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30/05/2012 18:41 CEST - Roland Garros

Chi è Ungur,
scuola Fanucci

TENNIS - Adrian Ungur è il rumeno fiorentino: oltre 3 anni passati a Bagno a Ripoli. Sognava di giocare sul centrale di Parigi. Ha già battuto Juan Monaco e David Nalbandian e oggi ha ricevuto i complimenti di Federer e Tiriac. da Parigi, Davide Zirone

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Si chiama Adrian, è nato a Pitesti in Romania, il 22 gennaio del 1985 e quest’oggi è riuscito a fare bella figura e strappare un set al numero 3 del mondo Roger Federer realizzando così uno dei suoi sogni: giocare sul centrale. Una buona prestazione che gli è valsa le congratulazioni di Tiriac: "Con il tuo gioco dovresti essere ben più in alto in classifica!" gli ha detto il proprietario del Masters di Madrid. "Bah, a me già va bene la posizione attuale!", gli ha risposto Adrian. Di cognome fa Ungur e parla benissimo italiano perché dal 2008 e fino a qualche mese fa, si è allenato al “Match Ball” di Bagno a Ripoli, vicino Firenze. Poi la nostalgia di casa, l’ha riportato in patria, a Bucarest. E’ arrivato in Italia, quasi per caso, quando chiese al coach Fanucci di poter raggiungerlo a Firenze, in seguito ad un infortunio al gomito. Così, allenandosi con i nostri Volandri, Bracciali e Trevisan ha potuto migliorare il proprio gioco: il rovescio ad una mano ed il servizio in kick sono ormai il suo forte. Ma è cresciuto anche mentalmente perché prima pensava solo “a colpire i vincenti” mentre adesso è più paziente e sa aspettare gli errori dell’avversario. Così, a febbraio è entrato nel top 100, ha esordito in uno Slam al 14esimo tentativo ed ha battuto al primo turno un campione del calibro di David Nalbandian, senza dimenticare la vittoria su Juan Monaco in Argentina in Coppa Davis. Adesso ha un coach rumeno, Remus Enache, veste da oltre un anno Sergio Tacchini e da quando aveva 14 anni, usa le racchette Wilson. Pian piano sta abbandonando i challenger, ma gioca ancora in Serie A2, dove “gli italiani vengono più pagati degli stranieri” per il TC Crema e in Bundesliga, dove “pagano meglio”. Adrian è sposato da alcuni anni con una ex giocatrice rumena, Liana Balac; ha una sorella, Andreea, che ha deciso di non seguire la sua stessa strada. Il padre Sorin ha un’officina mentre la madre Maria lavora in banca, ed è anche grazie ai loro sforzi, economici e non, che quest’oggi è riuscito a raggiungere questo livello. Dopo 10 minuti, bisogna liberare la stanza, per Adrian adesso è tempo di tornare a casa, raccogliere le emozioni e prepararsi per la stagione in erba al Queen’s.

Clicca qui per ascoltare l'audio integrale dell'intervista realizzata da Ubaldo.

Davide Zirone

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