19/08/2012 10:54 CEST - Wta Cincinnati

Venus battuta ma non sconfitta

TENNIS - Williams, con un problema alla schiena, cede a Li solo 6-1 al terzo. La cinese va in finale contro Kerber: Kvitova ko 61 26 64. Luca De Gaspari

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Venus Williams (Getty Images North America Nick Laham)
Venus Williams (Getty Images North America Nick Laham)

Li b. V.Williams 7-5 3-6 6-1
Kerber b. Kvitova 6-1 2-6 6-4

Non è raro nello sport raccontare di vittorie anche nelle sconfitte per contendenti in grado di ergersi ad eroi anche nel risultato sfavorevole; non può esserci esempio migliore di quello dato da Venus Williams questa sera nella prima semifinale del torneo di Cincinnati.

La campionessa americana impegna per più di 2 ore Na li, giocando praticamente senza servizio per tutta la durata dell’incontro per un’evidente problema alla schiena. Venus è costretta a servire al 50% della sua spinta abituale e non è in grado di muoversi con la consueta leggerezza sul campo. Nonostante questo rifiuta la sconfitta fino all’ultimo 15, prima del quale si lascia andare a un sorriso, di chi sa di aver affrontato ben di peggio in questo suo infernale 2012.

Nonostante le limitazioni in battuta e in mobilità, la Williams resta in partita con i suoi fondamentali e con la risposta al servizio, quando, colpendo da ferma, riesce a far male alla cinese. La Li non è assolutamente cinica nello sfruttare la menomazione dell’avversaria, anzi ne pare quasi intimorita finché nel terzo set la sua avversaria è semplicemente sfinita. La Williams era alla quarta partita al terzo set negli ultimi 5 giorni e inoltre disabituata ad andare in fondo in questi tornei, visto che era la sua prima semifinale dell’anno.

L’americana comincia la partita con 2 doppi falli consecutivi che fanno intendere chiaramente il suo disagio, tuttavia la Li regala tantissimo in risposta permettendo alla partita di rimanere in equilibrio fino al 2-2; nel quinto gioco la cinese trova il break che dovrebbe portarla avanti di un set; tuttavia Venus recupera il break nel decimo gioco sul 4-5, ma si arrende poi per 7-5 in un primo set durato più di un’ora.

La Li si porta avanti 2-0 nel secondo set con ormai la partita in pugno, ma qui finalmente Venus, dopo aver tenuto il servizio, si decide a chiamare la fisioterapista per i 3 minuti di Injury Time; un trattamento non risolutivo ma almeno utile a darle sollievo. Alla ripresa infatti, la partita cambia completamente: Venus infila 5 giochi consecutivi, nonostante i consueti limiti al servizio, e chiude poi con autorità 6-3.

Nel terzo set la fatica e l’infortunio diventano troppo da gestire per la campionessa americana che si arrende 6-1, con 2 break consecutivi subiti; tuttavia sul 5-1, Venus dimostra di essere campionessa procurandosi ancora 2 palle break sul servizio della cinese, quando la partita era di fatto già finita.

La Li, autrice di una prova tutt’altro che esaltante considerate le condizioni della sua avversaria, si qualifica per la finale di domani dove affronterà Angelique Kerber, vittoriosa in tre su Petra Kvitova.
Per Venus una sconfitta inevitabile, ma un posto nel cuore di chi sa che cosa ha dovuto e deve ancora affrontare in questo suo anno quasi crudelmente difficile.

Luca De Gaspari

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