17/05/2012 13:45 CEST - Internazionali BNL d'Italia
Sartori, emozione unica
Il coach storico di Seppi ai microfoni di Sky racconta come il suo giocatore ha passato i momenti successivi all’importante vittoria con Isner. Ora bisogna restare calmi e concentrati per battere “Stan”. DF (AGL)
La forza del duo Seppi – Max è sempre stata quella di essere persone che difficilmente si esaltano, anche quando Andreas come successo solo pochi giorni fa riesce a vincere un buon torneo come l’ATP di Belgrado o come quella volta che sconfisse niente meno che Rafa Nadal in quel di Rotterdam il duo “nordico” rimane perlopiù impassibile. Il successo in rimonta di ieri sul pennellone americano Isner su un centrale stracolmo di gente però qualche piccolo sommovimento l’ha provocato e questa mattina ai microfoni Sky di Angelo Mangiante, il coach dell’altoatesino un pò si è lasciato andare. “Ieri abbiamo provato delle emozioni veramente uniche, forse raggiunte solamente quando Andreas ha vinto il torneo di Innsbruck. L’atmosfera, come confermato dal mio giocatore a fine gara, per tutta la partita è stata veramente magica. Il pubblico si è divertito ed Andreas con loro. Ma il concetto sul quale ci siamo subito soffermati è quello di normalità. Per ora non ha fatto nulla di eccezionale, ha vinto si una grande partita ma deve rimanere concentrato per dare il massimo. Dopo l’incontro, tra massaggi, cena ed interviste siamo andati via verso mezzanotte e mezza e debbo dire che nonostante lo sforzo Andreas sta molto bene”. Poi ovviamente si è cercato di guardare avanti alla partita di oggi che lo vedrà opposto allo svizzero Wawrinka con il quale è sotto 5 a 2 negli scontri diretti ma sul rosso si è in parità 1 a 1. “Andreas conosce molto bene “Stan”. Sa bene che lo deve far muovere il più possibile e soprattutto deve fargli giocare meno rovesci possibili. E’ anche consapevole del fatto che mentalmente, ogni tanto, qualcosa concede”. Ieri, il servizio a tratti è stato l’arma in più dell’azzurro. “In questi giorni Andreas sta giocando con una nuova racchetta (sempre della Pro Kennex ndr) un po’ più rigida rispetto alla precedente. Questa gli permette di spingere di più sin dai colpi d’inizio gioco. Il servizio va molto meglio ed anche di dritto sembra trovarsi bene”. Alla fine della chiacchierata il discorso è poi passato sui “fab four”. “Nole l’ho visto allenarsi veramente bene, Rafa è il solito rullo compressore, Roger pian piano sta entrando bene in palla secondo me il pronostico quest’anno è veramente aperto”.
