25/08/2012 16:47 CEST - WTA DALLAS

Capolavoro Vinci, trionfo a Dallas

TENNIS - Roberta batte Jelena Jankovic (7-5 6-3) dopo due ore di autentica battaglia. E' il settimo titolo per l'azzura, il sesto nel 2012 per le nostre ragazze, il 58° dell'era Open. Stefano Tarantino

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Roberta Vinci
Roberta Vinci

Trionfo italiano nel torneo Wta di Dallas, ultimo impegno prima dello US Open che inizia lunedì.
Il merito va ascritto a Roberta Vinci che in finale ha battuto in due set dopo 2 ore di vera battaglia (soprattutto mentale) la serba Jelena Jankovic (mai battuta nelle precedenti tre sfide) con il punteggio di 7-5 6-3.

Match giocato sui nervi con le due tenniste che hanno commesso parecchi gratuiti e che hanno fatto molta fatica ad esprimere il loro gioco migliore.

La partita è vissuta su continui cambiamenti di fronte.
La Jankovic è partita molto bene e per ben due volte si è trovata avanti di un break nel primo set.
Sul 5-4 in suo favore la Vinci è stata brava a centrare il controbreak ed a chiudere addirittura il parziale nel dodicesimo gioco.

La Vinci sull'onda dell'entusiasmo è salita 3-0 nel secondo set dando l'impressione di aver ritrovato il suo miglior tennis e di aver oramai ipotecato la finale ed invece la nostra giocatrice ha commesso una serie di errori incredibili (la maggior parte di rovescio) che hanno rimesso in carreggiata la Jankovic.
La serba ha avuto addirittura tre palle consecutive per andare lei avanti di un break nel settimo game, ma lì è stata fantastica Roberta che le ha annullate girando definitivamente l'inerzia del match, chiuso poi nel nono gioco ma solo al terzo match point.

La Vinci si dimostra quindi spietata nelle finali, questa è la sua settima vittoria nel circuito su 8 finali disputate.
E' il sesto successo di un'azzurra nel 2012, dopo i 4 della Errani (Acapulco, Barcellona, Budapest e Palermo) e quello della Schiavone a Strasburgo.
E' il 58° titolo italiano del tennis femminile nell'era Open.

Vinci-Jankovic 7-5 6-3

I precedenti sono nettamente a favore della Jankovic che ha vinto 3 volte su 3, ma l'ultimo match risale agli US Open del 2009, quando i valori in campo erano ben altri.

La tennista serba è alla sua 27esima finale (12-15 il bilancio vinte-perse), ma l'ultimo successo risale ad Indian Wells 2010. Attualmente al nr. 34 del ranking, la Jankovic ha vissuto una stagione alquanto mediocre.
Quarti a Brisbane, semifinali a Dubai e Kuala Lumpur, poi ancora semifinale a Copenaghen, lunga serie di risultati scadenti, poi finale a Brimingham e di nuovo lunga serie di pessimi risultati prima di questa finale di Dallas (che va considerata uno squarcio di sole tra le nuvole).

La Vinci dopo un eccellente 2011 non si è saputa ripetere, ma qualche soddisfazione l'azzurra se l'è tolta.
Registriamo così in questa stagione i quarti a Parigi indoors, semifinali ad Acapulco ed all'Estoril ed ancora quarti a Birmingham, a 's-Hertogenbosch e a Montreal un paio di settimane fa.
Roberta occupa la posizione nr. 23 ed è alla sua settima finale (6-1 il bilancio, ultima vittoria l'anno scorso a Barcellona).

La nostra tennista parte un po' troppo tesa e fallosa, la Jankovic ne approfitta e opera subito il break.
Roberta ha immediatamente due palle per il controbreak ma non le sfrutta, la Jankovic tiene il break di vantaggio sino al 3-2.
La nostra tennista fa molta fatica con il servizio (37% ad inizio match) e soprattutto non trova la misura con il rovescio tagliato, impedendole di conseguenza di prendere l'iniziativa e di venire se possibile a rete.
La Jankovic invece parte alla grande, serve molto bene e quando può cerca di togliere il respiro alla nostra giocatrice venendo avanti, insomma cerca di giocare alla.....Vinci.

L'azzurra chiama il suo coach che le suggerisce di stare tranquilla, di entrare pian piano in partita e di buttare la Jankovic un paio di metri dietro la linea di fondo per poi prendere l'iniziativa.

La tattica sortisce subito l'effetto sperato, la serba si incarta ed arriva il 3 pari.

Le due giocatrici commettono qualche gratuito di troppo, non è tecnicamente una bella partita, si gioca molto sui nervi.

Sul 4 pari Roberta cede di nuovo la battuta e la Jankovic va a servire per il primo set.
La serba sale 30-15 ma la Vinci viene a rete e gioca una demi voleé incrociata spettacolare che atterra nei pressi della riga del corridoio.
La serba protesta ma è 30 pari, la Jankovic si innervosisce e con due gratuiti concede il controbreak, 5 pari.

Il set gira praticamente qui, Roberta sale agevolmente 6-5, la Jankovic nel game seguente ha due palle per il tie break ma le spreca, la nostra giocatrice le fa sentire il fiato sul collo, si procura un set point e lo trasforma grazie ad un gratuito dell'avversaria.

Non si sa come ma Roberta ha raddrizzato la partita, 7-5 dopo un'ora e 8 minuti.

La finale sembra essere d'improvviso diventata una formalità per la nostra giocatrice, la Jankovic va nel pallone, la Vinci ritrova servizio e rovescio in back profondo con il quale ubriaca letteralmente l'avversaria che commette gratuiti in serie.
In un attimo la nostra tennista sale 3-0 e va anche 0-30 sul servizio della serba.

Il successo sembra ad un passo ed invece d'improvviso si spegne la luce.
La Vinci perde soprattutto il rovescio in back, la Jankovic non crede ai suoi occhi e rientra in partita.
La serba sale 1-3, poi annulla una palla per l'1-4 e centra il controbreak (quattro gratuiti in serie di rovescio della Vinci), infine pareggia i conti sul 3 pari complici un altro paio di gratuiti di rovescio della sua avversaria.
La situazione sta per complicarsi maledettamente, Roberta va 0-40 nel settimo gioco e rischia di andare sotto di un break.
Qui la giocatrice tarantina fa un capolavoro, una prima solida, un gratuito della Jankovic ed un ace, parità.
La Jankovic perde di nuovo la trebisonda e Roberta s'invola.
Tiene la battuta e poi con autorità strappa nuovamente il servizio alla sua avversaria che nel frattempo è tornata a commettere qualche gratuito di troppo.
Roberta va così a servire per il match, ma sarebbe troppo facile chiudere in scioltezza e così succede di tutto.
La Jankovic prima trova un rovescio incrociato incredibile che la porta sul 30 pari, poi annulla un primo match point all'azzurra che sbaglia un diritto di approccio.
La Vinci si procura un secondo match point e lo gioca anche bene mettendo due drop shot di fila perfetti sui quali la Jankovic è bravissima a recuperare prima di chiudere con una splendida voleé sulla rete.
Ma la nostra rappresentante non demorde, scambio lungo e stavolta il passante di rovescio della Jankovic va in rete, terzo match point.
Scambio estenuante, la Jankovic recupera con un pallonetto all'incrocio delle righe di fondo campo, Roberta lo rimette di là e poi viene a rete a prendersi il punto e la vittoria finale.

Vinci perfetta, partita durissima soprattutto da un punto di vista mentale.

Queste le dichiarazioni delle due finaliste a fine match.

Jankovic:” Complimenti a Roberta che nelle ultime settimane ha battuto 3 tenniste serbe (la Jovanovski ieri e la Ivanovic due settimane fa, n.d.r.). E' stato un match durissimo, ho giocato bene questa settimana e sono comunque soddisfatta di questa finale”:

Vinci:” E' una grandissima soddisfazione per me, il match è stato durissimo, chiedo scusa (rivolta scherzosamente alla Jankovic) se ho eliminato 3 serbe, ma almeno non ti ho dato 6-0 6-0 (il punteggio rifilato invece alle altre due). E' stata la mia prima partecipazione a Dallas ed è il mio primo titolo quest'anno, sicuramente tornerò l'anno prossimo”.

L'avvicinamento agli US Open non poteva essere migliore per i nostri colori (considerando anche la semifinale della Errani a New Haven).

 


TUTTE LE VITTORIE ITALIANE NEL CIRCUITO WTA
1982 – Bakersfield - Simmonds b. Antonopolis 6-2 6-1
1984 - Taranto – Cecchini b. Goles 6-2 7-5
1984 – Rio De Janeiro – Cecchini b. Villagran 6-3 6-3
1985 – Taranto – Reggi b. Nelson Dunbar 6-4 6-4
1985 – Barcellona – Cecchini b. Reggi 6-3 6-4
1986 – Lugano – Reggi b. Man. Maleeva 5-7 6-3 7-6
1986 – San Juan – Reggi b. Goles 7-6 4-6 6-3
1986 – Bregenz – Cecchini b. Perez Roldan 6-4 6-0
1987 – San Diego – Reggi b. Minter 6-0 6-4
1987 – Bastad – Cecchini b. Lindqvist 6-4 6-4
1987 – Little Rock – Cecchini b. Zvereva 0-6 6-1 6-3
1988 – Strasburgo – Cecchini b. Wiesner 6-0 6-3
1988 – Nizza – Cecchini b. Tauziat 7-5 6-4
1989 – Paris Clairins – Cecchini b. Rajchrtova 6-4 6-7 6-1
1990 – Taranto – Reggi b. Dechaume 3-6 6-0 6-2
1990 – Bastad – Cecchini b. Bartos 6-1 6-2
1990 – Estoril – Bonsignori b. Garrone 2-6 6-3 6-3
1991 – Bol – Cecchini b. Mag. Maleeva 6-4 3-6 7-5
1991 – San Marino – Piccolini b. Farina 6-2 6-3
1992 – Paris Clairins – Cecchini b. Zardo 6-2 6-1
1993 – San Marino – Grossi b. Rittner 3-6 7-5 6-1
1996 – Bol – Pizzichini b. Talaja 6-0 6-2
2000 – Budapest – Garbin b. Boogert 6-2 7-6
2001 – Hobart – Grande b. Hopkins 0-6 6-3 6-3
2001 – Bratislava – Grande b. Sucha 6-1 6-1
2001 – Strasburgo – Farina b. Huber 7-5 0-6 6-4
2002 – Strasburgo – Farina b. Dokic 6-4 3-6 6-3
2003 – Casablanca – Grande b. An. Serra Zanetti 6-2 4-6 6-1
2003 – Strasburgo – Farina b. Sprem 6-3 4-6 6-4
2004 – Sopot – Pennetta b. Koukalova 7-5 3-6 6-3
2005 – Bogotà – Pennetta b. Dominguez Lino 7-6 6-4
2005 – Acapulco – Pennetta b. Cervanova 3-6 7-5 6-3
2006 – Bangalore – Santangelo b. Kostanic 3-6 7-6 6-3
2007 – Bogotà – Vinci b. Garbin 6-7 6-4 0-3 rit.
2007 – Bad Gastein – Schiavone b. Meusburger 6-1 6-4
2007 – Bangkok – Pennetta b. Chan Yung-Jan 6-1 6-3
2008 – Vina Del Mar – Pennetta b. Zakopalova 6-4 5-4 rit.
2008 – Acapulco – Pennetta b. Cornet 6-0 4-6 6-1
2008 – Palermo – Errani b. Koryttseva 6-2 6-3
2008 – Portorose – Errani b. Medina Garrigues 6-3 6-3
2009 – Barcellona – Vinci b. Kirilenko 6-0 6-4
2009 – Palermo – Pennetta b. Errani 6-1 6-2
2009 – Los Angeles – Pennetta b. Stosur 6-4 6-3
2009 – Mosca – Schiavone b. Govortsova 6-3 6-0
2010 – Marbella – Pennetta b. Suarez Navarro 6-2 4-6 6-3
2010 – Barcellona – Schiavone b. Vinci 6-1 6-1
2010 – ROLAND GARROS – Schiavone b. Stosur 6-4 7-6
2010 – Lussemburgo – Vinci b. Goerges 6-3 6-4
2011 – Fes – Brianti b. Halep 6-4 6-3
2011 – Barcellona – Vinci b. Hradecka 4-6 6-2 6-2
2011 – ‘s-Hertogenbosch – Vinci b. Dokic 7-5 3-6 7-5
2011 – Budapest – Vinci b. Begu 4-6 6-1 6-4
2012 - Acapulco - Errani b. Pennetta 5-7 7-6 6-0
2012 - Barcellona - Errani b. Cibulkova 6-2 6-2
2012 - Budapest - Errani b. Vesnina 7-5 6-4
2012 - Strasburgo - Schiavone b. Cornet 6-4 6-4
2012 - Palermo - Errani b Zahlavova Strycova 6-1 6-3
2012 – Dallas – Vinci b. Jankovic 7-5 6-3

Stefano Tarantino

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