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02/05/2012 16:30 CEST - Voglia di future

Continua la scalata di Grymalska

TENNIS - Anastasia Grymalska si aggiudica l’ITF di San Severo. La sedicenne russa Elizaveta Kulichkova ha vinto il torneo di Antalya-Belconti partendo dalle qualificazioni. Per lei era il primo main draw della sua giovanissima carriera. Antonio Burruni

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NOVE FUTURES MASCHILI:

Vicenza (Italia F6, terra battuta, 15mila): Il ventinovenne tedesco Bastian Knittel (testa di serie numero 4, 305 ATP, ma 157esimo lo scorso anno) si è aggiudicato il torneo italiano battendo 6-4 6-2 il ventitreenne austriaco di Rottenmann Marc Rath (456 ATP), tennista non compreso tra le teste di serie. Stop negli ottavi per Riccardo Sinicropi, 7-5 7-6(3) dal ventiduenne belga di Charleroi Alexandre Folie (numero 5 del seeding e 337 ATP); per la wild card Francesco Borgo, 6-2 6-3 da Knittel; la testa di serie numero 3 Andrea Arnaboldi, periodico 6-1 dal ventunenne elvetico di Schaffhausen Sandro Ehrat (572 ATP); Alessandro Bega, 6-1 5-7 6-2 con il ventisettenne olandese di Assen Boy Westerhof (numero 2 del seeding e 264 ATP). Subito out il qualificato Omar Giacalone (4-6 6-4 6-3 dal ventiduenne slovacco Norbert Gombos, best ranking il lunedì del torneo: 396 ATP), la wild card Matteo Donati (6-4 6-3 da Sinicropi), Filippo Leonardi (6-3 6-2 da Knittel), Edoardo Eremin (6-3 6-2 da Borgo), la wild card Paolo Benincà (6-4 6-2 da Ehrat), la wild card Marco Speronello (6-4 6-3 da Arnaboldi), la testa di serie numero 8 Luca Vanni (6-3 6-2 da Rath), il qualificato Matteo Fago (7-6 6-4 dal ventiduenne qualificato austriaco Gibril Diarra, 1513 ATP), il qualificato Federico Ottolini (7-6 6-7 6-3 da Bega) ed il qualificato Claudio Fortuna (6-3 6-4 da Westerhof). Sconfitti nell’ultimo turno delle qualificazioni Giacomo Oradini, Simone Todaro, Enrico Zen, Claudio Scatizzi, Davide Melchiorre e Federico Margini, in un tabellone cadetto che ha visto anche la partecipazione di Matteo Rigamonti, Amerigo Contini, Edoardo Pacifico, Lorenzo Di Maro, Viktor Galovic, Piero Vescovo, Alberto Boraso, Lorenzo Apostolico, Alessandro Luisi, Fabio Mercuri, Tommaso Dal Santo, Lorenzo Abbruciati, Riccardo Merone, Andrea Bortolon, Luca Serena, Manuel Righi, Alessio Paro, Riccardo Stiglich, Marco Bergagnin, Francesco Salviato, Tommaso Gabrieli, Davide Callegari, Pietro Rondoni e Giovanni Barolo. Dominio azzurro in doppio, con tre coppie italiche tra le quattro semifinaliste. Vittoria per Galovic/Federico Torresi, che in finale hanno battuto 3-6 6-3 10-8 Andrea Fava/Speronello, dopo aver stoppato in semifinale Borgo/Matteo Marfia. Quarti per Leonardi/Vanni, mentre hanno ceduto all’esordio Boraso/Paro, Mirko Balestro/Zen, Barolo (in coppia con il ventisettenne argentino Joaquin-Jesus Monteferrario), Bega/Sinicropi e Benincà/Barnaba Zanon.

Bournemouth (Gran Bretagna F6, terra battuta, 10mila): Finale casalinga con il diciannovenne di Richmond upon Thames Oliver Golding (testa di serie numero 8 e 643 ATP), che si è imposto 7-6(4) 6-4 in finale sul ventitreenne Andrew Fitzpatrick (numero 5 del seeding e 540 ATP, best ranking nella settimana del torneo), che nei quarti ha stoppato con un periodico 6-4 Marco Bortolotti. Ottavi di finale per la settima testa di serie Erik Crepaldi, battuto 6-3 6-4 dal diciottenne mancino britannico di Manchester Liam Broady (829 ATP). Semaforo rosso all’esordio per Roberto Marcora, superato 7-6(1) 6-1 da Golding, e per Damiano Di Ienno, battuto 6-0 1-6 6-4 dal ventiseienne mancino britannico di Londra James Feaver (772 ATP). Vittoria in doppio per il ventenne belga Arthur De Greef e per il ventiduenne francese di Marsiglia Jerome Inzerillo, che in finale hanno avuto la meglio per 3-6 6-1 10-8 sul binomio britannico composto dal ventenne Keelan Oakley e dal ventiduenne Matthew Short. Subito out Di Ienno (in coppia con il ventiduenne britannico Alan Bevan), e Crepaldi/Marcora.

Madurai (India F5, terra battuta, 10mila): Jeevan Nedunchezhiyan profeta in patria. Il ventiquattrenne mancino indiano di Chennai (testa di serie numero 4 e 516 ATP) si è aggiudicato il titolo al termine di una tiratissima finale vinta 4-6 6-1 7-6(4) sul ventunenne spagnolo Marc Giner (numero 2 del seeding e 479 ATP). Derby azzurro nel primo turno, con Lorenzo Frigerio che ha battuto 6-4 3-6 6-3 Matthieu Vierin, per poi perdere 5-7 6-3 6-1 negli ottavi contro il ventiseienne indiano N.Vijay Sundar Prashanth (sesta testa di serie e 708 ATP). Vierin ha raggiunto la finale del doppio assieme al diciottenne portoghese Andre Gaspar Murta, cedendo solo dopo due tie-break (7-4 7-5) contro il binomio indiano composto dal ventiduenne N.Sriram Balaji e dal venticinquenne Vignesh Peranamallur. Quarti di finale per Frigerio, in coppia con il ventottenne portoghese Goncalo Pereira.

Vic (Spagna F9, terra battuta, 10mila): Finale a sorpresa sul rosso iberico, con il ventiduenne russo Alexander Lobkov (tennista non compreso tra le teste di serie, 607 ATP, ma 249esimo lo scorso anno), che ha superato 7-6(6) 6-4 il qualificato coetaneo spagnolo di Bilbao Andoni Vivanco-Guzman (1112 ATP). Il russo aveva esordito battendo 6-2 7-6(6) lo special extemp Lorenzo Giustino. Sconfitto nelle qualificazioni Lorenzo De Rosa. Lobkov ha completato la sua settimana perfetta aggiudicandosi il doppio, in coppia con il ventenne mancino davisman venezuelano di Caracas David Souto, battendo con un duplice tie-break (7-2 7-4) il ventiduenne venezuelano di Barcelona Jordi Munoz-Abreu ed il diciannovenne spagnolo Ricardo Ojeda Lara.

Antalya-Belconti (Turchia F16, cemento, 10mila): Tutto come previsto in Turchia, con il favorito della vigilia che si è aggiudicato il titolo. Infatti, il ventitreenne mancino davisman moldavo di Chisnau Radu Albot (253 ATP) ha trionfato in finale battendo 3-6 6-4 7-6(3) il ventiduenne davisman bosniaco Tomislav Brkic (testa di serie numero 5 e 427 ATP). Ko nell’ultimo turno delle qualificazioni Giorgio Portaluri, mentre aveva salutato precedentemente la compagnia Dario Maturi. Il doppio se lo sono aggiudicati il ventitreenne davisman turco Tuna Altuna ed il coetaneo australiano di Rockingham Brydan Klein, che in finale hanno battuto 6-2 6-4 il ventottenne mancino ex davisman polacco di Varsavia Adam Chadaj ed il ventiquattrenne ucraino di Krivoj Rig Vladimir Uzhylovsky. Subito out Portaluri, in coppia con il trentaseienne statunitense John Valenti.

Città del Messico (Messico F4, cemento, 10mila): Finale tra tennisti messicani nell’Abierto Internacional de Tenis Varonil Sayavedra 2012, con il ventiduenne davisman di Veracruz Cesar Ramirez (testa di serie numero 7 e 539 ATP), che ha superato 6-2 6-4 la trentatreenne wild card di Città del Messico Victor Romero (attualmente non presente nelle classifiche mondiali e 395esimo nel 2007). Sconfitto nell’ultimo turno delle qualificazioni Luca Pancaldi, mentre aveva precedentemente perso Piercarlo Salcido Bianciardi. Vittoria messicana anche in doppio, con due davismen, il ventiseienne Luis Diaz-Barriga ed il ventisettenne Daniel Garza che in finale hanno battuto 6-4 6-3 il ventunenne neozelandese di Sandringham Marvin Barker ed il ventisettenne australiano di Mornington Chris Letcher. Subito out Bianciardi, in coppia con il ventiseienne messicano Aldo Aaron Arteaga.

Neuquen (Argentina F8, terra battuta, 10mila): Finale senza teste di serie sul rosso argentino, con il ventenne Federico Coria (741 ATP) che si è aggiudicato il torneo battendo 4-6 6-1 7-6(6) in finale il ventiduenne davisman peruviano Sergio Galdos (674 ATP). Galdos si è riscattato in doppio, aggiudicandosi il trofeo assieme al diciannovenne davisman ecuadoregno di Guayaquil Diego Hidalgo, battendo 3-6 6-3 10-6 in finale il binomio cileno composto dal ventiduenne ex davisman di Vina del Mar Cristobal Saavedra-Corvalan e dal ventunenne Juan Carlos Saez. Tricolore assente nella kermesse sudamericana.

Grasse (Francia F9, terra battuta, 15mila): Dominio francese nel torneo di casa, con il trentenne di Marsiglia David Guez (testa di serie numero 2, 274 ATP, ma 116esimo nel 2010) che si è aggiudicato il singolare battendo 6-4 7-6(3) in finale il ventiseienne connazionale Florian Reynet (numero 7 del seeding e 441 ATP), mentre il doppio è andato alla coppia formata dal ventiduenne mancino di Saint Germains en Laye Jonathan Eysseric e dal trentenne Nicolas Renavand che si sono imposti 6-3 6-0 sul ventunenne di Corbie Julien Obry e Reynet. Italiani assenti Oltralpe.

Andijan (Uzbekistan F2, cemento, 15mila): Vittoria indiana nel torneo uzbeko, con il venticinquenne di Secunderabad Vishnu Vardhan (numero 3 del seeding e 385 ATP) che si aggiudica il singolare battendo 6-3 7-6(1) in finale il ventiquattrenne ucraino di Dniepropetrovsk Ivan Sergeyev (526 ATP, ma 147esimo nel 2010), tennista non compreso tra le teste di serie. Nel doppio, affermazione per il ventiduenne davisman bielorusso Uladzimir Ignatik e per il ventinovenne davisman lettone di Riga Deniss Pavlovs, vincenti 6-4 6-2 in finale sul diciannovenne davisman ucraino di Kiev Vladyslav Manafov ed il diciannovenne bielorusso di Minsk Yaraslau Shyla. Nessun azzurro ha tentato l’avventura uzbeka.


UNDICI ITF FEMMINILI:

San Severo (Italia, terra battuta, 10mila): Nona vittoria in carriera per Anastasia Grymalska, che onora nel migliore dei modi la sua testa di serie numero 1 battendo 4-6 6-1 6-1 in finale la ventiduenne francese Myrtille Georges (numero 3 del seeding e 377 WTA, best ranking in avvio di torneo), che in semifinale aveva eliminato 3-6 6-2 7-6(3) Claudia Giovine, ottava testa di serie. Stop nei quarti per la numero 5 del seeding Carolina Pillot (6-4 4-6 7-5 dalla Grymalska), mentre hanno ceduto negli ottavi di finale Chiara Mendo (6-4 6-1 dalla ventiquattrenne serba di Belgrado Teodora Mircic, testa di serie numero 6, 460 WTA, ma 249esima nel 2008), Costanza Mecchi (6-4 6-3 dalla ventunenne mancina georgiana Ekaterine Gorgodze, numero 7 del seeding e 463 WTA) e la qualificata Jasmine Paolini (4-6 6-4 6-2 dalla Giovine, nei primi ottavi della sua carriera). Semaforo rosso all’esordio per la qualificata Elena Burrone (neanche un game conquistato contro la Grymalska), per le wild card Silvia Albano (7-5 6-3 dalla diciottenne bielorussa di Minsk Aliaksandra Sasnovich, 659 WTA, personal best) ed Alessandra Gisonna (6-2 6-3 dalla Pillot), per la testa di serie numero 4 Agnese Zucchini (6-3 6-0 dalla ventunenne bulgara Martina Gledacheva, 535 WTA), per Stefania Rubini (6-4 6-1 dalla diciassettenne Anna Danilina, nata nella russa Mosca, ma di passaporto kazako, 848 WTA), per la qualificata Lorenza Stefanelli (6-3 6-1 dalla Mendo), per Giulia Sussarello (6-3 6-1 dalla Mircic), per la qualificata Marcella Cucca (6-4 6-2 dalla Gorgodze), per Erika Zanchetta (7-5 3-6 7-6 dalla Giovine), per la qualificata Giulia Mastellone (7-6 6-0 dalla Paoloni) e per le qualificate Martina Natali ( 6-7 6-2 6-0 dalla ventenne slovena Nika Kovac, 1176 WTA) e Georgia Brescia (6-1 6-4 dalla ventottenne austriaca di Kitzbuhel Tina Schiechtl, numero 2 del seeding, 324 WTA e 230esima nel 2006). Sconfitte nell’ultimo turno delle qualificazioni Giulia Bruzzone, Micaela Moroni, Alessia Camplone, Aldea Rinciari e Francesca Bernardi, in un tabellone cadetto che ha visto anche la partecipazione di Lodovica Giannini, Beatrice Caruso, Flora Carrella, Maura Aveta, Giovanna Fioretti e Diletta Alessandrelli. Solo quattro le coppie iscritte al doppio, con la Grymalska che ha coronato la sua settimana perfetta aggiudicandosi il trofeo in coppia con la Mircic, battendo 6-2 6-4 in finale la coppia Mendo/Sussarello. Sconfitte in semifinale Albano/Paolini e Burrone (in coppia con la diciottenne thailandese Helen De Cesare).

Vic (Spagna, terra battuta, 10mila): La ventiduenne bielorussa di Minsk Ksenia Milevskaya (tennista non compresa tra le teste di serie, 609 WTA, ma 227esima nel 2009) si aggiudica il torneo sul rosso iberico battendo 6-4 6-2 in finale la favorita della vigilia, la ventiseienne concittadina Anastasia Yakimova (89 WTA e numero 49 nel 2006). Quarti per Giulia Laura Gatto Monticone, accreditata della seconda testa di serie, che ha ceduto 3-6 6-1 6-1 dalla diciottenne wild card spagnola Andrea Lazaro Garcia (tennista non ancora presente nelle classifiche mondiali). Stop negli ottavi di finale per Benedetta Davato, sconfitta 4-6 6-4 6-1 dalla diciannovenne spagnola Pilar Dominguez-Lopez (657 WTA), mentre la testa di serie numero 8 Federica Quercia ha subito un periodico 6-4 all’esordio per mano della futura vincitrice del torneo. Vittoria in doppio per la ventitreenne russa Eugeniya Pashkova e la ventunenne bulgara Isabella Shinikova, che hanno rifilato un netto 6-1 6-2 in finale alla ventiduenne britannica di Gibilterra Amanda Carreras ed alla ventunenne messicana Ximena Hermoso.

Caracas (Venezuela, cemento, 25mila): La ventenne venezuelana di Anzoategui Adriana Perez (non compresa tra le teste di serie e 369 WTA) ha vinto il torneo disputato sui campi del Centro Nacional de Tenis di Caracas, rifilando un periodico 6-1 in finale la ventiquattrenne brasiliana di Alogeas Teliana Pereira (numero 3 del seeding, 283 WTA e 196esima nel 2007), che negli ottavi aveva stoppato 6-1 6-2 la qualificata Linda Mair. Eliminata all’esordio Lara Rafful, superata 6-0 6-1 dalla ventiseienne statunitense di Brooklyn Jennifer Elie (444 WTA). In doppio, la vittoria è andata al binomio argentino composto dalla ventiquattrenne di Buenos Aires Mailen Auroux e dalla venticinquenne di Tandil Maria Irigoyen, che in finale hanno battuto 6-4 6-3 la Perez in coppia con la ventenne paraguagia di Asuncion Veronica Cepede Royg.

Charlottesville (Stati Uniti, terra battuta, 50mila): Trionfo statunitense in Virginia, con la ventunenne di Marietta Melanie Oudin (370 WTA, ma 31esima due anni fa, in tabellone grazie ad una wild card) che si è aggiudicata il singolare (battendo 7-6 3-6 6-1 in finale la ventiduenne connazionale Irina Falconi, 104 WTA e numero 73 sei mesi fa, seconda testa di serie), mentre la ventitreenne Maria Sanchez e la ventiquattrenne Yasmin Schnack hanno vinto in doppio (superando con un periodico 6-2 in finale la ventinovenne russa di Mosca Elena Bovina e la ventiduenne nata nell’ucraina Donetsk, ma di passaporto israeliano, Julia Glushko). Ottavi di finale in singolare per Camila Giorgi, battuta con un periodico 6-4 dalla futura vincitrice del torneo.

Tunisi (Tunisia, terra battuta, 25mila): La ventenne polacca di Katowice Sandra Zaniewska (numero 5 del seeding e 199 WTA, suo personal best) vince il torneo superando 6-4 4-6 6-2 in finale la diciottenne wild card tunisina di Ksar Hellal Ons Jabeur (651 WTA), che all’esordio aveva battuto 6-2 1-6 7-5 Nastassja Burnett, accreditata della sesta testa di serie. Ko al primo turno anche Anna Floris, numero 4 del seeding, sconfitta 6-4 6-2 dalla venticinquenne qualificata russa Marina Shamayko (399 WTA). Doppio rumeno, con la ventenne mancina di Craiova Elena Bogdan e la ventitreenne di Bucarest Raluca Olaru che si impongono 6-4 6-3 in finale sulla ventiduenne spagnola Ines Ferrer-Suarez e sulla ventenne olandese di Deltinchem Richel Hogenkamp.

Rethymno (Grecia, cemento, 10mila): In Grecia si impone la ventenne outsider ceca Dana Machalkova (1040 WTA), vincente con un periodico 6-4 sulla ventunenne spagnola Nuria Parrizas-Diaz (testa di serie numero 5 e 562 WTA, best ranking nella settimana del torneo). Quarti di finale per la favorita della vigilia Andreea-Roxana Vaideanu, ritirata sul 2-4 0-30 nel primo set contro la ventenne danese di Alborg Karen Barbat (numero 6 del seeding e 652 WTA) e per Angelica Moratelli, battuta con un periodico 6-3 dalla Machalkova. Stop negli ottavi per la testa di serie numero 3 Nicole Clerico (6-4 6-7 6-2 dalla Machalkova) e per la qualificata Francesca Sella (1-6 6-1 6-4 dalla diciassettenne greca Despoina Vogasari, 904 WTA), mentre ha ceduto all’esordio Martina Caciotti (6-2 6-1 dalla Vaideanu). In doppio, si sono imposte la ventiduenne ceca Petra Krejsova e la diciannovenne croata di Zagabria Silvia Njiric, vincenti 3-6 6-3 10-7 sul binomio ellenico composto dalla diciannovenne Adreanna Christopoulou e dalla coetanea Irini Papageorgiou. Semifinale per la Caciotti, in coppia con la ventiduenne britannica di Shoreham-by-sea Jennifer Allan, mentre la Sella ha ceduto all’esordio, assieme alla diciannovenne britannica Robyn Beddow.

Chosica-Lima (Perù, terra battuta, 10mila): Assenti le tenniste italiane, sul pennone più alto sventola il tricolore messicano, grazie alla vittoria della diciottenne mancina di San Luis Potosi Ana Sofia Sanchez (testa di serie numero 7 e 654 WTA), che in finale ha battuto 7-5 6-1 la ventitreenne ucraina Anastasia Kharchenko (numero 6 del seeding e 626 WTA). Il doppio è andato alla diciannovenne brasiliana Liz Tatiane Koehler Bogarin ed alla ventenne paraguagia di Asuncion Isabella Robbiani, che in finale ha avuto la meglio 7-5 6-7(4) 10-4 sulla ventiseienne statunitense Elizabeth Ferris e sulla Kharchenko.

San Paolo (Brasile, terra battuta, 10mila): Doppietta per la ventunenne venezuelana di Valencia Gabriela Paz (472 WTA, ma 230esima nel 2009), che si è imposta sia in singolare (dov’era testa di serie numero 4, regolando 6-4 6-2 la diciannovenne mancina brasiliana Gabriela Ce, numero 7 del seeding e 547 WTA, personal best proprio nella settimana del torneo), che in doppio (in coppia con la ventitreenne brasiliana di Rio de Janeiro Ana-Clara Duarte, hanno battuto 5-7 6-3 10-5 in finale la Ce e la diciottenne brasiliana di San Paolo Carla Forte). Nel main draw del singolare hanno partecipato 27 brasiliane sui 32 posti utili (e 29 sui 32 delle qualificazioni), mentre nessuna italiana ha giocato sul rosso paulista.

Andijan (Uzbekistan, cemento, 10mila): Se a Stoccarda vince la Sharapova, qui ha trionfa la Sharipova. La vittoria è infatti andata alla diciottenne uzbeka di Tashkent Sabina (testa di serie numero 8 e 495 WTA), che in finale ha battuto 6-2 6-4 la diciassettenne di Seul Su Jeong Jang (numero 7 del seeding e 464 WTA). L’uzbeka ha sfiorato la doppietta, perdendo 6-0 6-2 in finale (in coppia con la diciannovenne russa Ekaterina Yashina) contro il binomio uzbeko composto dalla ventenne di Tashkent Albina Khabibulina e dalla ventenne mancina di Kharkov Anastasiya Vasylyeva. Nessuna azzurra ha partecipato alla kermesse uzbeka.

Antalya-Belconti (Turchia, cemento, 10mila): La sedicenne qualificata russa di Novosibirsk Elizaveta Kulichkova (tennista che non appare ancora nelle classifiche mondiali) ha vinto il singolare, battendo 7-5 6-2 in finale la ventunenne slovena di Jesenice Dalila Jakupovic (394 WTA). Per la giovanissima russa era il primo main draw disputato in carriera, dopo essere stata eliminata in tre tabelloni delle qualificazioni (tra settembre 2011 e quindici giorni fa). Vittoria georgiana in doppio, con la ventiduenne mancina di Tbilisi Oksana Kalashnikova e la ventiquattrenne Sofia Kvatsabaia che si sono imposte con un periodico 6-4 in finale sulla ventenne rumena di Sinaia Ana Bogdan e sulla ventiduenne russa Maria Mokh. Tricolore assente in Turchia.

Bournemouth (Gran Bretagna, terra battuta, 10mila): Derby britannico nel torneo di casa, con la ventiduenne Jade Windley (tennista non compresa tra le teste di serie e 568 WTA) che si è aggiudicata il titolo battendo 6-3 6-1 in finale la favorita della vigilia, la coetanea Naomi Broady (196 WTA). Affermazione tedesca in doppio, con la ventenne Carolin Daniels e la ventunenne mancina Dejana Raickovic che hanno battuto 6-4 6-3 in finale la diciannovenne irlandese Amy Bowtell e la diciannovenne britannica Lucy Brown. Nessuna italiana ha tentato l’avventura oltre Manica.

Antonio Burruni

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