Serena Williams interviene sul caso Taylor Towsend

11.9.2012

Ubitennis si è occupato della strana situazione che coinvolge l'asso statunitense nel campo junior femminile, Taylor Towsend. Mancina, 16 anni, n.1 mondiale di categoria, si è imposta in singolare agli Open d'Australia e a Wimbledon ha trionfato nel torneo di doppio.

Negli ultimi US Open, dopo il rifiuto di wild-card da parte della federazione, raggiunge i quarti di finale nel tabellone junior e vince nel doppio misto, ma citando testualmente dall'articolo: " I suoi allenatori si sono rifiutati di pagare le sue spese di viaggio per poter gareggiare nel torneo (ci penserà la madre Sheila, ndr) e quest’estate le hanno detto che non finanzieranno altre apparizioni nei tornei finché non farà progressi sufficienti in un’area: dimagrire e raggiungere una forma migliore".

Infatti la piccola campionessa di Chicago rientra fra i giocatori più seguiti e finanziati dalla USTA che però, con la voce di Patrick McEnroe, sembra preoccupata del suo stato fisico, non in linea con i programmi pensati per lei nel lontano 2008, quando 25 giocatori sono rientrati in un piano di sviluppo sostenuto dall'ente federale. Eppure i risultati dicono altro.

In tutto questo Serena Williams ha detto la sua, anche con un pizzico di polemica: "Se si vince, sono quelli i meriti che vanno premiati. La conosco tra l'altro: è dolcissima ma soprattutto lavora bene. Purtroppo non è la prima volta che ci siano questi ostacoli assurdi alle atlete, specie se afro-americane. Io dico solo che lei è n.1, questo avrà un qualche significato".

Davide Uccella