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30/05/2012 23:49 CEST - ROLAND GARROS

Day 5: Nadal, Murray e la Francia

TENNIS - Nel quinto giorno di Roland Garros  sono impegnati, tra i big, Nadal contro Istomin e Murray contro Nieminen. In campo anche Francesca Schiavone che affronta la Pironkova e Fognini, che prosegue il match di oggi con Troicki. Stefano Broccoli

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NO. 3 RAFAEL NADAL (ESP) V DENIS ISTOMIN (UZB)

Head to head: 2-0 Nadal

2010 Queen’s Grass (O) R16 Nadal 76(4) 46 64
2010 US Open Hard (O) R64 Nadal 62 76(5) 75

3° match – Campo Suzanne Lenglen

Rafael Nadal può correre veloce nella sua autostrada a quattro corsie, dopo aver vinto contro Bolelli il suo 150esimo match in un major. Anche Denis Istomin, suo avversario di domani, è un ostacolo poco credibile. Ci sono due precedenti, entrambi giocati nel 2010, anno d’oro Nadaliano. A parte il match giocato sui campi erbosi del Queen’s (dove Rafa è ancora in rodaggio in vista di Church Road) e vinto da Nadal in tre set, i due si sono incontrati agli US Open. Lì l’uzbeko giocò al massimo delle sue possibilità e obbligò Nadal a fare altrettanto per chiudere in tre parziali. Ma domani, probabilmente, saranno tre set molto rapidi. Istomin ha già vinto un match al Roland Garros e può esser felice di questo, visti i suoi risultati sul rosso. Potrebbe far meglio di Bolelli, questo si.

NO. 5 DAVID FERRER (ESP) V BENOIT PAIRE (FRA)

Head to head 1-0 Ferrer

2011 Wimbledon Grass (O) R128 Ferrer 64 64 64

1° match - Campo n.1

Il tennista più concreto del circuito, Ferrer, sfida il meno concreto, Benoit Paire da Avignone. Il francese, col suo tennis assurdo e improbabile, è pero riuscito ad issarsi fino alla 69 posizione del ranking. Al primo turno, ha anche vinto un entusiasmante match al quinto set contro Albert Ramos, regalando spettacolo. Perche lui è uno che si annoia a mandarla di là, deve infiammare il pubblico, un vero circense dei campi da tennis. Ma domani affronta “Signor solidità”. Lo spagnolo, con ogni probabilità, inchioderà Paire sulla diagonale destra, evidenziando quello che è l’annoso problema del francese, un diritto da quarta categoria. Benoit perirà, verosimilmente, tra un imprecazione e una smorzata che torna nel proprio campo. Ma ci farà divertire, come sempre. Ad alimentare le speranze dei suoi fans, c’è un precedente con Ferrer giocato a Wimbledon lo scorso anno, in cui Paire tenne botta al più quotato avversario. Certo era erba, si potrebbe controbattere…

NO. 17 RICHARD GASQUET (FRA) V GRIGOR DIMITROV (BUL)

Head to head 1-0 Gasquet

2011 Dubai Hard (O) R32 Gasquet 62 64

4° match – Campo Suzanne Lenglen

Match forse più interessante del giorno, e non solo per I francesi. Gasquet, dopo aver avuto qualche problema fisico, all’inizio della stagione sul rosso, è rientrato ottenendo buoni risultati. Buoni, certo, ma non di più, almeno per uno come lui. I problemi son sempre gli stessi, e neanche Piatti è riuscito a risolverli. Una carriera da mestierante, quella di Gasquet, pur con un talento purissimo. Questo è, bisogna accontentarsi. Per Dimitrov invece, i tempi non sono ancora scaduti, almeno per il momento. Ma il bulgaro pare esser regredito negli ultimi mesi e anche la terra battuta non lo sto aiutando. In classifica ha perso circa trenta posizioni, ma da giugno in poi può rilanciare le sue ambizioni. Qui ha battuto al primo turno un giocatore più spento di lui, Donald Young. Domani si spera di vederlo ben figurare, come contro Tsonga a Wimbledon lo scorso anno. Tra Gasquet e Dimitrov c’è un precedente, ma fa poco testo.

NO. 4 ANDY MURRAY (GBR) V JARKKO NIEMINEN (FIN)

Head to head 3-0 Murray

2006 AMS Toronto Hard (O) QF Murray 64 67(0) 63
2007 AMS Paris Hard (I) R32 Murray 76(5) 63
2010 Wimbledon Grass (O) R64 Murray 63 64 62

Non è un grandissimo momento per Andy Murray, sempre più quarto dei “fab”. Finche ci saranno quei tre, per Andy sembra dura vincere un major. Questo Roland Garros, Murray lo affronta a fari spenti, diversamente dallo scorso anno, quando mostrò di poter giocare benissimo anche su terra. Come spesso gli è accaduto, questa situazione potrebbe giovargli. Domani un match piuttosto banale contro Jarkko Nieminen. Partita che non può dire molto, onestamente, sulle condizioni dello scozzese

NO. 9 JOHN ISNER (USA) V PAUL-HENRI MATHIEU (FRA)

Head to head 0-0

3° match - Campo Philippe Chatrier

A Paul Henri Mathieu, gli organizzatori del Roland Garros, hanno dato davvero tutto. Una Wild Card, ben ripagata con il successo ottenuto su Bjorn Phau, e il Philippe Chatrier per il suo match di domani contro Isner. Il francese è stato fuori più di un anno per un infortunio al ginocchio ed è sprofondato oltre la 200esima posizione. Solo quest’anno, al torneo di Montpellier, è riapparso sul circuito principale. Domani è chiamato ad un’impresa difficile ma non impossibile. Anche Isner infatti, ha perso colpi ultimamente, dopo i grandi fasti della stagione cementifera.

NO. 12 NICOLAS ALMAGRO (ESP) V MARCOS BAGHDATIS (CYP)

Head to head 0-0

Altro match potenzialmente interessante, almeno se Baghdatis si svegliasse un po’ dal torpore che lo contraddistingue negli ultimi tempi. Come Piatti con Gasquet, anche Maclagan non è riuscito a dare nuova linfa al tennis di Baghdatis, se non nei primi tempi. Quest’anno per il cipriota, diverse sconfitte imbarazzanti al primo turno, soprattutto su superfici lente. Domani affronta il terzo spagnolo della classe, altro giocatore che si è stabilizzato nei 20 senza però riuscire a fare il grande e definitivo salto di qualità su tutte le superfici. Da notare che, curiosamente, questi due giocatori, pur essendo da parecchio in giro per il circuito Atp, non si siano mai affrontati.

SERGIY STAKHOVSKY (UKR) V TOMMY HAAS (GER)

Head to head 0-0

5° match – Campo n.6

Match per i romantici del tennis, amanti dei rovesci monomani e del serve & volley. Stakhovsky ha raggiunto il secondo turno, eliminando (con grande stupore di tutti, vista la sua attitudine su terra) il connazionale più noto, Alexandr Dolgopolov. Sarà contento il buon Tommy Haas, che ha evitato teste di serie pericolose ai primi turni e può farsi strada nel tabellone. Nonostante l’età ( ad aprile ha compiuto 34 anni) e gli acciacchi, Tommy è ancora lì a provarci e a disegnare il campo con i suoi colpi da manuale del tennis. E nel 250 di Monaco, ha anche ritrovato la semifinale Atp dopo più di due anni.
 

Stefano Broccoli

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