Meno dubbi intorno a Camila?

TENNIS - Bel successo di Camila Giorgi su Coco Vandeweghe. L'azzurra si impone 46 76 62 al primo turno delle qualificazioni del WTA di Tokyo. I 12 doppi falli e le 10 palle break concesse la dicono lunga sugli aspetti da migliorare. Andrea Mancini

Camila Giorgi si regala un bellissima e sudata vittoria al primo turno delle qualificazioni del premier di Tokyo (2.168.400 $ di montepremi), vincendo in rimonta contro l’americana Coco Vandeweghe 4-6, 7-6(6), 6-2. Una lotta tra coetanee di pari livello, rispettivamente numeri 91 e 87 del ranking WTA, durata 2 ore e 31 minuti di gioco. L’unico precedente è dell’americana, che eliminò Camila alle qualificazioni del torneo di Nottingham la scorsa primavera, quando entrambe non erano ancora entrate nella top 100. Camila ha pareggiato i conti, sfatando il pronostico a favore di Coco che, oltre al precedente, vantava il prestigio della recente finale al torneo di Stanford persa contro Serena Williams.

Il match parte molto equilibrato, entrambe le giocatrici viaggiano con percentuali simili, con Camila che realizza leggermente di più con le prime di servizio ma un po’ meno con le seconde palle. Però l’americana è brava a guadagnarsi 2 palle break, realizzandone una, contro zero di Camila. Il set si chiude 6-4 in 41 minuti di gioco, con la Giorgi che ha realizzato 2 punti in più punti dell’avversaria.

Nel secondo set ancora situazione di equilibrio con la Giorgi che mantiene in questa fase una buona percentuale di prime. Nell’ottavo gioco, servizio Vandeweghe, la Giorgi si porta sul 40 pari ma non riesce ad andare oltre. Nel game successivo risale da un rischioso 15-30 e tiene il servizio. Così si arriva senza break al 5-5, quando Camila va sotto 0-30, risale 30 pari, poi concede una palla break che annulla subito; ma sul 40-40 l’americana mette a segno due punti di fila e va al servire per il match. Qui Camila conquista due palle break, le prime del match, realizzando la seconda. Si va al tie-break. Al sesto punto, mini-break Giorgi che sale 4-2, ma la Vandeweghe recupera subito e passa in vantaggio 4-6. Camila annulla il primo match point, poi va al servizio, sale 7-6 e sul servizio dell’avversaria mette subito in bacheca il punto del set, durato un’ora e 5 minuti di gioco.

Terzo set. Subito un break di Camila al primo gioco, che sembra confermare il cambiamento di rotta del match a vantaggio dell’italiana. I due match point sprecati nel tie-break si fanno sentire nella testa della Vandeweghe. Nel quarto gioco Camila concede una palla break con un doppio fallo, già il terzo del set. L’americana non spreca l’occasione e rientra in gara: 2-2. Nel game successivo Camila trova subito il nuovo break, annulla ben quattro palle del contro break, per poi vincere la bellezza di quattro game di fila, chiudendo il set 6-2, in 47 minuti.

I 12 doppi falli commessi dalla Giorgi e le 10 palle break concesse la dicono lunga sui suoi problemi di gioco e dove deve migliorare. Ma la vittoria in rimonta di oggi è sicuramente una grande dimostrazione di carattere ed offre alla giovane tennista una grande iniezione di autostima che sicuramente le servirà per il prosieguo della tournée asiatica.

Andrea Mancini