12/10/2012 10:45 CEST - Tennis in tv

Sarà Supertennis a trasmettere il circuito WTA? Con i nostri soldi?

TENNIS - Dopo 14 anni Eurosport non avrà i diritti del circuito WTA per il il quadriennio 2013-2016. I diritti sono gestiti dal gruppo Perform/IEC che li rivenderà mercato per mercato. Chi li prenderà in Italia? La tv della FIT? Ubaldo Scanagatta

 

 

 

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Stacey Allaster (Getty Images Europe Julian Finney)
Stacey Allaster (Getty Images Europe Julian Finney)

La notizia è clamorosa. Dopo anni e anni di tornei WTA trasmessi e ben commentati da Eurosport, tramite i vari Jacopo Lo Monaco, Federico Ferrero, Barbara Rossi, Dario Puppo, Lorenzo Cazzaniga, anni addietro Antonio Costanzo, e più recentemente invece Stefano Semeraro, i tornei del circuito femminile verranno trasmessi da un altro network. Quale? Ancora non si sa, ma in Italia le alternative possibili non sono molte.

Come ho avuto la notizia? Da Adam Binns, il responsabile media della Wta, che era stato prima direttore dei diritti TV e Radio per la Volvo Ocean Race (io l’avevo seguita ai tempi in cui Amer Sport e la Nautor di Leonardo Ferragamo avevano partecipato con due barche, una tutta di donne) e anche assistent-manager dello sviluppo commericale di Sky Sports presso BSKY B, nonché assistent producer di IMG Media.

SCANAGATTA: - Ho saputo di quest’accordo stipulato con MCS Network e indirettamente fra Perform/IEC e la Wta. Questo significa che Eurosport non coprirà più i tornei del circuito WTA (Slam esclusi…) perché ciò sarebbe in conflitto con il vostro accordo?

BINNS : “Il canale Eurosport International's pan-European channel non manderà più in onda i tornei della WTA dal 2013 al 2016 perchè il gruppo Perform/IEC (con l’approvazione della WTA) ha deciso di approcciare le varie opportunità di mercato …mercato per mercato, Paese per Paese. Con il numero aumentato di incontri che possiamo offrire attraveros numerose piattaforme, siamo “excited” _ (gli angloamericani annunciano di essere spesso…eccitati ) di poter offrire più tennis agli appassionati”

SCANAGATTA: Il network MCS include in qualche modo Eurosport?

BINNS: “No, sono due enti diversi. Creata nell’ottobre 2007 Ma Chaine Sport è un canale di sport indipendente, diffuso su tutti i resaux cablo, satellite e ADSL”. (la programmazione ad oggi privilegia il calcio e le competizioni nazionali e internazionali di varie altre discipline, basket, tennis (con commentatori Patrick Proisy e Sophie Amiach in Francia), handball,boxe, pallavolo, rugby, atletica, nuoto, judo, ginnastica, catch, poker; n.UBS)

SCANAGATTA: -Ma l’Italia come farà a vedere i tornei WTA?

BINNS: “L’interesse nel tennis in Italia è più alto che mai. Con i successi delle tenniste italiane in singolare e in doppio, combinati con l’impatto degli Internazionali BNL d’Italia a Roma, l’Italia è diventata in Europa uno dei mercati più competitivi per i diritti televisivi. Le negoziazioni sono in corso e speriamo di poter annunciare presto chi avrà acquistato i diritti per l’Italia. Con più di 400 incontri femminile a disposizione, gli appassionati di tennis avranno l’opportunità di vedere più tennis che mai in passato.

SCANAGATTA: _Vedo che nell’annunciare questo nuovo deal con MCS non parlate di Germania che era forse il mercato più importante fra tutti quelli che appartenevano a Eurosport, quindi questo fa proprio pensare che _ come lei ha specificato sopra _ che MSC e Eurosport sono due società che non hanno nulla in comune?

BINNS: Sì, MCS e Eurosport sono due società differenti. La cosa più importante per la WTA è aumentare la propria audience e nonostante che Eurosport assicurasse una copertura europea, ci sono opzioni molto migliori per ottimizzare l’audience anche in Paesi come Germania e Francia, ecco perché ci siamo rivolti a Perform/IEC per testare mercato per mercato i WTA Premier Events 2013-16.

Mentre conducevo quest’intervista con l’Head Media manager della Wta, in Germania il responsabile di Eurosport ha rilasciato questa dichiarazione:

“Confermo che Eurosport non trasmetterà il WTa Tour dal 2013 in poi, perchè il contratto fra la WTA e un network paneuropeo non è stato esteso. Il tennis rimarrà comunque importante nella programmazione di Eurosport. Trasmetteremo 3 dei 4 quattro Slam (Australian Open, Roland Garros e US Open) live e parzialmente in esclusiva. Inotre mostreremo qualche torneo Atp e forse uno o un altro evento Wta più piccolo. Stiamo ancora negoziando nuovi diritti televisivi, ma non posso aggiungere commenti adesso. Fino alla fine di ottobre saremo ancora in onda e in esclusiva, incluse naturalmente le finali Wta di Istanbul”.

Questa la posizione ufficiale di Eurosport: "Eurosport è stato in trattative per i diritti della WTA. Avendone attentamente considerato il valore e la resa di tali diritti, Eurosport ha presentato un'offerta ragionevole. Tuttavia, le richieste economiche che ci sono state fatte non erano vantaggiose per noi. Per questo abbiamo interrotto le trattative. E' un buon prodotto, ma non a qualsiasi costo. Per quanto riguarda il tennis, gli Slam sono sempre stati e saranno il nostro focus. Abbiamo lavorato bene negli anni con la WTA e contribuito allo sviluppo dei loro eventi e del brand per 14 stagioni. Eurosport sta riorientando la sua offerta perciò questo apre nuove opportunità".
 

Nel frattempo su siti della federtennis, chissà perché intanto nella regione Sardegna, sono apparsi questionari relativi a Supertennis. Del tipo: Nel vostro circolo c’è la tv? E’ per i soci? Vedete Supertennis? Se lo vedete lo vedete attraverso Sky? Attraverso il digitale? Internet? Altro? Cosa guardate? (e via a tutte le rubriche). Guardate altri canali che trasmettono tennis? Su Sky? Rai? Canali satellitari stranieri? Perché non vedete Supertennis? Sapete perché non lo ricevete? Sapete fra i vostri soci che abitano in zona c’è chi a casa li vede in digitale?

Insomma, grazie anche all’intervento, fatto in punta di ...violino, dal signor Delbecchi all’ultima assemblea, Supertennis che ha avuto il benestare dei circoli “allineati” alla FIT a investire ancor più dei ¾ milioni di euro annui, sta preparandosi all’assalto dei diritti internazionali. Tanto mica pagano loro.

D"altra parte la Rai sembra in crisi nera, Mediaset è come Sparta nei confronti di Atene, non ride di certo. Sportitalia non gode di grandissima salute, Sky trascura il tennis mascjhile, figurarsi quello femminile. Insomma, chiunque debba fare i conti con i bilanci sta attento a non fare il passo più lungo della gamba. Tranne Supertennis che può contare sull'appoggio di un sacco di circoli che credono di non pagarlo.

Ubaldo Scanagatta

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