HOMEPAGE > > Schiavone, la grinta non basta.

04/07/2012 01:10 CEST - WIMBLEDON 2012

Schiavone, la grinta non basta

TENNIS - La Schiavone gioca un match di cuore, approfitta inizialmente di una brutta Kvitova e va avanti di un set e un break. Poi subisce però la rimonta della ceca e crolla nel terzo set. Finisce 46 75 61. Da Wimbledon, Alberto Giorni

| | condividi
Francesca Schiavone (Paul Gilham / Getty Images)
Francesca Schiavone (Paul Gilham / Getty Images)

Per i primi due set Francesca Schiavone ci ha fatto sognare. E’ andata vicina a eliminare Petra Kvitova, campionessa uscente: poteva giocarsi tutto al tiebreak del secondo parziale, invece è stata tradita da qualche doppio fallo di troppo (ben 13 alla fine) e nel terzo set è crollata: 4-6 7-5 6-1 il punteggio finale. La milanese non eguaglia così i quarti raggiunti nel 2009, ma il bilancio del suo torneo resta positivo.

Francesca parte subito forte e conquista il break al terzo game: 2-1 e servizio. La milanese ha preparato bene il match: sempre aggressiva, non dà mai ritmo alla ceca e ogni tanto azzarda un serve&volley. E risponde bene al temuto servizio della Kvitova, meno pericoloso del previsto. La Schiavone rischia subito di restituire il break al quarto game. Concede quattro opportunità alla ceca, che generosamente commette tre errori; poi l’azzurra cancella l’ultima con un coraggioso attacco: 3-1 in suo favore.

Francesca va spesso in difficoltà sui propri turni di battuta. Nonostante qualche doppio fallo di troppo (complice anche il vento, lei forza apposta la seconda temendo le risposte di Petra), riesce però a salvarsi: per esempio sul 3-2 va sotto 0-30, ma poi rimedia mettendo a segno quattro punti di fila. La ceca di tanto in tanto sfodera qualche bel rovescio, ma non trova continuità.

Il momento della verità arriva al momento di servire per il set, sul 5-4. Dopo tre errori (compreso un doppio fallo), la Schiavone va sotto 15-40, ma esce dalla buca grazie a un passante in corridoio dell’avversaria e a un suo bel dritto. Altra palla break: altro errore della ceca. Arriva il primo setpoint, ma proprio sul più bello arriva l’ennesimo doppio fallo: “Una prima!!!”, urla Francesca. Che annulla un altro breakpoint e al secondo setpoint finalmente chiude, con la Kvitova che affossa un dritto in rete.

Inizia bene anche il secondo parziale, con il break della Schiavone al terzo game, sigillato da un rovescio fuori della ceca che tuttavia reagisce subito e riequilibra il punteggio: 2-2. Poi il match segue l’alternarsi dei turni di battuta. Qualche patema per Francesca sul 4-5. La Kvitova è due volte a due punti dal set, ma l’azzurra sfodera due stupende volée di rovescio ed è 5-5.

Sotto 5-6, l’azzurra da 40-30 commette altri due doppi falli di fila ed esclama: “Non ci posso credere!”. Setpoint Kvitova: Francesca è bravissima a esplodere un dritto vincente, e subito dopo si lamenta per il campo scivoloso. Cade infatti qualche goccia di pioggia e il match viene sospeso per qualche minuto. Si riprende e purtroppo Francesca cede il set 7-5, mettendo lungo un dritto.

L’inerzia è tutta dalla parte della ceca, che sulle ali dell’entusiasmo vola subito 2-0. Francesca avrebbe l’occasione per rientrare nel match, ma nel terzo game manca tre palle break e la Kvitova allunga velocemente il passo, portandosi sul 4-0. E la partita finisce qui: l’ultimo servizio vincente della ceca le consegna il 6-1 definitivo. 
 

Alberto Giorni

comments powered by Disqus
Ultimi commenti
Blog: Servizi vincenti
Partnership

 

Ubi TV

Scopri Miami con Jelena Jankovic

Virtual Tour / Fanta Tennis virtual tour logo 2

Il fanta gioco di Ubitennis