26/07/2012 10:30 CEST - Londra 2012

"La medaglia d'oro è come uno Slam"

TENNIS – Juan Martin Del Potro non vede l’ora che inizino i Giochi: “E’ la mia prima volta e l’emozione cresce sempre di più. Non alloggerò al Villaggio Olimpico ma, se potrò, non mi perderò qualche gara di atletica e nuoto”. Alberto Giorni

| | condividi
Del Potro (Getty Images)
Del Potro (Getty Images)

La prima volta non si scorda mai. E Juan Martin Del Potro è pronto al battesimo olimpico. Quattro anni fa a Pechino non era presente perché non aveva il ranking necessario; stavolta a Londra, da n°9 mondiale, vuole dire la sua. La sacra erba di Wimbledon non è la sua superficie preferita, però ha dimostrato di sapersi adattare e le motivazioni possono fare miracoli: che cosa c’è di più stimolante che rappresentare il proprio Paese nella massima manifestazione sportiva del pianeta?

“E’ un esperienza che ricorderò per tutta la vita – ha spiegato Del Potro in un’intervista al quotidiano argentino Clarín –. Per me sarà una novità e, a mano a mano che si avvicina il giorno della cerimonia inaugurale, le emozioni aumentano: ansia, entusiasmo, voglia di vincere… i Giochi sono speciali e vanno al di là del fatto puramente sportivo. Quello di tennis sarà un torneo normale, come se facesse parte del circuito, ma non tutti i giorni si ha l’opportunità di conoscere gli atleti di altre discipline, parlare con loro e sapere come si preparano e cosa provano”.

Tuttavia l’argentino non soggiornerà al Villaggio Olimpico, parecchio distante dall’All England Club: “Purtroppo è lontano  – prosegue –, per cui resterò in un appartamento vicino ai campi da tennis, lo stesso dove sono stato durante il torneo qualche settimana fa. Ho preferito così per rimanere più tranquillo e concentrato. Ciò non toglie che, se ne avrò la possibilità, andrò a visitare il Villaggio, è un’occasione unica. E non capita tutti i giorni la possibilità di assistere alle competizioni dove sono impegnati i più grandi campioni di tutti gli sport. Personalmente, mi piacerebbe vedere in particolare qualche gara di atletica e di nuoto: Bolt e Phelps sono due leggende”.

La maggioranza dei tennisti preferirebbe uno Slam a un oro olimpico, ma il fatto che si giochi a Wimbledon aumenta il prestigio del torneo a cinque cerchi. Anche Del Potro è combattuto: “Come collocherei un’eventuale vittoria? Finora il successo agli US Open di tre anni fa è stato il massimo, perché rappresentava il mio sogno da quando ho preso in mano una racchetta per la prima volta. Una medaglia però sarebbe qualcosa di meraviglioso e di storico. Visto ciò che c’è in ballo e la qualità dei rivali, direi che praticamente sarebbe come conquistare uno Slam”.

A Church Road negli ultimi due anni ha raggiunto gli ottavi di finale, dove a porre fine alla sua corsa sono stati Nadal e Ferrer. E ora? “Nel 2011 ho giocato quasi un mese sull’erba e quest’anno ho perfezionato movimenti, colpi e tattica. Più tempo passi su questa superficie, più la assimili e mi sento pronto per giocarmi le mie carte. La scorsa settimana ho lavorato molto a livello atletico, per poi aumentare sempre di più le ore di tennis. Mi sono esercitato anche con il serve&volley, un’arma che sull’erba riveste una certa importanza”.

E Delpo non sarà impegnato solo in singolare: “C’è anche il doppio misto che disputerò con Gisela Dulko, un’altra possibilità di medaglia da non lasciarsi sfuggire. Dobbiamo migliorare l’affiatamento, vogliamo arrivare preparati”. Sogni d’oro.

Alberto Giorni

comments powered by Disqus
QS Sport

Si scaldano le trattative di mercato: Milan e Juventus attivissime, la Roma blinda Florenzi; Thohir dice no all'Atletico Madrid per Icardi e Handanovic. Maxi Lopez è del Chievo, Trezeguet torna al River Plate

Ultimi commenti
Blog: Servizi vincenti