HOMEPAGE > > Campionessa con o senza accento.

19/05/2012 10:11 CEST - Roma 2012

Campionessa con o senza accento

TENNIS - La protagonista “rosa“ della racchetta d’oro di quest’anno è Mary Pierce. Piccolo ricordo di una giocatrice fragile e coraggiosa al tempo stesso, che vinse a Roma ed al Foro giocò tre finali. Due titoli dello Slam in carriera. Luca Pasta

| | condividi

Se in campo maschile quest’anno l’ormai tradizionale ‘‘Racchetta d’oro‘‘ viene assegnata al grande Yannick Noah, che abbiamo ricordato in un articolo ad hoc, in campo femminile il premio istituito una ventina di anni orsono dal giornalista Lino Cascioli verrà conferito a Mary Pierce.
 

E così come certamente gli appassionati romani non possono dimenticare Noah, non possono scordare neppure l’altrettanto transalpina Mary Pierce. Transalpina, francese? Beh, a dirla tutta dipendeva dai momenti. Se Noah figlio d’Africa divenne ‘‘uno di loro‘‘ da subito e per sempre, la stessa cosa non si può dire della Pierce, canadese di Montreal di nascita da padre nord.americano e madre francese, che per i francesi appunto, spesso era ‘‘Marie“ o comunque ‘‘Mary“ con l’accento finale quando trionfava, ma era ‘‘Mary‘‘ nell’assonanza anglofona più ortodossa quando le cose non andavano bene.

Un rapporto controverso che per certi versi ricorda quello che oggi i nostri cugini hanno con Marion Bartoli. E Mary con Marion Bartoli in comune aveva anche il problema del padre, uno dei classici problemi di molte bambine-ragazze divenute campionesse, soprattutto negli anni novanta. In realtà è onesto dire che se il genitore di Marion è un pò ingombrante, assillante, ma in fondo il rapporto tra lui le sua figlia non si è mai davvero rovinato, la Pierce ebbe con il padre Jim violenti litigi, rotture, ricomposizioni, tempeste di ogni genere.

Senza dilungarci su questo, è bello invece ricordare che Mary fu, seppur a tratti, una vera grande campionessa, capace di battere chiunque. Probabilmente chi si ricorda meglio di questo è Steffi Graf, che raccolse pochi games nella semifinale di Roland Garros 1994, impotente di fronte alla migliore Mary Pierce della storia. Non straordinaria nella mobilità, con un servizio abbastanza violento ma piatto e non molto vario, giocava un rovescio bimane solido e talvolta molto penetrante. Ma IL colpo di Mary era il diritto, un colpo semplicemente fantastico, colpito con clamorosa coordinazione, spesso con pochissima rotazione ed una stupefacente velocità di braccio.
 

Fu con questo magnifico ‘‘forehand‘‘ che la Pierce dopo aver raggiunto la finale a Parigi nel 1994 perduta con la Sanchez, vinse gli Australian Open nel per poi infine trionfare a Roland Garros nel 2000. A queste vittorie aggiunse le finali in Australian nel 1997, e quelle mirabilmente raggiunte a trent’anni suonati nel 2005 ancora a Parigi e a Flushing Meadows. Solo sull’erba di Wimbledon non andò mai oltre i quarti, non riuscendo a trovare i giusti appoggi per esplodere i suoi due fondamentali sull’infida erba britannica (vera) di quei tempi.
 

Tra i 18 titoli conquistati in carriera, spicca anche quello degli Internazionali d’Italia. Battuta in semifinale da Conchita Martinez nel 1995, si prese la rivincita nel 1997, quando battè prima Monica Seles in una fredda serata romana in due tiebreak, in un match molto spettacolare. In finale non lascò scampo alla pluricampionessa del Foro, Conchita. La grande tradizione di Mary Pierce a Roma continuò nel 1999 quando giunse di nuovo alla finale persa poi contro l’astro nascente Venus Williams non senza aver nuovamente piegato la Martinez in un ottavo combattutissimo. Continuò poi spesso ad onorare Roma con la sua presenza, fino all’ultimo match giocato agli Internazionali e perso lottando con Maria Sharapova nel 2005.
 

Ragazza fragile e forte nelle stesso tempo, Mary non seppe essere continua ma offrì momenti esaltanti, di livello assoluto. Se avete qualche dubbio, potete sempre chiamare la Graf, che vi racconterà di quel pomeriggio di inizio giugno di tanti anni fa… 
 
 

Luca Pasta

comments powered by Disqus
Partnership

 

Ultimi commenti
Blog: Servizi vincenti
Ubi TV

I sei mesi da paura di Roger Federer

Virtual Tour / Fanta Tennis virtual tour logo 2

Il fanta gioco di Ubitennis