Soffre Venus, Serena a casa

TENNIS - Pavlyuchenkova elimina Caroline Wozniacki con un doppio 6-4. Vittoria agevole anche per Na Li. Venus Williams batte Stosur dopo oltre due ore e mezza. Serena fuori contro Kerber. Antonio Burruni

Angelique Kerber (Ger) b. Serena Williams (Usa) 6-4 6-4
Il match che chiudeva i quarti di finale del torneo WTA di Cincinnati vedeva incrociarsi sul Campo Centrale la 31enne statunitense Serena Williams e la 24enne tedesca Angelique Kerber. L’unico precedente era datato 2007, quando agli Us Open la tennista di Saginaw si impose in due set. Parte meglio la tedesca, che brekka in apertura Serena. L’ordine dei servizi viene seguito senza scossoni fino al decimo gioco, quando la 24enne di Brema serve per il primo set sul 5-4 in proprio favore, ma, prima di chiudere favorevolmente, concede una palla break alla statunitense. Il 6-4 tedesco arriva dopo 36 minuti di gioco. Nel secondo set, la tedesca è ancora la più pronta ad attaccare il servizio avversario e trova il break che la manda in vantaggio fino al 3-1. L’ordine dei servizi segna il passare dei giochi, con la tennista di Brema che va a servire per il match sul 6-4 5-4 in proprio favore. La Kerber trova il match point sul 40-30, ma lo spreca con il terzo doppio fallo del suo incontro. Si va ai vantaggi ed anche il secondo match point è annullato. La terza occasione è però quella buona, con la 24enne tedesca che chiude con un 6-4 periodico in un’ora e sedici minuti di gioco.

Venus Williams (Usa) b. Samantha Stosur (Aus) 6-2 6-7(2) 6-4
Anche i precedenti tra la statunitense Venus Williams e l’australiana Samantha Stosur parlavano nettamente in favore della 32enne si Lynwood (5-1, con unica sconfitta quest’anno, sulla terra di Charleston, nell’unico match concluso in tre set tra le due atlete), nonostante la classifica WTA dicesse l’opposto (numero 64 per la californiana, mentre la 28enne di Brisbane occupa la sesta posizione mondiale). Si presenta subito forte Venus, con due ace nel primo game del match. La statunitense vuole mettere subito le cose in chiaro e strappa il servizio all’australiana. Pare tutto semplice per la statunitense, ma la Stosur non molla, trova il contro-break e serve sul 2-3 40-30. Il sesto game è combattuto ed è la Williams, alla seconda palla break, a trovare il 4-2 in proprio favore. Tenuto il servizio nel settimo game, la californiana prosegue a martellare la confusa avversaria, strappandole nuovamente la battuta e chiudendo il primo set con un 6-2 in 42 minuti. In avvio di secondo set, la Stosur tenta la reazione si porta sul 15-40 servizio Venus, strappando la battuta alla statunitense al secondo tentativo. Subito dopo, l’australiana mantiene il servizio, portandosi sul 2-0. Pare che la Williams si sia disunita, ma alla campionessa statunitense basta poco per rimettersi in carreggiata e, complice il contro break al quarto gioco, si porta avanti 3-2. La Stosur mantiene il servizio e ripristina la parità. Venus si porta sul 40-15, ma anche a causa del sesto doppio fallo del match, rimanda il game ai vantaggi, salvandosi comunque. Si prosegue seguendo l’ordine dei servizi ed il quarto ace consente alla Williams di portarsi sul 6-2 5-4. L’equilibrio prosegue fino al 6-6 e la parola va al tie-break. Un tie-break che vede la Stosur chiudere agevolmente con un netto 7-2. Ed il verdetto viene quindi rimandato al terzo set, che inizia dopo un’ora e 44 minuti di gioco. A questo punto, ci si attende una Williams in calo fisico, invece è proprio la statunitense a strappare il servizio alla Stosur in apertura. L’australiana si costruisce due palle del contro break nel secondo gioco, ma senza esito. 2-1W L’ordine dei servizi viene rispettato senza brividi fino al settimo gioco, quando Venus si procura tre palle break, strappando la battuta alla Stosur alla terza occasione ed andando così a servire per il match sul 6-2 6-7(2) 5-2 in proprio favore. I conti sembrano chiusi, ma la Stosur vola subito sullo 0-40, controbrekka la Williams a 15 e dopo aver mantenuto il successivo servizio, si porta sul 4-5. Il decimo gioco vede Venus riservire per il match ed arriva il match point, sul 40-30, che chiude i conti dopo due ore e 33 minuti di gioco: 6-2 6-7(2) 6-4.

Anastasia Pavlyuchenkova (Rus) b. Caroline Wozniacki (Dan) 6-4 6-4
Il match in programma sul “Grandstand” tra la 22enne danese Caroline Wozniacki (numero 8 WTA) e la 21enne russa Anastasia Pavlyuchenkova (23esima giocatrice al mondo), precedenti alla mano, non faceva sospettare una partita equilibrata, visto che nei cinque incontri disputati nel 2009 (sul veloce di New Haven) e 2010 (sul cemento di Miami, sulla terra battuta di Ponte Vedra Beach, sull’erba di Wimbledon e sul veloce di Tokyo), l’ex numero 1 si era sempre imposta in due set. Invece, nel primo set, entrambe le tenniste si costruiscono sei palle break, ma mentre la 22enne di Odense ne trasforma una, la 21enne di Samara ne trasforma due, aggiudicandosi il primo parziale per 6-4 in 50 minuti circa. Nel secondo set, dopo i primi quattro game che hanno seguito l’ordine dei servizi, la Pavlyuchenkova si è portata sullo 0-40, per strappare il servizio alla danese alla terza palla break utile. Dopo due palle per il 6-4 4-2, la russa commette il quarto doppio fallo del suo match e concede una palla break alla Wozniacki. Sulla seconda della russa, l’ex numero 1 spreca l’occasione per rientrare nel match ed è la 21enne di Samara ad andare sul 6-4 4-2. La danese però non molla e dopo aver mantenuto il proprio servizio, si porta sul 15-40, ma spreca due palle break per il 4-4 e consente alla Pavlyuchenkova di salvarsi e di andare sul 6-4 5-3, per poi chiudere vittoriosamente in un’ora e 42 minuti con un periodico 6-4.

Na Li (Cina) b. Johanna Larsson (Sve) 6-2 6-2
Sul “Campo 3” era invece in programma il match tra la 30enne cinese Na Li (9 WTA) e la 24enne svedese Johanna Larsson (90 WTA). Nell’unico precedente, disputato sul cemento di Miami due anni fa, si era imposta la 24enne di Boden, dopo un tiratissimo 7-5 6-7(5) 7-6(5). L’esperta tennista di Wuhan spreca l’occasione per strappare il servizio in apertura alla scandinava, in un primo game durato cinque minuti, ma nel terzo conquista altre due palle break e va avanti sul 2-1. L’asiatica prosegue il suo match in sicurezza, mantenendo il proprio servizio e strappandolo ancora una volta alla Larsson, per un 4-1 pesante. La svedese mantiene il servizio nel settimo gioco, ma la Li chiude 6-2 in 36 minuti. Nel secondo set, dopo quattro giochi che seguono l’ordine dei servizi, la cinese strappa il servizio alla Larsson e poi si porta su un tranquillizzante 6-2 4-2. La svedese resta in balia della più esperta avversaria, che le strappa ancora la battuta e va a servire sul 6-2 5-2, mantenendo a zero l’ultimo servizio e chiudendo in un’ora e quattro minuti con un eloquente 6-2 periodico.

Antonio Burruni