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03/06/2012 23:26 CEST - Roland Garros

"Bravo Seppi"
Le reazioni

TENNIS - In esclusiva, le reazioni alla sconfitta di Seppi. "Djokovic non potrebbe giocare peggio di così, ma Andreas ha giocato benissimo" commenta Vajda, coach di Nole. "Seppi ha fatto un grande salto di qualità" dice Barazzutti. "Il tennis italiano si conferma in salute". "Ora dobbiamo cambiare marcia" dice Sartori.

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Massimo Sartori, coach di Seppi
"La sconfitta non è stata determinata alla stanchezza. Nole era più fresco di Andreas, ma Seppi sta bene. La differenza è stata quando Andreas ha dato spazio a Djokovic per giocare. Alla fine entrava sempre, gli dava un angolo poi chiudeva dall'altra parte".


"Forse non ha servito così bene come con Verdasco. Ma c'era un po' di vento poi a Djokovic se servi sul dritto ti arriva una fucilata. Andreas dovrebbe avere in mente cinque partite così per capire cosa serve. C'è stato un momento in cui Seppi muoveva Djokovic a una velocità pazzesca".

Questa partita dovrebbe servirgli a crescere, chiede Ubaldo. "Te la giro al contrario la domanda. Se la guardo su Nole: perde due set con Seppi? No. Seppi ha una forza che può valere la partita di Roma, con Isner, Wawrika. deve imparare a gestire queste, e vuol dire due game di servizio al quinto. Magari servire esterno e non al centro, è una questione di punti".

"La prima cosa che gli ho detto? Che sei stato bravissimo, che hai gestito benissimo anche te stesso per cercare di dargli meno possibilità. ma ora dobbiamo cambiare marcia. Organizzazione diversa, impegni diversi: riposo, allenamento, torneo. Deve mantenere il livello alto, se sta bene questo livello non può sparire".

"Andreas mi ha detto: 'Sono partito male nelerzo set, lì ho servito male, ho giocato male. Son partito male nel quarto'. Ma poi è andato a prenderlo, perciò era lucido per farlo. Nole ha portato Andreas fino al limite per vedere chi giocava meglio il punto. Quando Andreas è andato via, Djokovic si è fermato ad applaudirlo. Questo vuol dire che ha capito la forza di Andeas, che muoveva la palla benissimo. Forse avrebbe potuto qualche lungolinea di rovescio in più alla fine. Ma alla fine ho visto un ottimo Nole". Seppi non ti sembrava un po' sulle gambe al quinto? "Alla fine era sempre lì, poi è un grande torneo, perdi un vantaggio di due set, un po' ti scende anche l'adrenalina. Io gli ho fatto i complimenti, ha giocato tutti e i cinque i set senza mai mollare un punto".
 

Marian Vajda, coach di Djokovic
Certo questa partita non piacerà a Nole". Ha perso il servizio sei volte, sottolinea Ubaldo. "Ha trovato il modo di vincere, alla fine, ma non è questo il suo tennis, non ha fatto il suo gioco. Era un po' nervoso, un po' stanco. Penso che Nole non possa giocare peggio, non può. Ma quando senti di avere molte energie dentro, quando non giochi il tuo miglior tennis ma mentalmente resti in partita, è comunque importante.
Non si può vincere sempre 61 62, ci sono sempre partite complicate nell'arco di una stagione. Seppi ha giocato bene, ma gioca bene da inizio anno, l'ho visto allenarsi con Monaco, sta giocando davvero alla grande, molto duro da battere.

Corrado Barazzutti
Nel terzo set ci sono stati due break da una parte e dall’altra, per cui questo significa che Andreas ha breccato una o due volte Djokovic e li se serve bene vince la partita, mi pare l’abbia breakkato due volte… beh più di così… li secondo me è stata la vera chiave di volta, quando breakki due volte djokovic e poi però ti fai ribreakkare… due set a zero avanti, se avesse servito bene in quel momento li, dico che le probabilità di vincere il mathc sarebbero state alte. Poi il momento critico è stato quello, se avesse servito bene avrebbe vinto… Poi c’è stato un altro momento come il doppio fallo al quarto set palla break, però lì c’è stato un attimo in cui doveva servire meglio. Detto questo, nel complesso Andreas ha fatto un salto di qualità enorme quindi c’è solo da stare allegri, felici e contenti. Lui era un po’ giù, abbattuto, ma credo sia normale era avanti 2 set a 0 contro il numero 1 del mondo sul centrale, al Roland Garros, sente che Djokovic è molto vicino, da dietro giocava anche meglio del serbo. Comunque ci tengo a sottolineare come il tennis italiani si sta sempre più confermando, dimostra di essere vivo e vegeto. Abbiamo una coppia di doppio ai quarti, nel maschile e nel femminile, ed è un gran risultato!.

I telecronisti di Eurosport
"Non vedevo come Djokovic, dominato a fondocampo, potessse riemergere da quella situazione" dice Gianni Ocleppo. Ubaldo sottolinea che ha rimontato solo altre due volte da sotto 2-0 e Jacopo Lo Monaco commenta: "Sì ma contro Garcia Lopez era facile". E aggiunge: "Non ho avuto mai la sensazione che davvero Seppi potesse vincere".

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