29/06/2012 18:09 CEST - Wimbledon
Djokovic salta l'ostacolo ceco
TENNIS – Il serbo era sotto di un set sul Centre Court, con il tetto chiuso, contro un ceco (Stepanek). Ma le coincidenze con Nadal finiscono qui. Nole reagisce con orgoglio e approda agli ottavi, chiudendo 4-6 6-2 6-2 6-2. Da Wimbledon, Alberto Giorni
Quando Novak Djokovic era indietro di un set, avrà pensato a una sinistra coincidenza. Sul Centre Court, con il tetto chiuso, contro un ceco: solo poche ore prima Rafael Nadal ci aveva lasciato le penne. Ma poi ha rimesso subito le cose a posto. All'inizio Radek Stepanek l’ha spaventato con le sue volée, poi si è progressivamente spento e ha ceduto di schianto 4-6 6-2 6-2 6-2.
Prima dell’inizio del match cadono alcune gocce di pioggia e viene chiuso il tetto anche se poi, ironia della sorte, spunta un caldo sole i cui raggi filtrano sul campo. La partita è divertente perché presenta un netto contrasto di stili: Stepanek è uno dei pochissimi che vanno a rete spesso e volentieri, e costringe Djokovic a un passante dopo l’altro.
Nel primo set, il numero uno del mondo ha diverse occasioni, ma non riesce a sfruttarle. La palla break sul 2-2 è annullata da un servizio vincente del ceco, che cancella altre due opportunità sul 4-4. E subito dopo approfitta di un passaggio a vuoto dell’avversario. Sotto 5-4, Nole va 0-40 e una brutta volée di rovescio permette a Stepanek di incamerare il primo parziale.
Il pubblico del Centrale mormora, ma Djokovic reagisce con orgoglio, strappando il servizio nel game d’apertura al ceco, per una volta impreciso a rete, e poi conferma il break: 2-0. Sembra che l’unico inconveniente del set per Djokovic arrivi quando una sua palla colpisce involontariamente un raccattapalle: sul 3-1 manca tre palle break e tutto sembra filare liscio.
Errore, perché sul 3-2 il serbo commette qualche errore di troppo (clamoroso uno schiaffo al volo sbagliato) e concede una delicata palla break. La cancella con un ace e il “Come on!” che segue la dice tutta sull’importanza del momento. Ne arriva una seconda: servizio vincente. Aggrappandosi al servizio, Nole esce così dalla buca. E da quel momento accelera: ottiene un altro break e con un ace sigilla il 6-2, pareggiando il conto dei set.
Il terzo parziale inizia come il secondo: con un immediato break di Djokovic, sottolineato da un altro “Come on!”. Man mano il match procede, Stepanek cala sempre di più e i passanti del serbo sono impietosi. E in un attimo il numero uno del mondo vola sul 4-0, mentre gli spettatori provano a incoraggiare il ceco, impotente sotto i colpi del rivale, che firma un altro 6-2. Non c’è più partita. Anche nel quarto set Djokovic parte con il piede giusto strappando subito il servizio a uno Stepanek che ha alzato bandiera bianca. E arriva il terzo 6-2 di fila.
Alberto Giorni
Scatti in giro per il mondo
