03/08/2012 17:50 CEST - Olimpiadi

Wimbledon: che semifinali!

TENNIS - Murray opposto a Djokovic per la prima volta su questi campi, sogna di prendersi la rivincita contro lo svizzero dopo la sconfitta ai Championships. Redazione

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Andy Murray (Photo by Clive Brunskill/Getty Images)
Andy Murray (Photo by Clive Brunskill/Getty Images)

Roger Federer aprirà il programma in una semifinale che certamente lo vede favorito. Lo svizzero ha sconfitto Del Potro 12 volte su 14 incontri. roger ha vinto anche l'unica sfida sull'erba, a Wimbledon 2007. Palito ricorda bene la prima vittoria, che gli ha regalato l'unico Slam della sua carriera, finora, agli Us Open 2009. Il tandilese ha battuto Federer solo in un'altra occasione, al Masters 2009, nell'ultimo match del round robin. Al termine dell'incontro, i due hanno avuto la certezza della qualificazione alle semifinali solo dopo lunghi calcoli sul quoziente game che hanno penalizzato Andy Murray.

Murray non ha un record positivo contro Djokovic (il serbo ha vinto 8 sfide su 13), ma sull'erba i due non hanno mai giocato. Dal 2011 ci sono state sei sfide con 4 vittorie di Djokovic e due di Murray: una, in finale a Cincinnati 2011, arrivata per ritiro del serbo.

Federer - Del Potro 12-2

Un solo precedente sull'erba nel loro primo scontro diretto nel 2007 proprio a Wimbledon. Vinse Federer in tre set.

2012 Roland Garros France Clay Q Federer, Roger 3-6, 6-7(4), 6-2, 6-0, 6-3 (rivivi il match)
2012 ATP World Tour Masters 1000 Indian Wells CA, U.S.A. Hard Q Federer, Roger 6-3, 6-2
2012 Dubai U.A.E. Hard S Federer, Roger 7-6(5), 7-6(6) (rivivi il match)
2012 Rotterdam The Netherlands Hard F Federer, Roger 6-1, 6-4 (rivivi il match)
2012 Australian Open Australia Hard Q Federer, Roger 6-4, 6-3, 6-2  (rivivi il match)
2011 ATP World Tour Masters 1000 Cincinnati OH, U.S.A. Hard R32 Federer, Roger 6-3, 7-5
2009 Barclays ATP World Tour Finals London, England Hard RR Del Potro, Juan Martin 6-2, 6-7(5), 6-3 (rivivi il match)
2009 US Open NY, U.S.A. Hard F Del Potro, Juan Martin 3-6, 7-6(5), 4-6, 7-6(4), 6-2 (rivivi il match)
2009 Roland Garros France Clay S Federer, Roger 3-6, 7-6(2), 2-6, 6-1, 6-4 (rivivi il match)
2009 ATP World Tour Masters 1000 Madrid Spain Clay S Federer, Roger 6-3, 6-4
2009 Australian Open Australia Hard Q Federer, Roger 6-3, 6-0, 6-0
2008 ATP Masters Series Madrid Spain Hard Q Federer, Roger 6-3, 6-3
2007 Basel Switzerland Hard R16 Federer, Roger6-1, 6-4
2007 Wimbledon Great Britain Grass R64 Federer, Roger 6-2, 7-5, 6-1 

Djokovic - Murray 8-5

Nessun precedente su erba

2012 ATP World Tour Masters 1000 Miami FL, U.S.A. Hard F Djokovic, Novak 6-1, 7-6(4)  (rivivi il match)
2012 Dubai U.A.E. Hard S Murray, Andy 6-2, 7-5 (rivivi il match)
2012 Australian Open Australia Hard S Djokovic, Novak 6-3, 3-6, 6-7(4), 6-1, 7-5 (rivivi il match)
2011 ATP World Tour Masters 1000 Cincinnati OH, U.S.A. Hard F Murray, Andy 6-4, 3-0
2011 ATP World Tour Masters 1000 Rome Italy Clay S Djokovic, Novak 6-1, 3-6, 7-6(2) (rivivi il match)
2011 Australian Open Australia Hard F Djokovic, Novak 6-4, 6-2, 6-3 (rivivi il match)
2009 ATP World Tour Masters 1000 Miami FL, U.S.A. Hard F Murray, Andy 6-2, 7-5
2008 ATP Masters Series Cincinnati OH, U.S.A. Hard F Murray, Andy 7-6(4), 7-6(5)
2008 ATP Masters Series Canada Toronto, Canada Hard Q Murray, Andy 6-3, 7-6(3) 
2008 ATP Masters Series Monte Carlo Monaco Clay R16 Djokovic, Novak 6-0, 6-4
2007 ATP Masters Series Miami FL, U.S.A. Hard S Djokovic, Novak 6-1, 6-0
2007 ATP Masters Series Indian WellsCA, U.S.A. Hard S Djokovic, Novak 6-2, 6-3
2006 ATP Masters Series Madrid Spain Hard R16 Djokovic, Novak 1-6, 7-5, 6-3
 

I MATCH DEI QUARTI

Del Potro b Nishikori 64 76
Un Nishikori stanco dal match di ieri sera con Ferrer, finito tardi e spostato sul Centrale per l'ultimo game. Un Del Potro forse sollevato dall'aver evitato Ferru dopo la secca sconfitta di Wimbledon, ma certo poco brillante. Due ingredienti di una partita equilibrata ma non di grandissimo livello che porta Palito a una vittoria dal podio olimpico.

Del Potro ha chiuso con un bilancio vincenti errori di +1 (21-20), Nishikori di +2 (18-16). Ma il giapponese ha pagato la scarsissima efficacia con la seconda, solo il 36% di punti, mentre Del Potro ha mantenuto un costante 67% di punti sia con la prima sia con la seconda.

Del Potro è il primo a breakare, nel secondo game, ma si fa subito strappare il servizio dal giapponese che si prende qualche rischio in più del solito. Palito trova un nuovo strappo, va a servire per il set sul 5-3, ma non mette in campo una prima e regala una nuova speranza a Nishikori. Ma da fondo il nipponico non regge, allora si butta avanti per salvare un set point con il risultato di perdere il campo sulla seconda volée: 6-4 Palito.

Anche il secondo set si apre con il break immediato dell'argentino, aiutato anche dal secondo doppio fallo del nipponico. Ancora una volta il numero 17 del mondo cerca di chiudere il campo e gioca una buona prima volée stoppata ma si trova infilato dal passante lungolinea di Palito. Di nuovo il tandilese difende il vantaggio finché si ritrova a servire per il match. E di nuovo sul più bello si complica la vita, regalando il break con due doppi falli del match.

Al tiebreak, è ancora Palito a breakare per primo, ma si fa ancora raggiungere con un autentico regalo di dritto (4-4). Ma nel finale trova la giusta propositività, mette i piedi in campo e trova accelerazioni che Nishikori non può contrastare.

Per avere la certezza di una medaglia, Del Potro dovrà evitare la settima confitta consecutiva contro Roger Federer. (Alessandro Mastroluca)

Federer b Isner 6-4 7-6(5)

Roger Federer sembra amato anche dal nastro; il fuoriclasse svizzero elimina John Isner in una partita dominata dal servizio, e giocata di fatto su pochi punti in 1h25 qualificandosi per la semifinale dei Giochi olimpici 12 anni dopo quelli di Sydney 2000 quando poi finì, in lacrime, quarto.

Tuttavia rimarrà impresso nella sua memoria il fortunoso modo con cui ha ottenuto il successo: sul 6-5 in suo favore in un equilibratissimo tie-break del secondo set, la risposta in back di rovescio dello svizzero, di puro contenimento, viene trasformata dal nastro in una smorzata vincente su cui l’americano non può fare nulla. Molto sportivamente il gigante buono la prende bene e sorride allo svizzero al momento del saluto finale, ma è chiaro che per lui si tratti di una conclusione molto dolorosa e beffarda di una partita così importante.

Federer chiude l’incontro con appena 3 punti in più del suo avversario derivati dall’unico break dell’incontro, quando Isner ha giocato decisamente male il nono gioco, sbagliando anche un comodo dritto sopra la rete sulla palla break. A sua discolpa va detto che le condizioni di gioco, tornate all’aperto, non erano ottimale visto che un vento fastidioso allontanava le nuvole ma allo stesso tempo falsava alcune traiattorie dopo i rimbalzi.

Federer che come prevedibile ha fatto molta fatica a rispondere alle bordate dell’americano (fino a 224 km/h) e anche alla sua solidissima seconda palla, ha invece gestito egregiamente i suoi turni di servizio concedendo una sola palla break, anche se ha dovuto soffrire trovatosi a servire per restare nel secondo set; nel decimo e dodicesimo gioco Isner si è trovato infatti per tre volte a due punti dal set senza mai riuscire ad issarsi a set point.

Il tabellino finale legittima comunque il successo dello svizzero, capace di chiudere con più del doppio dei vincenti rispetto agli errori (26 a 12), mentre Isner, seppur autore di un’ ottima partita, chiude con un meno scintillante bilancio di 24 vincenti e 22 errori.

Federer affonterà domani Juan Martin Del Potro, che ha battuto 12 volte su 14 incontri, per arrivare dove non è mai arrivato prima, alla finale per l’oro delle Olimpiadi; ed è strano anche solo scriverlo, dato che lui le finali le conosce meglio di chiunque altro. (Luca De Gaspari)

Murray b Almagro 64 61

Torna la ola ad accompagnare il successo di Murray. Un successo comodo, certo reso più facile dall'infortunio alla spalla destra che Almagro si trascina da un po' e che l'ha costretto a chiedere l'intervento del fisioterapista alla fine del primo set. Un primo set in cui Murray ha sempre controllato il gioco, come dimostrano i 16 vincenti a fronte dei soli 3 gratuiti: 6-10 il bilancio dello spagnolo, che non tirerà vincenti in tutto il secondo set.

Almagro ha ceduto il break nel quinto game, a zero e con un doppio fallo. Murray si è concesso un paio di punti che hanno acceso il pubblico del campo 1, su cui tornerà per chiudere il programma con il doppio misto insieme a Laura Robson. Ha disegnato una controsmorzata stretta di dritto e infilato una palla praticamente rasoterra facendola passare a lato del paletto della rete.

Il secondo set non ha storia. Murray apre con un parziale di otto punti a zero e strappa altri due break per completare il 64 61. Chiude con 29 vincenti, di cui 13 di dritto, e 7 errori, con 15 ace e appena cinque punti lasciati nei game di battuta.

Il match di Almagro è tutto nella sua espressione sconsolata mentre dal suo angolo Costa e Corretja provano a incoraggiarlo insieme al suo coach Samuel Lopez. "Che devo fare? Non posso fare niente" dice sconsolato il murciano. La sua Olimpiade finisce qui.

Murray in semifinale affronterà Djokovic. (Alessandro Mastroluca)

Djokovic b Tsonga 6-1 7-5

Novak Djokovic ha già vinta una medaglia olimpica a Pechino, ma stavolta sembra intenzionato a portarne via una più preziosa;
Il serbo batte uno stanchissimo Joe-Wilfred Tsonga in una rivincita della semifinale di Wimbledon 2011, in un due set dopo un’ora e 20 minuti, qualificandosi dunque per la semifinale olimpica all’All-England Club.

Il primo set è un dominio di Nole che scappa via subito 3-0, e ottiene poi un altro break nel sesto gioco con il francese apparso completamente fuori partita, incapace di muoversi bene soprattutto lateralmente. Il 6-1 finale è anche meno pesante di quello che poteva essere visto che Djokovic ha sfruttato solamente 2 palle break su 9 nella prima frazione, annullando l’unica concessa al suo avversario nel terzo gioco.

Il secondo set vede Tsonga entrare in campo con un altro piglio, molto più aggressivo e propositivo verso la rete e con meno errori. Un piccolo calo del serbo aiuta il francese a salire 3-0 con un break di vantaggio, break che però non dura molto visto che Djokovic recupera prontamente fino al 3 pari. Tsonga tiene il servizio salendo 4-3, e nell’ottavo gioco spreca l’opportunità di salire a palla break con un clamoroso errore a campo vuoto. Si seguono i servizi finche sul 5-5, le difficoltà di spostamento di Tsonga hanno la meglio sulla grande volontà del francese. Djokovic va a prendersi il break con una buona presa della rete e tiene a zero il servizio nel game successivo conquistando la semifinale.

A fine match 21 punti di differenza tra i due giocatori, con il serbo in grado di produrre il doppio dei vincenti rispetto agli errori (22 a 11) e anche una solida prestazione al servizio come percentuali di prime in campo (75%). Il francese chiude con un saldo appena negativo (18 a 19), ma paga soprattutto la scarsa efficacia della prima di servizio da cui ha ottenuto solamente il 55% dei punti. Non si poteva chiedere di più al francese dopo la grande fatica con Raonic dell’altro giorno, un match durato 4 ore e chiuso con il punteggio record di 25-23 al terzo.

Djokovic, già medaglia di bronzo in Cina, giocherà domani con Andy Murray una semifinale attesissima che vede il serbo avanti nei precedenti per 8 a 5, incluse 2 vittorie importantissime nelle ultime 2 edizioni dell’Open d’Australia. Difficile però stabilire un favorito, visto che il britannico appare al meglio della condizione simile a quella vista ai Championships qualche settimana fa.

Una nazione intera spera in un’altra finale a Wimbledon per il proprio beniamino, ma si sa che Djokovic in queste condizioni di “cattivo” della storia, sa esaltarsi come pochi. Una partita insomma che ha tutto ciò che serve per diventare una grande classica del tennis recente.(Luca De Gaspari)

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