Del Potro annulla Gasquet Sarà finale con Federer

TENNIS - Del Potro lascia 4 game a un Gasquet fin troppo remissivo: doppio 6-2. In finale aspetta Roger Federer che ha superato Mathieu 75 64. Federer avanti 13-2 nei precedenti: ha vinto gli ultimi 7. Giulia Vai e Luca De Gaspari

Del Potro b Gasquet 62 62

Vittoria e finale conquistata per l’argentino in un partita che è durata 4 game, giusto il tempo per Del Potro di trovare la misura dei colpi e dominare Gasquet, forse un po’ troppo remissivo e scoraggiato.

Due colpi magnifici: il diritto di Del Potro contro il rovescio di Gasquet.

Inizia Gasquet al servizio e almeno nel primo game riesce a imporre la sua idea di partita: scambi brevi che impediscano a Del Potro di colpire da fermo. Dal canto suo l’argentino cerca di privilegiare lo schema servizio - e – diritto, tirati talmente forti da lasciare Gasquet fermo oppure a rincorrere la palla a metri di distanza. Entrambi mostrano i colpi migliori nei propri turni di servizio. Sul 2 pari qualcosa si rompe per Gasquet e la fretta di rimediare agli errori e agli scambi perduti e alcuni colpi notevoli di Del Potro regalano a quest’ultimo il vantaggio di 3-2, consolidato poi in 4 -2. Gasquet si perde mentre Del Potro non sbaglia e tira vincenti anche di rovescio: altre tre palle break e l’ennesimo passante vincente di rovescio lo portano all’ulteriore vantaggio di 5-2. Il francese ottiene una palla break nel turno successivo che l’argentino annulla e contestualmente chiude il primo set in 31 minuti per 6-2. La percentuale di prime palle è la chiave a favore di Del Potro (il 39% contro il 72%) che riesce anche nei turni di risposta a imporre il suo gioco.

Nel secondo set non cambia la musica, l’allievo di Piatti si trova subito in difficoltà sul servizio e subisce il break proiettando l’argentino verso la vittoria. Come in ogni partita che si rispetti, arriva il passaggio a vuoto di Del Potro che commette due doppi falli, uniti a due gran colpi di Gasquet fanno 1 pari. Nel turno successivo e l’argentino si riprende e recupera il break di vantaggio con una serie di diritti impressionanti. Il francese fatica con il servizio e con i colpi di risposta dell’avversario, diritto, rovescio e passanti. Sul 3-1 si salva da un’altra palla break. Sul 4-2 però va 0-30 sbagliando colpi alla sua portata, segno di sconforto, e sulla seconda palla break del game, Del Potro fa il quinto break della partita. L’argentino chiude con un game perfetto (4 ace) in 1 ora e 7 minuti per 6-2, 6-2. Aspetta ora il vincente della seconda semi tra Roger Federer e Paul Henri Matheiu, intanto si gode la prima finale al torneo di Basilea. (Giulia Vai)

Federer b Mathieu 7-5 6-4

Roger Federer suona la nona: il fuoriclasse svizzero centra la nona finale in dodici anni nella sua natale e innevata Basilea battendo Paul-Henry Mathieu in 1h26 minuti.

E’ stato un Federer appena discreto ma più che sufficiente per avere ragione del francese senza mai peraltro rischiare alcunché al servizio. Federer non ha concesso neppure una palla break in tutto l’incontro anche se ha dovuto attendere l’undicesimo gioco per ottenere il break utile a scardinare le difese del suo avversario, che gli aveva annullato con il servizio una palla break a metà set.

Mathieu, ora precipitato al numero 101 della classifica mondiale dopo l’ennesimo infortunio della sua travagliata carriera, ha il merito di restare a galla fino alla metà del secondo set quando sul 2-2 cede di nuovo il servizio, un break che Federer difenderà con successo fino alla conclusione del match.

Federer ha servito decisamente meglio durante l’arco del match, e ha lavorato splendidamente con la seconda palla spesso utile ad aprirgli il campo. Lo svizzero chiude con 10 ace senza alcun doppio fallo a referto e con l’80% dei punti vinti con la prima oltre al 68% con la seconda.

Mathieu è andato ben oltre le attese sia come presenza sul campo che come qualità di gioco, ma non ha mai dato l’impressione di crederci veramente, come se attendesse l’inevitabile sconfitta.

Domani in finale, il Numero 1 del Mondo affronterà Juan-Martin Del Potro, in una finale di grande qualità, che era anche quella prevedibile alla vigilia del torneo Indoor svizzero che chiude insieme a Valencia il calendario degli ATP 500 per l’anno 2012. I precedenti vedono lo svizzero avanti per 13-2 con entrambi i successi dell’argentino datati 2009. Sulla carta il padrone di casa parte favorito ma il Del Potro visto oggi contro Gasquet pare davvero da prendere con le molle. (Luca De Gaspari)
 

Giulia Vai e Luca De Gaspari