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27/05/2012 17:09 CEST - Roland Garros

Errani: brutto inizio, bel finale

TENNIS - Sara Errani ha battuto in tre set l'austrliana Casey Dellacqua 4-6 6-2 6-2. Qualche brivido di troppo per la bolognese che un paio di volte ha sbagliato a valutare fuori la palla, ma per fortuna gli errori non le sono costati caro. da Parigi, Davide Zirone

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acapulco: sara errani
acapulco: sara errani

Su un campo numero 3 semivuoto, ha esordito al Roland Garros 2012, la nostra Sara Errani contro l'australiana Casey Dellacqua. L’italiana, supportata da Roberta Vinci sugli spalti, ha iniziato al servizio e già dal secondo game, alla quarta occasione, ha preso il break, complice il primo servizio dell’avversaria che non superava quasi mai la rete. Ma nel gioco successivo, la Dellacqua va sopra 30-40 e annulla il vantaggio della Errani con un diritto vincente. L’austrliana sembra poter prendere il controllo del match, ma a causa del nervosismo nervosismo dovuto ad una palla chiamata out ma poi corretta dall’arbitro, concede due palle break e sulla seconda Sara si porta sul 3-1. Pochi minuti dopo però, l’italiana concede un’altra palla break che la Dellacqua sfrutta appieno per restare a contatto 2-3. La Dellacqua mantiene il servizio e poi sfrutta l’ennesima palla break concessa dall’italiana, che si ferma stupidamente su una palla semplice considerandola erroneamente fuori, ritrovandosi sotto 3-4 e poi 3-5. Nonostante tenga il servizio, dopo qualche minuto la Dellacqua chiude 6-4.


Il secondo set vede di nuovo la Errani iniziare la servizio: stavolta però concede tre palle break: le terza, generata dall’ennesima valutazione sbagliata di una una palla, le costa il break. Ma l’australiana ricambia il favore dopo alcuni istanti concedendo a sua volta il servizio a zero. Continuano i break fino al 2 pari, quando la Errani cambia marcia, tiene finalmente il servizio e sale fino a 5-2, al quarto setpoint, con una volée a rete dell’austrliana, Sara chiude 6-2.

Per la terza volta, Sara inizia al servizio, lo tiene e poi conquista due break salendo 5-1. Ma concede il break, regalando il secondo game all’avversaria. Sul 5-2, la Errani si procura tre matchpoint: il primo lo spreca fuori, il secondo viene salvato con il rovescio dall’australiana ed il terzo è il decisivo che vale la qualificazione al secondo turno.

Ecco alcune frasi raccolte durante la conferenza stampa di Sara Errani a fine partita:
Hai sofferto di più il caldo o l’avversaria? Si faceva caldo, ma mi piace giocare in queste condizioni, quindi ho sofferto più Casey. Era fastidiosa, avevo già perso su terra contro di lei a Strasburgo qualche anno fa e sapevo che sarebbe stata dure. Lei ha giocato bene nel primo set m aio sono riuscita a fare meglio dopo perché l’ho vista più stanca fisicamente ed insistito più sul diritto che non sul rovescio, come fatto all’inizio.
La tua prossima avversaria sarà Melanie Oudin… Si ma ancora non ho pensato al prossimo match, avrò le mie chance perché credo lei prediliga le superfici veloci.
In questo torneo, come vivi il fatto di essere italiana, molti ti considerano una promessa, altri invece non si fidano perché contro le migliori sei spesso in difficoltà… Al Roland Garros non mi sento nessuna pressione, anche oggi non era facile perché in questi giorni non mi sono sentita bene, queste palle sono molto pesanti e non mi sento a mio agio. Comunque penso che il Roland Garros non sia il mio torneo, dato che ho vinto il primo match solo l’anno scorso. Per il resto, anche se qualcuno si aspetta molto da me, io cerco di dare il massimo, e di estraniarmi da tutto questo, perchè in campo questa pressione non mi aiuterebbe a migliorare. Migliori solo dando il meglio di te stessa sia in allenamento che in partita. Poi se anche oggi avessi perso non sarebbe stata la fine del mondo…
Rimpiangi qualche partita in particolare persa contro una top 10?
Sinceramente non mi interessa non aver battuto una delle prime dieci, la cosa positiva è che ho già avuto l’opportunità di giocarci! Non sono ancora al livello di battere una top 10 e anche una vittoria non cambierebbe il mio status, per batterle devo migliorare, se non ho vinto vuol dire che non sono ancora al livello, ma non è questa la mia priorità. Mi ricordo ad esempio le partita contro la Stosur a New Heaven e contro la Jankovic ad Indian Wells.

Davide Zirone

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