19/10/2012 23:34 CEST - Tornei ATP/WTA

Seppi a caccia del best ranking Si arrendono Lorenzi e Vinci

TENNIS - Andreas Seppi elimina Tastuma Ito e centra la sua quarta semifinale stagionale, vincendo il torneo superebbe il suo attuale best ranking (n.24). Lorenzi si arrende a Muller (63 64), la Vinci alla Williams (76 64). Stefano Pentagallo

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Shanghai Masters, Andreas Seppi (Lintao Zhang, Getty Images)
Shanghai Masters, Andreas Seppi (Lintao Zhang, Getty Images)

WTA LUSSEMBURGO

Cade anche l'ultima testa di serie rimasta in tabellone, e per nostra sfortuna si tratta di Roberta Vinci, che perde la sua terza partita in altrettanti confronti diretti contro Venus Williams, 7-6(2), 6-4. C'è stata più partita rispetto agli altri precedenti, ma la Vinci paga a caro prezzo una percentuale di prime non bassissima (54%), ma non sufficientemente elevata per affrontare una giocatrice del peso della Williams, che l'ha puntualmente aggredita sulla seconda di servizio.

Le emozioni maggiori le regala il finale di primo set, con la Williams che breakka la Vinci sul 4-3, prima di restituire immediatamente il favore con due doppi falli nello stesso game. Nei momenti delicati del match, però, emerge la campionessa: la Williams si ritrova ad affrontare tre palle break sul 5 pari ma le annulla tutte. Neanche il set point non sfruttato sul servizio della Vinci la innervosisce più di tanto. Ceduto subito un mini-break nel tiebreak, l'americana vince cinque punti consecutivi, i migliori da lei giocati nel set, e chiude per 7-2 il tredicesimo e decisivo game.

Roberta risente delle scorie del primo set e così cede immediatamente la battuta in avvio di seconda frazione. Per ben due volte, sull'1-0 per l'appunto e sul 3-2 Williams, Roberta riuscirà a ricucire lo strappo di un break, ma il terzo break su cinque dei game giocati al servizio da Roberta, sul 4-4, risulterà essere decisivo. Seppur con qualche difficoltà, Venus conserverà ai vantaggi la battuta, accedendo in semifinale per la seconda volta in stagione (la prima a Cincinnati).

A sfidare la Williams (numero 41 del mondo) in uno scontro tra nobili decadute ci sarà Andrea Petkovic (numero 182), che si impone su Ksenia Pervak, 6-3, 6-2, raggiungendo la prima semifinale stagionale, a distanza di oltre un anno dall'ultima (Beijing 2011). Da questo incontro, molto probabilmente, verrà fuori la favorita per la vittoria finale che sfiderà la vincente del match tra Daniela Hantuchova e Monica Niculescu, vincitrici rispettivamente su Lourdes Dominguez Lino, 7-5, 6-0, e Lucie Hradecka, 6-0, 6-4.

Risultati:
Venus Williams b. (1) Roberta Vinci 76(2) 64
Andrea Petkovic b. Ksenia Pervak 63 62
Daniela Hantuchova b. Lourdes Dominguez Lino 75 60
Monica Niculescu b. Lucie Hradecka 60 64

Semifinali:
Venus Williams - Andrea Petkovic
Daniela Hantuchova - Monica Niculescu

WTA MOSCA

Non ci sono grosse sorprese nel tabellone femminile, fatta eccezione per la svedese Arvidsson che estromette dal torneo la testa di serie numero sette, Maria Kirilenko, con un duplice 6-3. Quella contro la russa per la Arvidsson è stata la quinta vittoria in carriera contro avversarie classificate tra le prime venti del mondo, la seconda di questa settimana (Bartoli, Kirilenko). Sempre quest'anno aveva raggiunto la sua prima semifinale in un torneo della categoria Premier, a Bruxelles (dove poi perse in finale dalla Halep), adesso è arrivata la seconda dove affronterà Caroline Wozniacki nel nono derby scandinavo tra le due (6-2 Wozniacki).

La danese, che si è complicata la vita perdendo un secondo set in cui aveva avuto due volte l'opportunità di servire per il match - ma senza match point -, ha chiuso in tre sulla campionessa in carica, Dominika Cibulkova, 6-2, 6-7(1), 6-1.

La seconda semifinale la giocheranno Samantha Stosur ed Ana Ivanovic, che si sono sbarazzate di Klara Zakopalova, 6-1, 6-3, e della qualificata russa, naturalizzata serba, Vesna Dolonc, 6-4, 6-1.

Risultati:
(1) Samantha Stosur b. Klara Zakopalova 61 63
(3/W) Caroline Wozniacki b. (5) Dominika Cibulkova 62 67(1) 61
(4) Ana Ivanovic b. (Q) Vesna Dolonc 64 61
Sofia Arvidsson b. (7) Maria Kirilenko 63 63

Semifinali:
(1) Samantha Stosur - (4) Ana Ivanovic
(3/W) Caroline Wozniacki - Sofia Arvidsson

TORNEI ATP

ATP MOSCA

Andreas Seppi non ha problemi a superare Tatsuma Ito nei quarti di finale. L'altoatesino si è imposto 62 61 e conquistato così la quarta semifinale stagionale. Nelle altre tre occasioni, è sempre riuscito a raggiungere la finale: a Eastbourne (dove ha perso da Roddick), a Belgrado, dove ha vinto il titolo su Benoit Paire, e Metz (dove ha perso da Tsonga). Oltretutto con un'ipotetica finale eguaglierebbe il suo best ranking al numero 24 (attualmente è numero 25) e con una vittoria lo supererebbe.

Il tennista di Caldaro, dopo un avvio stentato in cui si ritrovava a salvare già nel primo gioco due palle break, breakkava Ito involandosi sul 2-0. Un'altra opportunità di break per il giapponese si presentava nel quarto gioco, ma ancora una volta Seppi gliel'annullava e a sua volta chiudeva il parziale 6-2, con il secondo break della partita.

Cedeva di schianto Ito nella seconda frazione, con Seppi che dall'uno pari infilava un parziale di cinque game consecutivi, finendo sotto la doccia dopo appena cinquantanove minuti di partita, vincendo non più di tre punti sul servizio di Andreas nel set conclusivo.

In semifinale, Seppi affronterà Malek Jaziri, primo tunisino a giocare una semifinale ATP nell'era Open, che ha sconfitto il giustiziere di Rafa Nadal a Wimbledon, Lukas Rosol 7-6(4), 6-3. Tra i due c'è un solo precedente, al secondo turno del Challenger di Mons del 2011. Seppi vinse 61 61 e si aggiudicò poi il titolo battendo Berankis in semifinale e Benneteau in finale.

Torna in semifinale anche Ivo Karlovic, che mancava l'appuntamento dallo scorso aprile quando raggiunse il penultimo atto a Houston perdendo da Sweeting. Si arrende, sommerso dai 23 aces del croato, Edouard Roger-Vasselin: 7-6(4), 6-3.

Lo attende un confronto inedito contro il brasiliano Thomaz Bellucci che, vittorioso su Jerzy Janowicz, 6-4, 7-6(3), proverà a raggiungere la sua prima finale in carriera sul cemento, dopo le quattro già raggiunte sulla terra (Costa Do Sauipe e Gstaad 2009, Santiago 2010 e Gstaad 2012).

Risultati:
(2) Andreas Seppi b. (8) Tastuma Ito 62 61
(4) Thomaz Bellucci b. Jerzy Janowicz 64 76(3)
Malek Jaziri b. Lukasz Rosol 76(5) 63
Ivo Karlovic b. (Q) Edouard Roger-Vasselin 76(4) 63

Semifinali:
(2) Andreas Seppi - Malek Jaziri
(4) Thomaz Bellucci - Ivo Karlovic

ATP VIENNA

Esce a testa alta Paolo Lorenzi, fermato 63 64 da Gilles Muller nei quarti. Il toscano è riuscito ad arrivare per la prima volta in carriera così avanti in un torneo ATP e l'ha fatto su una superficie certamente a lui poco congeniale, il veloce indoor.

Superficie su cui Muller si trova decisamente meglio, e l'ha confermato sfoderando una prestazione molto brillante. Quasi ingiocabile al servizio, si è appoggiato bene sul dritto non sempre incisivo di Lorenzi e con un break per set (nel quarto e nel nono gioco) si è assicurato un posto in semifinale.

Prosegue la rincorsa di Janko Tipsarevic agli ultimi tre posti disponibili per il Masters di Londra. Il serbo ha approfittato del ritiro dello sloveno Aljaz Bedene per un infortunio al gluteo sinistro, quando il punteggio era di 6-2, 4-2 in suo favore. Per Tipsarevic si tratta della seconda semifinale raggiunta a Vienna dopo quella del 2009 (sconfitto da Melzer) ed adesso andrà a caccia della sua quarta finale stagionale (Chennai, Stoccarda e Gstaad con un bilancio di 1-2) contro il il qualificato Greg Zemlja che, a sorpresa, ha eliminato Tommy Haas in tre set, 6-4, 4-6, 6-2.

Sempre in chiave Masters, da sottolineare l'importante vittoria di Juan Martin Del Potro che ha sfruttato solo quattro delle dodici palle break avute a disposizione, vincendo comunque agevolmente sull'australiano Matosevic con un duplice 6-2.

Risultati:
(1) Juan Martin Del Potro b. Marinko Matosevic 62 62
(2) Janko Tipsarevic b. Aljaz Bedene 62 42
(Q) Greg Zemlja b. (3) Tommy Haas 64 46 62
Gilles Muller b. Paolo Lorenzi 63 64

Semifinali:
(1) Juan Martin Del Potro - Gilles Muller
(2) Janko Tipsarevic - (Q) Greg Zemlja

ATP STOCCOLMA

In Svezia, raggiungono la semifinale tre delle prime quattro teste di serie del tabellone. L'unico ad aver abbandonato anzitempo il torneo è stato, ieri, Florian Mayer (n.4) sconfitto da Ricardas Berankis.

Il lituano, oggi, non ha potuto nulla contro Marcos Baghdatis, già campione a Stoccolma nel 2009 (vittoria su Rochus). Il cipriota non ha mai ceduto il servizio nell'intero incontro, cancellando le quattro palle break concesse, e chiudendo 6-3, 7-6(4).

Affronterà per un posto in finale Jo-Wilfried Tsonga, che ha sconfitto 6-3, 6-4, Sergiy Stakhovsky, alla sua diciannovesima sconfitta in altrettanti confronti con avversari classificati tra i primi dieci del mondo. Da registrare un'ottima prestazione al servizio del francese, che ha ottenuto l'81% dei punti quando ha messo in campo la prima, forse anche per demerito dell'ucraino capace di vincere soli diciotto punti in risposta.

Come Tipsarevic, anche Nicolas Almagro, decimo nella Race, mantiene vive le sue speranze di qualificarsi per le ATP Finals. In semifinale contro Tomas Berdych ci saranno in palio punti pesantissimi, visto che il ceco, sesto nella Race, non è ancora certo di volare a Londra.

Lo spagnolo si è sbarazzato di Lleyton Hewitt col punteggio di 6-1, 6-4 in una partita mai in bilico.

Il primo set è un assolo del murciano che, nonostante un misero 41% di prime palle messe in campo, scappa subito via sul 5-0, chiudendo di lì a poco sul 6-1. Contrariamente a quanto indichi il risultato, c'è poco equilibrio anche nel secondo parziale tenuto in bilico soltanto da un indomito Hewitt, capace di recuperare un break di svantaggio prima di mollare l'ancora sul 4-4.

Adesso Almagro va a caccia della sua prima finale in carriera sul cemento, dopo le diciotto già raggiunte sull'amata terra rossa (12-6 il bilancio favorevole).

Tomas Berdych, invece, ha battuto Mikhail Youzhny in un'equilibratissima partita conclusasi 6-3, 7-6(2), totalizzando solamente nove punti in più rispetto al russo (84a75) e piazzando otto aces. Vincendo su Almagro raggiungerebbe la sua quarta finale stagionale, dopo Montpellier (battuto Monfils), Madrid (sconfitto da Federer) e Winston-Salem (sconfitto da Isner).

Risultati:
(1) Jo-Wilfried Tsonga b. Sergiy Stakhovsky 63 64
(2) Tomas Berdych b. (6) Mikhail Youzhny 63 76(2)
(3/W) Nicolas Almagro b. (W) Lleyton Hewitt 61 64
(7) Marcos Baghdatis b. Ricardas Berankis 63 76(4)

Semifinali:
(1) Jo-Wilfried Tsonga - (7) Marcos Baghdatis
(2) Tomas Berdych - (3) Nicolas Almagro

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IL CAREER HIGH DEGLI ITALIANI

Solo nove italiani nella storia hanno raggiunto una posizione tra i primi 25 del mondo.

1) Adriano PANATTA 4 - 1976
2) Corrado BARAZZUTTI 7 - 1978
3) Paolo BERTOLUCCI 12  - 1973
4) Andrea GAUDENZI 18 - 1995
5) Omar CAMPORESE 18 - 1992
6) Renzo FURLAN  - 19 1996
7) Francesco CANCELLOTTI - 21 1985
8) Andreas SEPPI 24 - 2012
9) Filippo VOLANDRI (LIVORNO) 25 2007 ***


 

Stefano Pentagallo

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