06/06/2012 17:46 CEST - flash

Quinzi non ha perso da uno qualsiasi, ma deve imparare a perdere

Qualche mese fa Greg Rusedski mi disse che Kyle Edmund è il miglior prospect del tennis britannico che pure ha tre juniors capaci di raggiungere le semifinali all'US Open e la loro squadra ha anche vinto la junior Davis Cup. E' molto forte, ed è un ragazzo con la testa sulle spalle. E' nato in Sud Africa, ascoltatene l'audio, a 3 anni è venuto in Gran Bretagna, è biondo e per l'appunto assomiglia tantissimo a Wayne Ferreira, il tennista sudafricano che aveva un gran record contro Sampras. Se pensate che Federer ha la mamma sudafricana... mmmm ci sono buone premesse perchè diventi un campione. 

Nell'intervista che ha fatto ha detto cose su Quinzi molto accurate ed intelligenti, non banali. Per diventare campioni serve anche la testa. Ha giocato anche dei gran dritti e non gli manca il fisico: è alto un metro e 88cm e ha un bel servizio. Quinzi ha perso da un ottimo giocatore, che ha un anno più di lui, e giocarci alla pari è già un ottimo segno, anche se il nostro ha giocato un po' troppo da dietro e si è fatto un po' anticipare.

Piuttosto di Gianluigi, che era furioso con se stesso alla fine (e questo potrebbe essere un bel segno) non mi è piaciuto che abbia detto che verrà a parlare con i giornalisti domani, dopo il doppio. E' ancora giovane  e lo si può capire e anche scusare, ci mancherebbe, ma dovrà imparare presto che se vuol fare il professionista deve imparare a rispondere alle domande sia quando vince (che è più facile) sia quando perde...

Ascolta quanto detto in conferenza stampa da Edmund e su Quinzi

Ubaldo Scanagatta