivkovic (357 ATP, best ranking), mentre il qualificato Luca Pancaldi ha ceduto 6-4 6-3 all’esordio contro un altro qualificato, il ventitreenne australiano Matheson Klein (1722 ATP). Ghedin e Zivkovic hanno sfiorato il trionfo in doppio, perdendo 6-2 7-6(3) in finale contro il ventiseienne messicano Luis Diaz-Barriga ed il ventisettenne australiano di Mornington Chris Letcher.


UNDICI ITF FEMMINILI:

Heraklion (Grecia, carpet, 10mila): Prima vittoria internazionale in carriera per Alice Savoretti, che, pur non compresa tra le teste di serie sbaraglia il campo sul tappeto del Lyttos Beach Hotel, battendo 6-2 3-6 6-3 in finale la ventunenne spagnola Nuria Parrizas-Diaz (numero 8 del seeding e 562 WTA, best ranking lunedì). Quarti di finale per Alice Balducci (accreditata della terza testa di serie dopo aver superato le qualificazioni), ritirata sul 3-6 0-1 contro la futura vincitrice, ed Andreea-Roxana Vaideanu (numero 2 del seeding), battuta 6-4 1-6 6-4 dalla diciannovenne russa di Mosca Ksenia Kirillova (testa di serie numero 8 e 523 WTA, best ranking anche per lei questa settimana). Out negli ottavi Angelica Moratelli (1-6 6-2 6-1 dalla Parrizas-Diaz) e la qualificata Giulia Bruzzone (6-2 4-6 6-1), mentre ha perso d’acchito Stephanie Scimone (7-5 6-3 dalla Moratelli). Vittoria per la ventiduenne ceca Petra Krejsova e per la diciannovenne croata di Zagabria Silvia Njiric, che in finale hanno battuto 6-7(7) 6-3 10-8 allo sprint la coppia ceca formata dalla ventenne Dana Machalkova e dalla ventunenne Tereza Malikova. Stop nei quarti per la Vaideanu, in coppia con la ventiduenne rumena Ionela-Andreea Iova.

Dothan (Stati Uniti, terra battuta, 50mila): Camila Giorgi trionfa sul rosso dell’Alabama. L’azzurra, pur non compresa tra le teste di serie, si è imposta battendo 6-2 4-6 6-4 in finale la ventottenne rumena di Timisoara Edina Gallovits-Hall (numero 2 del seeding e 97 WTA). In doppio, affermazione per la diciottenne canadese di Montreal Eugenie Bouchard e la coetanea statunitense di Buffalo Jessica Pegula, vincenti 6-4 4-6 10-5 in finale sulla coppia canadese composta dalla ventiduenne di Toronto Sharon Fichman e dalla trentenne del Quebec Marie-Eve Pelletier.

Civitavecchia (Italia, terra battuta, 25mila): Epilogo a sorpresa nel torneo italiano, con solo una testa di serie nei quarti di finale. E’ Karin Knapp, numero 2 del seeding, che si ritira sul 3-6 0-1 contro la ventenne wild card spagnola Maria-Teresa Torro-Flor (394 WTA), che si è poi aggiudicata il titolo battendo 3-6 7-5 6-2 in finale la ventinovenne ucraina di Donetsk Yuliya Beygelzimer (169 WTA, ma 83esimo nel 2006), vincente 3-6 6-4 7-6(5) nei quarti di finale sulla qualificata Gioia Barbieri. Stop nei quarti anche per Nastassja Burnett, battuta 6-4 7-6(2) dalla ventottenne tedesca Kathrin Woerle (232 WTA, ma 119esima nel 2010). Sconfitta negli ottavi di finale la wild card Giulia Laura Gatto Monticone (5-7 6-4 6-3 dalla ventenne olandese di Deltinchem Richel Hogenkamp, 237 WTA), mentre hanno ceduto all’esordio la wild card Claudia Giovine (7-5 6-4 dalla Beygelzimer) ed Anna Floris (6-0 6-4 dalla ventiquattrenne olandese di Rhenen Bibiane Schoofs, testa di serie numero 5 e 157 WTA). Sconfitte nell’ultimo turno delle qualificazioni Annalisa Bona, Corinna Dentoni ed Erika Zanchetta, in un tabellone cadetto che ha visto anche la partecipazione di Benedetta Davato, Carolina Pillot, Cristiana Ferrando, Chiara Pappacena, Federica Quercia, Vivienne Vierin e Valeria Prosperi. Vittoria rumena in doppio, con la ventenne mancina di Craiova Elena Bogdan e la ventitreenne di Bucarest Raluca Olaru che si impongono 6-3 7-5 nella finale contro la Giovine e la venticinquenne russa Marina Shamayko. Quarti di finale per Barbieri/Grymalska e Dentoni/Floris, mentre hanno ceduto all’esordio Marcella Cucca (in coppia con la ventiquattrenne rumena Laura-Ioana Andreidi Bucarest), Burnett (insieme alla ventenne polacca di Poznan Magda Linette) e Davato/Knapp.

Caracas (Venezuela, cemento, 10mila): Doppietta per la statunitense Jennifer Elie sul veloce del Centro Nacional della capitale venezuelana. La ventiseienne di Brooklin (testa di serie numero 2 e 444 WTA), si è imposta sia in singolare (superando 6-4 2-6 6-4 in finale la ventiduenne venezuelana di Maracaibo Marina Giral Lores, numero 3 del seeding, 487 WTA, ma 283esima nel 2009), che in doppio, in coppia con la venezuelana Maria Andrea Cardenas (attualmente assente dalle classifiche mondiali), battendo 6-3 4-6 10-3 in finale la diciannovenne venezuelana Luicelena Perez (anch’essa non presente nelle graduatorie WTA) e la ventitreenne brasiliana Karina Venditti. In singolare, ottavi di finale per Linda Mair (battuta 6-0 6-1 dalla ventiduenne slovacca Zuzana Zlochova, favorita della vigilia e 314 WTA), mentre ha perso al primo turno la sesta testa di serie Lara Rafful (6-3 6-1 dalla diciottenne mancina messicana Sarahi Garcia Carrera, 1235 WTA). Ko all’esordio in doppio, senza neanche scendere in campo, per la Mair, in coppia con la ventenne britannica Nicola George.

Les Franqueses Del Valles (Spagna, cemento, 10mila): Sul veloce d’Els Gorchs si impone la ventiduenne bielorussa di Minsk Ksenia Milevskaya (tennista non compresa tra le teste di serie, 609 WTA, ma 227esima nel 2009), che si è aggiudicata 7-5 6-7(5) 6-4 il derby finale contro la ventiseienne concittadina Anastasia Yakimova (numero 1 del seeding e 89 WTA). Brave a qualificarsi Sara Savarise e Sara Sussarello, ma entrambe hanno perso all’esordio nel main draw (la prima, 4-6 7-6 6-0 contro la ventenne russa di Mosca Anastasia Mukhametova, 876 WTA; la seconda, 2-6 6-0 6-4 contro la ventunenne spagnola Isabel Rapisarda-Calvo, testa di serie numero 8 e 540 WTA). Ko nell’ultimo turno delle qualificazioni Giulia Gasparri e Francesca Mazzali, mentre aveva perso in precedenza Martina Spigarelli. In doppio, affermazione per la ventenne tedesca Carolin Daniels e per la ventitreenne russa Eugeniya Pashkova, che in finale hanno avuto la meglio per 6-4 6-3 sulla diciannovenne indiana Sharmada Balu e sulla ventitreenne cinese Sirui He. Quarti di finale per Mazzali/Sussarello, mentre Gasparri/Savarise hanno subito salutato la compagnia.

Bol (Croazia, terra battuta, 10mila): Doppietta per la ventisettenne francese di Saint Etienne Anais Laurendon (420 WTA, ma 180esima due anni fa), che sul rosso croato si è imposta sia in singolare (dov’era la favorita della vigilia, ha battuto 6-4 4-6 6-3 la diciottenne special extemp croata Bernarda Pera, 906 WTA, best ranking nella settimana del torneo), che in doppio (in coppia con Nicole Clerico). La Clerico, numero 3 del seeding, in singolare si è fatta eliminare 6-3 6-1 all’esordio dalla qualificata slovena Polona Rebersak, mentre nella finale del doppio, ha avuto la meglio 6-2 6-0 sul binomio ceco composto dalla diciottenne di Horovice Jesika Maleckova e dalla coetanea di Hradec Kralove Tereza Smitkova. Stoppate nell’ultimo turno delle qualificazioni Elena Bertoia e Maria Masini, in un tabellone cadetto che ha visto anche la partecipazione di Chiara Trovi, Giulia Squadrin, Francesca Sella e Carlotta Orlando. In doppio, subito out la Trovi (in coppia con la diciottenne portoghese Beatriz Valente De Castro Coelho) e la Masini (senza neanche scendere in campo, assieme alla diciannovenne belga India Maggen).

Muscat (Oman, cemento, 10mila): Al Sultan Qaboos Sports Complex sventola la bandiera tedesca. Merito della ventunenne teutonica Anna Zaja (numero 6 del seeding ed 807 WTA), brava ad imporsi in singolare rifilando un periodico 6-2 alla diciannovenne francese Laetitia Sarrazin (tennista non compresa tra le teste di serie e 1118 WTA, best ranking questa settimana). Semaforo rosso all’esordio per Jasmin Ladurner, battuta 6-0 2-6 7-5 dalla diciassettenne giapponese Rika Yamamoto, tennista che non ha ancora esordito nelle classifiche mondiali). In doppio, la vittoria è andata alla ventenne indiana Kyra Shroff ed alla diciottenne russa Yana Sizikova, che si sono imposte 6-2 6-4 sulla Sarrazin in coppia con la sedicenne austriaca di Steyr Barbara Haas.

Antalya-Belconti (Turchia, cemento, 10mila): E’ stata la ventenne russa di Mosca Yana Buchina (testa di serie numero 3 e 360 WTA) ad aggiudicarsi il settimanale torneo turco, imponendosi per 6-3 6-4 sulla ventiquattrenne tedesca Nicola Geuer (numero 5 del seeding, 455WTA, ma 276esima due anni fa). Ko nelle qualificazioni Alessia Piran. La Geuer si è riscattata in doppio, vincendo il trofeo in coppia con la ventiduenne austriaca di Linz Janina Toljan, battendo 7-6(3) 6-4 in finale il binomio statunitense composto dalla ventitreenne mancina Lauren N. Megale e dalla diciannovenne Nicole Melichar.

Villa Del Dique (Argentina, terra battuta, 10mila): Doppietta per la cilena Daniela Seguel sul rosso dell’Hotel Carrillo. La ventenne (testa di serie numero 4 e 505 WTA) ha trionfato nel tabellone di singolare battendo 7-5 6-1 in finale la diciottenne di Venado Tuerto Victoria Bosio (tennista non compresa tra le teste di serie e 855 WTA, best ranking questa settimana), mentre si è imposta in doppio, in coppia con la ventiseienne argentina Luciana Sarmenti, superando 6-4 5-7 10-5 in finale la coppia argentina formata dalla ventenne di Buenos Aires Sofia Luini e dalla diciottenne di San Pedro de Jujuy Guadalupe Perez Rojas. Azzurre assenti nel torneo sudamericano.

Arequipa (Perù, terra battuta, 10mila): Il rosso del Club Internacional dell’Avenida Bolognesi ha salutato l’affermazione della ventottenne tedesca Karolina Nowak (favorita della vigilia e 391 WTA), vincente 6-2 6-3 in finale sulla ventiseienne statunitense Elizabeth Ferris (testa di serie numero 2 e 513 WTA). Il doppio ha visto il trionfo della ventiquattrenne statunitense Erin Clark e della ventitreenne peruviana Ingrid Esperanza Vargas Calvo, che in finale hanno avuto la meglio per 7-6(2) 7-5 sulla coppia peruviana composta dalla diciannovenne di Lima Patricia Ku Flores e dalla diciottenne Katherine Gabriela Miranda-Chang. Nessuna azzurra ha tentato l’avventura peruviana.

Namangan (Uzbekistan, cemento, 25mila): Vittoria per la venticinquenne russa Olga Puchkova (numero 2 del seeding e 203 WTA, ma 32esima nel 2007), che in finale ha superato 3-6 6-3 6-2 la sedicenne qualificata croata di Osijek Donna Vekic (312 WTA, best ranking in avvio di torneo). In doppio, la palma delle migliori è andata alla ventiduenne mancina georgiana di Tbilisi Oksana Kalashnikova ed alla ventunenne russa di Mosca Marta Sirotkina, vincenti 6-2 7-5 in finale sulla ventiduenne britannica Naomi Broady e sulla ventenne polacca di Sosnowiec Paula Kania. Tricolore assente in Uzbekistan.

Antonio Burruni

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