Nadal: "Mi fermo per allungare la carriera, ma non so per quanto continuerò"

18.9.2012

Tappeto rosso e serata di gala ieri sera all'ambasciata italiana di Madrid per Rafael Nadal, nominato "Man of The Year" dall'edizione iberica di Vanity Fair. Un riconoscimento che guarda al passato dell'ex n.1 del mondo, ma le domande per il maiorchino sono tutte rivolte al suo futuro, pieno di incognite e di incertezza sui tempi del suo rientro nel circuito, dal quale manca da quasi tre mesi.

"Non so per quanto tempo potrò continuare a giocare: tra cinque anni sarò 31enne e ho iniziato a 16. Perlomeno non posso giocare fino a quando la lesione al ginocchio sinistro non si sana del tutto", ha anticipato Nadal, e con grande realismo. Ma poi avverte: "Mi sono fermato anche perchè so di poter dare, e mi sono fermato per allungare la mia carriera, non per farla finire qui".

Quanto alla stagione, che potrebbe anche non essere finita (c'è ancora qualche esperanza per il Master di Londra a fine novembre), c'è il rimpianto di aver interrotto un grande cammino: "Sono convinto che fino al Roland Garros questa è stata una delle migliori stagioni della mia carriera: dopo Parigi mi sentivo in grado di battere chiunque". Poi il riacutizzarsi dei problemi, la sconfitta con Rosol ai Championships, la storia nota, triste, che tutti conosciamo.

Davide Uccella