Us Open in pillole

TENNIS - Di tutto un po': dalla diplomazia di Casey Dallacqua all'orgoglio olimpico di Bob Bryan. Wilander e le modelle, la bella lussemburghese Minella, Dodig che si permette di sostituire Murray. Da New York Scanagatta, Fazio e  Di Russo

Guido Andreozzi non parla una parola d'italiano, non sa nemmeno di quale parte d'Italia sia originaria la sua famiglia: "Credo fosse italiano mio bisnonno"., ma l'aspetto più curioso per me è stato vedere che c'erano ben 19 giornalisti argentini nella minis-salastampa e lui aveva appena perso 61 62 64 con Nishikori. Eppure prima di mercoledì il derby Del Potro-Nalbandian non ci sarà. Ma che ci fanno tutti questi giornalisti qui? (Us)

Guten morgen Deutschland. Non mi sembra una buona giornata per i tedeschi qui: ha perso la Lisicki 46 62 62 dalla Cirstea, ha perso la Petkovic 62 75 dalla svizzera (ah ah...) Oprandi e si è pure ritrato Florian Mayer con Sock (Calzino made in USA) 63 62 32 , ha perso Julia Goerges 76 61 dalla Krystina Pliskova. Una debacle (ma è un termine francese, e il mio tedesco non va oltre il Kaputt che forse renderebbe l'idea). Se non vince Brand con Ungur e la kerber quando toccherà a lei...un disastro mai annunciato, dopo che a Wimbledon soprattutto le ragazze erano andate alla grande. (Us)

Decine e decine di colleghi all'intervista dell'adorabile Petkovic. carina e intelligente come poche, Una delle mie favorite. "Sono stata ferma 8 mesi, non solo 3 e mezzo, e mi ci vorrà altrettanto per tornare sui miei livelli. e' stato un periodo molto duro che mi ha consentito di mettere le cose in prospettiva. Prima la mia testa era solo sul tennis. E tutti a parlare della pressioen che si subisce nel giocarlo. Ma nessuno immagina che pressione c'è in chi all'improvviso si ritrova a non poter giocare più dopo aver giocato per tanto tempo...Certo ho visitato nuovi Paesi, ho visto cose che quando ero entrata tra le top-ten non avevo avuto tempo di guardare. Sono stata 15 giorni da sola alle Maldive...Cosa ho visto di tennis in questo periodo? La finale del Roland Garros, alcune delle partite delle mie amiche tedesche, con le quali sono rimasto sempre in contatto, ci siamo messaggiate sempre...Poi ...no, nella vita sentimentale non è cambiato niente, da sei anno ho lo stesso boyfriend. Se il fatoo di avere i soldi mi consente di stare più rilassata sull'eventualità di non poter tornare a giocare come una volta? Non direi, non ho mai giocato per i soldi, ne ho guadagnati abbastanza ma non così' tanti da pensare di poter vivere senza far nulla per il resto dei miei giorni. Cosa penso di fare oltre al tennis? mille cose, mi interessa il giornalismo, la musica, la politica, un po' tutto...e mi piacerebbe occuparmi di tutto". conclude con un sorriso grande così, mentre i colleghi tedeschi fremono. E' mezzanotte e mezzo in Germania e la dead line è per molti passata da un pezzo. Io pensavo invece alla Petkodance, qualcuno la trovava arrogante, ma lei la improvvisava in  maniera simpatica (Us)

Mats Wilander mi ha chiesto poco fa, mentre guardava il match vittorioso della Safarova contro la Oudine se Berdych stava ancora con Lucie. Gli ho detto no, "sta con una modella adesso, anzi da quasi un anno..." e lui: "Beh, tutti i tennisti prima o poi finiscono con una modella...". Autoironico perchè anche lui, ex fidanzato di Annette che scoprì tradirlo con Stefan Edberg (e poi è diventata la signoare Edberg), si è sposato con Sonya Mulloholland, belissima modella sudafricana. Ci sono stati break e pause nella loro vita coniugale, ("Chi non le ha avute? Anche parecchie..." e ride) ma "sianmo insieme da più di 20 anni, e abbiamo 4 figli, la maggiore è una figlia di 19, poi tre maschil e il maschio di 17 gioca anche bene a tennis. Ha talent, ma non so cos'ha dentro, se ha forza mentale o no. Fisicamente è perfetto, altor un metro e 85, forte, rovescio a due mani, gran servizio...e poi studia a Boston in un bell'ambiente. Se anche non riuscisse come tennista, sono sicuro che farà strada nella vita." (Us)

C'era solo il giornalista belga,  Serge Fayat, fiammingo, ad intervistare la lussemburghese Mandy Minella, una delle ragazze più carine del circuito,  e oggi vittoriosa sulla Rogowska. In Italia, dopo tutti gli elogi che la ragazza ha conquistato su ubitennis per la sua bellezza, ci sarebbe stata una fila di machi. (Us)

Tutti di corsa in sala stampa, e per tutti intendo una massa di colleghi britannici _ moltiplicati come i pani e pesci dacchè Andy ha vinto l'oro olimpico _ per assistere alla sua Conferenza stampa. Ma, ex abrupto, compare in sala stampa invece Ivan Dodig: metà degli inglesi non lo riconoscono e protestano. "Avevano annunciato che veniva Murray...ma chi è questo?". Beh Dodig è uno che, fra gli altri, ha battuto Nadal e Soderling. Non proprio uno sconosciuto.

Mentre sul campo numero 14 si davano battaglia Matthew Ebden e Tatsuma Ito, uno spettatore australiano sfoggiava un costume piuttosto eccentrico:

(MDR)

Terminata la storia con Igor Andreev, Maria Kirilenko si sta facendo consolare da qualche mese dall’hockeista dei Washington Capitals Alex Ovechkin, che forte di un contratto firmato nel 2008 da 124 milioni di dollari mira a diventare il valletto più ricco di questi Us Open. Difatti, ogni volta che la russa è impegnata a firmare autografi, Ovechkin è solito reggerle la borsa da tennis, indugiando annoiato nella Players Lounge mentre la fidanzata discute con il suo entourage delle sue racchette. (MDR)

“Non bevo Gatorade perché mi fa schifo, ma oggi avevo davvero bisogno di una cosa del genere”. Così si è espressa Casey Dallacqua nella conferenza stampa post-match dopo aver vinto il suo primo turno contro la qualificata Lesia Tsurenko, ponendo probabilmente una pietra tombale su un eventuale futuro accordo di sponsorizzazione con la nota bevanda energetica. (MDR)

Lo spirito olimpico non è ancora passato di moda, parola di Bob Bryan: ”Porto sempre con me la medaglia d’oro vinta a Londra, tanto che in questo momento si trova negli spogliatoi. Anzi, scusate, ho dimenticato di chiudere il mio armadietto, sarà meglio che vada a controllare”. (MDR)

Durante il match vinto da Roberta Vinci contro Urszula Radwanska, una raccattapalle ci ha mostrato quanto l’integrazione auspicata da Pistorius sia più di una speranza:

(MDR)

Ubaldo Scanagatta, Massimiliano Di Russo