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10/05/2012 23:04 CEST - Interviste

Nadal: o io o
la terra blu

TENNIS - Rafa lancia un chiaro messaggio in conferenza stampa. "In teoria questo è un torneo sulla terra. Con questa superficie non tornerò l'anno prossimo. Avere la terra blu prima del Roland Garros è come giocare sull'erba a Cincinnati". Ubitennis

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Rafa Nadal (Getty Images Europe Mike Hewitt)
Rafa Nadal (Getty Images Europe Mike Hewitt)

"Avete visto la partita? Se avete visto la partita, avete visto quello che è successo". E' visibilmente contrariato Rafa Nadal in conferenza stampa. "Se le cose non cambieranno io non verrò l'anno prossimo" annuncia. "Non sto scherzando. Sono venuto qui con molto anticipo, prima che in qualunque altro torneo eppure non sono riuscito ad adattarmi. Le condizioni sono diverse rispetto agli altri tornei sulla terra. Sento già dei fastidi all'anca. Vado a Roma con una sfiducia che non avrei dovuto avere se questo torneo si fosse giocato sulla terra rossa".

"Per me la stagione sulla terra è il momento più importante dell'anno. Questo è un grande torneo che mi serve per preparare il Roland Garros. Ma questa non è terra battuta. E' come se a Cincinnati, prima degli Us Open, decidessero di giocare sull'erba. Nessuno sarebbe contento".

Non incolpa, però, la superficie per la sconfitta. "Verdasco ha vinto. Io ho perso, non so se posso definirla una sconfitta sulla terra battuta però. So che non sono stato abbastanza bravo da adattarmi alla superficie. Ma il campo era uguale per tutti e due. Io ho cercato di prepararmi al meglio, di dare il massimo. Sono dispiaciuto per me ma contento per Fernando, almeno ho perso contro uno spagnolo"

"Non so cosa si possa fare per migliorare la superficie" prosegue, "ma di certo qui mancano gli appoggi, non si riesce a trovare la posizione con i piedi. Nel tennis gli appoggi, la èmobilità, il controllo, il commettere meno errori fanno la differenza. Qui sparisce tutto, è tutto uguale Qui non ci si riesce a muovere. Per me è il colore che influisce".

Rafa Nadal rischia così di perdere la seconda posizione nel ranking già a partire da lunedì, quando "scadranno" i punti degli Internazionali d'Italia 2011. Rafa, perciò, perderà 510 punti (i 600 della finale di Roma meno i 90 degli ottavi di Madrid) e si troverà a 9105. Per superarlo, Federer, che scarta solo 90 punti, ha bisogno di vincere il torneo. Il successo lo porterebbe infatti a 9430. Con la finale, invece, si fermerebbe a 9030. e, dunque, resterebbe terzo.

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