HOMEPAGE > > Tommy Robredo, chi si rivede.

12/06/2012 17:28 CEST - Mondo challenger

Tommy Robredo, chi si rivede

TENNIS - Il campione spagnolo torna in attività dopo sette mesi di stop e centra subito il titolo a Caltanissetta. In evidenza il promettente portoghese Gastao Elias. Florian Mayer si impone nel Challenger di Prostejov,dove il favoritissimo Verdasco incappa in una figuraccia. Male Bolelli a Furth. Luca Labadini

| | condividi

Unicredit Czech Open
Prostejov, Czech Repubic

June 4-10, 2012
Surface: Clay
Main Draw: 32
€106,500+H
Sei giocatori fra i primi 60 del ranking di cui due ex top ten. Come ogni anno, il campo di partecipazione del torneo di Prostejov si conferma di primo livello. A spuntarla è stato uno che di Challenger di grosso spessore se ne intende, visto che Florian Mayer, in tabellone all’ultimo minuto grazie ad una wild card, aveva già saputo imporsi nell’ultima edizione del prestigioso evento di Sunrise, in Florida, sconfiggendo Gilles Simon in finale. Il 28 enne tedesco mette quindi subito nel dimenticatoio il passo falso al Roland Garros, dove si era fatto sorprendere dall’argentino Schwank al secondo turno. Il successo in terra ceca gli frutta un salto di sei gradini in classifica, che lo vede ora occupare la 29 esima posizione.

Proverà a migliorarla sull’erba, superficie su cui può vantare un quarto di finale a Wimbledon nel 2004.Si è trattato del suo decimo titolo a livello Challenger. Incerto e appassionante l’ultimo atto del torneo, in cui il padrone di casa Jan Hajek si è arreso soltanto al tie-break decisivo, confermando il suo straordinario feeling con questa manifestazione. Il 28 enne ceco andava infatti a caccia del suo quarto alloro a Prostejov, avendo già sollevato il trofeo nel 2006,2009 e 2010. Ne ha fatto le spese anche Radek Stepanek, superato molto nettamente in semifinale. L’ormai 33enne “Steps”, fermato dal talento del belga Goffin al Roland Garros, aveva stoppato la corsa del nostro Flavio Cipolla al secondo turno.

Ha colto un’ottima semifinale il polacco Jerzy Janowicz, giocatore di sicuro talento destinato a fare presto il suo ingresso fra i primi 100 del ranking . La sua rincorsa prosegue dal numero 139. A cinque anni di distanza dal suo successo a Segovia , è tornato a misurarsi a livello Challenger lo spagnolo Fernando Verdasco. Il mancino di Madrid si è incredibilmente piegato al qualificato Marek Semjan, addirittura n.ro 1166 delle classifiche mondiali, al primo turno. “Nando” è apparso svogliato e privo di alcuna motivazione. Difficile comprendere il motivo per cui si sceglie di disputare un torneo Challenger per poi dimostrare di non avere la necessaria umiltà per farlo.Il suo calvario , nonostante l’inaspettata vittoria ai danni di Rafa Nadal sulla terra blu di Madrid , continua. Il suo avversario, poi spintosi sino ai quarti, ringrazia, e incamera ben 532 posizioni nel ranking.

 

First Round
Marek Semjan (SVK) d. Fernando Verdasco (SPA) 6-4 6-7 (5) 6-4
Kamil Capkovic (Cro) d. Filippo Volandri (ITA) 6-4 6-2
Flavio Cipolla (ITA) d. (q)Jaroslav Pospisil (CZE) 6-4 3-6 7-6(2)

Second Round
(2)(WC)Radek Stepanek (CZE) d. Flavio Cipolla (ITA) 6-4 6-4

Quarterfinals
Jerzy Janowicz (POL) d. (q)Marek Semjan (SVK) 6-2 6-7(4) 6-2
(3)(WC)Florian Mayer (GER) d. (6)Albert Montanes (ESP) 7-6(2) 4-6 6-4
Jan Hajek (CZE) d. Teymuraz Gabashvili (RUS) 6-1 6-3
(2)(WC)Radek Stepanek (CZE) d. (ALT)Pavol Cervenak (SVK) 2-6 6-3 6-0

Semifinals
(3)(WC)Florian Mayer (GER) d. Jerzy Janowicz (POL) 7-5 7-5
Jan Hajek (CZE) d. (2)(WC)Radek Stepanek (CZE) 6-1 6-2

Finals
(3)(WC)Florian Mayer (GER) d. Jan Hajek (CZE) 7-6(1) 3-6 7-6(3)

 

Città di Caltanissetta
Caltanissetta, Italy

June 4-10, 2012
Surface: Clay
Main Draw: 32
E64,000+H

Per un ex numero cinque del mondo , vincitore di 10 tornei Atp, capace di disputare ben 41 prove consecutive del Grande Slam , non deve essere semplice ripartire dal mondo Challenger. Farlo contemporaneamente alla seconda settimana del Roland Garros, che lo ha visto attore protagonista in ben quattro occasioni, ancora più complicato. Tommy Robredo ha invece mostrato di sapersi calare nella nuova realtà in maniera esemplare. ”Essere tornato al successo dopo sette mesi di stop in cui ho sofferto molto, è incredibile – le parole di un emozionato Robredo – di partita in partita il mio tennis è cresciuto e in particolare in semifinale e oggi ho giocato davvero bene”.Il torneo di Vienna di fine Ottobre 2011 rappresentava il suo ultimo torneo disputato, tribolato capitolo di una stagione segnata dall’infortunio alla coscia sinistra , che lo ha tenuto ai box sino a questa settimana. Inevitabilmente sprofondato al n.ro 470, il 30 enne di Hostalric può tornare a sorridere, più che per il consistente balzo nel ranking ( + 207 al n.ro 263), per la consapevolezza di essersi ritrovato competitivo.

Lo ritroveremo all’ Harbour di Milano. Giungono confortanti notizie sui progressi di Gastao Elias, ancora alla ricerca del suo primo titolo, ma giunto alla sua quarta finale. La grande speranza del tennis portoghese, prodotto della Bollettieri Acadamy di Bradenton, firma il suo nuovo best ranking (162), cancella la delusione della mancata qualificazione al Roland Garros e pone la sua candidatura fra i nomi nuovi di questo 2012. Su di lui si sono infrante , al primo turno, le speranze di Paolino Lorenzi. Della nutrita pattuglia italiana, a disimpegnarsi nella maniera migliore è stato il veneto Matteo Viola,(n.ro 156 ) che ha tagliato il traguardo dei quarti di finale dando poi filo da torcere a Tommy Robredo. Sorpresa del torneo l’interessante colombiano Alejandro Gonzalez (n.ro 234), capace di spingersi sino alle semifinali partendo dalle qualificazioni.

 


First Round
Simone Vagnozzi (ITA) d. (q)Boris Pashanski (SRB) 7-5 6-4
Matteo Viola (ITA) d. (WC)Marco Cecchinato (ITA) 6-3 6-2
(5)Antonio Veic (CRO) d. (WC)Gianluca Naso (ITA) 6-3 6-4
Gastao Elias (POR) d. (2)Paolo Lorenzi (ITA) 7-6(6) 6-3

Second Round
Thomas Schoorel (NED) d. Simone Vagnozzi (ITA) 6-4 6-2
Matteo Viola (ITA) d. (6)Rogerio Dutra Silva (BRA) 6-7(4) 6-2 6-2

Quarterfinals
Inigo Cervantes (ESP) d. Thomas Schoorel (NED) 6-3 6-1
(WC)Tommy Robredo (ESP) d. Matteo Viola (ITA) 6-4 2-6 6-4
(q)Alejandro Gonzalez (COL) d. (q)Daniel Kosakowski (USA) 7-6(3) 7-6(1)
Gastao Elias (POR) d. (q)Dominik Meffert (GER) 6-4 7-6(9)

Semifinals
(WC)Tommy Robredo (ESP) d. Inigo Cervantes (ESP) 6-4 6-2
Gastao Elias (POR) d. (q)Alejandro Gonzalez (COL) 5-7 6-4 6-3

Finals
(WC)Tommy Robredo (ESP) d. Gastao Elias (POR) 6-3 6-2

 

Aegon Trophy
Nottingham, Great Britain

June 4-10, 2012
Surface: Grass
Main Draw: 32
€64,000

Sesto alloro nel mondo Challenger per Benjamin Becker, che quando inizia la stagione su erba, sembra trovare nuova linfa vitale. Era giunto infatti nel 2009 sui prati di 's-Hertogenbosch il suo primo e sinora unico titolo nel circuito maggiore ATP, e nella stessa località olandese e ad Halle gli era riuscito di approdare in semifinale nel 2010. A secco dal successo di Cremona registrato nel 2009, il 31 enne tedesco , che ha scelto di abbracciare pienamente il tennis soltanto dopo aver completato il suo ciclo di studi negli Stati Uniti, recupera 33 posizioni, assestandosi al n.ro 124. Oltre a Becker, alle semifinali si sono presentati altri tre specialisti dei prati come Robert Kendrick, Dmitry Tursunov e Marinko Matosevic.

Notevole l’exploit del 32 enne americano, partito dalle qualificazioni e dal ricordo di un’impresa sfiorata nel 2006, quando sui prati di Wimbledon si trovò a condurre per due sets a zero nei confronti di Rafael Nadal al secondo turno. Per lui, oramai ai margini del tennis che conta anche a causa di numerosi guai fisici , un’imponente balzo in classifica al n.ro 495. Può vantare ben due titoli sul verde nel circuito maggiore ('s-Hertogenbosch 2011 e Eastbourne 2009) il russo Tursunov, protagonista qui di una finale che lo conduce al n.ro 66 del ranking. Sarà uno spauracchio per molti a Wimbledon.

Primato personale ritoccato per Marinko Matosevic ( 83), a conferma di un’ottima stagione che lo ha visto anche sorprendente finalista a Delray Beach. Bel torneo per Ricardas Berankis (n.ro 167) , in cerca di recupero di posizioni importanti. Il lituano ha fatto fuori il canadese Vasek Pospisil al secondo turno. Si segnala anche il buon quarto di finale raggiunto da Jurgen Zopp, utile all’ interessante prospetto estone per fare breccia , per la prima volta in carriera, fra i primi 100 del ranking (n.ro 95).

Quarterfinals
Benjamin Becker (GER) d. (ALT)Ricardas Berankis (LTU) 6-1 6-7(5) 6-0
(q)Robert Kendrick (USA) d. (6)Igor Kunitsyn (RUS) 6-4 6-4
(4)Dmitry Tursunov (RUS) d. (8)Jurgen Zopp (EST) 6-4 6-3
(5)Marinko Matosevic (AUS) d. (2)Lukas Lacko (SVK) 7-6(4) 7-6(5)

Semifinals
Benjamin Becker (GER) d. (q)Robert Kendrick (USA) 6-2 4-6 7-6(8)
(4)Dmitry Tursunov (RUS) d. (5)Marinko Matosevic (AUS) 7-6(5) 6-3

Finals
Benjamin Becker (GER) d. (4)Dmitry Tursunov (RUS) 4-6 6-1 6-4

 

Franken Challenge
Furth, Germany

June 4-10, 2012
Surface: Clay
Main Draw: 32
€30,000+H

Secondo successo stagionale per Blaz Kavcic, già vincitore a Sao Paulo. Per il 25 enne sloveno ( planato al n.ro 80) si tratta già dell’ottavo titolo in carriera. In un torneo in cui i due grandi favoriti della vigilia non hanno tradito le attese, a contendersi il trofeo in finale sono infatti prontamente approdate le prime due teste di serie. Per l’ ucraino Sergiy Stakhovsky, che vanta ben quattro successi nel circuito maggiore, si tratta del primo acuto di una stagione sin qui decisamente opaca. Ai piedi dei primi 30 nel corso del 2010, il 26 enne di Kiev ha intrapreso una parabola discendente . La stagione sui campi rapidi, dove si esprime al meglio, potrebbe dare nuovo slancio alla sua classifica, che lo ha visto scendere sensibilmente fino al n.ro 86. Non accenna ad arrestarsi la crisi di Andrey Golubev, che nel 2010 stupì il mondo del tennis portandosi a casa il trofeo ad Amburgo e guadagnandosi il premio di “ most improved player “ da parte dell’ Atp. Il 24 enne , seguito a Bra da Massimo Puci, ha lasciato strada allo spagnolo Brugues-Davi al secondo turno.Un talento in involuzione quello del kazako, precipitato al n.ro 146. La brillantezza con cui Simone Bolelli (n.ro 120) aveva disposto, al primo turno, del francese Florent Serra, aveva fatto sperare in una bella settimana per il tennista bolognese. Al contrario, è stato sufficiente il non irresistibile ceco Dusan Lojda a fermarne la corsa.

First Round
5)Simone Bolelli (ITA) d. Florent Serra (FRA) 6-2 6-2

Second Round
Dusan Lojda (CZE) d. (5)Simone Bolelli (ITA) 6-2 6-4

Quarterfinals
(1)Sergiy Stakhovsky (UKR) d. (8)Andreas Haider-Maurer (AUT) 6-4 6-3
Arnau Brugues-Davi (ESP) d. Simon Greul (GER) 6-3 3-6 6-3
Maxime Teixeira (FRA) d. Dusan Lojda (CZE) 4-6 7-6(3) 6-2
(2)Blaz Kavcic (SLO) d. Jonathan Dasnieres De Veigy (FRA) 6-4 6-3

Semifinals
(1)Sergiy Stakhovsky (UKR) d. Arnau Brugues-Davi (ESP) 7-5 6-3
(2)Blaz Kavcic (SLO) d. Maxime Teixeira (FRA) 6-1 6-3

Finals
(2)Blaz Kavcic (SLO) d. (1)Sergiy Stakhovsky (UKR) 6-3 2-6 6-2

Luca Labadini

comments powered by Disqus
Ultimi commenti
Blog: Servizi vincenti
Partnership

 

Ubi TV

I sei mesi da paura di Roger Federer

Virtual Tour / Fanta Tennis virtual tour logo 2

Il fanta gioco di Ubitennis