17/08/2012 23:52 CEST - Us Open

Nadal: "Ho la sindrome di Hoffa"

TENNIS - Rafa Nadal spiega il suo infortunio in un'intervista a Reuters TV. E' un'infiammazione del corpo di Hoffa, cuscinetto adiposo fra tendine e rotula. "Tornerò quando sarò guarito" dice. "Non so se ci sarò in Davis". Alessandro Mastroluca

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Nadal
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Rafa Nadal esce allo scoperto. In un’intervista a Reuters TV ha svelato di soffrire della sindrome di Hoffa al ginocchio sinistro. Il corpo di Hoffa è una specie di cuscinetto posto nella regione anteriore del ginocchio, che ha lo scopo di ridurre gli urti tra tendine e rotula. Quando va incontro ad un processo infiammatorio tende ad ispessirsi e provocare dolore.

“Non mi interessa della classifica” ha spiegato Nadal che comunque resterebbe top-5 anche restando fuori per il resto della stagione. “La sola cosa che conta è recuperare, perché ora le condizioni delle mie ginocchia mi impediscono di competere in uno Slam. Tornerò quando sarà il momento, non voglio correre rischi”.

“Non è la stessa lesione che ho avuto in passato” ha aggiunto, “ed è un bene perché i miei tendini stanno molto meglio adesso rispetto a tre anni fa”.

Non ha specificato se ci sarà o meno per la semifinale di Davis prevista a Gijon, contro gli Usa, dal 14 al 16 settembre, il weekend successivo alla finale degli Us Open. “La Davis è sempre stata il mio sogno” ha commentato Rafa, che ha partecipato a quattro dei cinque trionfi iberici nella manifestazione: 2004, 2008, 2009 e 2011. Anche nel 2000, anno del primo trionfo, gli spagnoli affrontarono in casa, a Santander, gli Usa. Finì con un’umiliante 5-0 prima del successo in finale sull’Australia. “Dipende tutto dal ginocchio e dal capitano” ha concluso Nadal.

Angel Ruiz-Cotorro, medico di Rafa e della Federazione spagnola, che ha trattato Nadal sin da quando aveva 14 anni, ha spiegato al Mundo Deportivo che si tratta di un infortunio “noioso, doloroso, ma non grave. Ha iniziato a soffrire di questi dolori a Miami”, quando si è ritirato in semifinale contro Murray. “Le cose sembravano andare meglio sulla terra, ma è tornato ad avere problemi dopo il Roland Garros”.

“La prossima settimana Nadal si sottoporrà a ulteriori test” ha concluso Ruiz-Cotorro, “ e se i risultati saranno positivi continueremo con gli attuali trattamenti”, tra i quali non ha indicato le iniezioni di gel piastrinico (PRP) che pure può essere utilizzato anche per curare questo tipo di sindrome.

Se le cure non dovessero dare esito positivo, l’infiammazione può essere curata anche attraverso un intervento chirurgico in artroscopia.

Alessandro Mastroluca

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