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27/06/2012 13:58 CEST - Future

Il ritorno di Federica

La Di Sarra ritrova la vittoria dopo due anni imponendosi a Campobasso. Semifinale nello stesso torneo per Di Giuseppe e per Marcora a Busto Arsizio, dove anche Sinicropi e Leonardi arrivano nei quarti di finale. Quarti a Campobasso per Caciotti, Giulia Sussarello, Alice Moroni e Pairone. Antonio Burruni

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La Di Sarra ritrova la vittoria dopo due anni imponendosi a Campobasso. Semifinale nello stesso torneo per Martina Di Giuseppe e per la wild card Roberto Marcora a Busto Arsizio.

QUATTORDICI FUTURES MASCHILI:

Busto Arsizio (Italia F14, terra battuta, 15mila): E’ il 23enne mancino rumeno di Bucarest Petru-Alexandru Luncanu (tennista non compreso tra le teste di serie e 494 ATP) ad aggiudicarsi il torneo italiano, battendo 6-4 7-6(6) in finale il 30enne davisman serbo di Belgrado Boris Pashanski (numero 7 del seeding, 338 ATP e 55 nel 2006). Il miglior azzurro è stato Roberto Marcora, in tabellone grazie ad una wild card e bravo ad issarsi fino alla semifinale, dove ha perso 5-7 6-1 6-2 contro Pashanski. Quarti di finale per Riccardo Sinicropi (4-6 6-0 6-4 da Pashanski) e per il qualificato Filippo Leonardi (6-1 6-2 da Marcora), mentre si sono fermati negli ottavi il qualificato Alessandro Colella (6-0 6-1 dal 21enne bosniaco di Sarajevo Mirza Basic, testa di serie numero 4 e 313 ATP), le wild card Giacomo Oradini (6-1 6-4 dal 22enne austriaco di Vienna Nikolaus Moser, 496 ATP) ed Ettore Zito (sconfitto 6-7 6-3 6-4 da Sinicropi, ma con questo risultato, lunedì prossimo entrerà comunque per la prima volta nella classifica mondiale), Walter Trusendi (neanche un game conquistato contro Pashanski), il qualificato Davide Melchiorre (5-7 6-2 6-2 da Leonardi) ed Erik Crepaldi (6-4 3-6 6-3 da Marcora). Semaforo rosso all’esordio per il lucky looser Fabio Tonello (periodico 6-1 dal 29enne tedesco Bastian Knittel, favorito della vigilia, 279 ATP e 157 lo scorso anno), il qualificato Matteo Fago (6-4 6-0 da Luncanu), Antonio Comporto (6-4 6-2 da Basic), i lucky loosers Marco Bortolotti (periodico 6-4 da Colella) e Davide Della Tommasina (6-4 6-3 da Moser), i qualificati Federico Ottolini (neanche un game contro Trusendi) ed Emanuele Molina (4-6 6-1 7-6, perdendo 7-1 il tie-break decisivo contro Zito), il lucky looser Giovanni Rizzuti (6-1 6-2 da Sinicropi), il qualificato Lorenzo Papasidero (6-1 6-4 da Melchiorre), Alessandro Bega (6-3 6-2 da Leonardi) e la testa di serie numero 2 Enrico Burzi (6-0 6-3 da Marcora). L’ultimo turno delle qualificazioni si è dimostrato un ostacolo troppo alto da scavalcare per Daniele Chiurulli, Nicola Barraco, Fabrizio Ornago ed Ettore Capello, in un tabellone cadetto che ha visto anche la partecipazione di Enrico Becuzzi, Edoardo Pompei, Federico Aimar, Stefano Bettinelli, Andrea Marcora, Edoardo Pieroni, Alessio Giannuzzi, Luca Pompeo, Angelo Orsini, Daniele Tozzi, Massimiliano Costa, Matteo Dellagiacoma, Tommaso Lago, Augusto Virgili, Marco Stancati, Jacopo Rossi, Giacomo Miccini, Samuel Rutigliano, Simone Roncalli, Federico Terreni, Dennis Cristello, Matteo Rigamonti, Mattia Campus, Lorenzo Di Maro, Francesco Mendo, Andrea Borroni e Lorenzo Apostolico. Finale del doppio a forti tinte azzurre, con Stefano Ianni e Trusendi che si sono imposti con un periodico 6-3 su Comporto e Pashanski. Semifinali per Bortolotti/Colella, mentre si sono fermati nei quarti Lago/Melchiorre, Burzi/Leonardi e Volante (in coppia con Moser). Subito out Della Tommasina/Molina, Apostolico/Bettinelli, Chiurulli (assieme al 20enne slovacco di Bratislava Jozef Kovalik), Marcora (in coppia con il 23enne elvetico Riccardo Maiga), Crepaldi/Portaluri, Fago/Rigamonti e Bega/Sinicropi.

Izmir (Turchia F24, terra battuta, 10mila): Il 23enne austriaco di Erlach Michael Linzer (280 ATP) si iscrive al torneo all’ultimo momento, supera le qualificazioni e, da testa di serie numero 1, si aggiudica il titolo battendo 6-3 6-1 in finale il 25enne francese Yannick Jankovits (numero 6 del seeding e 510 ATP, best ranking). Subito out Lorenzo Giustino, battuto 6-2 6-7(2) 6-4 dal 19enne qualificato croato Mate Delic (884 ATP, best ranking). Finale sfortunata anche in doppio per Jankovits che, in coppia con il 21enne connazionale di Cosne sur Loire Constantin Belot, ha ceduto 6-4 6-2 al 19enne slovacco di Bratislava Adrian Partl ed al 24enne ceco Michal Schmid.

Indian Harbour Beach (Stati Uniti F16, terra battuta, 10mila): Derby tra outsider statunitensi nella finale in Florida, con il 21enne di Columbus Chase Buchanan (872 ATP) che ha avuto la meglio per 6-3 6-4 sul 21enne di Gainesville Alexander Domijan (830 ATP). Sconfitto nell’ultimo turno delle qualificazioni Roberto Affonso Neto. Nella finale del doppio, il 27enne Ruben Gonzales (nato nella statunitense Terre Haute, ma gioca la Coppa Davis per le Filippine) ed il 20enne davisman delle Barbados Darian King l’hanno spuntata per 6-2 3-6 10-4 sul 21enne statunitense Kevin King e sul 22enne colombiano di Medellin Juan-Carlos Spir (attualmente non presente nelle classifiche mondiali).

Melilla (Spagna F17, cemento, 10mila): Sventola la bandiera irlandese sul cemento spagnolo, grazie alla vittoria del 25enne davisman di Dublino James Mcgee (favorito della vigilia e 368 ATP), che in finale ha avuto la meglio per 6-3 7-5 sul 22enne egiziano di El Mansoura Mohamed Safwat (testa di serie numero 3 e 413 ATP). Sconfitto nell’ultimo turno delle qualificazioni Ashley Bocco. Affermazione spagnola in doppio, con il 22enne Ivan Arenas-Gualda ed il 23enne Jaime Pulgar-Garcia che l’hanno spuntata 6-7(6) 6-1 10-7 sui 21enni francesi composto Jules Marie e Hugo Nys.

Kazan (Russia F8, terra battuta, 15mila): Vittoria a sorpresa a Kazan, con il 20enne russo Nikoloz Basilashvili (578 ATP) che in finale ha battuto 6-4 7-6(3) il favorito della vigilia, Ivan Sergeyev (290 ATP, 147 nel 2010). Il 24enne di Dniepropetrovsk si è rifatto in doppio, assieme al 25enne connazionale Oleksandr Nedovyesov, battendo 6-2 6-4 il binomio russo composto dal 22enne Alexander Lobkov ed il 20enne di Mosca Alexander Rumyantsev. Tricolore assente anche in Russia.

Fortaleza (Brasile F14, terra battuta, 10mila): Dominio dei tennisti di casa, con il 27enne di Santa Barbara d’Oeste Leonardo Kirche (favorito della vigilia e 298 ATP) che si è aggiudicato il singolare battendo 6-4 6-7(5) 7-5 il 22enne connazionale di Porto Alegre Fabricio Neis (testa di serie numero 7 e 593 ATP) che, in coppia con il coetaneo e concittadino Andre Miele, ha vinto il doppio superando 6-3 6-7(3) 10-7 Kirche ed il 23enne mancino argentino Maximiliano Estevez. Azzurri assenti nella kermesse brasiliana.

Trujillo (Peru F5, terra battuta, 10mila): Il cileno Jorge Aguilar ed il ecuadoreno Julio-Cesar Campozano sono stati i protagonisti nel torneo peruviano. In singolare, il 27enne davisman di Santiago (testa di serie numero 3, 315 ATP e 167 nel 2010) ha superato 6-3 5-7 6-4 in finale il 26enne davisman dell’Ecuador (numero 2 del seeding e 327 ATP). In coppia, si sono invece aggiudicati il doppio, battendo 6-4 3-6 10-6 il 22enne davisman salvadoreno Marcelo Arevalo ed il 23enne brasiliano Marcelo Demoliner. Nessun italiano ha tentato l’avventura peruviana.

Alkmaar (Olanda F2, terra battuta, 15mila): Prosegue la rincorsa verso i piani alti del olandese Thiemo De Bakker (388 ATP, ma 40 due anni fa), che si è aggiudicato il torneo battendo 6-4 7-5 in finale il 22enne austriaco Gerald Melzer (testa di serie numero 2 e 311 ATP). Successo svedese in doppio, con il 24enne Patrik Rosenholm ed il 28enne mancino davisman di Stoccolma Michael Ryderstedt che hanno battuto 6-2 6-4 il binomio olandese composto dal 30enne mancino Romano Frantzen ed il 23enne Wesley Koolhof. Tricolore assente nei Paesi Bassi.

Belgrado (Serbia F2, terra battuta, 10mila): Il 24enne davisman ungherese di Budapest Attila Balazs (251 ATP e 153 nel 2010) rispetta i pronostici della vigilia e si aggiudica il titolo rifilando un periodico 6-2 al 20enne serbo Danilo Petrovic (566 ATP). Il trofeo del doppio è andato al 22enne serbo Nikola Cacic ed al 30enne montenegrino di Pancevo Goran Tosic, vincenti 6-2 6-4 sui 21enni spagnoli Juan Lizariturry ed Enrique Lopez-Perez. Nessun azzurro ha giocato il torneo serbo.

Colonia (Germania F6, terra battuta, 10mila):  Sfida tedesca nella finale di Koeln, con il 22enne Jan-Lennard Struff (testa di serie numero 5 e 389 ATP) che ha avuto la meglio per 7-6(4) 7-5 sul coetaneo e connazionale Jeremy Jahn (in tabellone grazie ad uno special extemp, attualmente non presente nella classifica di singolare, dov’è stato 856 ATP nel 2010). Vittoria australiana in doppio, con il 19enne mancino Alex Bolt ed il coetaneo di Melbourne Andrew Whittington che hanno rifilato un eloquente 6-1 6-0 alla coppia tedesca composta da Struff e dal 23enne Mattis Wetzel. Italiani assenti in Germania.

Blois (Francia F10, terra battuta, 15mila): Tutto come previsto sul rosso transalpino, con le prime due teste di serie che sono arrivate in finale. Il 24enne francese di Bruges Laurent Rochette (favorito della vigilia, 248 ATP) ha battuto 7-6(2) 6-4 il 20enne statunitense Daniel Kosakowski (341 ATP e numero 2 del seeding). Rochette ha centrato la doppietta settimanale vincendo anche il doppio. In finale, in coppia con il 22enne coetaneo Emilien Firmin, l’ha spuntata per 6-7(8) 7-6(5) 10-7 il 25enne statunitense Adham El-Effendi ed il 23enne britannico di Carshalton Darren Walsh. Gli italiani hanno evitato la trasferta Oltralpe.

Corrientes (Argentina F14, terra battuta, 10mila): Il 20enne argentino Diego Sebastian Schwartzman (testa di serie numero 4 e 323 ATP, best ranking nella settimana del torneo) si aggiudica il titolo battendo 6-2 7-5 in finale il coetaneo e connazionale di Cordoba Facundo Arguello (241 ATP), favorito della vigilia. Derby argentino anche nella finale del doppio, con il 24enne Andres Molteni ed il 21enne di Buenos Aires Juan Vazquez-Valenzuela che hanno superato il 27enne di Rio Cuarto Leandro Migani ed il 21enne Benjamin Tenti. Italiani assenti nella kermesse argentina.

Tokyo-Akishima (Giappone F6, erba, 10mila):  Dominio locale, con quattro tennisti giapponesi in semifinale. La vittoria è andata al 30enne di Aichi Hiroki Kondo (testa di serie numero 3 e 481 ATP), che ha battuto 6-2 7-6(3) in finale il 21enne di Gyoda Hiroyasu Ehara (numero 4 del seeding e 583 ATP). Semifinali giapponesi anche in doppio, con vittoria finale del 21enne Shota Tagawa e del 20enne di Sapporo Yasutaka Uchiyama, con un periodico 6-3, sul 26enne Yuuya Kibi (attualmente non presente nella classifica di categoria) ed il 22enne di Saitama Yusuke Watanuki. Italiani assenti in Giappone.

Shenyang (Cina F9, cemento, 15mila): Derby cinese nella finale del singolare, con il 26enne Zhe Li (testa di serie numero 3 e 358 ATP) che ha superato 1-6 7-6(3) 6-3 il 21enne di Hu Bei Di Wu (numero 2 del seeding e 312 ATP). Trionfo di Taipei in doppio, con il 20enne di Tainan City Liang-Chi Huang ed il 25enne mancino Chu-Huan Yi che hanno battuto7-6(1) 7-5 in finale Wu ed il 25enne cinese Peng Gao. Nessun azzurro ha tentato l’avventura cinese.


QUINDICI ITF FEMMINILI:

Campobasso (Italia, terra battuta, 10mila): Federica Di Sarra rispetta i pronostici della vigilia e centra la doppietta a Campobasso. Infatti, dopo aver vinto il torneo di doppio (in coppia con Giulia Pairone, battendo 6-2 6-1 in finale Giulia Gasparri e Giulia Sussarello), si è aggiudicata anche il singolare, superando 7-5 6-2 la 18enne armena di Yerevan Ani Amiraghyan (testa di serie numero 2 e 514 WTA). Buon torneo anche per Martina Di Giuseppe, accreditata della quarta testa di serie e stoppata 6-3 6-4 in semifinale dalla vincitrice del torneo. Quarti per Martina Caciotti (6-2 6-1 dalla Di Sarra), per la numero 7 del seeding Giulia Sussarello (ritirata dopo aver perso 6-2 il primo set contro la Di Giuseppe), per la numero 3 Alice Moroni (che non è scesa in campo contro la 24enne tedesca Bianca Koch, testa di serie numero 8 e 977 WTA) e per Giulia Pairone (6-4 6-2 dalla Amiraghyan). Stop negli ottavi di finale per la testa di serie numero 6 Costanza Mecchi (6-2 6-4 dalla Caciotti), per Chiara Pappacena (periodico 6-2 dalla Di Giuseppe), per la wild card Georgia Brescia (6-7 6-3 6-2 dalla Koch) e per Sara Sussarello (6-3 7-6 dalla Pairone). Subito out Francesca Fusinato (6-4 7-5 dalla Di Sarra), la qualificata Alessia Piran (7-5 6-2 dalla 21enne qualificata canadese Elisabeth Fournier, 1214 WTA), Giulia Gasparri (6-1 6-7 6-1 dalla Caciotti), la wild card Jasmine Paolini (7-6 6-0 dalla Mecchi), la qualificata Giulia Mastellone (6-4 6-2 dalla Di Giuseppe), Martina Spigarelli (periodico 6-3 dalla Pappacena), la wild card Alessandra Gisonna (6-3 6-2 dalla 18enne wild card moldava Gabriela Porubin, non ancora presente nelle classifiche mondiali), Francesca Sella (7.6 6-2 da Giulia Sussarello), la qualificata Francesca Aureli (ritirata dopo aver perso 6-0 il primo set contro la Koch), Vivienne Vierin (6-4 6-7 7-6, perdendo 11-9 il tie-break decisivo contro la Brescia), la qualificata Sveva Mazzari (7-6 6-2 contro la 20enne slovena Nika Kovac, 1152 WTA), la qualificata Micaela Moroni (periodico 6-2 da Alice Moroni), la qualificata Giovanna Fioretti (7-6 6-3 dalla Pairone), Francesca Mazzali (7-5 6-3 dalla 19enne austriaca Pia Konig, 1014) e la qualificata Giulia Ferrari (6-0 6-3 dalla Amiraghyan). Ko nell’ultimo turno delle qualificazioni Natasha Piludu, Cristiana Ferrando, Caterina Brunamonti, Michela Isella, Marcella Cucca, Adriana Lavoretti ed Elena Burruno, in un tabellone cadetto che ha visto anche la partecipazione di Martina Lucchetti, Anna Maria Battista, Marta Tagliente e della 22enne romana (ma di passaporto dominicano) Francesca Segarelli. In doppio, già detto della finale, segnaliamo la semifinale raggiunta dalla Caciotti (in coppia con la 19enne statunitense di Los Angeles Noel Scott) e della coppia Di Giuseppe/Alice Moroni. Quarti di finale per Gisonna/Piludu, per Brescia/Burrone e per la Segarelli (assieme alla Fournier).

Montpellier (Francia, terra battuta, 25mila): Severine Beltrame profeta in patria. La 33enne di Montpellier (testa di serie numero 7, 285 WTA e 34 nel 2007) si è aggiudicata sia il singolare (superando 6-2 7-6 la coetanea colombiana di Pereira Catalina Castano, 272 WTA e 35 nel 2006), che il doppio (in coppia con la 25enne connazionale Laura Thorpe, battendo 4-6 6-4 10-6 il binomio argentino composto dalla 24enne di Buenos Aires Mailen Auroux e dalla 25enne di Tandil Maria Irigoyen). Quarti di finale per Corinna Dentoni (6-3 6-2 dalla Beltrame) e per G.Barbieri (7-6 6-3 dalla Castano). In doppio, quarti di finale per la Barbieri (in coppia con la 24enne francese Natalie Piquion) e ko all’esordio per Nicole Clerico (assieme alla 27enne transalpina di Saint Etienne Anais Laurendon).

Madrid (Spagna, terra battuta, 10mila): Prima vittoria in carriera per la 19enne tedesca Laura Schaeder (908 WTA), che si impone 0-6 7-5 6-4 sulla favorita della vigilia, la 22enne spagnola Rocio De La Torre-Sanchez (368 WTA). Ottavi di finale per Alice Savoretti, che cede 6-3 3-6 6-3 alla 18enne spagnola Olga Saez Larra (testa di serie numero 6 e 653 WTA). Out nelle qualificazioni Valentina Beccaria e Candelaria Sedano-Acosta. Vittoria argentina in doppio, con la 22enne mancina di Bragado Tatiana Bua e la 20enne di Cordoba Melina Ferrero che battono 6-4 6-1 la 19enne portoghese Margarida Moura e la coetanea spagnola Olga Parres Azcoitia. Quarti di finale per la Savoretti, in coppia con la 22enne spagnola Carmen Lopez-Rueda.

Istanbul (Turchia, cemento, 10mila): La 22enne russa Yuliya Kalabina (testa di serie numero 7 e 720 WTA) rifila un periodico 6-2 alla 19enne connazionale di Mosca Ksenia Kirillova (numero 2 del seeding e 385 WTA) sbaraglia il campo nella kermesse turca. Stop negli ottavi per Linda Mair, accreditata dell’ottava testa di serie, ma battuta 6-3 6-2 dalla 19enne qualificata rumena Stefana Andrei (ancora non presente nelle classifiche mondiali). Qualificazioni “light”, con appena dodici iscritte per otto posti nel tabellone principale. In doppio, vittoria per la 20enne brasiliana Beatriz Maria Martins Cecato e per la 18enne australiana di Sydney Abbie Myers, che hanno superato 6-1 7-6(7) la Kirillova in coppia con la 20enne connazionale Diana Isaeva.

Koeln (Germania, terra battuta, 10mila): Finale a sorpresa sul rosso di Colonia, con la 19enne mancina tedesca Julia Kimmelmann (648 WTA) che si aggiudica il titolo battendo 6-2 1-6 7-5 sulla 29enne qualificata croata di Spalato Jelena Pandzic (attualmente non presente nelle classifiche mondiali, ma 136 WTA nel 2008). Subito out le due azzurre nel main draw: Caudia Coppola ha ceduto 6-3 6-0 alla 20enne wild card austriaca Yvonne Neuwirth (testa di serie numero 8 e 656 WTA) e stesso risultato per Julia Mayr, accreditata della sesta testa di serie, ma battuta dalla futura vincitrice del torneo. Molto bene le italiane in doppio, con la Mayr (in coppia con la 21enne bulgara Dalia Zafirova, che rifila un periodico 6-1 alla 23enne mancina brasiliana Nathalia Rossi ed alla 22enne argentina Carolina Zeballos, mentre la Coppola (assieme alla 18enne tedesca Hanna Landener, non ancora presente nelle classifiche mondiali) si ferma in semifinale.

Lenzerheide (Svizzera, terra battuta, 25mila): Settimana perfetta anche per la 19enne Aleksandra Krunic (nata nella russa Mosca, ma di passaporto serbo, testa di serie numero 2, 221 WTA e 192 tre mesi fa), vincente sia in singolare (periodico 6-3 in finale sulla favorita della vigilia, la 20enne statunitense Chi Chi Scholl, 183 WTA), che in doppio (assieme alla 28enne croata di Zagabria Ana Vrljic, 6-2 6-4 alla 22enne russa di Mosca Ksenia Lykina ed alla 21enne bulgara Isabella Shinikova). Anastasia Grymalska, accreditata della settima testa di serie, è uscita subito di scena per mano della 18enne slovena di Celje Nastja Kolar (317 WTA), che si è imposta 6-7(5) 6-1 6-2. Eliminata nelle qualificazioni Paula Natalia Orlini Campos e Francesca Palmigiano. Semifinale in doppio per la Grymalska (in coppia con la 20enne mancina elvetica Xenia Knoll).

Nuova Delhi (India, cemento, 10mila): Doppietta per la 19enne mancina indiana Ankita Raina (testa di serie numero 7 e 889 WTA), che si aggiudica sia il singolare (6-4 6-2 in finale alla 20enne connazionale Prerna Bhambri, numero 3 del seeding e 721 WTA), che il doppio (in coppia con la coetanea e connazionale di Indore Aishwarya Agrawal) 6-1 6-4 contro la 23enne israeliana Ester Masuri e la 17enne ungherese Naomi Totka (non presente nella classifica di categoria). Subito out Lara Rafful, accreditata dell’ottava testa di serie, ma ritirata sotto 1-3 nel primo set contro la 19enne wild card indiana Abhilasha Ahuja (tennista non presente nelle classifiche mondiali). La Rafful è uscita anche all’esordio in doppio, assieme alla 19enne indiana Smriti Joon (mai entrata nelle classifiche mondiali).

Nis (Serbia, terra battuta, 10mila): Natalija Kostic profeta in patria. La (testa di serie numero 4 e WTA) ha vinto la finale del singolare battendo 3-6 6-2 6-3 la 21enne croata di Karlovac Indire Akiki (numero 3 del seeding e 430 WTA). Ko nelle qualificazioni Sara Castellano. Il doppio va appannaggio delle sorelle turche Esen: la 23enne di Istanbul Hulya e la 24enne (nata nella bulgara Sofia) Lutfiye, vincenti 3-6 7-6(2) 10-6 sulla 18enne macedone Lina Gjorcheska e sulla 22enne russa Maria Mokh. Quarti di finale per la Castellano, in coppia con la 18enne serba Elizabeta Bauer (non presente nella classifica di specialità).

Sharm El Sheikh (Egitto, cemento, 10mila): Sventola la bandiera di Hong Kong sul centrale del Jolie Ville Golf Resort. Vittoria per la 23enne Wing-Yau Venise Chan (testa di serie numero 2 e 407 WTA), che in finale ha superato 6-7(5) 6-3 6-4 la favorita della vigilia, la 19enne russa Ekaterina Yashina (405 WTA). Solo dieci le partecipanti alle qualificazioni, che davano otto accessi per il main draw. Doppio vincente per la 19enne britannica Sabrina Bamburac e per la 20enne Barbara Bonic (nato nell’elvetica Solothurn, ma di passaporto serbo), vincenti 6-4 7-6(0) sulla Yashina, in coppia con la 19enne connazionale Polina Monova. Nessuna italiana ha tentato l’avventura nella cittadina turistica egiziana.

Kristinehamm (Svezia, terra battuta, 25mila): La 22enne australiana Sacha Jones (nata nella neozelandese Auckland, favorita della vigilia e 199 WTA) vince il titolo battendo in finale la 20enne polacca di Poznan Magda Linette (testa di serie numero 8, 283 WTA e 163 dieci mesi fa) con un periodico 6-4. Sventola la bandiera russa sul doppio, con la 29enne di Mosca Elena Bovina e la 20enne di Saratov Valeria Solovieva che hanno superato con un periodico 6-2 il binomio bielorusso di Minsk composto dalla 19enne mancina Viktoryia Kisialeva e dalla 18enne Ilona Kremen. Tricolore assente in Scandinavia.

Alkmaar (Olanda, terra battuta, 10mila): La vittoria nel torneo dei Paesi Bassi è della slovacca Kristina Kucova. La 22enne di Bratislava (favorita della vigilia, 284 WTA e 103 nel 2009) ha battuto 6-3 6-4 in finale la coetanea austriaca di Linz Janina Toljan (749 WTA). Il doppio va alla 21enne belga Elyne Boeykens ed alla 24enne statunitense di Boston Caitlin Whoriskey, vincenti 6-2 6-4 sulla 20enne tedesca Carolin Daniels e sulla coetanea bielorussa Sviatlana Pirazhenka. Italiane non presenti in Olanda.

Mie (Giappone, erba, 10mila): L’erba giapponese sorride alle tenniste di casa, con la 18enne di Aichi Nao Hibino (nel main draw grazie ad uno special extemp e 974 WTA, best ranking) che si aggiudica il singolare (6-2 0-6 6-3 alla 24enne connazionale Yurina Koshino, testa di serie numero 5 e 672 WTA), mentre il doppio è appannaggio della 22enne Hiroko Kuwata e della coetanea mancina di Aichi Yuuki Tanaka (vincenti 6-3 3-6 10-5 contro altre due connazionali: la 24enne Akari Inoue e la 26enne di Hyogo Kaori Onishi. Tricolore assente in Giappone.

Williamsburg (Stati Uniti, terra battuta, 10mila):  Finale a sorpresa, con la 25enne serba di Subotica Vojislava Lukic (in tabellone grazie ad uno special extemp e 935 WTA) che supera 6-1 6-3 la 16enne qualificata statunitense Caroline Doyle (che non ha ancora debuttato nella classifica mondiale). In doppio, affermazione per la 19enne britannica Laura Deigman e per la 24enne Julia Moriarty (nata nell’australiana Adelaide, ma di passaporto irlandese), vincenti con un periodico 6-4 sul binomio statunitense composto dalla 21enne Jacqueline Cako e dalla 26enne Whitney Jones. Tricolore assente nella kermesse “Stars & Stripes”.

Craiova (Romania, terra battuta, 10mila): Dominio delle tenniste di casa, con la 19enne Sabina Lupu (920 WTA) che si aggiudica il singolare (6-2 6-4 in finale alla 26enne mancina olandese di Velsen Danielle Harmsen, testa di serie numero 3 e 450 WTA), mentre la 21enne Camelia-Elena Hristea e la coetanea Alice-Andrada Radu vincono il doppio (6-0 3-6 10-6 a due connazionali: la 24enne di Bucarest Laura-Ioana Andrei e la 19enne Raluca Elena Platon). Nessuna italiana ha partecipato alla manifestazione rumena.

Goyang (Corea, cemento, 25mila): Dominio cinese sul veloce coreano, con la 23enne Ying-Ying Duan (testa di serie numero 5 e 253 WTA) che si aggiudica il singolare (periodico 6-3 alla coetanea di Hong Kong Ling Zhang, numero 7 del seeding, 271 WTA e 184 meno di un anno fa), mentre la 23enne di Pechino Wan-Ting Liu e la 25enne mancina concittadina Sheng-Nan Sun hanno vinto in doppio (6-7 6-3 10-7 al binomio thailandese composto dalla 21enne di Bkk Nicha Lertpitaksinchai e dalla 20enne Peangtarn Plipuech). Azzurre assenti in Corea.
 

Antonio Burruni

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