08/06/2012 20:34 CEST - Roland Garros
Errani/Vinci show Regine di Parigi!
TENNIS – Sara e Roberta trionfano nel doppio femminile. Sul Suzanne Lenglen, perdono il primo set ma superano Petrova/Kirilenko 4-6 6-4 6-2. E’ il primo successo Slam di una coppia italiana di donne. Da Parigi, Daniele Flavi (AGL)
Magnifiche, stupende, inarrivabili. Roberta e Sara, la coppia d’oro del tennis italiano, entrano nella storia conquistando sul Suzanne Lenglen il primo titolo dello Slam al femminile; sconfiggendo in tre set con il punteggio di 46 64 62 in due ore e 4 minuti le russe Kirilenko e Petrova. Nel misto nel 1986 agli US Open la faentina Raffaella Reggi vinse il titolo nel doppio misto insieme allo spagnolo Sergio Casal, battendo la coppia Navratilova e Fleming. Tra gli uomini ci riuscirono “solamente” i mitici Pietrangeli e Sirola nel 1959, superando in finale i fortissimi australiani Emerson/Fraser. Nick poi andò a vincere anche il singolare e speriamo quindi che il successo di quest’oggi possa portare bene alla nostra “Saretta” che domani affronterà la Sharapova nella finale del singolo, dove cercherà di eguagliare la francese Marie Pierce che nel 2000 fu l’unica ad imporsi sia nel singolo che nel doppio. A dire il vero anche la Santangelo e la Pennetta riuscirono a vincere uno slam in questa specialità ma con compagne straniere.
Una vittoria che fa veramente bene al tennis italiano, non solo perché le lancia con i 2000 punti conquistati (oltre ai 170mila euro a testa) al terzo e quarto della classifica di specialità (in quella annuale sono in vetta già da tempo e con questo sono ben 6 i tornei conquistati nel 2012 mentre in tutto sono 11) ma soprattutto perché certifica le speranze di una medaglia nelle prossime olimpiadi di Londra a cui una nazione intera inizia a credere. Un alloro che nel tennis manca addirittura dal 1924 quando il Barone Umberto De Morpurgo vinse il bronzo.
Il doppio seppur da molti considerato come disciplina minoritaria è diffusissimo nei vari circoli distribuiti in tutta la penisola ed a livello di spettacolarità non ha nulla a che invidiare al singolo.
Sara e Roberta è una coppia, tennisticamente parlando, nata dall’intuizione di Capitan Barazzutti in Fed Cup a fine 2010 che non smette più di stupire, che si fonda sulla bella amicizia della due atlete anche e soprattutto fuori dal campo dove sono inseparabili. Due ragazze splendide che nonostante i ripetuti successi restano sempre ben piantate con i piedi a terra e che si presentano in sala interviste con il sorriso sulle labbra e che non la finiscono mai di farsi delle battutine a vicenda. “Oggi eravamo – spiega Roberta Vinci la leader della “Cichi girls” – molto tese, soprattutto io sin dall’inizio. Poi, per fortuna, ci siamo sciolte e siamo riuscite a far uscir fuori il nostro gioco”. 19 vittorie consecutive con record d’imbattibilità sul rosso non sono cosa da poco conto. “Questa vittoria – dice convinta Sara – ci da sempre più carica per il futuro. Speriamo, anche per quello vicinissimo di domani”.
La partita
Davanti ad una tribuna giocatori pienissima di parenti (c’erano sia i genitori di Sara che quelli di Roberta) e di amici e sotto gli occhi del presidente federale Binaghi, del direttore Palmieri, di capitan Barazzutti ed ovviamente dei due coach Cinà e Lozano, le nostre ragazze partono molto contratte e vanno sotto prima 2 a 0 e poi 3 a 1, cercano di recuperare ma le russe tirano veramente forze e sembrano essere veramente in palla e chiudono sul 64.
Il secondo set si apre sempre con le russe avanti ma in cielo le nuvolone nere iniziano a farsi minacciose. Si va grazie ad un Sara finalmente meno fallosa da fondo sul 3 a 2 Italia. Inizia a piovere e la partita viene sospesa per una mezz’oretta. Si torna in campo e come confermerà anche Robby poi in conferenza stampa lo spirito è diverso e le nostre ragazze sembrano essere subito più motivate e determinate. Scappano sul 4 a 2, si fanno riprendere ma Sara con il dritto inizia a fare veramente male e c’è il break decisivo per il 5 a 4. La stessa giocatrice romagnola va al servizio, Robby a rete fa i miracoli e dopo un’ora e 25 minuti si torna in perfetta parità sul 6 a 4.
L’ultimo parziale si apre sempre con le nostre ragazze cariche a mille che in scioltezza scappano sul 4 a 1 con numeri a rete di Roberta da vera “prestigiatrice” (pallonetti in corsa e volee di contro balzo veramente eccezionali). Le russe accennano una reazione ma al secondo match point le nostre eroine posso esultare dopo l’ennesimo errore della “gigantesca” Petrova.
Sugli spalti inizia la festa e il più felice di tutti è il papà di Roberta che non smette un attimo di saltare e di riprendere la figlia con una piccola videocamera. Premiazione di rito e con la coppa in mano “Sarita” da appuntamento a tutti a domani.
Da Parigi, Daniele Flavi (AGL)
Scatti in giro per il mondo
