Che Errani: 3 quarti Slam in un anno!

TENNIS - Sara batte Kerber 76 (5) 63 e salirà al n.8. E' la prima azzurra a giocare tre quarti Slam nello stesso anno. "Pur di vincere giocherei con la mano sinistra!" Da New York, Ubaldo Scanagatta

Errani b. Kerber 76 (5) 63

Sara Errani è nei quarti di finale all’US Open e sale a n.8 del mondo, per ora). In un’ora e 55 minuti ha vendicato Flavia Pennetta, sconfitta da una ancora poco apprezzata Kerber un anno fa e porta a casa il bis della vittoria del Roland Garros, con un 7-6,6-3 che non fa una piega. La sua annata straordinaria, cominciata in Australia e proseguita in Francia, va avanti anche negli Stati Uniti. Giocherà i quarti mercoledì, contro chi vincerà il match fra Vinci e Radwanska che comincerà fra poco. Sara ha fatto 10 vincenti meno dell’avversaria (35 a 25), ma ha sbagliato anche 17 volte in meno (21 invece di 38)

N.6 del mondo Angelique Kerber, n.10 Sara Errani, che sarebbe stata una gran battaglia era più che prevedibile. Lo è stata.Una gran battaglia fra due tenniste che dovevano smaltire le fatiche dei giorni scorsi e sono sembrate stanchine all’inizio. Fino al 3 pari del primo set gli errori sovrastavano i punti vincenti. Alla fine della prima manche però erano in equilibrio, 18 errori della Kerber contro i 17 di Sara, 17 vincenti ciascuna. Segno che la parti. Più del 60 per cento dei punti andavano oltre il terso scambio, ed era prevedibile, ma ciò significa che tutte e due dovevano correre molto, in particolare Sara che giocava più da dietro e con le gambe doveva reagire come poteva agli anticipi e alle angolazioni mancine della tedesca, certamente più potente ma anche meno accorta tatticamente. Le palle alte e liftate di Sara hanno creato più di un imbarazzo alla Kerber, soprattutto sul rovescio. Una tattica annunciata, si dirà, ma tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare, e invece Sara l’ha anche eseguita assai bene.

Anche al servizio ha cercato di non dare palle da incontrare alla Kerber: infatti ha messo dentro quasi tutte prime palle, 84 per cento significa più quasi 8,5 prime su 10…Per riuscirci ne ha battute anche
alcune lentissime. In più per tutto il primo set faceva un gran caldo e si soffocava. A partire dal secondo set, subito dopo il tiebreak vinto 7 punti a 5 da Saretta dopo che il primo era durato un’ora e 11 minuti, Sara sembrava aver preso il largo, 3-0 e invece ha dovuto subire il ritorno della tedesca, 3 pari e 15-30. Lì è stata molto coraggiosa e ha preso lei l’iniziativa rovesciando le sorti di quel game. Al di là di un doppio fallo che ha deciso il primo set al tiebreak, è sembrato essere decisivo a favore della tennista romagnola il nastro, ribattezzato Nastro Azzurro. In almeno tre occasioni ne è stata favorita. Ma è normale che sia stato così, pechè mentre i colpi arrotati e liftati della Errani passavano un bel metro sopra la rete quelli della Kerber invece erano semrpe raso rete. Molto più rischioso, insomma, il tennis della tedesca.

Errani sul campo : “Alla fine del match ero molto stanca, ringrazio il pubblico ch mi ha sostenuto (in realtà si sono uditi più cori per la tedesca, da parte dei suoi connazionali, ma gli americani hanno preso le parti di Sara anche per le grida che le scappavano dalla gola quando si precipitava a rincorrere una smorzata della Kerber cui, se ci arrivava, seguiva immancabilmente un pallonetto che la costringeva a recuperi folli: su uno di questo recuperi Sara ha poi fatto il punto riscuotendo un avera ovazione: è accaduto nel terzo punto del tiebreak, sulla quale la Kerber, psicologicamente affranta dal dover fare 10 volte lo stesso punto, ha finito per sbagliare un dritto. Una vittoria come questa sembra un ottimo viatico per centrare l’obiettivo di un posto fra le otto regine del Masters a Istanbul.

Errani b.Kerber 7-6 (7-5, dopo essere stata avanti 6-3), 6-3 .

Sara Errani in conferenza stampa: "All’inizio lei non ha spinto, cogliendomi un po’ di sorpresa. A metà del primo set ho accusato un po’ di stanchezza a causa di alcuni scambi prolungati. Nel secondo set sul 3-0 con le palle nuove lei ha iniziato a giocare meglio. Negli anni passati non avevo la stessa convinzione che mi ha dato l’ingresso nella top ten. Ora scendo in campo sapendo di potermela giocare con tutte. Forse il mio gioco potrà non piacere a tutti, ma ciò che mi interessa è trovare il modo, qualsiasi modo, per portare a casa il match. Se c’è da vincere una partita gioco anche con la mano sinistra"!

Angelique Kerber in conferenza stampa: Kerber: “Ho provato ad essere aggressiva, ma lei ha giocato meglio nei momenti importanti. Ho fatto quello che potevo, lei semplicemente è stata più brava. Non è facile per me giocare contro tenniste che come lei sanno variare il gioco”.

Ubaldo Scanagatta