16/06/2012 13:46 CEST - ATP Halle
Fuori Nadal! Federer fatica!
TENNIS - Rafael Nadal soccombe sotto i colpi di un ottimo Kohlschreiber. La superficie rapida ed il tetto coperto hanno fatto la differenza. Roger Federer soffre ancora una volta il potente servizio di Milos Raonic ma raggiunge la semifinale. Da Halle, Fabio Ferraro
Roger Federer b. Milos Raonic 67 64 76
Perdere entrambe le stelle del torneo nel giro di qualche ora sarebbe stato troppo, ma ci è mancato poco. Nel match tra l’astro nascente canadese Milos Raonic e Roger Federer è sembrato di vedere quasi un tennis di altri tempi: scambi corti e rapidi e molte discese a rete. Lo svizzero ha fatto valere anche questa volta la sua esperienza nelle partite che si decidono in uno o due punti, ma ha dovuto sudare anche più delle proverbiali sette camicie. Lo spilungone nato a Podgorica ha avuto un rendimento al servizio fenomenale, ma Roger non è stato da meno e la sua grande, e spesso sottovalutata, abilità alla risposta gli ha permesso di portare a casa il match.
Infatti il n.3 del mondo non ha concesso neanche una palla break all’avversario, mentre Raonic ne ha dovute fronteggiare quattro, tutte nel secondo set. Ma andiamo in ordine e partiamo dal primo parziale. Come già detto, i due giocatori non hanno concesso nulla nei loro turni di servizio e sono approdati ad un naturale tiebreak che è iniziato in modo sorprendente, visto che c’è stato uno scambio di minibreak. L’equilibrio si è rotto definitivamente sul 2 pari, quando il n.21 del mondo ha tirato fuori un grande dritto in corsa senza dare scampo all’avversario, per poi chiudere il set a suo favore con una prima vincente: 7-6 Raonic.
Il secondo set, come succedeva spesso sull’erba rapida di una volta, si è deciso addirittura nel primo game quando il campione di Binningen è riuscito a trasformare la quarta palla break grazie a un dritto in corridoio dell’avversario. Da quel momento in poi, si è ritornati allo stesso trend del primo set con il dominio del giocatore al servizio e la chiusura del parziale sul 6-4 per lo svizzero.
Il terzo set ha regalato alcuni punti di ottima fattura, con un Federer che sembra stia riacquisendo il gioco di gambe essenziale per girare attorno alla palla e sfoderare il suo famoso dritto anomalo. Anche il rovescio in back è stato efficace come nei giorni migliori, ed è forse stato la chiave per mandare in tilt un avversario che ovviamente fa molta fatica ad andare giù con le gambe. Come sul 6-5 Raonic, quando il canadese è stato addirittura a due punti dal match. Ma il rossocrociato con un ace e, appunto, un rovescio tagliato ha portato anche il set decisivo al tiebreak . I primi quattro punti sono andati via velocissimi con un ace e un servizio vincente per parte. Poi è successo che il genio svizzero è riuscito, con una risposta bloccata di rovescio, a rispondere a una bomba del canadese che viaggiava a 215kmh e a guadagnarsi un minibreak che ha spezzato le ultime resistenze del giovane avversario. A quel punto Federer è volato, tra l’entusiasmo irrefrenabile del pubblico, fino al 6-2 e ha chiuso il match al secondo match point.
Oggi è stato sconfitto, ma bisognerà tenere d’occhio questo Raonic sull’erba di Wimbledon. Chiunque lo troverà sulla sua strada, potrà andare incontro a brutte sorprese. Mentre lo svizzero si avvia verso un probabile sesto titolo sull’erba della Vestfalia, Mikhail Youzhny permettendo.
Philippe Kohlschreiber b. Rafael Nadal 6-3 6-4
La copertina della guida al torneo di Halle 2012 presenta le foto di Nadal e Federer con in mezzo la scritta “Das Duell” (Il duello). Ma la speranza di Ralph Weber e dei tifosi tedeschi, nonostante in campo ci fosse anche uno dei beniamini di casa, di avere una finale tra i due giocatori più rappresentativi del mondo si è infranta contro la dura realtà e la stanchezza palese di Rafael Nadal. Lo spagnolo ha ceduto, per la prima volta in carriera (gli H2H dicevano 8-0 Nadal), senza quasi lottare contro un Kohlschreiber che ha comunque giocato una partita di altissimo livello. Infatti il tedesco parte fortissimo, approfittando dei colpi poco profondi del maiorchino, riuscendo a colpire la palla sempre in modo pulito e disegnando il campo col suo bellissimo rovescio e anche, sorprendentemente, con il dritto. Vola sul 3-0 e da lì in poi mantiene sempre la battuta con disinvoltura, chiudendo il primo parziale 6-3.
Nel primo gioco del secondo set si capisce subito che la rimonta sarà tutt’altro che semplice, con il n.2 del mondo costretto subito ad annullare due palle break che il campione in carica si era procurato con due grandissimi dritti. Il quarto game è quello che praticamente chiude l’incontro. Infatti Rafa si guadagna ben tre break point consecutivi, giocando un rovescio incrociato e un grandissimo gancio di dritto che lasciano Kohlschreiber di sasso. Ma con l’aiuto iniziale del maiorchino e un paio delle poche prime vincenti del secondo set, il n.34 del mondo si tira fuori dalla buca ed capisce che questa può essere la volta buona per poter finalmente “matare” lo spagnolo.
Nel settimo game arriva la svolta definitiva del match: Rafa regala la terza palla break del parziale con un doppio fallo sul 40 pari e poi serve una seconda debole che agevola la risposta vincente dell’avversario. Si arriva senza sussulti fino al 5-4 Kohlschreiber, quando Nadal tenta il tutto per tutto giocando prima un superbo dritto lungolinea e poi una demi-voleé che si spegne appena oltre la rete. Ma oggi è la giornata di Kohli, a cui non viene il braccino, e che chiude con due ottimi servizi vincendo per 6-3 6-4.
Credo che finché Nadal continuerà a dominare sulla terra rossa parigina sarà difficile vederlo protagonista anche sull’erba di Halle, perché il Roland Garros è forse lo slam più impegnativo a livello fisico. Ma sarà comunque un valore aggiunto per il torneo tedesco, che ha l’obiettivo di diventare il 250 di riferimento nel periodo che precede i Championships. Il maiorchino avrà adesso qualche giorno per staccare la spina e prendersi un meritato riposo.
Fabio Ferraro
Scatti in giro per il mondo
