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01/06/2012 20:50 CEST - Roland Garros

Impresa Seppi Verdasco ko

TENNIS - Continua il momento magico di Andreas che batte Verdasco in 5 set con il punteggio di 75 36 63 46 62 ed approda, per la prima volta in carriera negli ottavi di una Slam. Ora, probabilmente ci sarà Djokovic. Da Parigi, Daniele Flavi (AGL)

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Andreas Seppi (foto di Paolo Rossi)
Andreas Seppi (foto di Paolo Rossi)

Con una prova di forza e di grande solidità Andreas seppi batte il numero 16 del mondo Fernando Verdasco in 5 set e raggiunge per la prima volta un ottavo di finale in un torneo dello Slam migliorando il terzo turno degli US Open 2008 e di Wimbledon 2009. Un altra grande partita vinta dall’azzurro che dimostra che il nostro giocatore ha fatto un salto di livello notevole ed ora è pronto per entrare tra i primi 20 mondo. Certo domenica probabilmente dall’altra parte del campo ci sarà il numero 1 del mondo Djokovic ad aspettarlo, ma il suo coach Sartori, intervistato a caldo, non è pessimista più di tanto: “da Montecarlo abbiamo avuto buone indicazioni, ma Andreas degli ultimi 40 giorni è un altro giocatore che sta dimostrando, finalmente, sul campo quanto sappia giocare bene”.

Gli fa eco il suo giocatore che fa quasi più fatica a rispondere alle domande dei giornalisti italiani nella consueta intervista post match che a giocare i 5 set contro Verdasco. Ad un certo punto inizia a sudare in modo vistoso e si scusa con i presenti perché sta avendo un calo di zuccheri ma riesce comunque a proseguire. “Oggi, come oramai mi capita spesso, è stata una battaglia ma alla fine è andata bene. Ho retto bene ed alla fine lui mi ha concesso qualcosa. Entrare tra i primi 20 del mondo è sempre stato il mio obiettivo ed ora che l’ho quasi realizzato sono veramente soddisfatto”.

Il campo numero 2 posizionato subito dietro il centrale dalla parte dell'ingresso Marcel Bernard del complesso di Bois dei Boulogne è uno di quelli dove si ha la visibilità miglior visibilità. La tribunetta stampa è posizionata di lato subito dietro il giudice di sedia ed in pratica si è dentro al campo. Sei a rischio di qualche pallata soprattutto con il servizio ad uscire del mancino Verdasco ma da questa ottima posizione riesci ad apprezzare al meglio i gesti tecnici dei campioni e soprattutto la velocità di palla.


Al nostro fianco in prima fila la panchina dell'azzurro con Sartori che non smette un attimo d'incoraggiare il suo pupillo, mentre subito dietro c’è il clan spagnolo dal quale emerge la struggente bellezza di una ragazza con i lineamenti orientali e dalla pelle ambrata che supponiamo (ci scuseranno i lettori se non seguiamo più di tanto il mondo del gossip) sia l'attuale fidanzata di "Nando" ed ancora più in la l'ex finalista di Parigi del 2001 Alex Correja.
Sulle tribune non c'è uno spazio libero tra bandiere spagnole e tricolori (molto meno a dire il vero).
Fuori del campo c'è una fila di gente lunga 25 - 30 metri che vorrebbe entrare, ma non c’è nulla da fare.


La Partita
Dal punto di vista tecnico la partita presenta tutte le caratteristiche per essere interessante con i due giocatori che stanno attraversando un ottimo periodo, Fernando semi a Barcellona e quarti a Madrid dopo aver sconfitto addirittura Rafa Nadal che non aveva, comunque mai nascosto di non amare la terra Blu di Tiriac ed Andreas reduce dalla vittoria nel 250 di Belgrado e soprattutto dall'exploit capitolino dove nella bolgia del campo Pietrangeli ha sconfitto prima Wawrinka e poi Isner prima di arrendersi a Federer nei quarti.
Certo i precedenti non erano favorevoli all’italiano sotto per 6 a 1 con l'unica vittoria azzurra che risaliva addirittura al 2003 nel torneo di Milano, ma Andreas sembra esser un giocatore nuovo, un giocatore che nei momenti importanti della partita non sbaglia più ma anzi riesce ad accelerare ed a trovare il vincente.
Seppi-Verdasco è anche uno scontro tra stili e modi essere opposti; da una parte la sobrietà e la calma dell'italiano che si rispecchia anche nel vestire molto meno appariscente. L’italiano con maglia bianca con una striscia rossa e con il cappellino del Roland Garros (stranamente non aveva quello del suo sponsor Fila), dall'altra la stravaganza e la discontinuità dello spagnolo con il nuovo completo a dir poco appariscente della Reebok verde, blu a strisce arancione, forse più adatto ad una festa in maschera che ad un campo di tennis

Primo set
Equilibrio fino al 3 a 2 poi Verdasco ha una palla break e Seppi cede il servizio con un dritto a rete e siamo 4 a 2 prima e 5 a 3 servizio Verdasco poi. Ma Seppi, come dicevamo prima, è un giocatore diverso non si scoraggia ed anzi trova la forza con un dritto in corsa su una bordata di Verdasco di procurarsi una importantissima palla break con applauso dell'avversario ma “Nando” viene annullata con un prima ad uscire. Dritto fuori ed altra palla break. Bellissimo scambio chiuso con un dritto lungolinea spettacolare dell'italiano e siamo 4 a 5 e servizio. Seppi c'è e si vede; game quasi perfetto con ace di seconda in kick sul 30 a zero. Il dritto toppato di Fernando non fa male al rovescio di Seppi che anzi si appoggia bene e c'è un altra palla break dopo 47 minuti, annullata con un dritto a rete. La seconda opportunità per andare a servire per il match è quella giusta e ci pensa lo spagnolo con un doppio fallo a regalargli il break del 6 a 5 Italia. 40 15 con un ace e primo set point dopo 51 minuti, trasformato grazie ad in dritto a rete di un sempre più nervoso spagnolo.


Secondo set
Fino al 3 a 2 tutto tranquillo, poi va a servire Seppi che va sotto 0 40 mentre tutta la panchina spagnola non smette d'incoraggiarlo; ed alla terza occasione c'è l'errore di dritto dell'altoatesino che manda Verdasco sul 4 a 2 e poi 5 a 2 e 5 a 3 con un turno di servizio quasi perfetto. Un paio di errori, prima dritto e poi di rovescio danno il set a Verdasco.


Terzo set
Due doppi falli danno a Seppi un break inaspettato con Verdasco che inizia ad innervosirsi e con un gesto di stizza spacca le corde della racchetta scaraventandola sul suo tallone e siamo 3 a 1 e servizio e 4 a 1. Poi si va 5 a 3 e servizio e turno perfetto con prime palle sulla linea ed dritti millimetrici con Fernando che continua lo show delle imprecazioni inequivocabili (quattro P...a riga) e siamo 63 in quasi due ore di gioco


Quarto set
In tribuna arriva capitan Barazzutti e si rivede anche il presidente Binaghi che siete vicino al coach di Gasquet Riccardo Piatti. Il quarto, come confermato dallo stesso Seppi è stato il set più bello e spettacolare con i due giocatori che hanno alzato il livello del loro gioco.
Seppi parte male al servizio concede una palla break, ma la annulla con una bella prima centrale. 3 a 2 per lo spagnolo e servizio Seppi con il pubblico sugli spalti (diviso equamente) che si diverte a veder un paio di scambi veramente notevoli chiuse con due dritti vincenti. 15 40 e due palle break veramente brutte. Errore di rovescio e siamo 4 a 2 per Verdasco. Andreas è solido si rimette a macinare gioco e lo ribrekka grazie ad un errore di dritto dello spagnolo che riprende ad imprecare ed andiamo 4 pari con il dritto lungolinea dell’azzurro che fa veramente male, ma Fernando non vuole perdere e tiene il servizio per il 54. Serve seppi ed dopo 2 ore e 46 minuti arriva un set point per Verdasco annullato con una prima ad uscire. Dritto a rete e secondo set point e dalle tribune arrivano gli applausi d’incoraggiamento per il nostro. Altra prima, bello scambio ravvicinato a rete e volee dello spagnolo sulla linea. Verdasco tira un dritto sulla linea ad uscire e siamo 2 set pari.


Quinto set
La tensione sale 1 pari e servizio Spagna e due palle break dopo una risposta steccata che rimane corta. La prima annullata sulla seconda c'è il doppio fallo dello spagnolo ed il break per il 2 a 1 Seppi. Serve seppi che gli concede una palla break, poi prende un paio di righe, tiene bene a fondo e va 3 a 1 e Verdasco riprende, ma forse sarebbe meglio dire che non ha mai smesso, ad imprecare. Due buoni turni di servizio e si va sul 4 a 2 e servizio “Nando”; doppio fallo 0 30 e poi 30 pari. Momento “topico” dell’incontro dopo quasi tre ore e venti minuti 40 30 due grandi recuperi Seppi e siamo pari. Dritto fuori e palla break importantissima gran passante di “Sep” come lo chiama Sartori e 5 a 2 e servizio. Lo spagnolo è sempre più scarico e non riesce più a raddrizzare la partita e dopo 3 ore e 22 minuti Andreas può lanciare in cielo l’urlo di gioia.


Da Parigi, Daniele Flavi (AGL)

Daniele flavi

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