01/08/2012 00:22 CEST - LONDRA 2012

Venus e Masha fanno sul serio

TENNIS - Williams demolisce Wozniak 61 63. Ora per lei la Kerber. Sharapova elimina Robson 76 63 e trova Lisicki. Nel giorno del suo 23mo compleanno, Azarenka domina Martinez Sanchez.

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Venus Williams (Photo by Clive Brunskill/Getty Images)
Venus Williams (Photo by Clive Brunskill/Getty Images)

Sharapova b. Robson 76 (5) 63 (R. Nuziale)

Dodici mesi fa, ai Championshis, fu 76 63. Oggi, ai Giochi, è stato 76 63. I due incontri giocati da Maria Sharapova e Laura Robson sono a prova di Alzheimer. Due partite in cui la giovane britannica ha dimostrato di non temere il confronto con la più quotata avversaria, sfidandola a viso aperto e mettendola in difficoltà, pur non riuscendo a impensierirla seriamente.

Robson che ha pagato soprattutto le incertezze sulla seconda di servizio, che le hanno portato solo il 42% di resa e causato ben otto doppi falli (i sette di Masha non fanno grande notizia, ormai). Incertezze che si sono viste a partire dal quinto game: dopo aver avuto palla break nel gioco precedente, la Robson ha regalato le prime due palle break con un doppio fallo e, salvate con un errore della russa e un ace, la britannica ha concesso una terza chance - risultata poi fatale - con un altro errore gratuito al servizio.

Il vantaggio ottenuto, ad ogni modo (cosa che si sarebbe rivelata costante nel match), non ha tranquillizzato la numero 3 del mondo, che nell'ottavo gioco ha concesso il controbreak con uno dei suoi ormai cronici problemi al servizio.

Il set avrebbe poi seguito i servizi fino al tie-break, dove al doppio fallo in apertura della Robson è arrivato in risposta il doppio fallo di Masha: un 1-1 segnato dal braccino. La Robson si è portata addirittura avanti 3-1, ma a quel punto la Sharapova ha saputo cambiar marcia e, agganciata l'avversaria immediatamente, ha dato la spalla finale in dirittura d'arrivo, chiudendo a 5 il gioco decisivo.

Il break in apertura di secondo parziale di Masha sembrava aver segnato definitivamente il match, ma ancora una volta la Robson non ha voluto cedere senza lottare, facendo prima le "prove di controbreak" nel quinto gioco, non riuscendo a sfruttare due palle break, per poi agganciare finalmente la russa nel successivo turno di servizio di quest'ultima. Tornata in scia sul 4-3, però, la britannica ha commesso l'ultimo, fatale doppio fallo del match per restituire immediatamente il vantaggio a Masha, che non si è fatta pregare due volte per chiudere la pratica.

Negli ottavi la siberiana affronterà la sua carnefice dei Championships, Sabine Lisicki, che ha superato in rimonta la Shvedova. Sarà vendetta? Conoscendo il carattere della russa, Masha farà di tutto perché ciò diventi realtà.

Kirilenko b. Watson 63 62 (Mastroluca)

In serata finiscono le Olimpiadi per le tenniste britanniche. Esce infatti anche Heather Watson, che a 12 anni dal Guernsey si è spostata in Florida alla Bollettieri Academy. Heather, prima britannica a vincere un match sul Centrale di Wimbledon dal 1985 e prima a raggiungere il terzo turno ai Championships dal 2002, ha pagato l'emozione e non è mai stata capace di contrastare Maria Kirilenko. La russa si è imposta 63 62 in poco meno di un'ora e mezza.

Al prossimo turno affronterà Julia Goerges in una sfida che, immaginiamo, troverà più di qualche spettatore piacevolmente interessato all'England Club.

Watson e Robson sono uscite anche al primo turno nel torneo di doppio contro le tedesche Kerber e Lisicki.

V.Williams b Wozniak 61 63
(R. Nuziale)

E' tutt'altra Venus. Di quella degli ultimi mesi (ad essere generosi), dell'ultimo Wimbledon. Lo si era già visto ieri con Sara Errani, è stato confermato oggi con la seconda malcapitata di turno, la canadese Wozniak. E' una Venere che finalmente colpisce bene la palla, aggredisce, attacca con violenza. Lo aveva detto, che i Giochi sarebbero stati il suo evento dell'anno, e sta tenendo fede alla dichiarazione, mostrando finalmente un tennis che ci si era ormai rassegnati a vedere solo nelle vecchie registrazioni Youtube.

Oggi il dominio della Williams è stato ancora più schiacciante, se non nel risultato nel gioco (d'altra parte l'avversaria era più tenera della nostra Sarita), un 61 63 che lascia poco - nulla - all'interpretazione. Giusto un paio di distrazioni al servizio, nel game d'apertura del secondo set, con un 15-40 recuperato, e due break subiti quasi per manifesta noia, sul 4-0 e sul 5-1 (sempre del secondo set). 32 vincenti, tra cui 5 aces, e la quasi perfezione a rete (15 punti su 16 discese) hanno ricamato i 63 minuti di gioco.

Ora il torneo però entra nel vivo, per la Venere Nera. Al prossimo turno troverà infatti Angelique Kerber, che oggi ha demolito l'ungherese Babos per 61 61 e che finora, nel torneo, ha perso tre giochi: la semifinale dei Championships di quest'anno (con tanto di vittorie su Clijsters e Lisicki) non è stato un caso.

Con la tedesca Venus ha vinto il primo dei due confronti, risalente al 2009 (primo turno degli Australian Open, doppio 63), ma ha perso piuttosto nettamente l'ultimo: sulla terra blu madrilena, quest'anno, la Kerber ha vinto 64 61.

In questa partita sapremo se si potrà salutare il ritorno della campionessa statunitense.

Errani/Vinci b. Klepac/Srebotnik 75 46 64
Pennetta/Schiavone b Medina Garrigues/Parra Santonja 76 64 (A. Mastroluca)

In doppio, passano Errani e Vinci che superano le slovene Klepac-Srebotnik 75 46 64 con qualche brivido nel terzo set in cui le azzurre si sono trovate a condurre 5-1 sprecando anche due match point. Ora arriva il difficile per Sara e Roberta, che nei quarti dovranno sfidare le Williams (62 75 a Kerber-Lisicki).

Successo anche per Pennetta e Schiavone che superano 75 64 la coppia spagnola Parra Santonja-Medina Garrigues.

Le spagnole giocano soprattutto su Francesca, che risponde a sinistra e gioca con un gonnellino bianco con la marca coperta (per queste informazioni e per i dettagli sul match ringrazio il nostro Vanni Gibertini, spettatore d'eccezione sul campo 17). E' proprio Francesca a perdere per la prima volta il servizio nel secondo set, e da 40-0, nel primo game. Lo spirito di squadra non manca e Flavia, che uno Slam in doppio l'ha già vinto, catechizza la compagna dopo quasi ogni punto. Si seguono i servizi fino al 3-2, ma appena Parra cala un po' la percentuale di prime, il gioco d'attacco delle azzurre fa la differenza e porta al controbreak: 3-3. Flavia ricorre a una pericolosa volée in allungo per tenere il servizio e salire 5-4. E' Francesca, con un altra perfetta esecuzione a rete, a dare all'Italia due match point. Il primo se ne va, il secondo no. Ottima risposta di dritto tagliato che finisce in corridoio per chiudere un debutto fin troppo ritardato.

Tutti i risultati

Singolare

TUESDAY'S SECOND ROUND MATCHES

Victoria Azarenka (1) def. Maria Jose Martinez Sanchez, 6-1, 6-2
Maria Sharapova (3) def. Laura Robson, 7-6 (7-5), 6-3
Angelique Kerber (7) def. Timea Babos, 6-1, 6-1
Maria Kirilenko (14) def. Heather Watson, 6-3, 6-2
Sabine Lisicki (15) def. Yaroslava Shvedova, 4-6, 6-3, 7-5
Nadia Petrova (16) def. Anna Tatishvili, 6-3, 6-7 (5-7), 6-2
Venus Williams def. Aleksandra Wozniak, 6-1, 6-3
Julia Goerges def. Varvara Lepchenko, 6-3, 7-5

WEDNESDAY'S THIRD ROUND MATCHES

Victoria Azarenka (1) vs. Nadia Petrova (16)
Maria Sharapova (3) vs. Sabine Lisicki (15)
Serena Williams (4) vs. Vera Zvonareva (13)
Petra Kvitova (6) vs. Flavia Pennetta
Angelique Kerber (7) vs. Venus Williams
Caroline Wozniacki (8) vs. Daniela Hantuchova
Ana Ivanovic (11) vs. Kim Clijsters
Maria Kirilenko (14) vs. Julia Goerges

Doppio

TUESDAY'S SECOND ROUND MATCHES

L.Huber/L.Raymond (1) def. A.Radwanska/U.Radwanska, 6-4, 7-6 (7-3)
S.Errani/R.Vinci (2) def. A.Klepac/K.Srebotnik, 7-5, 4-6, 6-4
A.Hlavackova/L.Hradecka (4) def. L.Na/Z.Shuai, 6-3, 6-1
S.Williams/V.Williams def. A.Kerber/S.Lisicki (5), 6-2, 7-5
E.Makarova/E.Vesnina (6) def. J.Goerges/A.Groenefeld, 6-2, 6-1
F.Pennetta/F.Schiavone (7) leads C.Chuang/S.Hsieh, 7-6 (7-3), 5-5


(suspended)

TUESDAY'S FIRST ROUND MATCH

F.Pennetta/F.Schiavone (7) def. A.Medina Garrigues/A.Parra Santonja 7-6 (7-4), 6-4

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