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29/06/2012 23:17 CEST - Wimbledon

Federer, che spavento!

TENNIS - Per la nona volta in carriera, Federer si fa portare al quinto in uno dei primi tre turni di uno Slam. Ha perso solo una volta, nel 1999. Con Benneteau ha giocato male per due set e balbettato nel tiebreak del quarto ma ha chiuso 46 67 62 76 61. Stefano Tarantino

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Quanto può aver influito sulla prova di Roger Federer stasera la sconfitta di ieri di Rafa Nadal contro Rosol? Quanto lo svizzero dentro di sé avrà ritenuto con l'uscita dello spagnolo di avere maggiori possibilità di far suo il settimo Wimbledon? Quanta pressione avrà avvertito stasera nel match con Benneteau per tutto ciò?
Forse la verità non la sapremo mai, certo che così come quando a Parigi Nadal uscì per mano di Soderling e Roger si venne a trovare due set sotto contro Haas prima di vincere, così oggi sul Centrale di Wimbledon per almeno due set si è assistito ad un Federer irriconoscibile, completamente fermo sulle gambe, teso e contratto come non mai, incapace di trovare profondità con i suoi colpi e conscio di ciò, molto insicuro.

Ad onor del vero neanche nel prosieguo del match si è visto il Federer dei bei tempi, ma almeno lo svizzero si è parzialmente sciolto, ha ritrovato un minimo di verve ed approfittando anche del calo fisico del suo avversario è riuscito a portare a casa una soffertissima vittoria.

Onore al merito a Julien Benneteau, autore fin quando il fisico lo ha sostenuto, di un'ottima prova.
Il francese ha vinto con merito i primi due set, ha rifiatato nel terzo, è stato nel quarto ben 6 volte a due punti dal match.
Ma sul più bello il francese ha commesso qualche gratuito di troppo ed una volta giunto al quinto set non ha avuto più energie da spendere, crollando alla distanza.

Federer parte tirato in volto e contratto, Benneteau gioca come chi non ha niente da perdere e tiene botta alla grande, soprattutto quando serve.
Roger fa fatica a trovare il rovescio e non riesce ad essere profondo nei colpi.
Proprio lo svizzero è il primo a concedere una palla break e Benneteau ne approfitta subito.
Il francese nel nono gioco sul 30 pari servizio Federer trova una gran risposta di rovescio incrociata ed il suo avversario gli concede il break con un gratuito di rovescio.
Benneteau va a servire senza timore, sale 40-0, Roger prova a recuperare e annulla i primi due set point, ma un servizio vincente del francese chiude il primo set sul 6-4.

Si attende la reazione del nr. 3 del mondo e sei volte campione di Wimbledon ed ad inizio secondo set lo svizzero sembra finalmente svegliarsi.
Federer tiene la battuta e si procura tre palle break sul servizio dell'avversario. La prima la spreca con un gratuito di rovescio, sulla seconda è bravissimo Benneteau a trovare una demi-voleé difficilissima, ma sulla terza lo svizzero trova un gran diritto in contropiede e vola sul 2-0.
Ci siamo, parte la rimonta di Federer?
Macché, Roger affoga nelle sue paure e nelle sue incertezze.
Lo svizzero va 15-40 nel game seguente, poi trova un ace ed un servizio vincente e si riporta in parità. Ha una palla del 3-0 ma la spreca con un gratuito svelato dal falco mentre inizialmente gli era stato dato il punto. Sulla nuova parità Federer sbaglia uno schiaffo al volo a campo aperto, sente la pressione e concede subito il controbreak con un gratuito di rovescio.
Benneteau si sente sicuro, continua a servire alla grande e sotto rete non sfigura, anzi.
Roger invece fatica da morire quando batte e fa miracoli per salvare i suoi servizi. Lo svizzero salva una palla break sul 3 pari concessa dopo aver sbagliato una voleé a campo aperto sulla rete, ne salva una sul 4 pari con un servizio vincente dopo due grandissime risposte di Benneteau.
Il francese gioca sciolto e soprattutto con il diritto incrociato fa molto male, Roger si muove malissimo, scuro in volto, sa che il match gli può sfuggire di mano.
Ma nel momento migliore del francese è proprio Federer che ha l'occasione per vincere il set.
Sul 5-6 Benneteau serve per il tie break, sale 40-15 ma commette un doppio fallo e sbaglia un diritto comodo, parità.
Lo svizzero ci prova, gratuito di Benneteau e set point. Il francese lo annulla con una buona prima e diritto a chiudere. Ma il tennista transalpino sente la tensione, gratuito di rovescio e secondo set point per Roger. Benneteau non molla, ace e secondo set point annullato.
Federer però vuole chiudere, lo svizzero finalmente si sposta in anticipo sulla prima ad uscire del francese, gran rovescio e terzo set point. Ma Roger non prende l'iniziativa, risposta timida e coraggiosa palla corta di Benneteau. Il francese commette un altro doppio fallo ma alla fine porta a casa il game dopo 13 minuti e 22 punti giocati e ringalluzzito affronta il tie break.
Roger invece sa che ha perso una grande occasione ed inizia il tie break malissimo, gratuito di diritto ed 1-0 con minibreak per Benneteau, che si issa sul 3-0 con l'aiuto di un ace. Si segue il servizio sino al 5-2 per il francese che trova un gran passante di rovescio per il 6-2 e si guadagna 4 set point per andare due set a zero contro Federer a Wimbledon. Roger annulla il primo con un ace, ma sul secondo l'ennesimo gratuito di rovescio porta Benneteau ad un set dall'impresa.

I numeri dopo i primi due set sono impietosi. I due contendenti servono quasi con le stesse percentuali, ma Benneteau ha 37 vincenti e 17 gratuiti, Federer 17 vincenti e 19 gratuiti.

Lo svizzero è così vicino a mancare per la prima volta dopo 32 slam consecutivi i quarti di finale, anche se è arrivato 8 volte al quinto set nei primi 3 turni di un major ed ha perso una sola volta, nel 1999 contro Jiri Novak al primo turno proprio a Wimbledon.
Inoltre Roger proprio due anni fa ha rimontato due set al colombiano Falla proprio sul Centrale di Wimbledon.
Insomma un minimo di speranza c'è, ma ci vuole un altro Roger.

Una mano ad inizio terzo set gliela dà Benneteau.
Il francese rifiata dopo il ritmo indiavolato dei primi due set ( non è mai stato un fenomeno da un punto di vista della tenuta fisica) e Roger prende un po' di coraggio.
Benneteau così regala subito un break con un doppio fallo e perde nuovamente il servizio nel terzo game, stavolta a zero.
Federer non fa niente di particolare, riesce a spingere un po' di più, sale 4-0 e poi chiude senza problemi 6-2.

Si avverte in campo che il quarto set è quello decisivo, se Benneteau vuole vincere lo deve portare a casa, ma se si arriva al quinto il francese non ha molte chance.
Questo Benneteau lo sa e ritorna a giocare con gran concentrazione e determinazione, Federer riesce a far salire un po' il livello del suo gioco, ma fa ancora molta fatica.
Lo svizzero però ora concede molto meno al servizio, Benneteau invece nel quarto game si trova a dover fronteggiare tre palle break consecutive sullo 0-40.
Roger potrebbe girare definitivamente l'inerzia del match, ma il suo avversario dà fondo a tutte le sue energie e si salva alla grande. Il francese infila 5 prime consecutive e con tre servizi vincenti riesce a tenere la battuta.
Dal 2 pari in poi i due tennisti danno il meglio quando servono, Roger serve per rimanere nel match sul 4-5 ma tiene la battuta a zero.
Ben più complicato invece il game di battuta sul 5-6. Benneteau va prima 15-30 e poi si viene a trovare altre quattro volte a due punti dal match. Federer fa un paio di sciocchezze ma alla fine riesce a tenere il servizio e si va al tie break.
Benneteau pare un po' alla frutta fisicamente, sul 2 pari Roger trova un gran diritto e poi chiude con uno schiaffo al volo, c'è il minibreak.
Ma la tensione è alta, passante disperato del francese e brutta voleé di rovescio (una delle tante, davvero pessimo lo svizzero stasera su questo colpo) di Roger che si affossa in rete, 3 pari e minibreak restituito.
Il francese però ora sbaglia di più rispetto ai primi due set, gratuito di rovescio e altro minibreak per il 5-4 Federer che ha due servizi per chiudere il set.
Ma lo svizzero si incarta ancora, attacco timido e voleé lunga, siamo 5 pari, Benneteau ancora a due punti dal match. Gran prima di Federer, 6-5 e palla per andare al quinto.
Il francese non ci sta, servizio e diritto, 6 pari. Ma Benneteau è al limite, altro gratuito di rovescio per il 7-6 Federer, che serve di nuovo per andare al quinto. Stavolta lo svizzero ci riesce, altro gratuito del francese.

Il match ora si è completamente rovesciato, i due escono per una pausa fisiologica, ma in campo praticamente ne torna uno solo ed è Federer.
Benneteau quasi zoppica, è naturalmente un po' demoralizzato ed inizia ad avvertire crampi e dolori muscolari.
Il francese resiste quando serve nel secondo game, ma capitola sull'1-2 quando commette tre gratuiti (tra cui un doppio fallo) e subisce una gran risposta di diritto.
Siamo 3-1 e Federer non si ferma più, ora è quasi sereno in volto, sa che il match è suo, spunta un timido sorriso, il suo box pare finalmente rilassato.
Lo svizzero chiude velocemente aggiudicandosi i restanti 3 game.
Finisce 4-6 6-7(3) 6-2 7-6(6) 6-1, la paura è passata ma il sogno del settimo Wimbledon e del ritorno in vetta al ranking non può essere perseguito in queste condizioni, ci vorrà un altro Federer nella seconda settimana.
Ad inziare dal match di ottavi contro Xavier Malisse, un vero “cavallo pazzo” del circuito, tanto talento e molta incostanza, ma se il belga trova la giornata giusta possono essere dolori, soprattutto per il Federer visto oggi.

 

Stefano Tarantino

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