18/09/2012 15:06 CEST - Tennis flash

Murray: "Penso sia giusto aprire un'accademia tennistica in Scozia"

18.9.2012

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Andy Murray ha fatto la storia del tennis britannico, con il suo 2012 da archiviare e incorniciare. Ma Andy Murray è e si sente soprattutto scozzese.

Non è quindi caso che l'altro ieri, ai microfoni di BBC Scotland, il n.3 del ranking non abbia glissato sul possibile progetto di un'accademia nazionale, con l'obiettivo di scovare nuove promesse e un vivaio affidabile a cui attingere. Il tutto sembra essere riemerso con il ritorno a casa dopo il trionfo newyorkese, e con la visita al Dunblane Sports Club: "Vedendo l'entusiasmo, ma anche le difficoltà che obiettivamente ci sono, bisogna investire in maniera mirata, dando a chi si allena di più il miglior metodo possibile. Certo lo possono avere a Londra, a questo non funziona per tutti. Anche gli ambienti in cui possiamo crescere meglio sono diversi, quindi sarebbe bello poter avere un centro nazionale di qualità. E' un suggerimento, ma spero ci siano le condizioni per farne un qualcosa di concreto, io vorrei contribuire".

Al momento in Scozia esistono soltanto il centro presso l' University of Stirling e il Gannochy National Tennis Centre, dove Murray si è formato, con sei campi indoor in cemento e due campi in terra battuta: ma non basta.

Ed anche il premier Alex Salmond non ha nascosto il suo possibile appoggio al progetto: "Andy e Judy hanno sempre parlato a difesa dei giovani più bravi, e della necessità di offrire facilitazioni a chi non avesse le possibilità di sviluppare il proprio talento con propri mezzi. Abbiamo discusso molto in questo fine settimana, le sensazioni sono positivi"

Davide Uccella

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