07/09/2012 19:10 CEST - Us Open

Djokovic un muro, Del Potro impotente

TENNIS - Deve prendere molti rischi, Del Potro, ma non bastano. Nessuno al mondo risponde come Nole, sempre in controllo degli scambi e del match. Il serbo vince 62 76 64. Da New York, Massimiliano Di Russo

 

| | condividi
Novak Djokovic (Photo by Cameron Spencer/Getty Images)
Novak Djokovic (Photo by Cameron Spencer/Getty Images)

E’ stato un Djokovic versione 2011 quello che stasera ha demolito Del Potro in tre set, molto più di quanto dica il punteggio. Che la serata per l’argentino fosse tutt’altro che semplice lo si era capito già durante il suo primo game di servizio, quando pur non concedendo palle break “Delpo” aveva faticato parecchio al cospetto di un Djoker che dava l’impressione di riuscire a tamponare senza difficoltà la maggior potenza dell’avversario, finendo poi per dominare gli scambi. Nel quarto game arrivava il prevedibile break del serbo, grazie a uno dei tanti dritti vincenti del match. Il 6-2 che maturava dopo 39 minuti era figlio di lunghi scambi da fondocampo che inevitabilmente premiavano il numero due del mondo, da ieri sera primo favorito del torneo.

Proprio quando sembrava che il match fosse avviato a una rapida conclusione, Djokovic decideva di prendersi una pausa, subendo dieci punti consecutivi che regalavano all’avversario break e ovazioni da parte del pubblico dell’Arthur Ashe Stadium, speranzoso di vedere una partita vera. Del Potro sembrava finalmente in grado di lottare alla pari, ma Djokovic non era da meno e grazie a due punti ottenuti su altrettanti scambi pazzeschi strappava il servizio all’avversario proprio mentre questi serviva per il set. Sul 6-5 per il serbo ecco il game più bello del match: Del Potro riusciva a portare il set al tie break solo al settimo tentativo, annullando tre set point con altrettanti vincenti dopo una serie di scambi durissimi nei quali i due davano l’impressione di dare tutto. Nel tie break, nonostante un iniziale mini-break dell’argentino, finiva per prevalere senza difficoltà Nole grazie anche a un punto incredibile fatto di corse e recuperi che lasciavano Del Potro piegato sulla rete mentre il serbo caricava il pubblico.

Il doppio fallo commesso da Palito all’inizio del terzo set era il preludio al break immediato che di fatto decideva il match. L’argentino, decisamente stanco, aveva ancora un paio di possibilità di rientrare in partita, ma l’impressione era che stasera non disponesse delle contromisure necessarie da contrapporre a questo Djokovic. Finiva 6-2, 7-6(3), 6-4 in 3 ore e 6 minuti di gioco. Per Nole, detentore del titolo, si tratta della decima semifinale consecutiva in uno Slam. Sabato, nel Super Saturday, affronterà Ferrer, che nel pomeriggio battendo Tipsarevic ha evitato un possibile derby serbo.

 

Da New York, Massimiliano Di Russo

comments powered by Disqus
QS Sport

Si scaldano le trattative di mercato: Milan e Juventus attivissime, la Roma blinda Florenzi; Thohir dice no all'Atletico Madrid per Icardi e Handanovic. Maxi Lopez è del Chievo, Trezeguet torna al River Plate

Ultimi commenti
Blog: Servizi vincenti