26/07/2012 10:16 CEST - Voglia di Future

Futures & ITF: Tripletta azzurra

Modena battezza le prime volte di Viktor Galovic (prima vittoria), Enrico Fioravante (prima finale) e Mauro Bosio (prima semifinale). Vittorie anche per Federico Gaio a Bell Ville e per Federica Di Sarra a Imola (in finale su Julia Mayr). Semifinale per Edoardo Eremin ad Izmir. Antonio Burruni

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Federica Di Sarra
Federica Di Sarra

Modena battezza le prime volte di Viktor Galovic (prima vittoria internazionale), Enrico Fioravante (prima finale) e Mauro Bosio (prima semifinale). Vittorie anche per Federico Gaio a Bell Ville e per Federica Di Sarra a Imola (in finale su Julia Mayr). Semifinale per Edoardo Eremin ad Izmir

QUATTORDICI FUTURES MASCHILI:

Modena (Italia F18, terra battuta, 15mila): La ventinovesima edizione del Memorial “E.Fontana” va a Viktor Galovic, accreditato della sesta testa di serie, che trova la sua prima vittoria in carriera, superando 4-6 6-4 7-6(4) in finale il connazionale Enrico Fioravante. Ottimo torneo per Mauro Bosio, che partendo dalle qualificazioni è arrivato fino alle semifinali, ritirandosi per un mancamento in avvio di terzo set (6-3 1-6) contro Fioravante. Quarti di finale per Giacomo Oradini (6-2 6-4 da Galovic), per la testa di serie numero 8 Marco Viola (6-1 6-2 dal 28enne qualificato colombiano di Bogota Oscar Rodriguez-Sanchez, 1253 ATP), per il qualificato Pietro Rondoni (6-3 6-1 da Fioravante, mentre si sono fermati negli ottavi il favorito della vigilia Walter Trusendi (6-3 6-2 da Oradini), il qualificato Riccardo Bonadio (6-2 6-4 da Galovic), il numero 3 del seeding Giulio Torroni (non sceso in campo contro Rodriguez-Sanchez), i qualificati Andrea Patracchini (6-4 6-2 da Viola) ed Emanuele Molina (4-6 6-0 6-2 da Rondoni), la wild card Jacopo Marchegiani (7-5 6-4 da Fioravante), Francesco Borgo (6-3 6-4 da Bosio) e la testa di serie numero 2 Riccardo Sinicropi (6-0 7-5 dal 19enne qualificato georgiano Aleksandre Metreveli, 1130 ATP, best ranking). Semaforo rosso all’esordio per il qualificato Fabrizio Ornago (6-2 6-0 da Trusendi), Claudio Fortuna (4-6 7-5 6-3 da Oradini), il lucky looser Marco Speronello (6-4 3-6 7-5 da Bonadio), Lorenzo Frigerio (6-0 6-2 da Galovic), la wild card Matteo Donati (doppio tie break perso, 7-5 7-3, contro Torroni), Enrico Iannuzzi (6-2 6-4 da Rodriguez-Sanchez), la wild card Matteo Civarolo (6-0 6-2 da Patracchini), la testa di serie numero 7 Massimo Capone (6-2 6-4 da Molina), Matteo Volante (periodico 6-2 da Marchegiani), il numero 4 del seeding Filippo Leonardi (periodico 6-4 da Fioravante), Marco Bortolotti (periodico 6-2 da Borgo), la wild card Luca Pancaldi (6-4 6-0 da Metreveli) ed il lucky looser Davide Melchiorre (6-2 6-3 da Sinicropi). L’ultimo turno delle qualificazioni si è dimostrato un ostacolo invalicabile per Davide Poggi, Luca Leonardi, Federico Ottolini, Manuel Mazzella e Francesco Mendo, in un tabellone cadetto che ha visto anche la partecipazione di Jacopo Stefanini, Kevin Albonetti, Antonio Mastrelia, Amerigo Contini, Davide Della Tommasina, Eros Siringo, Tommaso Lago, Giovanni Setti, Claudio Scatizzi, Andrea Turco, Giovanni Rizzuti, Paolo Benincà, Daniele Chiurulli e Gino Asara. Tie-break decisivo fatale per Fioravante anche nella finale del doppio, dove assieme a Capone ha ceduto il trofeo a Iannuzzi e Sinicropi, vincenti 6-7(0) 7-6(3) 10-7. Semifinali per Trusendi/Volante e Borgo/Bortolotti, mentre si sono fermati nei quarti Filippo Leonardi/Marchegiani, Alessandro Arginelli (in coppia con il 24enne cileno Pedro Graber-Anguita, attualmente privo della classifica di categoria), Contini/Ottolini e Pancaldi/Setti. Subito out Patracchini/Speronello, Lago/Mazzella, Donati/Galovic, Bonadio/Rondoni, Civarolo/Della Tommasina, Riccardo Bonzi/Lorenzo Cremonini e Frigerio/Oradini.

Bell Ville (Argentina F18, terra battuta, 10mila): Federico Gaio, accreditato della quarta testa di serie, si aggiudica la Copa Okinoi, battendo 7-5 7-5 in finale il favorito della vigilia, il 20enne argentino Renzo Olivo (330 ATP, best ranking). Finale sudamericana in doppio, con lo stesso Olivo che si è riscattato, vincendo il titolo, in coppia con il 24enne connazionale Guillermo Duran, battendo 6-4 7-5 il 20enne uruguagio Martin Cuevas ed il 19enne argentino di Cordoba Juan Ignacio Londero.

Izmir (Turchia F28, terra battuta, 10mila): Il 19enne mancino francese Julien Demois (1390 ATP, best ranking) sbaraglia il campo, partendo dalle qualificazioni ed arrivando fino alla finale, dove ha battuto 6-3 6-7(15) 6-4 il 22enne bulgaro Alexander Lazov (899 ATP). Semifinale per Edoardo Eremin, accreditato della seconda testa di serie e stoppato in semifinale da Lazov, 7-5 6-4, mentre Omar Giacalone si è fermato nei quarti (7-5 6-0 da Eremin) e Salvatore Caruso negli ottavi (6-7 6-4 6-2 ancora da Lazov). Sconfitti all’esordio Alessandro Colella (6-3 7-5 dal 31enne turco Haluk Akkoyun, 1030 ATP), la wild card Ashley Bocco (6-3 6-1 dal 20enne qualificato mancino francese Thomas Le Boulch, 1218 ATP), il qualificato Ercole Di Ianni (7-6 6-3 dal 18enne indiano di Chennai Ramkumar Ramanathan, 1042 ATP) e Nicola Ghedin (6-2 6-3 da Eremin). Out nelle qualificazioni Cristiano Compagnone, Fabio Mercuri, Gianmarco Cacace, Alberto Cammarata (arrivato fino al turno decisivo), Daniele Piva, Umberto Prezioso e Giovanni Zennaro. Il 21enne russo Kirill Dmitriev e Ramanathan hanno alzato il trofeo del doppio, rifilando un periodico 6-2 in finale al binomio transalpino composto da Demois e dal 20enne Yanais Laurent. Semifinale per la coppia Caruso/Giacalone, battendo nei quarti Colella/Eremin.

Tallinn (Estonia F1, terra battuta, 15mila): Il Nordecon Open è il primo torneo estone della stagione ed ha sorriso al 27enne croato Marin Bradaric (testa di serie numero 4 e 619 ATP), vincente 6-4 7-6(8) sul 25enne francese Laurent Malouli (1032 ATP). Quarti di finale per Giammarco Micolani, accreditato della quinta testa di serie e sconfitto 6-4 6-3 dal 25enne estone di Tallinn Vladimir Ivanov (numero 3 del seeding e 505 ATP). Ko all’esordio Giorgio Portaluri (6-3 7-5 dal 25enne bielorusso Nikolai Fidirko, 1215 ATP). Doppio colorato d’orange, con la vittoria del 21enne Jeroen Benard (non presente nella classifica di specialità) e del 20enne Colin Van Beem, grazie al periodico 7-5 ai danni di Fidirko ed Ivanov. Semifinale per Micolani/Portaluri.

Saint-Gervais (Francia F14, terra battuta, 15mila): Tennisti di casa sugli scudi nell’Open Mont Blanc. Il singolare ha visto la vittoria del 30enne Nicolas Renavand (testa di serie numero 4 e 385 ATP), che ha avuto la meglio 4-6 7-6(1) 6-4 sul 28enne connazionale Gregoire Burquier (favorito della vigilia, in tabellone grazie ad una wild card e 190 ATP), mentre il doppio è andato al 23enne mancino di Chambery Kevin Botti ed allo stesso Burquier, vincenti 7-5 4-6 12-10 su una coppia di connazionali: il 26enne Simon Cauvard ed il 33enne mancino di Chambery Nicolas Tourte. Matthieu Vierin ha ceduto 6-4 6-2 all’esordio contro il 20enne lucky looser francese Constant Lestienne (1857 ATP). Sconfitti nelle qualificazioni Ettore Capello, Alberto Sibona ed Alberto Giannuzzi (gli ultimi due, fermati solo nel turno decisivo).

Kramsach (Austria F2, terra battuta, 10mila): Derby austriaco in finale, con il 23enne di Salisburgo Nicolas Reissig (921 ATP), che ha superato 6-3 6-0 il 21enne qualificato mancino di Vienna Tristan-Samuel Weissborn (684 ATP). Sconfitta all’esordio per Francesco Garzelli, 6-2 6-4 dal 21enne austriaco di Vienna Maximilian Neuchrist (testa di serie numero 6 e ATP). Sconfitti nelle qualificazioni Anthony Loconte e Francesco Picco. Vittoria in doppio per il 28enne croato Mislav Hizak e per il 22enne tedesco Jeremy Jahn, che in finale hanno superato 6-3 4-6 10-4 il 19enne moldavo di Chisinau Maxim Dubarenco ed il coetaneo austriaco di Wr.Neustadt Dennis Novak (privo di classifica di categoria). Subito out Anthony Loconte, in coppia con il 25enne ceco di Chomutov Jan Marek (anche lui non presente nella classifica di doppio).

Westende (Belgio F4, cemento, 10mila): Il torneo belga sorride al 23enne francese Elie Rousset (testa di serie 3 e 570 ATP), che in finale ha avuto la meglio sul 26enne egiziano Sherif Sabry (numero 5 del seeding e 677 ATP). Sconfitto all’esordio Alessandro Bega, accreditato della seconda testa di serie, ma subito battuto 6-4 6-7(3) 6-1 dal 20enne qualificato tedesco Nico Matic (1305 ATP). Il doppio è andato appannaggio del 24enne davisman siriano Marc Abdulnour e del 31enne di Nimes francese Julien Maes, vincenti 6-2 6-3 sul binomio messicano composto dal 21enne mancino Mauricio Astorga e dal 19enne di Guadalajara Luis Patino (privo di classifica nella specialità). Quarti di finale per Bega, in coppia con Rousset.

Gandia (Spagna F20, terra battuta, 10mila): Il Trofeo Generalitat è finito tra le mani del giapponese Taro Daniel (favorito della vigilia e ATP), che in finale ha battuto 6-3 6-4 il 21enne spagnolo Marc Giner (testa di serie numero 2 e 370 ATP, best ranking). Edoardo Tessaro si è fermato nell’ultimo turno delle qualificazioni, in un tabellone che ha visto anche la presenza di Federico Delle Fave. Vittoria spagnola in doppio, con il 22enne Juan-Samuel Arauzo-Martinez ed il 18enne David Perez Sanz che hanno avuto la meglio per 7-6(3) 7-5 sul binomio russo composto dal 22enne Alexander Lobkov e dal 20enne di Mosca Alexander Rumyantsev.

Astana (Kazakhstan F7, cemento, 15mila): Sul veloce del National Tennis Center la vittoria va al 23enne bielorusso Dzmitry Zhyrmont (testa di serie numero 4 e 531 ATP, best ranking), cha ha battuto 6-1 6-4 il 29enne davisman di Taipei Ti Chen (favorito della vigilia e 260 ATP). Vittoria in doppio per il 32enne davisman kazako di Almaty Alexey Kedryuk ed il 26enne Denis Matsukevitch (nato nella bielorussa Minsk, ma di passaporto russo), che hanno rifilato un periodico 6-3 al binomio israeliano composto dal 19enne mancino Dor Belfer e dal 23enne Tal Eros. Nessun azzurro ha partecipato alla kermesse kazaka.

Joplin (Stati Uniti F20, cemento, 10mila): L’Usta Freeman 2012 va al 19enne francese di Ormesson sur maine Sebastien Boltz (testa di serie numero 3 e 685 ATP), che in finale ha battuto con un 6-3 periodico il 20enne davisman delle Barbados Darian King (nato a Bridgetown, numero 4 del seeding e 717 ATP). Vittoria statunitense in doppio, con il 18enne Harrison Adams ed il 19enne texano di Nacogdoches Shane Vinsant che hanno avuto la meglio per 6-3 2-6 13-11 sul 28enne australiano Yuri Bezeruk e su King. Tricolore assente negli States.

Praga (Repubblica Ceca F5, terra battuta, 15mila): I tennisti di casa hanno dominato il torneo, con il 19enne mancino di Pribram Jiri Vesely (testa di serie numero 8 e 528 ATP) che si è aggiudicato il singolare battendo 6-4 6-0 il 22enne slovacco Norbert Gombos (favorito della vigilia e 361 ATP, best ranking), mentre il 23enne di Turnov Roman Jebavy ed il 22enne Jan Satral hanno vinto il doppio battendo 6-1 6-2 il binomio slovacco composto dal 18enne mancino di Kosice Patrik Fabian e dal 19enne di Bratislava Adrian Partl. Nessun italiano ha partecipato alla manifestazione praghese.

Hannover (Germania F10, terra battuta, 10mila): La coppa che porta il nome del nobile tennista Gottfied Von Cramm finisce le mani di George Von Massow, 22enne tennista tedesco (testa di serie numero 8 e 826 ATP), che nell’atto finale si è aggiudicato i due tie-break (7-4 9-7) sul 20enne qualificato mancino Tim Nekic (1774 ATP). Assenti i tennisti italiani, è il tricolore messicano a sventolare sul pennone più alto del doppio, grazie all’affermazione del 24enne di Città del Messico Alejandro Moreno Figueroa e del 25enne di Guadalajara Miguel-Angel Reyes-Varela, che hanno avuto la meglio per 1-6 6-3 10-7 sullo stesso Von Massow e sul 20enne tedesco Maximilian Dinslaken.

Felixstowe (Gran Bretagna F11, erba, 10mila): Sventola la Union Jack sull’erba di casa, con finali “all-britain”: il 26enne Alexander Slabinsky (nato nell’ucraina Ivano-Frankivsk, 1140 ATP) si è aggiudicato il singolare (battendo 7-5 5-7 6-4 la 27enne wild card di Saint Albans Tom Burn, 1045 ATP), mentre il 20enne Lewis Burton ed il 24enne Edward Corrie hanno vinto il doppio (periodico 6-2 a Burn ed al 22enne di Birmingham Daniel Evans). Nessun italiano ha attraversato la Manica.

Coimbatore (India F10, cemento, 10mila): Vittoria per il 19enne coreano Suk-Young Jeong (testa di serie numero 3 e 688 ATP), che batte 6-2 7-5 il 26enne indiano N.Vijay Sundar Prashanth (numero 4 del seeding e 755 ATP). Finale indiana in doppio, con il 25enne Saketh Myneni ed il 27enne Arun-Prakash Rajagopalan vincenti 6-3 6-2 su Prashanth e sul 21enne Kaza Vinayak Sharma. Tricolore assente in India.


TREDICI ITF FEMMINILI:

Imola (Italia, carpet, 25mila): Doppietta per Federica Di Sarra, che si aggiudica sia il singolare che il doppio. L’azzurra, in tabellone grazie ad una wild card, ha sbaragliato il campo battendo 6-4 6-2 in finale la qualificata Julia Mayr. Quarti di finale per la testa di serie numero 5 Giulia Laura Gatto Monticone (1-6 6-4 6-2 dalla Mayr), per la numero 8 Gioia Barbieri (6-3 4-6 6-3 dalla 26enne ucraina Irina Buryachok, numero 4 del seeding e 270 WTA)e per la qualificata Claudia Giovine (2-6 7-5 6-3 dalla Di Sarra). Si sono fermate negli ottavi Agnese Zucchini (6-1 6-3 dalla Mayr), le qualificate Francesca Palmigiano (6-2 6-3 dalla Gatto Monticone) e Giulia Gabba (7-5 6-4 dalla Barbieri) e la testa di serie numero 3 Anna Giulia Remondina (4-6 6-3 6-4 dalla 22enne britannica di Gibilterra Amanda Carreras, 415 WTA). Semaforo rosso all’esordio per la wild card Giulia Gasparri (6-0 3-6 7-5 dalla Palmigiano), le qualificate Alice Savoretti (6-4 4-6 6-3 dalla Gatto Monticone), Chiara Mendo (6-3 6-2 dalla Gabba) e Martina Caciotti (6-1 6-2 dalla 22enne slovena Tadeja Majeric, testa di serie numero 7 e 300 WTA), Nicole Clerico (7-5 6-2 dalla 19enne greca Despina Papamichail, 486 WTA), Alice Balducci (periodico 6-3 dalla Carreras), Federica Quercia (6-1 6-4 dalla Remondina), le wild card Angelica Moratelli (6-1 6-0 dalla 22enne svizzera Conny Perrin, numero 6 del seeding e 294 WTA) e Giulia Bruschi (7-5 6-4 dalla Giovine) ed Erika Zanchetta (6-2 6-3 dalla 25enne croata di Zagabria Maria Abramovic, testa di serie numero 2 e 266 WTA, best ranking). Ultimo turno delle qualificazioni insuperabili per Georgia Brescia, Sara Sussarello, Martina Parmigiani, Stefania Rubini, Maria Masini, Stefania Fadabini e Valentina Piccolo, in un tabellone cadetto che ha visto anche la partecipazione di Camilla Scala, Cristiana Ferrando, Francesca Bernardi, Lorenza Stefanelli, Martina Furlanetto, Marta Bertolaso, Martina Di Giuseppe, Giada Clerici, Alessia Camplone, Giulia Mastellone, Francesca Bonometti, Chiara Quattrone, Giulia Pasini ed Elena Pavolucci. La finale del doppio non è andata in scena, con Balducci e Di Sarra che hanno approfittato della mancata presenza della Majeric e della 23enne russa Marina Melnikova. Semifinale per Gatto Monticone/Quercia, mentre si sono fermate nei quarti la Clerico (assieme alla 24enne serba di Belgrado Teodora Mircic) e la Giovine (in coppia con la 21enne tedesca di Hannover-Langenhagen Kim-Alice Grajdek), Marta Dall’Osso/Gabba. Subito out Camplone/Sara Sussarello, Moratelli/Savoretti, Caciotti/Masini, Parmigiani/Piccolo, Fadabini/Gasparri e Mendo/Palmigiano.

Darmstadt (Germania, terra battuta, 25mila): Sono le tenniste di casa a fare la parte del leone sul rosso teutonico. La 24enne qualificata di Filderstadt Laura Siegemund (446 WTA, ma 183 nel 2011) si aggiudica il singolare battendo 7-6(7) 6-3 la 18enne slovacca di Kosice Anna Karolina Schmiedlova (314 WTA), mentre la 19enne mancina Julia Kimmelmann e la 16enne di Dusseldorf Antonia Lottner hanno vinto il doppio, superando 6-3 6-1 la coppia ceca formata dalla 21enne di Brandys Nal Labem Martina Borecka e dalla 22enne Petra Krejsova. Quarti di finale per Anna Floris, accreditata della terza testa di serie, ma battuta 6-3 6-0 dalla 25enne lucky looser serba di Subotica Vojislava Lukic (746 WTA). Sconfitta nel turno decisivo delle qualificazioni Carolina Pillot.

Woking-Foxhills (Gran Bretagna, cemento, 25mila): La 26enne tedesca Sarah Gronert (favorita della vigilia e 171 WTA) si aggiudica il titolo battendo la 20enne lituana Diana Marcinkevica (testa di serie numero 8 e 301 WTA, best ranking). Quarti di finale per Corinna Dentoni (periodico 6-4 dalla 20enne britannica Tara Moore, nata ad Hong Kong, numero 7 del seeding e 311 WTA). Doppio thailandese, con la 21enne di Bkk Nicha Lertpitaksinchai e la 20enne Peangtarn Plipuech che superano 6-2 7-5 la 20enne spagnola Ivonne Cavalle-Reimers e la 28enne britannica Nicola Slater.

Bucarest (Romania, terra battuta, 100mila+H): Finale spagnola nel torneo più ricco della settimana, con la 20enne qualificata Maria Teresa Torro-Flor (182 WTA) che ha superato 6-3 4-6 6-4 la 19enne Garbine Muguruza (testa di serie numero 8 e 106 WTA). Ottavi di finale per Karin Knapp (6-2 6-3 dalla Muguruza) ed Alberta Brianti (7-5 6-1 dalla 26enne francese di Cucq Pauline Parmentier, numero 5 del seeding e 92 WTA), mentre hanno ceduto all’esordio Maria Elena Camerin (7-5 7-6 dalla 20enne wild card mancina rumena di Craiova Elena Bogdan, 253 WTA) e Nastassja Burnett (7-5 4-6 6-1 dalla 22enne rumena di Bucarest Alexandra Cadantu, numero 4 del seeding e 77 WTA). Vittoria in doppio per la 22enne rumena di Bucarest Irina-Camelia Begu e per la coetanea francese di Nizza Alize Cornet, che hanno regolato 6-2 6-0 dal binomio rumeno composto dalla Bogdan e dalla 23enne di Bucarest Raluca Olaru. Semifinale per Brianti/Burnett, mentre la Camerin si è fermata nei quarti, assieme alla 20enne spagnola Lara Arruabarrena-Vecino.

Evansville (Stati Uniti, cemento, 10mila): In finale si sono sfidate la favorita della vigilia ed una qualificata. A sorpresa, si è imposta la 21enne statunitense di Jackson Mallory Burdette (504 WTA, best ranking), che ha rifilato un pesante 6-1 6-2 alla 23enne cinese Ying-Ying Duan (215 WTA). Il derby d’esordio tra Lara Rafful e Federica Grazioso ha premiato quest’ultima, vincente 6-0 6-2, ma sconfitta 5-7 6-4 6-3 nel turno successivo dalla 17enne qualificata statunitense Alyssa Grace Smith (ancora non presente nelle classifiche mondiali). Vittoria cinese in doppio, con la Duan che si è riscattata, insieme alla 24enne mancina connazionale di Tianjin Yi-Fan Xu, battendo 6-2 6-3 la Burdette e la 23enne statunitense Natalie Pluskota.

Knokke (Belgio, terra battuta, 10mila): E’ la 22enne australiana di Perth Jessica Moore (753 WTA, ma 132 nel 2008) a trionfare nel Knokke Zoute Ladies open 2012, superando 6-1 7-6(4) in finale la 18enne mancina belga di Rocourt Ysaline Bonaventure (testa di serie numero 5 e 570 WTA). Ottavi di finale per Stephanie Scimone, battuta 6-2 6-1 dalla 24enne statunitense di Boston Caitlin Whoriskey (621 WTA, best ranking). Il doppio è andato alla 19enne spagnola Beatriz Morales Hernandez ed alla coetanea australiana di Canberra Alexandra Nancarrow, vincenti 6-1 4-6 10-6 sulla 22enne mancina argentina di Bragado Tatiana Bua e sulla 19enne portoghese Margarida Moura. Subito out la Scimone, in coppia con la 20enne cilena Daniela Seguel.

Istanbul (Turchia, cemento, 10mila): Al Tacspor si impone la 18enne turca Basak Eraydin (testa di serie numero 2 e 493 WTA, best ranking), battendo 6-3 6-0 la 22enne russa Yuliya Kalabina (numero 5 del seeding e 625 WTA). Sconfitta all’esordio Linda Mair (1-6 6-3 6-4 dalla Kalabina). Finale del doppio completamente giapponese, con la 24enne Yurina Koshino e la 25enne di Tokyo Mari Tanaka che hanno battuto 7-5 6-7(2) 10-8 la 24enne Akari Inoue e la 26enne di Hyogo Kaori Onishi. Subito out la Mair, in coppia con la 22enne austriaca di Kirchdorf Jeannine Prentner.

Contrexeville (Francia, terra battuta, 50mila): Le prime due teste di serie sono arrivate in finale, ma è stata quella peggio classificata ad imporsi. La 25enne francese di Saint Etienne Aravane Rezai (130 WTA, ma 15 nel 2010) ha battuto 6-3 2-6 6-3 la 29enne austriaca di Dornbirn Yvonne Meusburger (146 WTA, ma 60 nel 2007). Stop nell’ultimo turno delle qualificazioni per Giulia Sussarello. Il doppio è andato alla 29enne ucraina di Donetsk Yuliya Beygelzimer ed alla coetanea ceca di Zlin Renata Voracova, che hanno rifilato un periodico 6-1 al binomio croato costituito dalla 22enne di Pula Tereza Mrdeza e dalla 19enne di Zagabria Silvia Njiric. Quarti di finale per la Sussarello, in coppia con la 18enne venezuelana Maria Andrea Cardenas.

Donetsk (Ucraina, cemento, 50mila): La Viccourt Cup va alla 23enne serba Vesna Dolonc (nata nella russa Mosca, 216 WTA, ma 86 nel 2011), che batte 6-2 6-3 la 20enne portoghese Maria Joao Koehler (testa di serie numero 5 e 176 WTA, best ranking). Il doppio si rivela un affare di famiglia, con le 20enni sorelle ucraine di Dnipropetrovsk Kichenok (Lyudmyla e Nadiya) che hanno alzato il trofeo superando 6-2 7-5 due connazionali: la 19enne Valentyna Ivakhnenko e la 18enne di Nikolaev Kateryna Kozlova. Tricolore assente in Ucraina.

Astana (Kazakhstan, cemento, 25mila): Doppietta per la 19enne thailandese di Chantaburi Luksika Kumkhum (291 WTA), che si aggiudica sia il singolare (battendo 3-6 6-3 6-3 la 25enne connazionale di Sukhothai Nudnida Luangnam, testa di serie numero 8 e 268 WTA), che il doppio (in coppia con la 23enne connazionale di Chiangrai Varatchaya Wongteanchai, superando 6-2 6-4 la 26enne ucraina Veronika Kapshay e la 19enne russa Ekaterina Yashina), Nessuna italiana ha tentato l’avventura kazaka.

Granby (Canada, cemento, 25mila): Il Challenger Banque Nationale De Granby vede le tenniste di casa grandi protagoniste. La finale del singolare è un derby, con la 18enne di Montreal Eugenie Bouchard (312 WTA) che ha battuto 6-2 5-2 la 26enne di Laval Stephanie Dubois (favorita della vigilia, 126 WTA e 87 ad inizio stagione), che si è ritirata prima di quello che sarebbe potuto essere l’ultimo game del match. Il doppio è andato alla 22enne di Toronto Sharon Fichman ed alla 30enne di Quebec City Marie-Eve Pelletier, vincenti 4-6 7-5 10-4 sulla coppia cinese composta dalla 25enne Shuko Aoyama e dalla 27enne Miki Miyamura. Le azzurre non hanno cercato punti in NordAmerica.

Campos Do Jordao (Brasile, cemento, 25mila): La 25enne argentina di Tandil Maria Irigoyen (testa di serie numero 4, 252 WTA e 167 nel 2010) vince sul veloce brasiliano, battendo 7-5 6-0 la 16enne croata di Osijek Donna Vekic (numero 2 del seeding e 235 WTA). Il doppio va appannaggio della 29enne australiana di Sydney Monique Adamczak e della 29enne mancina brasiliana di Santa Caterina Maria-Fernanda Alves, che superano 4-6 6-3 10-3 il binomio paulista composto dalla 22enne Paula Cristina Goncalves e dalla 23enne mancina Roxane Vaisemberg. Tricolore assente in Brasile.

Cochabamba (Bolivia, terra battuta, 10mila): Sul rosso boliviano si impone la 19enne peruviana di Lima Patricia Ku Flores (favorita della vigilia e 379 WTA), che batte 6-0 6-4 sulla 21enne qualificata messicana di Guadalajara Victoria Lozano (attualmente non presente nelle classifiche mondiali ed al massimo 1068 WTA nel 2009). Il doppio va al 19enne paraguaiano Jazmin Britos ed alla 18enne peruviana Katherine Gabriela Miranda-Chang, vincenti 3-6 7-5 10-5 sulla Lozano e sulla 20enne cilena di So Valparaiso Camila Silva. Nessuna italiana ha tentato l’avventura boliviana.
 

Antonio Burruni

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