13/05/2012 21:23 CEST - 1000 MADRID
E' stata una
finale spettacolare
TENNIS - La partita vinta da Federer su Berdych è stata di alto livello e lo svizzero ha dato prova di grande orgoglio. La finale femminile ha confermato che Serena rimane di gran lunga la più forte, smentendo il ranking. Rino Tommasi
Senza farla troppo lunga, la finale del torneo di Madrid è stata una bellissima partita. Ancorché sconfitto Tomas Berdych non dovrà collocare tra i suoi ricordi questo incontro accanto alle molte delusioni che hanno caratterizzato la sua carriera . Per ottenere una vittoria che nessuno può considerare una sorpresa Roger Federer ha dovuto dar fondo a tutto il suo orgoglio giocando i colpi più difficili e coraggiosi nei momenti decisivi.
Dopo aver perso il primo set Federer ha vinto di misura il secondo ed il terzo. In una partita giocata prevalentemente da fondo campo, è difficile che le statistiche offrano un bilancio positivo tra colpi vincenti ed errori come invece si è verificato a Madrid.
Non posso escludere che questa semplice considerazione aritmetica trovi una spiegazione in quelle considerazioni ambientali che invece sono state molto criticate dagli addetti ai lavori e dagli stessi giocatori. Insomma io aspetterei un momento prima di bocciare questa iniziativa e non mi ha sorpreso che Ion Tiriac abbia già dichiarato di voler dare continuità a questo progetto.
Il computer può dire quello che vuole, anche che Victoria Azarenka è la prima giocatrice del mondo mentre Serena Williams è soltanto la numero nove, ma nella finale del torneo di Madrid le classifiche mondiali sono state cancellate e la più giovane delle sorellone che da dieci anni dettano legge nel tennis femminile ha confermato che se appena ha una condizione atletica accettabile non ci sono speranze per le altre giocatrici.
In 64 minuti di gioco Serena ha liquidato la prima della classifica femminile lasciandole solo quattro game. Pronostico già fatto dunque anche per gli Internazionali d’Italia e solo una di quelle giornate in cui Serena si accorge di avere ormai 31 anni ed un conto in banca di notevoli proporzioni le potrà impedire di vincere il nostro torneo.
Le nostre giocatrici , che pure ci hanno dato le sole gioie tennistiche negli ultimi tempi, dovranno concentrare le loro attenzioni sul doppio dove hanno confermato le loro concrete speranze in una medaglia olimpica.
La qualità del tabellone degli Internazionali fa concorrenza a quelli dei tornei del Grande Slam. L’anno scorso le nostre ragazze non hanno avuto molta fortuna al Foro Italico ma con sei giocatrici in gara può darsi che qualche cosa ci scappi.
Rino Tommasi
