27/09/2012 14:01 CEST - Voglia di Future

ITF: Doppietta azzurra per gli esordienti Marcora e Bega

Prime vittorie internazionali per Alessandro Bega in Kuwait e per Roberto Marcora in Spagna. Finale per Daniele Giorgini a Biella e per Maria Elena Camerin in Montenegro. Semifinali per Stefano Napolitano a Biella, Andrea Patracchini in Turchia ed Agnese Zucchini in Spagna. Antonio Burruni

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Maria Elena Camerin - Foto di Monique Filippella
Maria Elena Camerin - Foto di Monique Filippella

Prime vittorie internazionali per Alessandro Bega in Kuwait e per Roberto Marcora in Spagna. Ragazzi sui quali ha creduto e investito la Lotto grazie a Veso Matijas. Finale per Daniele Giorgini a Biella e per Maria Elena Camerin in Montenegro. Prima semifinale in carriera per Stefano Napolitano a Biella e stesso risultato per Andrea Patracchini in Turchia ed Agnese Zucchini in Spagna.

QUINDICI FUTURES MASCHILI.

Meshref (Kuwait F1, cemento, 10mila): Il primo torneo kuwaitiano della stagione porta la prima vittoria internazionale in carriera per Alessandro Bega. L’azzurro, favorito della vigilia, ha battuto 7-5 6-4 in finale il statunitense Sean Berman (nato nella sudafricana Johannesburg, testa di serie numero 7 e 882 ATP). Quarti di finale per Luca Rovetta, superato 6-4 6-3 dal 19enne francese Michael Bois (numero 6 del seeding e 1175 ATP). Bega ha sfiorato la doppietta settimanale, perdendo la finale del doppio (in coppia con il 23enne ceco Jan Blecha), perdendo 3-6 7-6(5) 10-7 contro il 32enne kuwaitiano Mohammad Ghareeb ed il 26enne russo Mikhail Vasiliev. Subito out Rovetta, insieme al 22enne russo Dmitry Surchenko.

Madrid (Spagna F29, cemento, 10mila): Prima vittoria internazionale per Roberto Marcora, accreditato della settima testa di serie, che si aggiudica l’Internacional Ciudad de la Raqueta battendo 6-3 7-6(3) il 19enne spagnolo Andres Artunedo Martinavarr (numero 5 del seeding e 480 ATP, best ranking). Manuel Mazzella è stato sconfitto nel turno decisivo delle qualificazioni. Finale spagnola in doppio, con il 22enne Ivan Arenas-Gualda ed il 23enne Jaime Pulgar-Garcia che superano 6-4 6-3 il 19enne Ricardo Ojeda Lara ed il coetaneo di Barcellona Oriol Roca Batalla. Subito out senza neanche scendere in campo Mazzella, in coppia con il 18enne francese Jocelyn Devilliers (ancora non presente nelle classifiche mondiali).

Biella (Italia F27, terra battuta, 10mila): Poteva uscire un terno secco sulla ruota azzurra dei futures maschili, ma Daniele Giorgini (accreditato dell’ottava testa di serie) è stato fermato in finale dal 21enne spagnolo Marc Giner (numero 3 del seeding e 369 ATP), che si è imposto 6-3 7-5. L’iberico aveva battuto altri quattro azzurri: 6-3 6-4 la giovane wild card Stefano Napolitano, alla prima semifinale della sua carriera, con un periodico 6-4 Viktor Galovic (testa di serie numero 7) nei quarti, 6-3 6-4 Federico Torresi negli ottavi di finale e 6-4 6-3 all’esordio Alessandro Colella. Stop nei quarti per la testa di serie numero 4 Andrea Arnaboldi (7-6 6-4 da Giorgini) e per il qualificato Davide Della Tommasina (6-7 6-0 7-6, con il 7-4 decisivo, contro il 20enne irlandese Sam Barry, 681 ATP). Sconfitti negli ottavi di finale il favorito Alberto Brizzi (che si è ritirato dopo aver perso il primo game contro il 22enne colombiano Cristian Rodriguez, 771 ATP), Enrico Fioravante (periodico 6-3 da Giorgini), Giammarco Micolani (6-4 6-1 da Arnaboldi) ed i qualificati Matteo Fago (ritirato quand’era già in svantaggio 3-6 0-4 contro Della Tommasina) e Pietro Rondoni (7-6 7-5 da Barry). Semaforo rosso all’esordio per Giacomo Oradini (periodico 6-2 da Brizzi), Lorenzo Frigerio (6-4 3-6 6-4 da Rodriguez), il qualificato Christian Perinti (2-6 6-2 6-3 da Napolitano), la testa di serie numero 5 Riccardo Bellotti (in tabellone grazie ad una wild card, si è ritirato quand’era sotto 6-7 0-3 contro il 20enne francese Romain Arneodo, 879 ATP), la wild card Gianmarco Cacace (6-1 6-2 dal qualificato 21enne tedesco Daniel Uhlig, 1024 ATP), Filippo Leonardi (7-6 6-7 7-5 contro Galovic), Emanuele Molina (periodico 6-3 da Fioravante), i qualificati Adelchi Virgili (periodico 6-3 da Micolani) e Matteo Civarolo (6-2 5-7 6-2 da Fago), la wild card Antonio Mastrelia (7-5 6-2 da Rondoni) e la testa di serie numero 2 Enrico Burzi (6-4 7-5 da Barry). L’ultimo turno delle qualificazioni si è dimostrato un ostacolo troppo alto da superare per Andrea Basso, Francesco Picco, Kevin Albonetti, Francesco Mendo, Fabio Perasso, Davide Melchiorre, in un tabellone cadetto che ha visto anche la partecipazione di Andrea Facciotti, Federico Margini, Matthieu Vierin, Federico Maccari, Alberto Bagarello, Giacomo Vianello, Davide Galoppini, Giovanni Rizzuti, Umberto Prezioso, Marco Pivotto, Fabrizio Ornago, Simone Todaro, Davide Poggi ed Ercole Di Ianni. Il doppio è stato vinto da Fioravante e Rodriguez (6-3 6-2 in finale su Arnaboldi/Volante). Semifinali per Mastrelia/Torresi e Leonardi/Micolani, quarti per Colella/Poggi e Napolitano/Rondoni.

Antalya-Belconti (Turchia F36, cemento, 10mila): Sul centrale del Belconti Resort Hotel sventola la bandiera dello Zimbabwe. La vittoria del singolare è andata infatti al 22enne di Harare Takanyi Garanganga (testa di serie numero 2 e 582 ATP, best ranking), che ha superato 3-6 6-2 6-2 in finale il 24enne russo Andrei Plotniy (1261 ATP). Semifinale per Andrea Patracchini, stoppato 6-7(2) 6-4 6-0 da Garanganga. Stop negli ottavi per Claudio Fortuna, numero 4 del seeding e sconfitto 6-7(5) 6-4 6-2 dal 19enne slovacco di Bratislava Adrian Partl (1122 ATP), mentre hanno ceduto all’esordio la testa di serie numero 8 Alessandro Petrone (6-3 1-6 7-6, col 7-1 decisivo, contro il 21enne russo Vitaliy Kachanovskiy, 1133 ATP), Matteo Marfia (6-3 4-6 6-3 dal 22enne francese Francois-Arthur Vibert, numero 3 del seeding e 591 ATP, best ranking) e Matteo Donati (6-2 6-3 dal 29enne qualificato ucraino Vadim Alekseenko, testa di serie numero 5 e 697 ATP). Doppio vincente per il 21enne russo Kirill Dmitriev e per il 20enne “svizzero di Brescia” Luca Margaroli, che in finale hanno avuto la meglio per 3-6 7-6(1) 10-8 sui 19enne cechi Jakub Hadrava e Ondrej Vaculik (non presenti nelle classifiche mondiali). Semifinale per Fortuna/Petrone, mentre Marfia si è fermato nei quarti, in coppia con il 18enne ucraino Marat Deviatiarov (non ancora nell’ATP Ranking).

Espinho (Portogallo F4, terra battuta, 15mila): La Solverde Tennis Cup è stata sollevata dal 19enne mancino ceco di Pribram Jiri Vesely (testa di serie numero 3 e 318 ATP), che in finale ha battuto 6-2 6-4 il 20enne svizzero Henri Laaksonen (nato nella finlandese Lohja, numero 8 del seeding e 415 ATP). Quarti di finale per Matteo Marrai, sconfitto 7-6(7) 1-6 6-1 contro il favorito della vigilia, il 22enne spagnolo di Barcellona Jordi Samper-Montana (311 ATP). Doppio orange, con il 24enne Stephan Fransen ed il 23enne Wesley Koolhof che hanno battuto 7-5 6-2 il binomio elvetico composto da Laaksonen e dal 19enne Fede Valsangiacomo (privo della classifica di specialità).

Manzanillo (Messico F11, cemento, 10mila): E’ la bandiera delle Barbados a sventolare sulla terza tappa del Gran Festivall. Il singolare è infatti stato vinto dal 20enne di Bridgetown Darian King (testa di serie numero 8 e 550 ATP, best ranking), 6-0 6-1 sul 17enne (li compirà giovedì 27) giapponese di Mie Yoshihito Nishioka (822 ATP), che nel primo turno aveva stoppato Gianluigi Quinzi 2-6 6-1 6-1. Ko nelle qualificazioni Piercarlo Bianciardi Salcido. Il 21enne neozelandese di Sandringham Marvin Barker ed il 23enne statunitense Adam El Mihdawy si sono aggiudicati il doppio superando 6-3 6-4 il binomio messicano composto dal 21enne mancino Mauricio Astorga e dal 19enne di Guadalajara Luis Patino.

Danderyd-Stoccolma (Svezia F5, indoor, 10mila): Dominio dei padroni di casa, con la 20enne wild card Isak Arvidsson (1338 ATP) che ha vinto il singolare (7-6 6-3 contro il 31enne finlandese Timo Nieminen, testa di serie numero 2 e 348 ATP), mentre il 25enne Ervin Eleskovic ed il 27enne Pablo Figueroa si sono aggiudicati il doppio (6-3 6-2 ad altri due connazionali, il 25enne Jesper Brunstrom ed il 20enne Viktor Stjern). Sconfitto all’esordio Giorgio Portaluri, 7-5 6-2 contro il 23enne svedese di Stoccolma Milos Sekulic (840 ATP). In doppio, Portaluri è arrivato in semifinale, in coppia con il 22enne mancino turco di Venlo Hollanda Anil Yuksel.

Caxias Do Sul (Brasile F26, terra battuta, 10mila): Doppietta per il 24enne mancino brasiliano di San Paolo Daniel Dutra Da Silva (testa di serie numero 4 e 569 ATP), che vince sia il singolare (6-7 6-2 6-2 al 20enne connazionale Eduardo Dischinger, numero 8 del seeding e 803 ATP), che il doppio, in coppia con un altro connazionale, il 21enne Caio Silva (6-4 6-2 ad altri due verdeoro, il 21enne di Angra dos Puis Idio Escobar ed il 20enne Augusto Laranja).

Port Pirie (Australia F8, cemento, 15mila): Il 22enne australiano di Sydney Matt Reid (testa di serie numero 2 e 298 ATP) si aggiudica il Nyrstar Tennis International, battendo 6-3 3-6 6-3 in finale il 27enne connazionale di Gosford Adam Feeney (510 ATP), che poi si è riscattato in doppio, in coppia con un altro connazionale, il 17enne di Sydney Jay Andrijic (periodico 6-2 ad altri due australiani, il 19enne mancino Alex Bolt ed il 18enne di Adelaide Jack Schipanski). Nessun azzurro ha intrapreso la trasferta australiana.

Nis (Serbia F13, terra battuta, 10mila): E’ il 24enne serbo Milijan Zekic (testa di serie numero 4 e 454 ATP) ad aggiudicarsi il titolo, battendo 5-7 6-1 6-1 in finale il 25enne bulgaro Tihomir Grozdanov (924 ATP). Vittoria croata in doppio, con il 19enne Duje Kekez ed il 24enne Marko Mijacevic che hanno superato con un periodico 6-3 il 28enne messicano Javier Herrera-Eguiluz ed il 22enne serbo Ilija Vucic. Tricolore assente in Serbia.

Binh Duong (Vietnam F5, cemento, 10mila): Il 22enne indiano Vijayant Malik (testa di serie numero 6 e 477 ATP) ha vinto la Becamex International Tennis Cup, battendo 7-5 6-2 in finale il 23enne “giapponese di Londra” Junn Mitsuhashi (658 ATP). Il doppio ha visto la vittoria del 25enne thailandese di Chon Buri Weerapat Doakmaiklee e del 25enne “neozelandese di Londra” Jose Statham, 6-1 6-0 sul 20enne rappresentante di Taipei Liang-Chi Huang e sul 20enne mancino cinese di Xinjing Bowen Ouyang. Italiani non presenti in Asia.

Trinidad (Bolivia F2, terra battuta, 10mila): La Copa Entel finisce nella bacheca del 26enne argentino di Mar Del Plata Juan-Pablo Amado (favorito della vigilia e 413 ATP), che in finale batte 6-2 6-1 il 19enne boliviano di Santa Cruz Hugo Dellien (testa di serie numero 8 e 817 ATP, best ranking). In doppio, la vittoria è andata al 20enne argentino Facundo Mena ed al 25enne colombiano Sebastian Serrano, 6-3 7-5 sul binomio boliviano composto da Dellien e dal 15enne privo di classifica Murkel Alejandro Dellien Velasco. Nessun azzurro è andato a giocare in Bolivia.

Plaisir (Francia F17, indoor, 15mila): Il Tournoi de la ville de Plaisir è stato vinto dal 35enne “francese di Tunisi” Marc Gicquel (266 ATP e 37 nel 2008), che ha confermato i pronostici della vigilia ed in finale ha superato 6-2 6-3 il 21enne svizzero di Schaffhausen Sandro Ehrat (testa di serie numero 6 e 379 ATP, best ranking). Il doppio ha visto la vittoria del 26enne mancino svizzero Adrien Bossel e del 21enne francese di Corbie Julien Obry, che si sono imposti con un doppio tie-break (7-3 7-5) sul binomio transalpino composto dal 23enne mancino di Chambery Kevin Botti e dal 23enne Elie Rousset. Tricolore assente Oltralpe.

Costa Mesa (Stati Uniti F25, cemento, 10mila): Dominio statunitense sul veloce californiano. Il 20enne Daniel Kosakowski (testa di serie numero 2 e 374 ATP) si è aggiudicato il singolare, battendo 6-4 7-5 il 23enne connazionale Jeff Dadamo (numero 7 del seeding e 588 ATP). Finale del doppio a stelle strisce, con il 23enne Nicolas Meister ed il coetaneo Ryan Thacher che l’hanno spuntata 4-6 7-6(6) 10-7 su Dadamo e sul 21enne di Jackson Devin Britton. Nessun azzurro ha affrontato la trasferta statunitense.

Markham (Canada F9, indoor, 15mila): Doppietta per Tennys Sandgren nel National Bank Mayfair. Il 21enne statunitense (testa di serie numero 2 e 313 ATP) ha vinto sia il singolare (battendo 6-4 6-3 il 24enne davisman canadese Peter Polansky, favorito della vigilia, in tabellone grazie ad una wild card, 151 ATP e best ranking), che il doppio, assieme al 21enne connazionale di Columbus Chase Buchanan (6-2 4-6 10-7 ancora su Polansky, in coppia con il 25enne mancino australiano di Newport Beach Carsten Ball). Nessun italiano ha tentato l’avventura nordamericana.


QUATTORDICI ITF FEMMINILI.

Podgorica (Montenegro, terra battuta, 50mila): Maria Elena Camerin, accreditata della quinta testa di serie, sfiora la Royal Cup, ma cede 3-6 6-2 6-0 in finale contro la 29enne ceca di Zlin Renata Voracova (347 WTA e 74 nel 2010). Quarti di finale per Karin Knapp, numero 3 del seeding, battuta 3-6 7-6(3) 6-4. Sconfitta nelle qualificazioni Nicole Clerico, che si è riscattata aggiudicandosi il doppio, in coppia con la 21enne tedesca Anna Zaja (4-6 6-3 11-9 al binomio argentino composto dalla 24enne di Buenos Aires Mailen Auroux e dalla 25enne di Tandil Maria Irigoyen).

Madrid (Spagna, indoor, 10mila): Doppietta per la 22enne mancina argentina di Bragado Tatiana Bua (468 WTA), che si è imposta sia in singolare (6-3 7-5 alla coetanea britannica di Gibilterra Amanda Carreras, testa di serie numero 4 e 404 WTA), che in doppio, assieme alla 21enne spagnola Lucia Cervera-Vazquez (3-6 6-1 10-7 al binomio spagnolo composto dalla 20enne Ivonne Cavalle-Reimers e dalla 21enne Isabel Rapisarda-Calvo). In singolare, semifinale per Agnese Zucchini, accreditata della terza testa di serie e battuta 6-2 2-6 6-0 dalla Bua, mentre la qualificata Alice Savoretti è stata stoppata 7-6(6) 6-3 nei quarti dalla 21enne messicana Ximena Hermoso (numero 2 del seeding e 348 WTA). Ottavi di finale per Giulia Sussarello (periodico 6-1 dalla Carreras), mentre hanno ceduto al primo turno Martina Caregaro (6-4 6-2 dalla Bua), Martina Di Giuseppe (6-2 6-3 dalla Zucchini) ed Andreea-Roxana Vaideanu (6-1 7-5 dalla 21enne spagnola Nuria Parrizas-Diaz, testa di serie numero 5 e 485 WTA). Ko nelle qualificazioni Valeria Prosperi, Gaia Sanesi, Georgia Brescia, Giulia Bruschi, Deborah Chiesa e Chiara Mendo. In doppio, semifinale per Sanesi/Giulia Sussarello e per Mendo, in coppia con la 18enne svedese Cornelia Lister (attualmente assente dalle classifiche mondiali). Stop nei quarti per la Caregaro (assieme alla 19enne portoghese Barbara Luz), mentre hanno ceduto all’esordio Bruschi/Vaideanu.

Sharm El Sheikh (Egitto, cemento, 10mila): Doppietta per la 15enne svizzera di Flawil Belinda Bencic (892 WTA, best ranking), che vince sia in singolare (6-3 7-6 alla 21enne rappresentante dell’Oman di Muscat Fatma Al Nabhani, testa di serie numero 2 e 494 WTA), che in doppio, assieme alla 17enne francese di Poitiers Lou Brouleau (7-6 3-6 10-6 alla 26enne polacca di Poznan Olga Brozda ed alla 20enne ucraina di Kharkov Ganna Piven). In singolare, quarti di finale per Linda Mair, accreditata della settima testa di serie, che ha ceduto con un periodico 6-3 dalla Al Nabhani, mentre hanno perso negli ottavi la qualificata Lorenza Stefanelli (6-1 6-3 dalla Bencic) e Francesca Sella (6-3 7-6, con un tie-break concluso 17-15 contro la Mair). Semaforo rosso all’esordio per Martina Caciotti (periodico 6-1 dalla 25enne wild card egiziana de Il Cairo Magy Aziz, attualmente non presente nelle classifiche mondiali). Sconfitta nel turno decisivo delle qualificazioni Giorgia Marchetti, mentre Claudia Coppola si è qualificata, ma poi non ha partecipato al main draw. In doppio, quarti di finale per la Mair, in coppia con la 22enne austriaca di Kirchdorf Jeannine Prentner, mentre hanno ceduto all’esordio la Caciotti (con la 19enne belga Catherine Chantraine) e la Coppola (con la 19enne belga Steffi Distelmans).

Dobrich (Bulgaria, terra battuta, 25mila): L’Izida Cup finisce nella bacheca della 25enne tedesca di Apolda Anne Schaefer (testa di serie numero 8, 294 WTA e 161 nel 2009), che in finale ha rifilato un periodico 6-2 alla 21enne qualificata olandese Angelique Van Der Meet (326 WTA). Ottavi di finale per Anastasia Grymalska, accreditata dell’ottava testa di serie e sconfitta 6-1 6-2 dalla Van Der Meet. Subito out la wild card Vincenza Ciraolo (6-1 6-0 dalla 21enne bosniaca di Tuzla Jasmina Tinjic, 332 WTA), la numero 4 del seeding Anna Floris (6-1 7-5 dalla 20enne qualificata polacca Katarzyna Kawa, 419 WTA) e Gioia Barbieri (4-6 6-3 6-0 dalla 29enne ucraina di Donetsk Yuliya Beygelzimer, testa di serie numero 2, 186 WTA e 83 nel 2006). Doppio polacco, con la 21enne di Poznan Katarzyna Piter e la 22enne Barbara Sobaszkiewicz che hanno superato 6-2 7-5 la Schaefer e la 26enne italo-elvetica Lisa Sabino. Subito out Barbieri/Grymalska.

Shrewsbury (Gran Bretagna, indoor, 75mila): E’ la 18enne tedesca di Giessen Annika Beck (testa di serie numero 5 e 117 WTA, best ranking) a vincere il torneo, battendo 6-2 6-4 in finale la 22enne svizzera di Leuggern Stefanie Voegele (numero 3 del seeding, 132 WTA e 63 nel 2010). Ottavi di finale per Nastassja Burnett, accreditata della sesta testa di serie, ha perso 6-2 6-1 contro la 23enne turca Cagla Buyukakcay (181 WTA), mentre hanno ceduto all’esordio la qualificata Angelica Moratelli (6-3 6-0 dalla 19enne qualificata francese di Perpignan Charlene Seateun, 446 WTA) ed Anna Giulia Remondina (periodico 6-3 dalla 27enne russa di Mosca Ekaterina Bychkova, 188 WTA e 66 nel 2006). Doppio vincente per la Voegele e per la 23enne “serba di Mosca” Vesna Dolonc (170 WTA e 86 lo scorso anno), che l’hanno spuntata 6-1 6-7(3) 15-13 sulle 20enni gemelle ceche di Louny Karolina e Kristyna Pliskova. Subito out Burnett/Remondina.

Antalya-Belconti (Turchia, cemento, 10mila): Affermazione belga, con la 18enne di Gent An-Sophie Mestach (650 WTA) che ha battuto 6-3 6-2 la 24enne giapponese Yurina Koshino (testa di serie numero 7 e 597 WTA). Ko all’esordio per la qualificata Giulia Bruzzone (6-3 6-4 dalla 18enne qualificata svedese Brenda Njuki, non presente nelle classifiche mondiali), per Sara Sussarello (2-6 6-3 7-5 dalla 18enne moldava Anastasia Vdovenco, 846 WTA) e per la numero 4 del seeding Alice Balducci (6-1 4-6 6-1 dalla 16enne ucraina Marianna Zakarlyuk, 672 WTA). Sconfitta nelle qualificazioni Alessia Camplone. Doppio giapponese, con Koshino e con la 16enne Kanami Tsuji (priva della classifica di specialità) che hanno superato 7-5 6-2 la 20enne rappresentante di Taipei Ting-Fei Juan e la 18enne ucraina Olena Kyrpot. Semifinale per Camplone/Sara Sussarello, mentre la Bruzzone, in coppia con la 19enne polacca Agata Baranska.

Saint Malo (Francia, terra battuta, 25mila): Vittoria per la 19enne ucraina di Odessa Maryna Zanevska (270 WTA, best ranking), che in finale ha battuto 6-2 6-7(5) 6-0 la 25enne spagnola di Siviglia Estrella Cabeza-Candela (favorita della vigilia e 138 WTA, best ranking anche per lei). Claudia Giovine ha perso nell’ultimo turno delle qualificazioni. In doppio, la 26enne turca Pemra Ozgen e la 20enne ucraina di Kharkov Alyona Sotnikova hanno superato 6-4 7-6(6) la 20enne bulgara Aleksandrina Naydenova e la 24enne brasiliana di Alogeas Teliana Pereira.

Port Pirie (Australia, cemento, 25mila): Doppietta per Sacha Jones nel Nyrstar Tennis International. La 22enne australiana (nata nella neozelandese Auckland, testa di serie numero 2 e 168 WTA) si è aggiudicata sia il singolare (6-2 7-5 alla favorita della vigilia, la 21enne connazionale di Melbourne Olivia Rogowska, 116 WTA), che il doppio, assieme alla 21enne connazionale di Melbourne Sally Peers (6-4 6-2 alla 25enne australiana Stephanie Bengson ed alla 20enne mancina sudafricana di Kempton Park Chanel Simmonds). Nessuna azzurra ha tentato l’avventura australiana.

Villa Allende (Argentina, terra battuta, 10mila): La 19enne argentina Catalina Pella (testa di serie numero 4 e 408 WTA) domina a Villa Allende, vincendo sia il singolare (3-6 7-5 7-6, col 7-4 decisivo sulla 20enne cilena di So Valparaiso Camila Silva, 611 WTA), che il doppio, in coppia con la 18enne connazionale di Venado Tuerto Victoria Bosio (7-6 6-7 10-7 contro altre due argentine, la 26enne di Fermosa Andrea Benitez e la 26enne Luciana Sarmenti). Tricolore assente in Argentina.

Bogota (Colombia, terra battuta, 10mila): La 20enne cilena di Vina Cecilia Costa Melgar (testa di serie numero 3 e 413 WTA, best ranking) ha strappato il titolo alla 19enne colombiana di Cucuta Yuliana Lizarazo (numero 2 del seeding e 389 WTA, best ranking anche per lei) vincendo 1-6 6-3 6-4. Doppio vincente per la Lizarazo e la 18enne brasiliana di San Paolo Laura Pigossi, che hanno rifilato un periodico 6-2 alla 18enne statunitense Blair Shankle ed alla 17enne colombiana di Bogota Laura Ucros (entrambe non presenti nelle classifiche mondiali). Nessuna italiana ha partecipato alla manifestazione sudamericana.

Yoshkar-Ola (Russia, indoor, 25mila): Doppietta per la 18enne russa di Mosca Margarita Gasparyan (testa di serie numero 5 e 271 WTA), che nella Mari El Republic Cup si aggiudica sia il singolare (7-5 7-6 la 20enne ucraina di Dnipropetrovsk Nadiya Kichenok, numero 6 del seeding e 307 WTA, best ranking), che il doppio, assieme alla 26enne ucraina Veronika Kapshay (6-4 2-6 11-9 sulla 26enne ucraina Irina Buryachok e sulla 20enne russa di Saratov Valeria Solovieva). Nessuna azzurra ha giocato il torneo russo.

Batumi (Georgia, cemento, 15mila): L’Oil Terminal Open è stato vinto dalla 19enne armena di Yerevan Ani Amiraghyan (testa di serie numero 8 e 516 WTA), che ha battuto 6-1 6-3 la 17enne ucraina di Energodar Anna Shkudun (numero 7 del seeding e 499 WTA). La Shkudun, in coppia con la 23enne connazionale Alona Fomina, ha perso anche la finale del doppio, 7-6(5) 6-1 contro il binomio russo composto dalla 22enne Yuliya Kalabina e dalla 23enne Eugeniya Pashkova. Tricolore assente in Georgia.

Shymkent (Kazakhstan, cemento, 25mila): Doppietta per la 18enne ucraina di Nikolaev Kateryna Kozlova (favorita della vigilia e 219 WTA, best ranking), che si è aggiudicata sia il singolare (battendo 6-3 4-6 6-4 la 17enne “kazaka di Mosca” Anna Danilina, 469 WTA), che il doppio, assieme alla 19enne connazionale Valentyna Ivakhnenko (6-2 6-4 alla 18enne uzbeka di Tashkent Nigina Abduraimova ed alla 23enne rappresentante del Kyrgyzstan di Khabarovsky Kray Ksenia Palkina). Nessuna italiana ha partecipato alla kermesse kazaka.

Albuquerque (Stati Uniti, cemento, 75mila): Derby statunitense nella finale sul veloce del Nuovo Messico, con la 19enne di Cleveland Lauren Davis (testa di serie numero 3 e 102 WTA, best ranking) vincente con un periodico 6-1 sulla 23enne Maria Sanchez (149 WTA, best ranking anche per lei). Derby a stelle e strisce anche in doppio ed anche stavolta la Sanchez ha perso (assieme alla 22enne Irina Falconi), 6-2 1-6 contro la 21enne di Long Beach Asia Muhammed e la 24enne Yasmin Schnack. Nessuna azzurra ha tentato l’avventura americana.

Antonio Burruni

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