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04/07/2012 01:07 CEST - Wimbledon

Il momento della verità

TENNIS – In programma i quarti femminili. Serena affronta Kvitova: chi vince sarà la favorita. Kerber impegnata nel derby con Lisicki, Radwanska con la sorpresa Kirilenko, Azarenka replica il match del 2011 contro Paszek. Claudio Gilardelli

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[4] PETRA KVITOVA (CZE #4) vs. [6] SERENA WILLIAMS (USA #6)

Williams conduce 2-0


2010 AUSTRALIAN OPEN HARD R64 S. Williams 6-2 6-1
2010 WIMBLEDON GRASS S S. Williams 7-6(5) 6-2

È sicuramente il quarto di finale più nobile, quello più affascinante. Sul Centrale, la detentrice de titolo dovrà misurare le sue ambizioni con la quattro volte campionessa di Wimbledon, Serena Williams. Difficile fare un pronostico, anche perché entrambe non sono arrivate all’appuntamento dei quarti in scioltezza: Petra ha lasciato per strada solo un set, quello perso con Schiavone, ma ha sempre dato la sensazione di non essere al meglio e di commettere spesso qualche errore di troppo, soprattutto se messa sotto pressione; Serena, dal canto suo, ha fatto fatica ad aver ragione delle sue due ultime avversarie, la cinese Zheng e la kazaka Shvedova, alle quali ha concesso un set a testa. I precedenti sono tutti a favore dell’americana ma risalgono a quasi due anni fa. A Wimbledon, si sono affrontate nel loro ultimo incontro: Kvitova era arrivata in semifinale a sorpresa e Serena la sconfisse in due set, andando poi a vincere in finale contro Zvonareva il suo 13° e ultimo Slam (fino ad ora). Allora la differenza la fece certamente l’esperienza dell’americana mentre la ceca pagò la scarsa abitudine a giocare match importanti. Sicuramente le premesse sono diverse oggi, anche se Petra dovrà fare i conti con una statistica poco rassicurante: in questo 2012 è sotto 0-4 nei confronti diretti contro le top10.

Se dovesse spuntarla Kvitova, sarebbe l’unica giocatrice ad essersi qualificata almeno per le semifinali in tutti e tre gli Slam giocati quest’anno: non è come una vittoria ma è comunque un traguardo di tutto rispetto per una giocatrice che finora non ha ottenuto risultati all’altezza delle aspettative e che sembra vivere la classica stagione di assestamento dopo la clamorosa esplosione, proprio qui a Londra un anno fa.
Un’affermazione di Serena, invece, significherebbe per l’americana la 65° vittoria nel torneo (un record assoluto) e la 216° negli Slam e la speranza di potersi aggiudicare, dopo due anni di digiuno e a quasi trentun anni, l’ennesimo trofeo dello Slam: l’ultima a riuscirci a Church Road da over30 fu solo la grande Martina Navratilova.


TAMIRA PASZEK (AUT #37) vs. [2] VICTORIA AZARENKA (BLR #2)

Azarenka conduce 2-0

2008 MONTREAL HARD Q V. Azarenka 6-4 7-5
2011 WIMBLEDON GRASS Q V. Azarenka 6-3 6-1

È la riedizione del quarto dell’anno scorso: in quella occasione la bielorussa passeggiò su Paszek. Azarenka è arrivata fin qui in sordina, pur lasciando davvero pochi games alle avversarie, in particolare a Ivanovic, ultima vittima della bielorussa. Conquistando i quarti e con la sconfitta di Sharapova, Vika è sicura di superare Maria il prossimo lunedì, qualunque sia l’esito di questa partita. Per il n.1 però dovrà fare i conti con Radwanska, l’unica ancora in gara con la possibilità di raggiungere la vetta della classifica: Vika infatti sarà sicura di ritornare la migliore al mondo solo se raggiungerà almeno la finale. In caso di una sconfitta prima dell’atto conclusivo dovrà sperare che Aga non raggiunga la finale o non vinca il titolo.

Nonostante Paszek sia in un momento di grande fiducia e prediliga l’erba (non a caso rinasce ogni anno proprio in occasione dei primi tornei sul verde e anche nel 2012 aveva vinto solo 2 match prima di trionfare a Eastbourne), Azarenka non dovrebbe avere problemi a regolare l’austriaca. Per aver ragione della combattiva Paszek dovrà attaccarla e pressarla con costanza, e per Vika, se in giornata, è come un invito a nozze.

[3] AGNIESZKA RADWANSKA (POL #3) vs. [17] MARIA KIRILENKO (RUS #19)

Radwanska conduce 5-2

2007 MOSCOW CARPET R32 A. Radwanska 6-4 4-6 6-1
2009 US OPEN HARD R64 M. Kirilenko 6-4 2-6 6-4
2009 MOSCOW HARD R32 M. Kirilenko 6-3 6-3
2010 MADRID CLAY R64 A. Radwanska 6-2 6-2
2010 STANFORD HARD Q A. Radwanska 7-5 6-0
2011 INDIAN WELLS HARD R32 A. Radwanska 6-0 2-6 7-5
2011 MIAMI HARD R32 A. Radwanska 7-6(2) 6-3

L’ultima volta che Kirilenko è riuscita a superare Radwaska è stato tre anni fa: dopo il trionfo agli US Open non è più riuscita a battere la polacca, che da allora di strada ne ha fatta. Maria deve già essere felice di essere giunta fino qui, dove non era mai arrivata in tutta la sua carriera. C’è da scommettere però che non si accontenterà e cercherà di fare lo sgambetto a Radwanska nel loro primo incontro sull’erba. Per Aga invece questo quarto è l’occasione che aspettava per raggiungere per la prima volta in vita sua una semifinale di Slam: tra le top ten è l’unica che non ha ancora tagliato questo traguardo. C’è da giurare che la polacca starà molto attenta a non farsi scappare questa ghiotta opportunità. Una curiosità: Kirilenko e Radwanska si conoscono molto bene, avendo giocato in coppia per ben 14 tornei di doppio fino a due anni fa.

[15] SABINE LISICKI (GER #15) vs. [8] ANGELIQUE KERBER (GER #8)

Kerber conduce 4-0

2007 SAGUENAY HARD F A. Kerber 6-3 6-4
2008 'S-HERTOGENBOSCH GRASS Q A. Kerber 6-7(4) 6-1 6-2
2012 AUCKLAND HARD Q A. Kerber 6-4 4-3 RET
2012 DOHA HARD R64 A. Kerber 4-6 6-4 6-1

Il derby tedesco è l’altro quarto di grande interesse della giornata, non a caso anche questo in programma sul Centrale. Kerber è forse la giocatrice che quest’anno ha compiuto il salto di qualità più evidente: detiene il record di match vinti da inizio stagione (44) ed è al n.4 della RACE, un posto che è alla sua portata anche nel ranking su 52 settimane. Angelique è in vantaggio negli head to head con Lisicki, ma sull’erba l’unico confronto risale a quattro anni fa, un’era geologica tennisticamente parlando. E Sabine sui campi dell’All England Club ha dimostrato di trovarsi particolarmente a suo agio negli ultimi anni: nel 2011 fu semifinalista e quest’anno ha già escluso la n.1 del mondo e del seeding Maria Sharapova. Insomma nonostante i precedenti recitino 4 a 0 per Kerber, è meglio che Angelique non sottovaluti l’impegno odierno contro la n.2 di Germania. Lisicki può sperare che nei momenti importanti del match Kerber mostri qualche incertezza, come già in altre occasioni è successo, e contare sul fatto che spesso, nelle partite tra connazionali, la giocatrice con meno pressioni e sfavorita è quella che poi la spunta . Per contro, Sabine non è certo un cuor di leone e i nervi saldi non sono la sua caratteristica precipua. Lisicki è sicura che comunque vada resterà nelle venti in classifica. Per Kerber una vittoria oggi significa la concreta opportunità di giocarsi la prima finale in uno Slam in carriera con Radwaska o Kirilenko, con ottime chance di agguantarla, chiunque sia la sua avversaria in semifinale.

Claudio Gilardelli

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